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Alfabetica [« »] cuopritemi 1 cuopriva 1 cuor 1 cuore 114 cuori 10 cupi 1 cupida 2 | Frequenza [« »] 116 voi 115 dai 115 p. 114 cuore 114 questi 114 qui 112 tempo | Francesco Domenico Guerrazzi L'asino Concordanze cuore |
Parte, Cap.
1 1, I| esclamai:~ ~- Rendetemi il mio cuore, e il mio cervello; per 2 1, I| cervello, molto meno di cuore: Ancora hai da sapere come 3 1, I| imperciocchè messo da parte il cuore, qual cervello di scrivano 4 1, III| avessero cibato il fegato o il cuore di Drago10; anzi Melampo 5 1, IV| quel magnanimo a cui il cuore non sofferse di tenere sotto 6 1, V| sempre credenzona, tutto cuore da buttarsi nel fuoco per 7 1, VI| terra con le fosse; e nel cuore dell'uomo non iscriva nulla, 8 1, VI| morte. Ecco qua; questo è cuore e questo è cervello in tutto 9 1, VI| Dunque ci fu largito un cuore per non sentire e un cervello 10 1, VI| di collocarla nel vasto cuore di Leonida (bene intesi, 11 1, VI| tu vedrai come agiti quel cuore in armonia di forza, e quel 12 1, VI| Carlo Donnet, che di cuore e di mente fu una cappa 13 1, VI| dir dopo lui non mi da il cuore~ ~«E lascio dire a tanto 14 1, VII| Aquile grifagne spartirsi il cuore della Polonia messo da Dio 15 1, VII| bene li trapassasse nel cuore; e che il rimedio sperimentassero 16 1, VII| finchè alla Italia soffre il cuore di sostenere nel mondo le 17 1, VII| avresti fatto mostra di poco cuore se ti lasciasti pigliare 18 1, VII| quale non dirò consiglio, ma cuore vorrà la razza umana tenere 19 1, VIII| quelli che hanno copia di cuore, e senno poco, presero a 20 1, VIII| prostrarono davanti, e tutti di un cuore supplicarono: facci uguali! 21 1, VIII| e un braccio e mezzo nel cuore, favellando della Inghilterra 22 1, VIII| bargigli, e gli sofferse il cuore di capitanare la santa Alleanza, 23 1, VIII| privato cittadino si frugò in cuore, e ci rinvenne misericordia 24 1, VIII| quanti serbarono in seno cuore di uomo esultarono: non 25 1, VIII| facoltà. Allora batte forte il cuore nel petto alla tarda Allemagna, 26 1, VIII| non chiuderti in seno un cuore, che palpiti, però che noi 27 1, VIII| tornassero indietro a rodere il cuore di quelli che l'avevano 28 1, VIII| civili, dopo averle donato un cuore, di strapparglielo ad ogni 29 1, VIII| potere ti si è ingrassato il cuore, sicchè, non cape atomo 30 1, VIII| Francia, la tua Libertà? Nel cuore le versasti l'odio; sopra 31 1, VIII| al diavolo con tutto il cuore, perocchè io ti avrei preferito 32 1, VIII| governano.~ ~A te basta il cuore per domandarmi quale mi 33 2, IX| che più rallegra il mio cuore? Affamato, il cibo; assetato, 34 2, IX| galantuomo pari tuo abbia cuore d'incaricarsi di tali ambasciate; 35 2, IX| adesso intende cavarmi il cuore dal petto, sì il faccia, 36 2, IX| perchè non doveva bastare il cuore ad Abramo per rispondere 37 2, IX| unicamente da Dio ha il cuore pieno di orgoglio e le sue 38 2, IX| preghiera è il gemito del cuore riconoscente; egli conosce 39 2, IX| vanità. Iddio ha composto il cuore dell'uomo d'infinite fibre 40 2, IX| allora comune agitava il cuore di tutti (non si contano 41 2, X| Incoronate di spine. Croce nel cuore. Contratti di permuta dei 42 2, X| Dio? Il vino letifica il cuore dell'uomo, e con ragione 43 2, X| ebbe la croce fitta nel cuore, la Veronica Giuliani il 44 2, X| costituisco erede del mio cuore e de' suoi tesori pel tempo 45 2, X| soggezione.... basta! non ho cuore da ridire quello che questi 46 2, X| Durezza: - qui giace un cuore morto primachè nato! - guardale 47 2, X| orribilmente commosso e il cuore palpita così che poco più 48 2, X| avesse colto nel mezzo del cuore per sentezza del giudice 49 2, X| da un lato rimettere il cuore in corpo, mentre dall'altro 50 2, X| astenersi da tutte, consentii di cuore che le membra de' miei cognati 51 2, X| pari tremendi. Con altro cuore ormai, con altro affetto 52 2, X| dai suoi, a me non patì il cuore di abbandonarlo, ma lo seguitai 53 2, X| quale così è congenita nel cuore dell'uomo, che anche in 54 2, X| egli niente. Premuta in cuore l'ambascia, accompagnò la 55 2, XI| ebbero uomini cui bastasse il cuore di sostenere la vista di 56 2, XI| le mani, ma chi si sente cuore da continuare la traccia 57 2, XI| me ne pento proprio col cuore, ecco. Ma, dacchè lei ha 58 2, XI| bisnonno miei palpitò sempre un cuore di gentiluomo sotto la pelle 59 2, XI| pelo sul muso che dentro il cuore, come costumarono parecchi 60 2, XI| nel mondo gli uomini dal cuore peloso, non più pei moderni 61 2, XI| accompagnatura dell'ottimo cuore, molto pregiaronsi facendo 62 2, XI| di giglio) impressa nel cuore. A cui Giangastone, gran 63 2, XI| dovesse riuscire deliziosa al cuore di un padre!~ ~In quanto 64 2, XI| tanta superbia gonfiasse il cuore, da credere pazzamente che 65 2, XII| Forster. Rospi vivi nel cuore di una quercia. Mulo di 66 2, XII| occorso un Rospo vivo nel cuore di una quercia gli fecero 67 2, XII| inestimabile gaudio pel cuore mio contemplare migliaia 68 2, XII| sgravata di maschio; il cuore di Asino (ma bisogna avvertire 69 2, XII| spiegazione dei concetti del cuore con la quale ragionevolmente 70 2, XII| eloquenza che ci viene dal cuore della gente rumena dettò 71 2, XII| vita che fugge si ritira al cuore per sostenere quivi l'assalto 72 3, XIII| vita: - egli però, fatto cuore, con suono flebilissimo 73 3, XIII| sepolti? Come vi basta il cuore di andare ad assistere al 74 3, XIII| ha senso di armonia nel cuore~ ~Nè il muove accordo di 75 3, XIII| dolce stagione piovevano sul cuore degli animali una cara mestizia, 76 3, XIV| chè ve lo dà un Asino di cuore; quando parlo degli Asini, 77 3, XV| Francesi. Agl'Italiani manca il cuore di musicare un inno patrio. 78 3, XV| toccò con la cangrena il cuore e non gli dette il suo avere. 79 3, XV| breve e ce la impresse nel cuore: questa legge religiosamente 80 3, XV| era niente a ridire; ma il cuore e il cervello di costui 81 3, XV| capelli, senza denti e senza cuore sputare in faccia alla inconsueta 82 3, XV| Terra, che alitando dal cuore oppresso accese la favilla 83 3, XV| chiunque mangiasse il suo cuore fresco avrebbe acquistalo 84 3, XV| Conoscete voi il mio cuore? Ah! voi nol conoscete. 85 3, XV| sottile, io mi attengo al cuore e mi ci attengo, come quello 86 3, XV| amaritudine di spirito. Il cuore codardo abbuia lo intelletto 87 3, XV| capitano degli Ussiti, ebbe cuore d'instituire erede della 88 3, XV| intero. Chi fu che mise tanto cuore in corpo al fortissimo Sansone? 89 3, XV| cosa ebbe maggiormente a cuore che tornarsene in villa 90 3, XV| coteste isole gli stava a cuore. Le mura di Tarragona giacquero 91 3, XV| poco quel cervello e quel cuore che tanti iniqui pensieri 92 3, XV| fra le prime ti punse il cuore? Bella domanda! Quella della 93 3, XV| semplice nei costumi, tutto cuore; chiamavasi Baldini, attempato 94 3, XV| imperciocchè la libertà pel cuore dei buoni appaia quasi raggio 95 3, XV| sentiva troppo saldo di cuore, partitosi da casa, riparava 96 3, XV| metteremmo nella fionda il nostro cuore per romperne la fronte a 97 3, XV| tanto strazio non durò il cuore materno, e vinta da amore 98 3, XV| virtù vostre intorno al cuore, chè la pietà si acresce. 99 3, XV| darsi di un coltello nel cuore, il capo nei muri, fu per 100 3, XV| tomba vinte di angoscia col cuore lacero perivano484.~ ~Io 101 3, XV| annoverassero parecchi morti col cuore rotto sopra la fossa di 102 3, XV| donna, poichè il tuo cattivo cuore ti fece invidiare il pane 103 3, XV| in fiele glielo pagò in cuore, onde io mi sentii conformato 104 3, XV| questo ti sia nuovo segno di cuore magnanimo. - Fra le Bestie 105 3, XV| ardisco parlare; se ti dà cuore leggilo in Giuseppe Flavio; 106 3, XV| Paradiso Iddio tratteggiò nel cuore di ogni vivente. Le storie 107 3, XV| distruzione, la poesia insegnò al cuore umano il palpito genitore 108 3, XVI| argomenti per raspare al cuore matto quello che la mente 109 3, XVII| in qualche cantuccio del cuore, ond'è che io tolsi come 110 3, XVII| soffiano: la morte hai nel cuore, e il riso trema su i labbri. 111 3, XVII| fatiche e dagli anni, il cuore ci scoppia dentro come per 112 3, XVII| ai Popoli sia mancato il cuore, agli Ottimati la mente, 113 3, XVII| patria; così io con tutto il cuore desidero che di un panno 114 3, Ded| ecco sentii stringermi il cuore da contrizione ardentissima;