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Alfabetica [« »] sapientiam 1 sapientissimi 1 sapientissimo 9 sapienza 30 sapone 6 sapore 2 saporite 1 | Frequenza [« »] 30 musica 30 op 30 pregio 30 sapienza 30 senso 30 tante 30 vescovo | Francesco Domenico Guerrazzi L'asino Concordanze sapienza |
Parte, Cap.
1 1, IV| del mondo; ora sì che la sapienza, o la fortuna ti ha sublimato 2 1, VI| sfonderebbe di certo. - La sapienza umana nacque a un parto 3 1, VI| un alemanno, specchio di sapienza quasi divina36, l'uomo potrebbe 4 1, VII| dipanare di su l'arcolaio della sapienza la Tenia51 del perfezionamento 5 1, VII| quali sarebbe stata onestà e sapienza di abolire nel mondo.~ ~- 6 1, VIII| nudrirono col latte della sapienza; patirete voi che ve le 7 1, VIII| la confermasse e con la sapienza dei commenti non la chiarisse129. 8 2, IX| fauni e satiri lascivi, la sapienza che stava per visitare le 9 2, IX| Un giorno la infinita sapienza chiamò da parte il sommo 10 2, IX| carità vibrassero armonie di sapienza e di amore.~ ~- Beati gli 11 2, IX| per le tradizioni della sapienza italica174 a considerare 12 2, IX| rivolge a me! -~ ~- Allora la sapienza antica rinnegavasi, e chi 13 2, X| innalzare il tempio della Sapienza205.~ ~Considerando come 14 2, XI| nella culla antica della Sapienza e delle Bestie, l'India, 15 2, XI| già visto: egli nella sua sapienza ispirata dall'alto paragonò 16 2, XI| senno ed avvertite alla sapienza della femminetta di Siracusa 17 2, XI| per vecchiezza, e della Sapienza eterna specchio pur sempre, 18 2, XII| il non plus ultra della sapienza, della gentilezza, della 19 2, XII| erano arnese superlativo di sapienza, e questo è chiaro, imperciocchè 20 2, XII| sollevavamo uomini di grasso e di sapienza gravissimi veruno prese 21 3, XIII| Asino~ ~ ~ ~§ XIII.~ ~ ~ ~Sapienza umana che sia. Morte, ottimo 22 3, XIII| Interruzione.~ ~ ~ ~Tutta la sapienza della vita sia nello imparare 23 3, XIII| o quasi mai praticato la sapienza in vita, potesse almeno 24 3, XIII| conficcare, stianti. La Sapienza quando vuole trarre l'uomo 25 3, XIII| simbolo preclarissimo di sapienza. Giobbe vorrebbe addirittura 26 3, XIII| perchè gli uomini forniti di sapienza et virtù et benefattori 27 3, XIII| la moneta spicciola della sapienza ad uso del popolo. A tale 28 3, XV| bellezza e per ultimo la sapienza. Di vero bellezza melensa 29 3, XV| e fregio di cortigiana; sapienza imbelle, amaritudine di 30 3, XV| miserabile, imperciocchè la tua sapienza non ti condusse ad altro