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Alfabetica [« »] sottratti 1 southey 1 sovenne 1 sovente 26 soventi 1 soverchia 5 soverchiamente 1 | Frequenza [« »] 26 racconta 26 secoli 26 siccome 26 sovente 26 tenere 26 vedi 26 versi | Francesco Domenico Guerrazzi L'asino Concordanze sovente |
Parte, Cap.
1 1, I| studio di Pisa, meditando sovente sopra i novissimi, venni 2 1, VI| Chiamando taluno uomo, Asino, sovente si fu ingiuria al quadrupede. 3 1, VII| passi umani, udii raccontare sovente, e' fanno come le processioni, 4 1, VII| antichi. Il Poeta allora cantò sovente quello, che fece in benefizio 5 1, VIII| Considerando meco stesso sovente cotesto successo io sono 6 1, VIII| considerando meco stesso sovente coteste parole, con maravigliosa 7 2, IX| feroce, così la ritrovi sovente nei resultati incerta; or 8 2, IX| noi lo vediamo procedere sovente con andatura alemanna, anzichè 9 2, IX| di pietra, ma confidava sovente come la Sibilla alle foglie 10 2, X| come Roscio gareggiasse sovente con Cicerone chi dei due 11 2, XII| ne intendeva, ebbe a dire sovente, nessuno uomo a parere suo 12 2, XII| usassimo andare ignudi e sovente conducessimo i nostri connubii 13 2, XII| romano più copioso, come sovente accadeva, di nobiltà che 14 3, XIII| buon viso promuovendoli sovente a magistrati, più spesso 15 3, XV| sè discorde troppo e vana sovente e spesso anche muto; però 16 3, XV| tirannide furono essi, e sovente più feroci della tirannide 17 3, XV| pubblici negozii. Ed io sovente ho sentito raccontare da 18 3, XV| quattrini il giorno, battuti sovente a panca possano essere mossi 19 3, XV| dell'Australia, le quali sovente arrivano alla mole di un 20 3, XV| o re, sentito vituperare sovente i settarii di Maometto come 21 3, XV| mangiandoli me lo sconci sovente, sempre me lo scompigli. - 22 3, XV| Agli uomini male incolse sovente di cercar miglior pane che 23 3, XV| popoli della Baia dell'Hudson sovente, ed una volta eziandio in 24 3, XV| rimediare: per la qual cosa, io sovente udii dalla bocca di uomini 25 3, XV| come lo intelletto umano sovente fosse divino nei sogni545. 26 3, XV| conosci, che ciò accadde sovente), a patto alcuno consentirono