Parte,  Cap.

 1   1,   VIII|             schiavi abbiettissimi del tiranno Paoli, fecero sapere al
 2   2,     IX|           farvi schiavi: prima che il tiranno fosse, fu il servo. Guardatevi
 3   2,     IX|            padrone della vita del suo tiranno. Date a Cesare quello ch'
 4   2,      X|            trucidatore perfidissimo e tiranno. Finchè il santo arcivescovo
 5   2,     XI|              Tiberio od anche Claudio tiranno imbecille e insanguinato,
 6   2,     XI|             Claudio, sperò, spento il tiranno, restituire ai Romani la
 7   2,     XI|           antico dalla liberalità del tiranno, quantunque avaro (e Tiberio
 8   2,     XI|             che i primi sovvengano al tiranno nell'opera della oppressione,
 9   2,     XI|           secondi lo avversino,  il tiranno possa starsi sicuro finchè
10   2,     XI|          degli altri:  la bontà del tiranno è di altra fatta: cui meno
11   2,    XII|              perduto può ammazzare il tiranno, ma la Libertà non si fonda
12   2,    XII|        invitto! - Il riso a mezzo del tiranno si mutò in baleno degli
13   3,     XV|     leccassero: anzi, quante volte il tiranno fece sembianza, tigre satollo,
14   3,     XV|               tirannica sua: e in lui tiranno non potevamo porre maggiore
15   3,     XV| apparecchiarti a provarlo indi a poco tiranno.~ ~ la finisce qui; il
16   3,     XV|             non seppero percuotere il tiranno col pugnale della privata,
17   3,     XV|              tornò a casa sua. Questo tiranno, il quale dove passava faceva
18   3,     XV|             faceva il deserto, questo tiranno, cui gli estremi sollazzi
19   3,     XV|              piè del letto462, questo tiranno, dico, assalito da Pidocchi
20   3,     XV|              è signore della vita del tiranno. Filippo II, il demonio
21   3,     XV|           vergarono. Il desiderio del tiranno che la vittima fosse percossa
22   3,     XV|               morire, fu applicato al tiranno464. Possa agli oppressori
23   3,     XV|              agli stessi cagnotti del tiranno491.~ ~Di ricontro io pongo
24   3,     XV|              giocò la fortuna. Costui tiranno di Samo essendo, fu udito
25   3,     XV|               per insegnare a Dionigi tiranno di comportarsi da galantuomo,
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