grassetto = Testo principale
   Parte,  Cap.     grigio = Testo di commento

 1   1,     II(7)  |     ci ha messo tutto il suo ingegno. Si trovano ancora semidei
 2   1,      V     |    versi di certo pellegrino ingegno, il quale con accorgimento
 3   1,      V     |     nasce che l'Asino che ha ingegno~ ~Fiuta ogni piscio, che
 4   1,     VI     |  come la misura giusta dello ingegno si ricavi dall'angolo facciale,
 5   1,     VI     |   grazia di cielo, o fiore d'ingegno cotesto irrequieto agitarsi
 6   1,     VI     | riflette il lume del proprio ingegno fece chiaro, porta espressa
 7   1,    VII     |      si spera per altezza di ingegno adombrare le colpe, la quali
 8   1,   VIII     |   poi la origine inclita, lo ingegno preclaro, le memorie antiche
 9   2,     IX     |   come colui ch'era di retto ingegno dotato, di essersi dipartito
10   2,     IX     |  italiani; e sì che anche un ingegno mediocre bastava vi si fermasse
11   2,     IX     |   Rossi, uomo per acutezza d'ingegno a nessuno secondo, e per
12   2,      X     |   subito di capo a Cicerone, ingegno, per consenso universale,
13   2,      X     |     bene lo meritava. In lei ingegno più che umano; in lei mansuetudine,
14   2,     XI     |     lo <i<Encomium Asini con ingegno per avventura pari e generosità
15   2,     XI     |      mediocre le forze dello ingegno intorno alle faccende dell'
16   2,    XII     |    preclari per eccellenza d'ingegno fosse dal flusso e dal riflusso
17   3,   XIII     |      schiudessi un campo all'ingegno umano di osservare gli effetti
18   3,     XV     |     e e di Egitto: a me se l'ingegno e la comodità bastassero
19   3,     XV(422)|     con animo abbiosciato. L'ingegno, dove non sia fermo e profondo,
20   3,     XV     |  vuole i pronti consigli e l'ingegno sottile, io mi attengo al
21   3,     XV     |  divini ch'io, come posso, m'ingegno voltare nel caro idioma
22   3,     XV     | uomini superiori a noi nello ingegno e l'ebbero, ma poichè non
23   3,     XV     |     chi mi dice con tutto lo ingegno e la ragione loro quanti
24   3,   XVII     |     dell'Architetto, che con ingegno pari alla carità aveva saputo