Parte,  Cap.

 1   1,     IV|        Giovanni evangelista, il Leone di San Marco ed il nemco,
 2   1,    VII|        Paolo Giovio promosso da Leone X al vescovato di Nocera
 3   1,   VIII|         la maggiore insegna del Leone belga, disse senza, barbazzale,
 4   1,   VIII|         Oh! va che la indovini. Leone III, vergognando che i Maomettani
 5   1,   VIII|    finisce la dolente storia di Leone Isaurico e degli Iconoclasti;
 6   2,     IX|      occhi arruffati, pareva il Leone di Giuda: con voce terribile
 7   2,      X|        loro, conciossiachè papa Leone, mercè lo aiuto di san Pietro (
 8   2,     XI|     degli uomini: di vero ad un Leone o Tigre o Pardo che fosse,
 9   2,     XI| conferivasi il titolo di nobile Leone; ad un Mastino, che dove
10   2,     XI|      come una Volpe, resse come Leone e morì come un Cane241;
11   2,    XII|         l'occhio diritto del re Leone, mi disse bracciere della
12   3,   XIII|         diavolo dell'imperatore Leone l'isaurico, che fu scomunicato
13   3,     XV|        scuotendo la criniera di Leone. In questo i Francesi più
14   3,     XV|       del trattato di pace, che leone dietro alla guerra taurica,
15   3,     XV|      magnanimo re degli animali Leone nelle cacce perigliose,
16   3,     XV|       essere stato compagno del Leone per le macchie, avere cacciato
17   3,     XV|        una zampata e badiale il Leone ebbe, però non da me, bensì
18   3,     XV|      non meritava, la espose al Leone, imperciocchè, per qualche
19   3,     XV|        quando si vide a tiro il Leone che si accostava sbadato
20   3,     XV|         lezione meritava non il Leone che da alcune taccherelle
21   3,     XV|         Non così le Bestie. Del Leone di Andronico soldato romano