Parte,  Cap.

 1   1,      I|    Forse co' piedi in mano? Ahi misero me! Pur troppo adesso io
 2   1,     IV|        corrucciate e stupite si misero ad esclamare le bestie,
 3   1,    VII|     mangi la carne42. In Grecia misero a morte un Asino mio antenato
 4   1,   VIII|      ortodossi bagnati e cimati misero il coperchio alla dottrina;
 5   1,   VIII|     sentirsi diluviare addosso. Misero lui! Non l'avesse mai avuta
 6   2,      X|     altro, la Patria loro: però misero mano al cielo e alla terra,
 7   2,      X| formicoloni di sorbo i quali si misero ad arzigogolare: - ma che
 8   2,      X|        la sentenza di morte. Il misero uccello, compresa la enormità
 9   2,     XI|      consigli della esperienza. Misero! troppo tardi conobbe che
10   2,     XI|       potendo a cagione del suo misero stato riprendere alla scoperta
11   2,     XI|        i ribelli Milanesi mi ci misero Beatrice moglie di Federigo
12   2,    XII|   obbedito un re senza orecchie misero in tocchi il povero Mago327.
13   2,    XII|  cacciarono Dio dal tempio e vi misero Marat; più tardi le ceneri
14   2,    XII|         loro cuoia perfino quel misero partito, tutto infiammato
15   2,    XII|     silenzio Cesare Augusto, si misero la coda fra le gambe e tacquero357.
16   3,   XIII|       moltissimi all'opposto si misero in mezzo a contrade sconosciute
17   3,     XV|       del boia e giustiziato il misero condotto e guastarsi.~ ~
18   3,     XV|         avverse mura, nè quando misero da parte il mangano cessai
19   3,     XV|       così li molti dominii gli misero fame del mondo intero. Quante
20   3,     XV| negarono la mia: a tale intento misero fuori la voce, che un Asino