Parte,  Cap.

 1   1,     IV|       imperciocchè la diuturna esperienza del vivere nel mondo mi
 2   1,     VI|    mondo? Dov'è il libro della esperienza? Chi lo ha stampato? Chi
 3   1,     VI|     stamperanno il libro della esperienza, non sono anche fusi nè
 4   1,     VI|      si fonderanno però che la esperienza scriva in cielo col fumo,
 5   1,     VI|  comechè lasciasse scritto, la esperienza delle cose naturali condurlo
 6   1,   VIII|      apposero, imperciocchè la esperienza, del vivere con gli uomini
 7   1,   VIII| conoscere il peso facendone la esperienza con quel suo famigliarissimo
 8   1,   VIII|       il fumo nell'aria che la esperienza in cotesti loro cervelli.
 9   2,     IX|  osservasse, essendo ormai per esperienza conosciuto che quando uno
10   2,     IX|    spinge l'avarizia, omai per esperienza dovreste avere provato come
11   2,     IX|        montano discorsi? Se la esperienza non falla, questo è sicuro:
12   2,     XI|     disprezzò i consigli della esperienza. Misero! troppo tardi conobbe
13   2,     XI|        stesso, e stringendo la esperienza dentro un proverbio, ne
14   2,     XI|      bazzica, dichiarando che, esperienza fatta tra re uomini e re
15   2,    XII|        le Pulci, per via della esperienza che dico: formata prima
16   3,   XIII|      confermata dalla diuturna esperienza, e deve essere così, imperciocchè
17   3,     XV|      altrove ne favellai, ma l'esperienza mi fece scorto che l'errore
18   3,     XV|    smettere la usanza valse la esperienza, la quale dimostrò che quando
19   3,     XV|     matura, non doveva mancare esperienza di mondo nè notizia di girarrosto,
20   3,     XV|       queste cose gli Asini di esperienza nè credono, nè dicono),