Parte,  Cap.

 1   1,      I|     intorno alla mia medesima fatica. Che brullichio? Che serra
 2   1,      I|       delle braccia con tanta fatica raccozzate mi caddero giù
 3   1,     IV|     che senza un fastidio,  fatica al mondo saremo venuti a
 4   1,    VII|      non avere buttato via la fatica e i quattrini. -~ ~Dunque
 5   2,      X| impiegato, cristianello fuggi fatica, senza affannarsi a tornare
 6   2,      X|  quale veniva oltre tenendo a fatica i lembi del suo grembiale
 7   2,      X|       comechè non fosse senza fatica, tuttavolta mi venne conseguito
 8   2,    XII|         L'asino è pronto alla fatica poi~ ~«Viepiù che altro
 9   3,   XIII|     cotesto simbolo e durando fatica a decifrarlo, decifrato
10   3,   XIII|        Anzi no, troppo grande fatica è cotesta; per poco che
11   3,     XV| trovatolo al caso, senz'altra fatica l'applicò ai suoi popoli.
12   3,     XV|      i soldati affranti dalla fatica gli spingesse a sfilarsi
13   3,     XV|   finchè facciano, dopo molta fatica, o fico o scoppio. Insomma,
14   3,     XV|       venuto a capo di questa fatica lodevolissima. Chi ridirà
15   3,     XV| schiudendo un po' gli occhi a fatica, di prima colta gli si presentasse
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