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Francesco Domenico Guerrazzi L'asino Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte, Cap. grigio = Testo di commento
13015 2, IX | il moto italico in tale traviamento di che tuttavia si risente; 13016 2, XI | i compagnacci mi hanno traviato; io me ne pento proprio 13017 1, VIII | e l'Egitto e la Grecia, travicelli caduti dalla carcassa turca, 13018 3, XVII | la quale nel suo caribo travolge turbinosa la sabbia dei 13019 2, IX | astioso e peggio; la opinione travolse come moltitudine di acque 13020 3, XV | prima che la polvere andasse travolta ludibrio dei venti, ogni 13021 3, XVII | disfatto e dalla persecuzione travolto in carcere, il quale, secondochè 13022 1, VIII | emunte dalla febbre; le treccie irte della folta chioma; 13023 2, XII | compratori; i diplomatici trecconi di sangue umano ne ingarbugliavano 13024 2, XII | partorì in un solo portato trecensessantacinque figliuoli, secondo quello 13025 2, XII | povero uomo!) a procreare trecentocinquanta bastardi299. Giovanni vescovo 13026 2, XII | precisione dice che furono trecentosettantaquattro, tra femmine e maschi, e 13027 1, VIII | vescovi fecero sapere che i trecentotto predecessori loro nell'episcopato 13028 2, XI(235)| sfilato il rasoio, la mano tremante conciavano il pellegrino 13029 1, I | altri Dii, temuti amati e tremati tanto secolo nel mondo, 13030 3, XIII | Oh! quella terra, che tremava il mondo,~ ~Ficcata nelle 13031 2, XI | sesterzii che ragguagliano a tremila paoli fiorentini poco più 13032 3, XV | dal vento vespertino e dal tremito della febbre: tutto disparve 13033 2, IX | corpo sacrato.~ ~Ahimè! Io tremo favellare stolte parole, 13034 2, X | riverberando raggi di luce al tremolare delle fiammelle agitate 13035 3, XIII | vergini di cui gli occhi tremolarono voluttà pari alla stella 13036 3, XV | ricordare il Topo del barone di Trenk, e il Ragnatelo del Pèllissier; 13037 1, VIII | prolungati manifestarono che per trent'anni i Veronesi con tutti 13038 2, XII | Macchiavello quanto? Trenta lire; - trentacinque lire; - quaranta lire! - 13039 1, VI | d'inchiostro, e lì starà trentamila secoli almeno. Comechè il 13040 2, X | ed un Bove211; le altre trentanove poi... ma tu, re, mi ammicchi 13041 2, XII | aver toccato, e in capo a trentaquattro giorni ebbe a fuggire via 13042 2, XI | Monsiù Jannin, frammento trentaseimilionesimo del cervello umano domiciliato 13043 1, VIII | Costantinopolitano composto di trecento trentotto vescovi di Europa e di Anatolia, 13044 2, XII | la trovassi calcolata a trentuno anno e nove mesi per ogni 13045 2, XI | sua memoria frettolosi e trepidanti l'oblio come gli assediati 13046 3, XV | tumultuare di Perugia: la trepidanza della giornata aziatica: 13047 1, II | percossi assieme a guisa di treppiedi: vi fu chi, strappate le 13048 2, X | fanciulle e vecchi~ ~Vanno trescando e Belzebub in mezzo~ ~Co' 13049 3, XVII | alternando insieme con quella tresche convulse e risa da frenetici, 13050 2, X | aveva sentito suonare il trescone delle streghe al Noce di 13051 3, XV | Sfinge; preciso come un triangolo, esatto come un problema 13052 1, VIII | forma di ossa e di carne per tribolare, e per esservi tribolata.~ ~ 13053 2, XI | fastidiosa femmina che mai tribolasse marito, e se mi fossi trovato 13054 1, VIII | tribolare, e per esservi tribolata.~ ~Compare mio uomo, che 13055 3, XV | questa! Intanto, o genti tribolate, fatevi intorno al letto, 13056 2, X | del capo un rammarichìo di tribolati misto ad un suono di percosse 13057 2, X | coscienza. Signore! un'altra tribolazione le viene per via del fratello 13058 3, XV | gli troncò il capo Popilio tribuno, che già accusato di parricidio 13059 2, XI | Proseguo a esporre gli onori tributati alle Bestie. Caligola, come 13060 3, XV | di Filippi, la fuga, il triduano appiattarsi dentro una palude 13061 1, VII | impiccatura di una Troia trienne, rea di avere cenato col 13062 3, XV | Ermogene, Venuleio, Pomponio, Trifonio, Meziano, Celso, Proculo 13063 2, XI | tempi di Caligola pagò una Triglia ottomila sesterzii che ragguagliano 13064 2, X | Madonna che giù da un fiasco trincava vino a garganella e il fiasco 13065 3, XV | monte di grano incontrano le trincera avversarie, donde mercè 13066 3, XV | Caterina e, impugnato il trinciante, incise il collo della defunta 13067 1, VIII | Cristo ebbe fatto l'ingresso trionfale in Gerusalemme, è fama benedicesse 13068 3, XV | il battesimo di sangue, trionfali di martirio quetassero in 13069 2, XI | Celestino V quando entrò trionfalmente in Aquila montasse un Asino, 13070 2, XII | Ottavio vinse e quando venne trionfante a passare dinanzi alla casa 13071 2, XI | la Pitonessa seduta sul tripode sentisse invadersi per di 13072 3, XV | che mena l'aria nel cavo tripudia, tu ti ci recasti il coccio 13073 3, XV | sue sante mani creò in un tripudio di amore, le pareggiano 13074 3, XV | Fenicotteri e latte di Lamprede. Triremi e vascelli solcavano il 13075 3, XVII(551)| Sterne, Vita e opinioni di Tris. Shandy, c. 210.~ ~ 13076 3, XIII | astio nemico; però al fine tristissimo di screditarmi inventarono 13077 2, X | corona di spine, ma ell'era trita, che anche la Caterina da 13078 1, VIII | grandissimo, lo empì d'amido tritato, e stacciava ridendo sopra 13079 2, XII | avoli degli arcavoli dei tritavoli miei si mostrarono sempre 13080 2, X | comedit et corduum,~ ~Triticum a palea - segregat in area.~ ~ 13081 3, XV | suoi viaggi su le acque dai Tritoni co' nicchi in bocca. Nella 13082 1, II | l'aria uno spolverio di tritume di morti, che mi empì di 13083 3, XV | greppia il fieno da loro triturato prima, affinchè lo stomaco 13084 3, XV | Cavallo turco di Cristiana Triulzio principessa di Belgioioso. 13085 3, XV | proscrizione, la compagnia nel triumvirato di cittadini pessimi, nè 13086 3, XIII | donazioni dei truculenti triumviri Marcantonio, Lepido ed Ottaviano, 13087 3, XV | e Seneca nei Cori delle Troadi predicava di su i teatri 13088 1, VII | che fanno là nei paesi dei Trogloditi, e vedono mercè gli occhi, 13089 3, XV | un'urna, e tal altro un trogolo; diluviatori insigni i Borboni 13090 2, XII | che la prosapia di una Troja sola nel corso di undici 13091 2, XII | dove sarebbero andate le Troje con simile promessa! - Non 13092 3, XIII | a salutare:~ ~ ~ ~Lieta trombetta e cavallar di Maggio,~ ~ ~ ~ 13093 3, XV | emulo illustre, l'ammiraglio Tromp437.~ ~Conoscete voi il mio 13094 3, XV | alla spiaggia. Quivi gli troncò il capo Popilio tribuno, 13095 2, XII | Di una facoltà andavano tronfii gli uomini affermandola 13096 1, VI | bottone del soprabito, tutto tronfio parlò. - A fin di conto 13097 2, XI | rodere inevitabilmente i troni dei tiranni della terra.~ ~ 13098 2, IX(174)| Metauro, del Miseno, e del Tronto: - io vidi i vizi dell'amministrazione 13099 3, XIII | Asino punto convien che trotti.~ ~Per via si acconciano 13100 3, XIII | della fossa se ne avvede.~ ~Trotto di Asino poco dura.~ ~E' 13101 2, X | Il mondo girava a modo di trottola in mano ai ragazzi, e il 13102 2, XII(312)| Serions nous aux enfans trouvès.~ ~ 13103 2, XII | vi se ne sostituisse; non trovandola, per via di perifrasi si 13104 2, XI | giace fra due sbarre. Però, trovandomi io Asino a caso nel febbraio 13105 3, XIII | e questo,~ ~Non per aere trovar freddo od aprico,~ ~ ~ ~ 13106 3, XV | dell'altrui; ti attendi a trovarla eziandìo del servaggio cultrice 13107 3, XV | Rosignuolo Il giorno appresso ci trovaro estinto; Si era annegato 13108 3, Not | gli frugarono in tasca, e trovaronci i fiorini. - Or vedi ve', 13109 3, XV | ricuperarla, sotto pena di trovarseli morti sopra le braccia; 13110 2, XI | illustri di Francia non trovarsene pure una, la quale non dovesse 13111 3, XV | culto degli uomini verrà a trovarti fino a casa. Però confidato 13112 1, VIII | fatti i conti su le dita e trovatele care, consigliò sostituirci 13113 3, XV | notte tempo, nella ruota dei Trovatelli la ficcasse o la cuocesse 13114 3, XV | per creare il podestà e trovatili tutti fallaci, deliberarono 13115 3, XV | avendolo esaminato a dovere e trovatolo al caso, senz'altra fatica 13116 3, XV | fra la copia dei cervelli trovatori per mestiere di ariette 13117 1, II | migliaja della mia specie ci trovavamo in mezzo di cotesta selva, 13118 2, XII | foggiano in guanti? Oh che troveranno di strano gli uomini se 13119 3, XV | degli uomini, costoro si troverebbero a più tristo partito, avvegnachè 13120 2, IX | Ricercando per le storie troveremo difficilmente un papa, che 13121 3, XV | restituirsi ai quartieri. Trucemente buffone in cotesto paese 13122 3, XV | domani pane e cacio per trucidarne delle altre? Quando mai 13123 2, IX | vittorie si costuma. Se, trucidata la Libertà, avrai convertito 13124 2, XI | Cartaginesi per ogni uomo trucidato in guerra donavano l'uccisore 13125 2, XII | senso comune, i giudici ne trucidavano la innocenza, le mogli ne 13126 3, XIII | tra gente truce in tempi trucissimi. Alessandro Farnese duca 13127 3, XV | dolori, che anco alla sua trucolenta fantasia parvero troppo 13128 3, XIII | formule delle donazioni dei truculenti triumviri Marcantonio, Lepido 13129 3, Ded | consegnate dal traditore Truffaldino e sul terreno stavano ammonticchiate 13130 3, Not | baronate, tranellerie, trufferie, ribalderie, furfanterie, 13131 2, XII | come il Merlo di Agrippina trutilava per l'aula dei Cesari qualche 13132 1, VII | cicogna, e le fanciulle tubano a mo' di colombe: non pertanto 13133 3, XV | perchè tenesse in casa un tubicinante solenne; ad Alessandro Macedone 13134 1, VI | apparecchiarla a incandidire la tuffarono in una bigoncia d'inchiostro, 13135 1, VIII(107)| imperciocchè la vanità francese fu tuffata e rituffata nello Stige 13136 1, VII | in alto, nè mai tu fosti tuffato in Lete63 e vi fosti salito, 13137 3, XV | il secondo moltiplica i tuffi in mezzo al fiume; quegli 13138 2, X | dallo spacco di una rupe di tufo apparire a Certaldo delle 13139 3, XIII | angosciato; il lume esce da un tugurio; picchia, ma nessuno risponde; 13140 | tui 13141 3, XIII | guerra d'Italia crearonli tulli capitani di eserciti italiani. 13142 2, XII | gl'insegnava metafisica Tullia di Arragona331, era lì lì 13143 3, XV | appiattarsi dentro una palude tumefatto, secondochè Agrippa e Mecenate 13144 1, VIII | naturale pendenza lo porta al tumido fratello germano dello assurdo 13145 3, XV | voglio dire scoppiarli il tumore e sanarlo518. Così il medesimo 13146 3, XV | ammazzi: le angustie nel tumultuare di Perugia: la trepidanza 13147 1, VIII | liberali di Francia di una tunica sdrucita e di un cercine 13148 2, X | lungo le dita come su i turaccioli delle boccie di vino di 13149 2, IX | uomini si ritrasse indietro turandosi gli occhi; all'opposto si 13150 3, XIII | finchè non la troviamo a turare il cocchiume di una botte?~ ~ 13151 2, XII | marangone non venisse a turarlo. Tullio ripigliò Marcantonio 13152 2, XI | supremi doveva portare sul turbante la insegna dell'arte da 13153 3, XV | ancora?» Ed io da capo senza turbarmi: «scapperò, ma dimmi prima: 13154 3, XIII | fece l'Asino e con faccia turbata esclamò: - Or tienti questo 13155 3, XV | bocca aperta a vedere il turbinìo della rivoluzione, augurando 13156 3, XVII | nel suo caribo travolge turbinosa la sabbia dei papi, degl' 13157 1, VIII | che lo Indiano cava dal turcasso la freccia avvelenata, infusa 13158 1, VIII | golfo di Navarino le armate Turchesca ed Egiziana e con orribile 13159 1, VIII | proibito pena la morte; in Turchia il palo, dimenandovisi contro, 13160 3, XV | da gente pagata, bensì a turno da cittadini incliti per 13161 3, XV | tutte e tre; il Diavolo si turò le orecchie e fuggì via 13162 3, XV | Vergognando dei piati turpissimi di cui andavano strepitose 13163 3, XV | leggi delle Stato essere la tutela della sicurezza e dello 13164 3, XV | pel moderamen inculpatae tutelae, ed ecco come sta il fatto. 13165 1, VII | vollero ch'elleno avessero tutore per rappresentarle, o avvocato 13166 2, X | la compagnia di Gesù. A Tutucurin pescavansi da tempo immemorabile 13167 2, XII | in quell'altro, onde come ubbidientissime ella ci potesse prediligere 13168 1, VII | ond'ei lo bevesse e si ubbriacasse. Il che venendogli fatto 13169 | ubi 13170 1, VII | manigoldo, tre quarti del giorno ubriaco vagabondo e rissoso. Ma 13171 1, VII | infermi o vecchi75. Il Cuvier uccellando Plinio chiarisce, che avevano 13172 3, XV | convertono in mestiere di uccellatore; giacere nei giudici, non 13173 3, XV | dunque i milioni di questi uccelletti arrostiti messi in fila 13174 2, XII | cantare uno stormo giocoso di uccellini, che gli passarono sopra 13175 3, XIII | illepido non si può dire l'uccellino, però si poteva far meglio. 13176 1, VII | statuiscono: - se un Bove uccida uomo o donna di cornata, 13177 2, IX | popolo, imperciocchè egli mi ucciderebbe: tra me e lui non pace, 13178 1, VIII | con le zampe di gatto. La uccidesti un giorno a sassate come 13179 2, IX | scendesse sul capo ai suoi uccisori pensiero parte a parte i 13180 2, XII | cavallo al Mago intendo che lo udiate con le parole stesse del 13181 2, XI | gli altri tutti, parmi udirli, avrebbero detto:~ ~- Pur 13182 3, XIII | stupire quanti si trovavano a udirlo. Ma il Dio dei brontoloni 13183 3, XIII | ho udito fin qui, io lo udirò fra poco, così mi giova 13184 1, V | talche di lei più non si udisse fiatare nemmeno: che se 13185 1, II | Fratello, raccontaci quello che udisti, e quell'altro che vedesti? 13186 3, XIII | pubbliche, favellò così; - Uditemi, uomini Ateniesi, ed aguzzate 13187 1, VI | sopra la punta del naso22? Uditene un'altra più trista: certo 13188 3, XIII | sbaraglio in cotesta avventura. Uditolo il duca umanamente, molto 13189 2, XI | io volto per comodo degli uditori:~ ~ ~ ~«Robusto e snello~ ~ 13190 2, X | davanzale del pulpito, tanto l'uditorio prorompe in risa irrefrenabili. 13191 3, XV | girarrosto, ma entrambe lo udivano quotidianamente favellare 13192 2, X | trovano a casa del Diavolo: udivasi un singhiozzare promiscuo, 13193 2, XII | matrone e di donzelle certo ufficiale portava ostensibilmente 13194 2, XII | Giovanni vescovo di Borgogna ufficiava a messa con trentasei bastardi: 13195 2, XI(235)| di su la strada si mise a uggionare: - va, fallo chetare, dice 13196 2, IX | Non ischiacciarmi sotto l'ugna del pollice; lasciami vivere: 13197 1, VI | dotare sempre l'Asino di ugne sode, e di zoccoli tutti 13198 1, VIII | ogni portento, si ruppe l'ugola a negare le corna all'Asino, 13199 2, IX | nel sonno quanti abitavano Ugonotti in codesta città, rifuggì 13200 2, X | universale, piuttosto da uguagliarsi ai divini, che anteporsi 13201 3, XIII | piccioli, che tanto lo comprai uguanno alla fiera di Campi. - Pippo 13202 1, VII(75) | Plutarch. in Silla, Aldovran. Ulis Historia monstrorum.~ ~ 13203 2, XII(333)| italiana dal Sig, Alfonso Ulloa, t. 4. Ragionam. del contentoso, 13204 3, XV(416)| T. I. lib. 10. c. ult.~ ~ 13205 3, XV | petto lacero gli sfuggono le ultime gocciole di sangue grosse 13206 2, XII | è come dire il non plus ultra della sapienza, della gentilezza, 13207 3, XV | generale Grammont ed agli umanissimi compilatori del Regolamento 13208 3, XV(472)| la prosperità di questa umanitaria istituzione, che riesce 13209 3, Ded | sbirri progressisti di spie umanitarie, ed io esclamai: com'entrano 13210 2, X | Toscana dalla parte dell'Umbria, incoraggiato dalla ventura 13211 2, XII | per letaminare le terre umide, nè questo ha da parerti 13212 1, VIII | poste in luoghi ombrosi ed umidi, dove Moisè, scavando, trovò 13213 1, V | che il tarlo rode, e la umidità muffisce; lunge da me il 13214 1, VI | respinge, lusinga, applaude, umilia, suscita, benedice, irride, 13215 3, Ded | Contessa Matilde videro Arrigo umiliato fino alla polvere, sentirono 13216 1, VIII | piglio motteggevole gli umiliava: - eh! no signore, ella 13217 1, VIII | intristita per le sofferte umiliazioni, onde far prova di ricuperata 13218 1, VI | un'oncia.~ ~ ~ ~Bensì vi umilii questo pensiero, che noi 13219 3, XV | volte pongasi mente, come umilissimi e modesti piacesse sempre 13220 2, IX | distruzione dei mondi. Come più umilmente potei, mi accostai al Redentore, 13221 3, XV | cotesto rubamento universale. Uncinata quindi la berretta cardinalizia 13222 2, IX | popoli, con non so quale uncino lo appiccasse al paradiso. 13223 3, XV | dai cieli a diventare l'undecimo Luigi d'Italia. La faccenda 13224 3, XVII | si versavano per le vie unendosi alla lugubre comitiva, alternando 13225 2, IX | ai Gesuiti perchè me le ungano. -~ ~Il Russo da settentrione 13226 2, XII | studiosi della lingua. Guerra ungarica cagionata principalmente 13227 1, VIII | cassa di lardoni, perchè ungendosene gli incastri e le carrucole, 13228 2, IX | su in piedi, affinchè lo ungesse, lo incoronasse, e dopo 13229 2, XII | per coteste saltalrici, l'unghia avversa del pollice umano 13230 1, V | donargli il pastino dove unguanno ho piantato la vigna. E 13231 2, XII(326)| auribus asininis, altero pede ungulatum, librum gestantem et togatum.~ ~ 13232 2, XII | piedi badavano a dire che l'unione di Gesù con la Chiesa era 13233 2, IX | poichè sotto di me non può unirsi nè vuole, io la manterrò 13234 2, IX | rotto il ponte che la terra unisce al cielo e si chiama perdono, 13235 2, IX | rotti i vincoli i quali lo univano ai popoli, con non so quale 13236 3, XV | io Ti mando il Dèbats, l'Univers, l'Assemblèe Nationale, 13237 3, XV | questi ha giurisdizione la universa famiglia degli animali; 13238 1, VIII | istituto poterono vantarsi di universalità pari a quella del tabacco? 13239 1, I | madre Natura, la quale, come universalmente si stima, è figliuola primogenita 13240 2, XII | onoratissimo soccorrere un unto del Signore senza avvertire 13241 1, VII | Miracolo delle pere cotte. Untori a Parigi. Coniugali svisceratezze. 13242 2, IX(161)| follia e ferocia di qualche uomo-belva, non punto rito di popolo.~ ~ 13243 3, XVII | cotesto punto ecco un tremendo uracano di nitriti, di ruggiti, 13244 2, XII | e galante324.~ ~ ~ ~Per urbanità dunque, non mica per paura 13245 1, VIII | povera, nuda e turpe di urcera dolorosa e di schianze per 13246 3, XV | degli ordini antichi, essere urgente che i cittadini illustri 13247 1, VII | contumacia giustificata dalle urgenti insidie dei Gatti, ora per 13248 3, XV | lei ne faceva, miagolando, urgentissima istanza. La rea femmina 13249 2, X | continuare il rigoletto e urlare Libertà e Religione. Ma 13250 2, IX | che il papato s'infracida. Urlate e dimenativi quanto sapete, 13251 3, XV | se la Mignatta Regia non urlava: - affogo; non ne voglio 13252 1, VI | bevevamo; di gioia e di dolore urlavamo inconsapevoli del giubbilo 13253 2, IX | Cristo redentore, il popolo urlerà: - Cristo mora, si dimetta 13254 2, IX | vili presume soffocare l'urlo del sangue, che gli grida: 13255 3, XVII | bicchiere che l'Arcangiolo urtando per inavvertenza coll'ala 13256 1, II | quando spinte dalle correnti, urtandosi, si spaccano laggiù nelle 13257 3, XV | tanta furia che fra loro urtavansi e mandavano sossopra; taluni 13258 3, XV(463)| misericordia, che io o i miei non usammo mai a tanti popoli, che 13259 2, IX | spaventata dalle ferine usanze degli uomini si rivolse 13260 2, XI | esperimentarono felice, usassero misericordia verso dei tuoi261.~ ~ 13261 2, XII | appuntarci d'inverecondia perchè usassimo andare ignudi e sovente 13262 1, VIII | rendi altrui la misericordia usata verso di te dal Russo Alessandro? 13263 3, XV(472)| direzione per questa attenzione usatami, io lo prego di essere persuaso 13264 2, X | conci non per gherminelle usate a femmine, bensì per avere 13265 3, XV | che di ora in poi avremmo usato meno ingiustizie e meno 13266 3, XV | riuscì levando a lui gli usatti o vogli stivali e mettendoseli 13267 3, XIII | corazze l'Icneumone si armò di usbergo per affrontare in battaglia 13268 1, IV | tale e tanto ministero, che uscendone per qualsivoglia più sublime 13269 3, Not | prigione stetti, anco ne uscii, e non mancò agio a riscontrare.~ ~ 13270 1, II(6) | se ne aveva voglia poteva uscirsene in carrozza! - E questo 13271 3, XV | Popolo se con poche parolette uscite da labbro di femmina si 13272 3, XIII | col piede ed ecco creò l'Usignolo. Appena nato, il musico 13273 3, XV | fu Zisksa capitano degli Ussiti, ebbe cuore d'instituire 13274 1, VIII | Mosche: il Russo contenne l'ustolare dell'Austria, ebbe compassione 13275 2, XII | dispersi dagli invasori ustulanti la terra, ci afferma essersi 13276 2, X | eccellente, egli volle che noi ne usufruttuassimo in modo da adempire i fini 13277 2, X | papato da accattare danari ad usura; e poi da chi? Dagli Ebrei. 13278 2, X | plebeo, perfidi entrambi. Un usuraio si era coperto dal capo 13279 3, XV | mondo in quei tempi, non usurpa per sè tutta la gloria della 13280 3, XV | i formicoloni di sorbo, usurpando a benefizio proprio le prerogative 13281 2, IX | empiastro proposto da coloro che usurparono nome di Moderati e dovevano 13282 2, XII | provvidenza onde il male non usurpasse le sembianze del bene; come 13283 1, I | ponno dire propriamente usurpati. Vedi: le generazioni degli 13284 3, XV | imperciocchè, spento l'usurpatore, commisero la elezione del 13285 3, XV | follia di uomo, che certo usurpò reputazione e barba da filosofo: 13286 1, IV | riescono alla magistratura di utilità inestimabile dichiarando 13287 | utroque 13288 2, IX | che con il liquore delle uve inebriaronsi: udendo il 13289 1, VII | licenziano gli scolari alle vacanze autunnali. Tanto più che 13290 1, VIII | fontana di Govenzio. Il vaccaio di Sicilia dei tempi del 13291 1, IV | nascosta la scoperta della vaccinazione del vaiolo? Su dite presto 13292 1, VIII | distinsero dal morto; mi rilevai vacillando, povera, barbara e cieca 13293 3, XV | lamentoso che in cotesto immenso vacuo venne da mille echi ripercosso. 13294 3, XIII(367)| Vade ad formicam, piger, et considera 13295 1, VII | quarti del giorno ubriaco vagabondo e rissoso. Ma questi erano 13296 3, XV | senza capi e del continuo vaganti423, e le Api a monarchia, 13297 3, XIII | all'affanno segreto che vagare sul margine del fiume, mentre 13298 1, VIII | sotto la coda, e quando vagellando per lo spasimo irruppi in 13299 1, VIII | ragguaglio ai suoi scolari, vaghi di studio come il Cane delle 13300 3, XVII | poeti, pervennero a celare i vagiti di Giove fanciullo al divoratore 13301 1, I | proprio un baleno tra il vagito e l'agonia, non bastava 13302 3, Ded | intaccate la pelle!~ ~O vagliatori patentati della zizzania 13303 1, VII | usciti fuori degli avelli vagolassero per la notte dintorno a 13304 2, XI | mormorarmi: - Asino, Asino, dove vai? Cotesto olio servirà a 13305 2, X | fitto nell'uscio, come i vaiai e l'Austria ci tengono i 13306 2, XII | procurarono inocchiare il vaiuolo come quello che guastando 13307 1, VII | autunnali. Tanto più che valendomi della roba dei Frati, gli 13308 3, XV | cacciata dei barbari. Il Valentino doveva confortarsi e secondo 13309 1, VIII | lui scolpito in legno da valentissimo maestro, la quale anche 13310 3, XV | vinto; così almeno attesta Valerio Massimo. Annibale co' serpenti 13311 3, XV | non sapendo in qual modo valersi, stavasene malinconoso a 13312 2, XII | sterilità, per le spossatezze valevano un tesoro il testicolo diritto 13313 3, XV | ripassava le Alpi per non valicarle mai più. Quale infamia tu 13314 3, XV | Reno: pannicelli caldi! valicavano a frotte il fiume, nella 13315 3, XV | venuto in mano dei nemici, valicò lo stretto di Calais, ed 13316 2, IX | da Dio; re sono e colonna validissima di autorità. I tui Pollacchi 13317 3, XV | naturale; e se non ci credi valla a provare in Australia.~ ~ 13318 2, IX | La bontà vera è qualità valorosa e consiste nell'atto del 13319 3, Ded | popoli!~ ~O irrequieti e valorosi odiatori della tirannide 13320 3, XV | trasfigurato in viso, comecchè valorosissimo uomo ei si fosse. Una palla 13321 1, I | l'uno per l'altro non si valutava settanta lire e dodici soldi?~ ~- 13322 1, II(7) | mercuriale dei medesimi. Vamen (dio della morte) di rame 13323 1, VIII | al vento, onde temperi la vampa delle membra sudate, e poi 13324 3, XV | po' di vermiglio con le vampe dei nostri soli, l'accomodò 13325 1, VII | i quali noi chiamavamo vampiri, ed essi vurcolachi, usciti 13326 1, VII(56) | Il Vampiro, novella del Dott. Polidori, 13327 1, VII | Caienna, alla terra del Van-Diemen, e altrove50. Nè questo 13328 2, XII | che se ne mostravano così vane) portate addosso dalla razza 13329 1, VI | pensanti li popolassero. E che vaneggio io del nostro sistema solare? 13330 1, VII | dopo lui un villano con la vanga, e dietro loro una femmina 13331 1, VII | che traverso la muraglia vanì. Ora essendo accaduto, che 13332 1, VIII | sapientissimo predicasti: vanitas vanitatum et omnia vanitas103, ma 13333 2, X | saltò su con due corone, col vantaggino della flagellazione, ma 13334 2, XI | terraferma, come sia onorata e vantaggiosa impresa promuovere gli Asini, 13335 3, XV | uomini riuscì loro sempre vantaggioso, sia gli facesse crepare, 13336 2, XI | non mi ricordo il nome, vantando alla presenza del granduca 13337 2, XII | stipendio certi impostori, che vantandosi astrologhi si mangiavano 13338 2, XII | vanno alteri e con ragione. Vantansi averla religiosamente conservata, 13339 2, IX | Arminio: gli antichi nostri vantarono, non vituperarono il suo; 13340 2, XI | Dante Alighieri fu lecito vantarsene in Paradiso, laddove appetito 13341 1, IV | ma non per questo potevi vantarti donna e madonna del mondo; 13342 1, I | privata autorità? Quali jus vantate? Quale azione intentate? 13343 1, I | mutande, e quel tuo stesso sì vantato Ariosto poco più che in 13344 2, IX | perchè nato a Pisa e se ne vantava; offese a vendicare scarse, 13345 3, XV | uomini fossero. - Gli uomini vanteranno come i cantanti loro rimunerassero 13346 3, XV | degl'immortali, non bada se vapori terrestri aggruppandosi 13347 1, VIII | colti, dove le ferrovie, le vaporiere, gli opificii, le scuole 13348 2, XII(339)| Varchi, ST., I. II.~ ~ 13349 2, X | Geltrude Oosten, Anna de Vargas, Colomba Rocasani, Giovanna 13350 1, II | pei rami dei finocchi in vari atteggiamenti, come le scimmie 13351 2, XII(293)| Elian, Hist. variæ, I. 2, 14.~ ~ 13352 1, VIII | conducono entrambi, che non variano mai; la dimostrazione e 13353 3, Ded | riformati.~ ~Battevano le ale variegate di più maniere colori a 13354 2, XI | contrastassero invano. Gifford e De Varinge furono ciabattini, l'ammiraglio 13355 3, XV | credo. Stavano i Gatti di vario tuono legati sopra una tavola 13356 2, X | eglino col prete da Varlungo rispondevano; - sì, Tacciarti 13357 2, XI | Fama sopra corona di oro varrebbero a temperare, se non a guarire 13358 2, XII | in rima:~ ~ ~ ~Dico Marco Varron, che un Asinello~ ~Fu visto 13359 1, II(7) | foggiata alla moderna. - Varronin (dio del sole) pieno di 13360 3, Not | veruno si meritò il titolo di vas electionis meglio dei reverendi 13361 3, XV(399)| Archenoltz, Vita di Gustavo Vasa.~ ~ 13362 1, II | speculi dalla gabbia di un vascello a tre ponti, contemplava 13363 1, VII(86) | chiavi, in diversi bellissimi vasetti di avorio e cristallo, guarnite 13364 1, III(12) | risposero: siamo forse tuoi vassalli, onde noi li abbiamo a servire? 13365 3, XV | ne facesse ricerca nella Vaticana; e se la morte non lo rapiva 13366 3, XV | Antonio gli comparsi davanti vaticinandogli la vittoria432. Questo credei 13367 2, IX | Mugnone.~ ~- A compimento dei vaticinii giobertiani e delle miserie 13368 1, V | gente, rispose: due. Or bene vattene a casa il Soccorso, e gli 13369 1, VII | presenza del prò bastardo di Vauro, che si era condotto a governarli, 13370 3, XV | suoni, sbadigli veri di vecchiarella che, lassa di filare, si 13371 3, XIII | Esulta del mio raglio il vecchiarello ansioso di lasciare le fumose 13372 1, VII | Troia? Ancora in certo libro vecchissimo mi occorse leggere la ricevuta 13373 1, IV | anche di noi.~ ~Girare si vedean pei tribunali~ ~Con la toga 13374 2, XII | diligenza ad attutirli, finchè, vedendoci riuscire vano ogni partito, 13375 1, VI | da toccare il tasto del vederci stare piuttosto ostinati 13376 2, X | Dicono, e si capisce, che a vederle mettevano compassione; quale 13377 1, VIII | commesso, o più ridesse nel vederli in cotesto arnese; fattosta 13378 1, II | confratelli trasecolati di vedermi sì presto e in quella strana 13379 2, X | cortese viaggiava apposta per vederne delle nuove, cavata fuori 13380 1, VIII | affamato, che supplica di vederti. E il cortese Padiscià rispondeva: 13381 2, X | vostro stato e l'amarezza di vedervi condotte in ispettacolo 13382 1, I | operato da pari mio. Tu lo vedessi questo Avvocato fiscale! 13383 1, VIII | altare di terra118. Voi non vedeste forma alcuna nel giorno 13384 1, II | udisti, e quell'altro che vedesti? Quanti morti e quanti feriti?~ ~- 13385 1, VII | parte del fiume dove tu vedevi conficcare le palefitte? 13386 2, X(201)| Novella di Macchiavello - vedila nelle sue opere.~ ~ 13387 3, XV | cosa perfino il ferro, e vedilo in Teofrasto. Quest'altra 13388 3, XV | zelando le faccende delle vedove e dei pupilli meritò la 13389 3, XV | nelle Repubbliche non si vedranno comparire Silla nè Mario, 13390 2, IX | un altra; onde spesso si vedrebbe concedere dai ministri laici, 13391 2, XI | bensì quella di spine, io ti vedrei in capo! - Pensate un po' 13392 2, X | decrescendo; onde in lei vedremmo ragionevole motivo di ridere 13393 1, VII | Andiamo oltre, che ne vedremo delle più leggiadre: correndo 13394 1, VII | pelo che lo cuopre, voi vedreste il mio muso di Asino rosso 13395 3, XV | l'Insonzo o su l'Adige e vedrete voi che rovescio. Se la 13396 1, VII | Porci, a danno dei quali fu veduta rinnuovarsi la strage degl' 13397 1, VIII | dello Istituto di Francia, vedutola appena caddero tutti d'accordo 13398 3, XV | Ciprigna con gesti di soverchio veementi, memore degli aviti ricordi 13399 1, II | della immobilità, e nella veemenza dei moti, obbliando di tenersi 13400 2, X | imperciocchè la virtù vegetale della gagliarda immaginativa 13401 3, XIII | spaccio davvero, però ch'io vegga, che la non ci è rimasta 13402 3, XV | mica per itterizia soltanto veggano giallo, bensì per innumerabili 13403 3, XVII | morti è spesso visitata, e veggendo quante rovine, con quante 13404 2, X | quello che questi occhi veggenti hanno veduto; dappertutto 13405 2, X | divine e ad arrostirsi con un veggio le coscie, quando gli ruppe 13406 2, XI | appetito non si torce, non veggo ragione onde abbia a vergognarmene 13407 1, VIII | le belle cose, che vi si veggono dentro, doveva di leggieri 13408 3, XV | congiunta ferita, mediche, vegliatrici indefesse le quali, poichè 13409 3, XIII(380)| Manni, Veglie piacevoli.~ ~ 13410 1, VIII | muso d'Asino e casca quasi vela quando cessa il vento. Questa 13411 1, VII | così i pii figliuoli di Noè velarono le vergogne del padre ubbriaco, 13412 3, XVII | Molti dei nostri amici velaronsi gli occhi con uno strato 13413 1, VIII | tennero misteriosamente velata di mantino nero come la 13414 3, XV | persuase Timante a dipingere velato il volto di Agamennone, 13415 2, XII | allungammo la mano a segreti veleni, noi non domandammo alla 13416 1, VIII(97) | felicitas ubi sentire quæ velis, et quae sentias dicere 13417 2, XII | trovare nella conquista del vello di oro fatta da Giasone. 13418 1, VIII | scomunicato, ecco splende sul velluto cremisino del tappeto pontificio, 13419 3, XVII | Venezia ne manca uno. Un velo nero sta disteso nella cornice 13420 1, VII | Achille il soprannome di piè veloce, o come, con la consueta 13421 2, X | precipitarono splendide e veloci sopra cotesta tela e si 13422 2, XII | Rascildo. Agilità delle bestie. Velocità degli uomini. Le poste presso 13423 1, I | potessi ossa di morti, e le vendei al prezzo di un franco al 13424 2, X | al mestiere di rigattiere vendendo ciarpe ai Poeti da sonetti 13425 3, XV | stesso, gli uni e gli altri vendendosi a libbre e forse peggio; 13426 3, XV | provato insopportabile e vorrà venderlo o barattarlo le rideranno 13427 2, XI | potenti e municipii perfino venderono a contanti la nobiltà; Genova 13428 3, XIII | cervello, che diavolo si vendesse là dentro; non venendo a 13429 2, XII | popolo soffre un secolo, si vendica un giorno e non getta mai 13430 3, XV | della virtù non solo non mi vendicai, ma neppure volli dagli 13431 1, VI | mosse a causa di religione vendicano le bestie del disprezzo 13432 2, IX | si prepara~ ~Dell'onta a vendicar ch'ebbe a Novara.»~ ~ ~ ~ 13433 3, XV | egli a me: mi vendico. - Vendicarti, ripresi io, e di che? - 13434 1, VIII | non escluso Maometto, che, vendicati gli Arabi dalla idolatria, 13435 3, XVII | generazione di uomini che la vendichi dalla tirannide austriacha, 13436 2, XII | il compratore scampò; il venditore morì di fante, è vero, ma 13437 3, XIII | vigna, rispose: - ci si vendono teste di Asino, galantuomo. - 13438 2, XII | guerra punica un Topo fu venduto dugento danari; il compratore 13439 2, X(219)| anteporrectum ut intinctum veneno anathematis horrebant. - 13440 2, XI | ragliare: - o popolo, ama e venera qualunque si faccia a rampognarti 13441 1, VIII | avello, dove mi rendevano veneranda la religione della gloria 13442 1, VIII | e perchè i Cristiani mi venerarono Santo: incomincio dagli 13443 1, VIII | Dio vieta le immagini si venerassero, ordina dalle Chiese di 13444 2, X | inoperosa sì, ma sempre venerata immagine del giusto: fatta 13445 2, X | Muse sempre a lui care e venerate sorelle con le manette ai 13446 1, VIII | fogge vestirli, con brutte venerazioni adorarli; - Tertulliano 13447 3, XV | per la porta dello amore venereo vi rientrava per quella 13448 3, XV | di affetto coniugale si venerò lungamente impagliato a 13449 3, XV | italiane, qui dubitavano dei Veneziani: nel 1796 il Direttorio 13450 | vengano 13451 3, Not | verrebbe a procacciarmi venia, imperciocchè se in prigione 13452 1, VI | sette peccati mortali, e dei veniali eziandio, non altrimenti, 13453 | veniamo 13454 3, XV | ergo: ora accadde che il di veniente fosse rinvenuto nelle acque 13455 | venimmo 13456 | venir 13457 2, XII | almanaccò ch'egli era potuto venirci di Lamagna dove gl'imperatori 13458 | venirmi 13459 | venissi 13460 3, XV | a farsi ammazzare verso Venosa: ancora col rosicchiare 13461 2, X | Franco Sachetti nella Novella ventesima quinta: e se a prete Rocco, 13462 2, XII | corso di ventiquattro ore venticinque concubiti296. Procolo militando 13463 3, XV | vivanda valse intorno alle venticinquemila lire di moneta fiorentina524. 13464 3, XV | di quelli511. Frattanto ventinove o trenta milioni di Francesi 13465 3, XIII | frate Campanella durante la ventisettenne sua prigionia tentò investigarne 13466 2, X | giudice che le mise a covare ventitre tra esametri e pentametri 13467 1, VIII | statuto liberale nell'anno ventitrè del secolo decimonono ti 13468 3, XV | per l'apertura estrasse il ventricolo e lo diede al Gatto, le 13469 2, XI | valore della moneta, circa ventunmila paolo. Asinio Pollione, 13470 3, XIII | modo stesso che il padre Venturi per avere commentato la 13471 3, XV | Gallistrato, Ermogene, Venuleio, Pomponio, Trifonio, Meziano, 13472 3, XV | contrario pei loro rei costumi venutimi in uggia i Romani ne mandai 13473 | venutosi 13474 3, XV(397)| ammaestra:~ ~ ~ ~«Sempre a quel ver, che ha faccia di menzogna,~ ~« 13475 3, XV | fie che manchi il pallido verbasco~ ~Che alla tua morta guancia 13476 2, X | Colomba Rocasani, Giovanna da Vercelli, Stefana Quinzani, Maria 13477 2, X | andasse a cascare, così verdemezzo dice che bisogna scrivere 13478 1, VI | Su questo fondamento il Verey divide la razza umana in 13479 3, XV | tante sentenze di morte vergarono. Il desiderio del tiranno 13480 1, VII(86) | quando dopo il suo parto verginale la Regina del cielo fu introdotta 13481 2, X | follia potendo su le menti verginali il pudore!195. Il medico 13482 2, X | di Trento. Re martiri per verginità. Celibato contrario ai voleri 13483 2, X | nipoti li battezzano non vergognandosi di avere ripieni gli luoghi 13484 1, VIII | prestato, e non solo non vergognano adoperare il benefizio a 13485 2, XII | lingua italiana.~ ~Nè a farli vergognare bastarono gli esempi buoni 13486 2, XI | veggo ragione onde abbia a vergognarmene io.~ ~Tu hai da sapere, 13487 3, XV | uomini, venite, o donne, a vergognarvi degli esempi di amore che 13488 2, XII | fatto perchè gli uomini si vergognassero della ignoranza in cui giacevano, 13489 2, XII | ordinati e a posta vostra vergognatevi. Inoltre considera come 13490 3, XV | Filippo rimprocciando disse: vergògnati. - Essendo domandato più 13491 2, XII | anzi parecchi patrizii non vergognavano entrare col Pappagallo in 13492 3, XVII | dettatura dei vecchi e si vergognino della loro) «al presente 13493 3, XV | quale accorgimento, io mi vergogno dire, L'Alfieri nelle sue 13494 3, XV | Marcello sospetti, e il vergognoso esilio di Agrippa, i frequenti 13495 2, X | quanto religiosi, altrettanto veridici! Di bene altre groppe questa 13496 2, X | in ogni tempo ritrovata verissima, che Dio cui vuol bene ritira 13497 2, XII | favolosi, ne contrappongo altri verissimi e perenni, i quali dovrebbero 13498 3, XVI | pertanto è, come dimostrai verissimo, che gli uomini non fossero 13499 3, XV(477)| questo atto nel libro VI, De veritate religionis christiana di 13500 3, XV | FINCHÈ IL POPOLO, FATTO VERME, NON ABBIA MANGIATO TUTTA 13501 2, X(202)| vecchio le ore compaiono vermiglie, mercè un vetro trasparente 13502 3, XV | lasciavano mai state nè verno, una Scimmia tolse il carico 13503 1, VIII | manifestarono che per trent'anni i Veronesi con tutti gli abitanti del 13504 2, XII | i limiti del vero o del verosimile l'età loro, presero a lesinare 13505 2, XI | sazie; se le scuotessi ne verrebbero altre assetate, le quali 13506 | verremo 13507 3, XV | una vasca nel giardino di Versaglia cantò una canzone del suo 13508 3, XV | parte il mangano cessai versarmi fra gli strumenti bellici: 13509 3, XV | la quale ben volle che versassero il sangue, non già lo leccassero: 13510 3, XV | specie s'io giorno e notte mi versassi nella politica: ed avendo 13511 1, VIII | tua Libertà? Nel cuore le versasti l'odio; sopra la fronte 13512 2, IX | bensì sull'orrore del sangue versato. Ma l'assurdo cesserà prima 13513 3, XVII | infermità contagiosa, si versavano per le vie unendosi alla 13514 2, XII | scegliesse per lo appunto un versetto del salmo settantesimo sesto 13515 1, VII | sa il latino, metto una versione un po' libera, ma giusta, 13516 2, IX | avessero commesso! Ah! chi versò il sangue cristiano davanti 13517 3, XV | correndo poi per furore fatto vesano a deporlo in luogo sicuro500. 13518 2, XII | mescolati col vino giovano alla vescica; il cervello affumicato 13519 2, XII | compagnia del mercurio e del vescicante consultava il modo di prolungare 13520 1, VII | Giovio promosso da Leone X al vescovato di Nocera dettò, in vituperio 13521 2, XII | cinque servi della mensa vescovile, tre maschi e due femmine, 13522 3, XV | priori di Aremberga nella Vesfalia avendo sperimentato parecchi 13523 2, X | per tornare a cambiarle a vespero, gli era un andare e un 13524 3, XV | litanie, rotta dal vento vespertino e dal tremito della febbre: 13525 2, XII | bontà sua fu risparmiato dai Vespri Siciliani. Ah! perchè il 13526 3, XIII | la fama di Colombo, del Vespuccio, del Cabotto e degli altri 13527 2, XII | tribunali, barbari sensi vestendo con barbarissime voci, e 13528 1, VII | storico greco trovarono le vestigia tuttavia vive di molte cose 13529 1, VIII | Padiscià rispondeva: Va, vestilo, cavagli la fame, e poi 13530 1, VIII | fabbricare idoli, di più fogge vestirli, con brutte venerazioni 13531 2, IX | fuori, gli raccogliesti, li vestisti ed in sembianza di prete 13532 3, XIII | sente affetto; la Natura vestita coi suoi abiti da festa 13533 3, XIV | quattro gambe o con due, vestite di pelo o di piuma, salvansi 13534 1, VIII | Ma pensando di che panni veston gli uomini, dubito che non 13535 2, X | amen, itera - aspersione vetera.~ ~Hez va! hez va! hez va! 13536 2, X | e addosso un cappotto di veterano stavasi rannicchiato in 13537 2, X | semichiuso come prima, non vetrine opache; spalancate le porte 13538 3, XV | rabbia a mo' di olio di vetriolo sopra carboni accesi? Chi? 13539 2, XI | raccontando il fatto taccia se i vettori della benna di Timoleonte 13540 1, VIII | suo nome quello di quanti vetturini, postiglioni e corrieri 13541 3, XV | stesso che per ordinario un vetturino ubbriaco menava in giro 13542 1, VIII | testimonianza di scrittori vetusissimi ti chiarisce lo storico 13543 2, XII | pochi mesi dopo aprendo il viadotto nella lavagna tra San Leggero 13544 2, X(227)| Pa. A. Rodes, Viagg. cit.~ ~ 13545 1, VII | delle passate. Illustri viaggiatori ricercando le contrade descritte 13546 2, X | oltre all'essere cortese viaggiava apposta per vederne delle 13547 2, X | le nuvole che da Fiesole viaggiavano a mezzogiorno, cambiato 13548 3, XV | Archestrato poeta greco viaggiò per conoscere le cucine 13549 2, X | no? - Oh che faresti al viandante che ospitato cortesemente 13550 3, XIII(367)| formicam, piger, et considera vias ejus et disce sapientiam.~ ~ 13551 2, IX | alito più lieve della carità vibrassero armonie di sapienza e di 13552 2, IX | senza che tutte le altre vibrino armonia. Ora come farà a 13553 1, VII | e quasi dirò immagini, vicari e simboli di te. A tutto 13554 2, X | galantuomo, ma uno sbirro del Vicariato.~ ~Si spensero i fuochi, 13555 3, XV | abortivi, e questa pazienza di vicendevole obbrobrio andava pregiata 13556 2, XII | foreste cercavano asilo ai vicendevoli affetti; lubrico o curioso 13557 3, XV | altri più rei, negavansi vicendevolmente tanto da mantenersi in vita, 13558 2, IX | apostolica si negasse e viceversa, ed infatti fu visto. Qui 13559 1, VII | dopo l'altro per un cammino vicinale, scorgo venirmi incontro 13560 3, XIII | cielo) consegnava alle aure vicine, che lo ricevevano in ginocchioni, 13561 2, XII | sua vista. L'Asino dunque vidde l'Angiolo non veduto da 13562 1, VIII | papi.~ ~Rispetto a sangue, vienmi appresso, o Francia, che 13563 2, X | proverbio: palabras y plumas el viento las lieva, gli favellò: - 13564 2, XII | pronto alla fatica poi~ ~«Viepiù che altro animale, e ne 13565 3, XIII | Bognone. Re Salomone, il Viessieux, e l'Asino di Beaumarchais. 13566 3, XIII | gabinetto letterario del Viessux e te le legga a comodo. 13567 1, VII | Italia sotto pene severissime vietansi il Faraone, la Zecchinetta, 13568 2, X | creandoci. Quanto egli intese vietarci, non mica per interposta 13569 1, VIII | Francia di comandare a Dio e vietargli perfino di operare miracoli, 13570 1, VIII | paura del Parlamento lo vietava, bensì di soppiatto con 13571 3, XV | cotti o non cotti, freschi o vieti ed anco andati a male521. 13572 2, IX(161)| pure non consentano, ma vietino le leggi ebraiche: se qualche 13573 2, XII | perifrasi si rimediasse; vietò al soldato indotto come 13574 1, VII | vedere. Nel secolo decimonono vigevano ancora in cotesta contrada 13575 2, XII | cenobite che chiuse in cella vigilano a recitare un diluvio di 13576 1, VII | confine dello emisfero a vigilare la terra. Italia! Italia!~ ~ ~ ~« 13577 1, VIII | lasciasse vivere gli promise di vigilarne l'entrata in forma di gabellotto 13578 3, XV | fatto bellissimo accaduto la vigilia della battaglia navale combattuta 13579 1, VIII | nelle province, affinchè vigilino, i suoi precetti intorno 13580 3, XV | copia di cibo che al suo vigliacco avversario; in quanto all' 13581 2, IX | biade, di colli lieti di vigne, di fiumi, di porti; insomma 13582 1, VIII | opposto fece prova di logica vigorosa, come quella, che dimostrò 13583 2, X | il meglio: il Surio nella vila di santo Maclovio o Macuto 13584 3, XV | imbroglioni e bindoli, e se per vilezza dei Popoli lo ponno essere 13585 2, XII | quegli che il patrio idioma vilipende e deforma, non oratore, 13586 3, XV | legioni di Varo, la maestà sua vilipesa, il repudio di Agrippa postumo 13587 3, XV | dico, sì proditoriamente e vilissimamente sparso; quello che bagnò 13588 3, XV | quali abietti, plebeissimi e vilissimi da per tutto si meritarono 13589 3, XV(446)| scarsa corporatura, in molti villaggi di qua dai monti si conserva 13590 3, XIII | stesso. Piero di Ciacchero, villanaccio da Peretola, traendo l'Asino 13591 1, IV | Coccodrillo è interrotto. Villanie del Cignale di Meleagro 13592 1, VII | comignolo dei muri delle ville, sbracciarsi da mattina 13593 3, XVII | non motti giocondi, non viluppi di festose avventure somministrano 13594 2, IX | mentre nel caso nostro noi vincemmo ed incatenammo voi. - Questo 13595 2, IX | sei sicuro di vincerle, e vincendole ancora, colto alla sprovvista, 13596 2, XI | del mordace scrittore, ma vincendomi l'autorità del nome, volli 13597 3, XV | dalla Gola, non si fermava a Vincennes, sariasi messo in salvo 13598 1, VII(79) | Plin. l. 7, c. 2. - Vincentio Specu. Hist. l. 32, c. 16.~ ~ 13599 2, X | intorno al corpo di San Vincenzio, impedendo che le fiere 13600 3, XV | rammaricava così: - come vinceremo noi i Romani di numero potentissimi, 13601 3, XV | cancelliere che invece di vincerla l'aveva, per così dire, 13602 2, IX | sieno tu non sei sicuro di vincerle, e vincendole ancora, colto 13603 1, VIII | tutti insieme aggiuntate vincessero la virtù della jarda102, 13604 2, XII | come anche in questo li vincessimo. Galba primo nei giuochi 13605 3, XV | in bocca. - Ah! Filosofo, vincesti! Nè io punto t'invidio il 13606 3, XV | giovanotti del sole e li vincevamo. A queste stupende melodi, 13607 3, XV | appiglierebbe egli? - Combatti e vinci, - gli risposi io. Indi 13608 1, VII | il quale di 120 casi di vincita, 80 ne dà a cui tiene il 13609 2, XI | tu incontri le famiglie Vinnie e Lucrezie soprannominate 13610 1, VIII | terra, e da cotesta spuma vinosa nasce una repubblica briaca. 13611 2, XI | tardi e generosi così, che vinsero in Elea, e Pindaro li celebrò 13612 1, VIII | fu nei Sepolcri violati; vinsi, ma nel vincere giacqui 13613 2, IX(163)| Porro, et cepe nefas violare, ac pangere morsu~ ~O sanctas 13614 3, XV | ospite, in vendetta della violata ospitalità e della ingratitudine 13615 1, VIII | mio letto fu nei Sepolcri violati; vinsi, ma nel vincere giacqui 13616 1, VII | decimonono un sepolcro fu violato, un sacrilegio commesso 13617 2, X | sia che portando le mani violente contro te con un colpo ti 13618 3, XV | sentenziò l'antico Teofrasto. La violetta, per crescere all'ombra 13619 3, Not | perfiduccie, sottigliezze viperine, calunnie, malignità, menzogne, 13620 3, XV | Furie vecchie i flagelli viperirini e le tede accese, saltarono 13621 1, VIII | aggiungeva alle lettere Virgiliane questa appendice: - per 13622 3, XV | lingua col pugnale, col quale Virginio consacrò agli Dei infernali 13623 2, XI | giudizio~ ~Ed alla T due virgolette in cima.~ ~La coda nella 13624 1, VII | nel 1546 condanna Guyat Viride alla forca, e poi al fuoco 13625 2, XII(295)| et lassata viris, necdum satiati recessit.~ ~ 13626 1, I | vermini di cotesti tuoi visceri un fidecommisso perpetuo 13627 1, VII | il Re di Francia, ed il Visconte di Falasia gli abbiano pagato 13628 1, VIII | ambasciatore dei nostri; il Visir, trattenutolo nell'anticamera, 13629 2, XII | quante volte recavansi a visitarlo. Ora accadde, che un tristo 13630 3, XVII | con oscure morti è spesso visitata, e veggendo quante rovine, 13631 2, X | contenti che il Signore vi ha visitati, ringraziatene il Signore. - 13632 3, XV | consolatori, dei proscritti visitatori indefessi, non ributtati 13633 3, XVII | ragli di Asini i quali mi visitavano settimanalmente nel carcere 13634 2, X | Alacoque religiosa della Visitazione, fondatrice di quelle, un 13635 1, VIII | ogni Asino dabbene costuma, visitò la Palestina che gli fu 13636 2, XII | era tutto quello, che la vispa Bestia poteva percorrere; 13637 2, IX(159)| Psittalea. - Plutarco, in vit. Aristid. et Pelopid.~ ~ 13638 3, XV | e dato anco un taglio ai Vitelli, ai Caligoli, ai Neroni, 13639 1, VIII | ospedale governandoti a mezzo vitto senza vino, e lasciandoti 13640 2, IX | cantando il Tedeum, come nelle vittorie si costuma. Se, trucidata 13641 3, XV | riparando in Affrica dalle vittoriose armi di Silla scampò431. 13642 2, XI | Siracusani: - Ti prenda pietà, o vittorioso nemico, non di me, che pure 13643 2, X | coloro che più ostentavano vituperarla in palese, come apparve 13644 2, IX | antichi nostri vantarono, non vituperarono il suo; ed è questo esempio 13645 2, XI | Lancastre. Pertanto, se deve vituperarsi il Cane che il padrone misleale 13646 3, XV | perfidamente gli animi abbiosciati vituperò la impresa, e me che la 13647 2, XII | orazione eccitamento ai vituperosi appetiti, si vadano addirittura 13648 2, X | tutte però ebbero fine vituperoso e infelice così che non 13649 3, XIII | manico e per la mestola: vivano in pace; che se il padrone 13650 3, XV | peccatoris sed convertatur et vivat, - se poi gli afferravano, 13651 2, X | Lisbona nei tempi andati vivesse certo cane dabbene chiamato 13652 2, X | opera delle proprie mani vivessero, la lingua turca imparassero 13653 3, XIII | Re Salomone, se mentre vivesti ti venne fatto visitare 13654 1, VIII | cantò, in cotesti tempi viveva nel mondo cerusico, che 13655 3, XV | abbia a dire casa o caverna, vivevano due Oche, madre e figliuola 13656 2, XI | predicato: non solo pane vivit homo; e ci vuole un alimento 13657 2, IX(174)| del Tronto: - io vidi i vizi dell'amministrazione dei 13658 | vobiscum 13659 3, XIII(373)| Voc. della Crusca, Asinello.~ ~ 13660 1, I(4) | Vocabolo chirurgico, che significa 13661 1, VIII | stabilite da Salmanazar, o vogliam dire Sardanapalo in Samaria, 13662 | vogliano 13663 | vogliate 13664 2, X | sua stagione, nè basta; voglionci eziandio l'aere accomodata 13665 1, VIII | sopra la terra o uccelli volano pel Cielo119.~ ~Gli Gnostici, 13666 1, VI | primi fiori e le prime erbe volarono, fu uguale in tutto e per 13667 1, III(12) | senza molestia al mondo volassero per lo innanzi a destra 13668 2, XII | della canicola levava le volatiche; unita al nardo sanava l' 13669 3, XV | del quale si erano mossi i volatili del cielo e ripostolo prestamente 13670 | volea 13671 | volemmo 13672 1, VIII | davvero fu martire, dacchè volendolo tutti i fedeli cavalcare 13673 2, XI | savio scappai di paradiso e, volendomici ricondurre, gli saldai a 13674 | volente 13675 1, I | raccontano, che gli compiacque volenterosa, e questo credo ancora io.) 13676 | voler 13677 | volerla 13678 1, VII | terre, e fecero vista di volerle assaltare. Gli uomini, che 13679 2, XII | uno Scimmione deliberarono volersene chiarire: uno di loro (poichè 13680 | volevamo 13681 | volevate 13682 1, VII(62) | Omero, Volgar. litterale dell'Iliade del 13683 1, VII | Fiorentini. Conclusione. Volgarizzamento di un verso di Virgilio.~ ~ ~ ~ 13684 2, X | granelli; era meglio lo volgarizzasse alla libera; ma tanto è, 13685 1, III(8) | Vie lattee volgarmente dette, e congerie sterminate 13686 1, VIII | vuotata dei terrazzani. La volgata nel libro 4. dei Re117 ecco 13687 2, IX | uso disposti; quali poi volgessero nella mente meditazioni 13688 1, VII | occidente, o se tramontando volgeva ad oriente, lunga gli si 13689 3, XV | Firenze. Già entrambi i volghi, il patrizio e il plebeo, 13690 2, IX | governa le menti umane, volgiti in Egitto, e là vedrai nascere 13691 3, XV | scalee assorge il plebeo volgo e il patrizio; corruscando 13692 2, IX | che succederanno; servitù volontaria non si estende fuori del 13693 1, I | nelle spese utili e mere volontarie come temerario litigante. 13694 2, X | cuori, il quale venne da lui volonterosamente accettato; ma la Margherita, 13695 2, X | pianse quando il piissimo Pio volse in fuga infelice le spalle 13696 2, XI | nella mia fede crollato, mi volsi con brusca cera e favellai 13697 1, VI | un dipresso a modo della vòlta di un forno. Non gli cavai 13698 2, IX | edifizio e chiave della vôlta, di leggieri potemmo presagire, 13699 2, X | nome per propria natura voltabile e pari al verbo afficio 13700 2, IX | permalose fantasticherie ed alle voltabili crudeltà del fanciullo, 13701 2, IX | pensato, stornando con subito voltafaccia mandò in rovina la fama 13702 2, X | le forze della mente mi voltai alla considerazione dei 13703 3, XVII | della banderuola, i quali ne voltano la punta nella direzione 13704 3, XV | cordoni sanguigni, nulla se volti l'occhio all'ardua grandezza 13705 1, III(12) | dissimulando per allora, si voltò alle Bubbole che facevano 13706 3, XVII | volere ci affaticammo a voltolare il sasso della necessità 13707 2, XII | passa, e Pindaro al giro volubile di un cocchio, che corra 13708 3, Ded | mirabile a dirsi! nelle volubili ruote del volo irrequieto 13709 3, XV | sciapito. Dettaronsi opere voluminose sia come codici, sia come 13710 2, XII | occorrono tra gli antichi: Volusio Saturnino, che ebbe a settantadue 13711 2, IX | attaccali in cima, ficca il vomere di legno qui sopra il mio 13712 3, XV | dei Sacerdoti di Marte; vomita per mangiare da capo. Enrico 13713 3, XV | sta piantata accanto ai vomitarii delle Bestie feroci, dove 13714 2, IX | un prigione, come Giona vomitato dalla Balena. Notai com' 13715 3, XV | gola, lo eccitassero al vomito520? Moveva le risa o le 13716 1, VIII(107)| ridendo frangere fidem. Flav. Vopis. in Proculo.~ ~ 13717 3, XV | agl'Iberi recando cibi al vorace imperatore, il quale poi 13718 3, XIII | alla virtù, sibbene alla voracità mia, la quale spingendomi 13719 1, I | giovare, imperciocchè, come vorresti riuscire a provare il dominio 13720 3, XV | braccio, l'abbandonò al vortice del girarrosto, il quale 13721 1, VI | affermato il mondo composto di vortici, e di materia scannellata; 13722 2, X | cadute; tanto oggimai diventa vorticoso il remolino, che la fisonomia 13723 2, XII(325)| Voss. Osserv. a Pomp. Mela, lib. 13724 3, XVII | Dio la benedica; che se vossignoria lustrissima si fosse trovata 13725 2, XI | ragguagliano Iginio e il Vossio, i quali se non lo avessero 13726 1, I(5) | non sapeva a qual santo votarsi, quando il Tigre senza dubbio 13727 2, XI | servilità o la ignoranza mi votassero statue, tuttavolta memore 13728 2, IX | maledico; che più? Le are male votate in Roma alla Fortuna iniqua, 13729 1, VIII(134)| Misson, Voyage, t. 2, p. 148.~ ~ 13730 1, II | commedia finita.~ ~Vedeva vulcani spenti, che mandavano l' 13731 3, XV | vituperio della gentaccia vulgare e sfacciata primeggiare 13732 1, VIII(135)| Vulpii in lect. mèm., cen 16, f. 13733 1, VII | migliaia di volte. Adesso io vuo' che tu mi dica qual era 13734 1, VIII | in Samaria, poichè l'ebbe vuotata dei terrazzani. La volgata 13735 1, VIII | pirata ci corrono i barili vuoti. Che se ai Turchi erano 13736 1, VII | chiamavamo vampiri, ed essi vurcolachi, usciti fuori degli avelli 13737 2, XI | ponessersi le lettere T. I. W. B. le quali, non ti so 13738 1, VIII(109)| così Klaproth. Viaggi di Wagner. R. Britan. 1849, p. 65.~ ~ 13739 3, XV | fu medicato dal dottore Warwich, che gli rimase l'encefalo 13740 3, XV(514)| Note al verso: - The owl was a bakeir daugter. Amlet., 13741 2, XI | Giovanni Maggiora e Francesco Widebran spesero con grato animo, 13742 3, XV | meritarono la lode che il duca di Wintoun celebrò dei giudici inglesi 13743 2, IX | per opera del cardinale Wisemann: per ora costretta dalle 13744 1, II(6) | Tiburtius curato del popolo di Wreta in certa Relazione stampata 13745 2, XI(244)| Xihpilini Johannis, Excerpta Dionis 13746 1, III | il marchese Panciatichi Ximenes d'Aragona. Ai tempi di Salomone 13747 | XIX 13748 | XVII 13749 1, VII | nel medesimo libro, C. XX; v. 15: chi si sarà mescolato 13750 1, VII | Giumento perirà Esodo, C. XXII, v. 19. - Bada al Levitico, 13751 1, VIII | eccolo scritto nel capitolo XXXII doll'Esodo, e non si può 13752 2, IX | di guardare qui al canto XXXIII, stanza 42. -~ ~«Vedete 13753 2, X | sapeva il proverbio: palabras y plumas el viento las lieva, 13754 1, VII | prove. Davanti alla Corte d'Yorh, nell'anno 1847, era condannato 13755 1, VIII | in terre straniere. Nello zaino non portava altro viatico 13756 3, XV | per lo meno ragli quanto zampate: arte che a me parve non 13757 3, XVII | lo zufolo di cinquecento Zanzare, ed il ronzio di due Calabroni, 13758 2, XI | groppe dispersi eserciti di Zecche, che mi si erano annidate 13759 2, XI(232)| Giraldoni, lasciasse tre zecchini al prete Pietro Contrucci, 13760 1, VIII | dimostrando con questo come chi zela la Patria davvero lo può 13761 2, X | le aurore boreali della Zelandia ai soli del Bengala. Non 13762 1, VIII | piuttosto ostinato difensore che zelante seguace, e giudicate se 13763 2, IX | quindi con sollecita cura zelava che si moltiplicasse. Io 13764 1, VII(52) | Trattato di Zeologia Morale rispetto alla Fisiologia 13765 2, IX | Dio nella stessa guisa che Zeusi in Grecia, scelte da cento 13766 2, IX(173)| questa sentenza quando nel Zibaldone dettato in lingua di scali 13767 2, XII | manco334, e cartapecora e zigrini. Dei tamburi più tardi. 13768 3, XV | contento di avere ammazzato li zii faceva restare senza vino 13769 3, XV | ispogliassero a casa con la zimarra la filosofia, tra i quali 13770 3, XV | solo tra gli uomini, e fu Zisksa capitano degli Ussiti, ebbe 13771 3, XV | farsi scorgere ella sta zitta, ma la Volpe che se ne è 13772 3, Ded | vagliatori patentati della zizzania anarchica!~ ~O fabbricanti 13773 2, X | adattava alla materia; i frati Zoccolanti posero sopra l'altare maggiore 13774 1, VIII | confusione siedeva a battere la zolfa degli Ermini, - E perchè 13775 1, I | ingambati i calzari la zona cinta alla vita, ed il bastone 13776 1, VIII | Venite, o Popoli di tutte le zone: guardate: coteste sono 13777 1, VII | qui mentre io me ne vado a zonzo un passo dopo l'altro per 13778 3, XIII | Asino sape, così va Capra zoppa, così minuzza rape, se Lupo 13779 3, XV | incontro dell'Angiolo fece zoppo il Patriarca Giacobbe per 13780 1, VIII | e Menne tra gli Egizii, Zoroastro tra i Persiani, Confucio 13781 2, X | capei,~ ~Cercate sale in zucca,~ ~Perchè Assalon morì per 13782 1, I | ciambellette, confetti e zuccherini, insomma in quanti rinfreschi 13783 2, XII | crescere i capelli agli zucconi per simpatia; i Francesi 13784 2, XII | Se in cornamusa o in zufol piacer prendi~ ~Son le sue 13785 3, XV | illumina a ritroso, e il vento zufola per le tamarici appese alle 13786 3, XIV | delle ossa morte, come lo zufolare che fanno le foglie di castagno 13787 3, XVII | brontolio di Cane mastino, lo zufolo di cinquecento Zanzare, 13788 2, X | luterani, i calvinisti, li zuingliani, gli eretici insomma di