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BIANCA
T'inoltra...
GERNANDO
Al tuo cospetto
A che venir me festi?
BIANCA
E non rammenti ciò che or or dicesti?
GERNANDO
Men sovvengo.
BIANCA
A me svela
Adunque chi tu sei?
GERNANDO
Io?... sono Adolfo. -
BIANCA
No, che non puoi celarti, a me lo disse
Il tuo sembiante, il furor tuo, l'accento...
Ah sì, Gernando sei...
GERNANDO
Gernando è spento!
BIANCA
Che dici?
GERNANDO
Il ver.
BIANCA
Possibil fia?
GERNANDO
Più certa
Ten farà questo foglio...
(le dà il foglio).
Leggi.
BIANCA
Le note sue!...
E quanti strali a me riserba il fato!
GERNANDO
Tu piangi?
BIANCA
Ah lascia, ormai che l'alma trovi
Nel pianto almen sollievo.
GERNANDO
Tu amavi adunque il tuo german?
BIANCA
Pur troppo.
GERNANDO
Ma non così Filippo!
BIANCA
Gliel festi noto?
GERNANDO
Si.
BIANCA
Ne fu commosso?
GERNANDO
Anzi... l'iniquio!... giubilò a tal nuova!...
Sì... colui, che tuo sposo, già sceglievi...
Sappi... che d'odiar Filippo, e quanti
Amasser lui, Gernando
Nell'ora estrema da me un giuro volle!
BIANCA
E che gli fece?
GERNANDO
Un padre
Gli trafisse!..
BIANCA
Quai detti!
GERNANDO
Ma tremi!... qui... quel cor che sol racchiude
Infamia e tradimento
Saprò trafigger cento fiate e cento!
BIANCA
Ah sì... Gernando sei...
GERNANDO
Filippo abborri...
BIANCA
Ma dimmi il suo delitto!
GERNANDO
E allor?
BIANCA
Saprò abborrirlo...
GERNANDO
Il giura.
BIANCA
A Dio!
GERNANDO
Bianca
BIANCA
Gernando...
GERNANDO
Ah sì, che tal son io!...
(L'accoglie, poi la respinge).
No! mia suora, più non sei...
Va... t'invola a' sguardi miei...
T'abborrisco... ti detesto,
Tu tradisti un genitor!
BIANCA
Non fuggirmi... ch'io ti lasci!
No, da me non l'otterrai,
Se palese pria non fai
La ragion del tuo furor!
GERNANDO
T'allontana...
BIANCA
Il chiedi invano.
GERNANDO
Trema indegna!
BIANCA
Ah mio germano!
GERNANDO
Che pretendi?
BIANCA
Qui fermarti,
O squarciare questo cor...
Tu nomasti or ora un padre
Da Filippo un dì trafitto...
Deh mi spiega il suo delitto,
Fammi noto un tant'orror!
GERNANDO
Sai chi vive in atra tomba,
Da sei lune in fra ritorte!...
Sai chi lutta colla morte,
Colla fame, e col terror!
BIANCA
Chi?mi svela
GERNANDO
Inorridisci
Nostro padre!...
BIANCA
Oh colpo orrendo!...
GERNANDO
E Filippo...
BIANCA
Taci... intendo...
GERNANDO
Che il sospinse in quell'orror,
Vuol, che mano d'un mio fido,
L'immolasse al suo furor!
BIANCA
(atterrita)
Ahi donna misera!
E a tanta pena!
Puoi, sopravvivere!
Respiri ancor!
Per versar lagrime
In larga vena,
Vivrai fra' palpiti,
Nel duolo ognor!
GERNANDO
Incerta, e stupida,
A tanta pena,
Restò la misera,
Nel suo terror!
La vita mancale!
Si regge appena!
Mi sento opprimere!
Non ho più cor!
GERNANDO
Conosci or Filippo?
BIANCA
Deh taci...
GERNANDO
L'amante?...
BIANCA
Non più...
GERNANDO
Che costante?...
BIANCA
T'accheta, pietà!
(S'inginocchia).
GERNANDO
Sorgi... le spoglie indossati
(la rialza)
D'un mio guerrier, e seguimi...
BIANCA
Dove?
GERNANDO
A veder d'un empio,
D'un oppressor la vittima.
BIANCA
Sì... al genitor... là guidami...
Eccomi a te, ma rendimi,
Ridonami il tuo amor.
Deh fa ch'io possa intendere
A un guardo, a un solo detto,
Che non desisti a rendermi
Il tuo primiero affetto...
Deh fra le braccia accoglimi,
Deh stringimi al tuo petto...
Ah no, non fui colpevole!..
Lo credi al mio dolor.
GERNANDO
Ah sì, già puoi comprendere
Al guardo, e al solo detto,
Che non desisto a renderti
Il mio primiero affetto;
Più non saprei resistere...
T'appressa a questo petto...
Ah no! non sei colpevole!..
Io credo al tuo dolor.
BIANCA
Andiam.
GERNANDO
Si vada.
(A2)
Al padre.
Sia salvo il genitor!
GERNANDO
Andiam.
BIANCA
Si voli.
(A 2)
Morte
Daremo al traditor!
(Partono).