Felice Romani
Zaira

ATTO SECONDO

Scena ottava. Orosmane, indi Corasmino

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

Scena ottava. Orosmane, indi Corasmino

 

OROSMANE
E tu saprai, Zaira,
Ch'io prevenni i tuoi voti, e a mia pietade
Grata sarai. Tu nuovi affetti insegni,
Nuovi costumi a questo cor superbo.
Vinto quell'odio acerbo,
Che pei franchi io nutria, quasi fratelli
Mi fiano un giorno, poiché a te son tali.
(Corasmino si avanza).

CORASMINO
Fratelli i franchi! Essi ti son fatali.

OROSMANE
Che dici tu? qual deggio
Temer periglio?

CORASMINO
Il tradimento.

OROSMANE
Ed osi
De' tuoi vani timori ancor turbarmi?
Chi tradirmi potria?

CORASMINO
Chi più colmasti
De' beneficj tuoi, quei ti tradisce;
Chi più credi fedel inganni ordisce.

OROSMANE
Oh! qual mi desti in seno,
Qual sospetto crudel!

CORASMINO
Càlmati, e m'odi.
Da' veglianti custodi
Presso l'Harèm sorpreso, un vile schiavo,
All'infedel Zaira era di un foglio
Furtivo apportator.

OROSMANE
Un foglio! A lei!
Ov'è? - Chi lo vergò? - Cadde in tua mano?

CORASMINO
Eccolo.

OROSMANE
Nerestan!...

CORASMINO
Sì, Nerestano.

OROSMANE
«Cara Zaira. - Avvi segreta uscita
Vicino alla Moschea, per cui non vista
Puoi tu recarti nel giardin deserto.
Dalla notte coperto
Quivi io t'aspetto: se venir ricusi,
Al nuovo raggio mi vedrai tu spento».
Oh perfidia!

CORASMINO
(Io trionfo).

OROSMANE
O tradimento!
E pur ora, al mio cospetto...
(a se stesso)
Sospirava... amar parea!

CORASMINO
A sgombrar il tuo sospetto
L'infedel così fingea.

OROSMANE
Io deluso... io rispettava
Il segreto del suo cor!

CORASMINO
Nascondea l'audace schiava
Il suo vile, abbietto amor.

OROSMANE
Corri, vola; e in questo scritto
(con tutto lo sdegno)
Vegga l'empia il suo delitto...
La ricolmi di spavento
Il saper che è noto a me.
Poi con cento colpi e cento
Sia trafitta innanzi a te.

CORASMINO
Sì, lo devi, sì, lo chiede
L'onor tuo, la nostra Fede,
Del suo nero tradimento
Pronta morte sia mercé.
Sommo, estremo è il mio contento,
Ché l'eroe ritrovo in te.
(Corasmino si affretta per uscire:
Orosmane lo trattiene fremendo).

OROSMANE
Odi... arresta... È se innocente
Poi foss'ella!...

CORASMINO
Ahi debol core!

OROSMANE
Corasmin! non ho più mente...
Vo' vederla.

CORASMINO
Tu, Signore!

OROSMANE
Vo' vederla. - Olà! Zaira
A me scenda.
(Le Guardie partono).

CORASMINO
Ah! che fai tu?

OROSMANE
Sorge amore in mezzo all'ira,
Manca, oimè! la mia virtù.

CORASMINO
Sconsigliato! ebben l'ascolta:
Cadi al laccio un'altra volta!
Di quel labbro menzognero,
Ai sospir fede ancor...

OROSMANE
Vile io sono... è vero, è vero.
Mi consiglia... oppresso ho il cor.

CORASMINO
A lei rechi un tuo devoto
Questo foglio sciagurato.

OROSMANE
A qual fine?

CORASMINO
Il ver fia noto
Ch'or sarebbe a te celato...

OROSMANE
Sì, ben parli ....

CORASMINO
A lei per poco
Fingi canna...

OROSMANE
Fingerò.

CORASMINO
Ella viene.

OROSMANE
Un gelo, un foco.
Scorre in me... Paventi...

CORASMINO
(arrestandolo)
Ah! no.
(A2)
Vieni meco; a me ti affida:
Tempo attendi a vendicarti...
Sei deluso, se all'infida
Campo dài di lusingarti:
Di avverar il tuo sospetto
Certo mezzo è il simular...
Sempre cieco in ogni affetto
Il furor non puoi frenar!

OROSMANE
No, mi lascia... no, si uccida...
Ardo, anelo a vendicarmi.
Non temer: non ha l'infida
Più poter di lusingarmi:
È certezza il mio sospetto,
Più non giova il simular...
Ah! le furie del mio petto
Solo il sangue or può sedar.
(Partono).


«»

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License