IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
(Una sala nel palazzo
di Capellio)
PARTIGIANI DI CAPELLIO
Aggiorna appena...
ed eccoci surti
anzi l'alba e uniti.
Che fia?
Frequenti e celeri giunsero
a noi gl'inviti.
Già cavalieri e militi
ingombran la città.
Alta cagion sollecito
così Capellio rende.
Forse improvviso turbine
sul capo ai Guelfi or pende
Forse i Montecchi
insorgono a nuova nimistà!
Peran gli audaci, ah! perano
que' Ghibellin feroci!
Pria che le porte s'apran
all'orde loro atroci,
sui Capuleti indomiti
Verona crollerà.
Peran gli audaci, ecc.
...Verona, si, crollerà.
Recitativo
TEBALDO
O di Capellio, generosi amici,
congiunti, difensori,
è grave ed alta
la cagion che ne aduna
oggi a consesso.
Prende Ezzelino istesso
all'ire nostre parte,
e de' Montecchi sostenitor
si svela.
Oste possente
ad assalirne invia...
Duce ne viene de' Ghibellini
il più aborrito e reo,
il più fiero.
PARTIGIANI DI CAPELLIO
Chi mai?
TEBALDO
Romeo.
PARTIGIANI DI CAPELLIO
Romeo!
CAPELLIO
Si. quel Romeo, quel crudo
del mio figlio uccisor.
Egli...
Fra voi chi fia che il creda?
egli di pace ardisce
patti offerir, e ambasciator
mandarne a consigliarla a noi.
PARTIGIANI DI CAPELLIO
Pace! Signor!
CAPELLIO
Giammai!
LORENZO
Né udire il vuoi?
Utili forse e onesti
saranno i patti.
A così lunghe gare giova
dar fine omai:
corse gonfio di sangue
Adige assai.
CAPELLIO
Fu vendicato.
Il mio soltanto è inulto:
chi lo versò respira,
e mai fortuna non l'offerse
a' miei sguardi...
Ignoto a tutti
poiché fanciul partìa,
vagò Romeo di terra in terra,
ed in Verona istessa ardi
più volte penetrare ignoto.
TEBALDO
Rinvenirlo io saprò:
ne feci il voto.
Aria
E serbato a questo acciaro
del tuo sangue la vendetta:
l'ho giurato per Giulietta:
tutta Italia, il Cielo lo sa.
Tu d'un nodo a me si caro
solo affretta il dolce istante:
ed il voto dell'amante
il consorte adempirà.
CAPELLIO
Sì: m'abbraccia.
A te d'imene fia l'altar
sin d'oggi acceso.
LORENZO
Ciel! sin d'oggi?
CAPELLIO
E donde viene lo stupor
che t'ha compreso?
LORENZO
Ah! signor, da febbre ardente...
mesta, afflitta, e ognor giacente,
ella... il sai...
potria soltanto
irne a forza al sacro altare.
TEBALDO
Come! A forza!
CAPELLIO, PARTIGIANI
E avrai tu il vanto
di por fine al suo penar.
Cabaletta
TEBALDO
L'amo tanto, e m'è si cara,
più del sol che mi rischiara;
riposta, viva in lei
ogni gioia del mio cor.
Ma se avesse il mio contento
a costarle un sol lamento,
ah! piuttosto io sceglierei mille
giorni di dolor,
si, di dolor, ah mille
giorni di dolor.
CAPELLIO
Non temer: tuoi dubbi acqueta;
la vedrai serena e lieta,
quando te del suo germano
stringa al sen vendicato.
PARTIGIANI DI CAPELLIO
Nostro Duce e nostro scampo,
snuda il ferro ed esci in campo:
di Giulietta sia la mano
degno premio al tuo valor,
di Giulietta sia la mano, ecc.
LORENZO
(da sé)
Ah, Giulietta, or fia svelato
questo arcano sciagurato:
ah! non v'ha poter umano
che ti plachi il genitor,
ah! non v'ha poter umano, ecc.
TEBALDO
L'amo, ah! l'amo,
e m'è più cara,
l'amo, ecc.
l'amo tanto,
e m'è si cara, ecc.
Recitativo
CAPELLIO
Vanne Lorenzo: e tu, che il puoi,
disponi Giulietta al rito:
anziché il sol tramonti
compiuto il voglio.
Ella doman più lieta fia
che rallegri le paterne mura.
(Lorenzo vuol parlare.)
Ubbidisci.
TEBALDO
Ah! signor...
(Lorenzo parte.)
CAPELLIO
Ti rassicura.
Sensi de' miei diversi
non può nutrir Giulietta:
e a lei fia caro, come a noi tutti,
il pro' guerrier che unisce
i suoi destini ai miei.
TEBALDO
Di tanto bene mi persuade amor;
è il cor propenso
a creder vero
quel che più desia.
CAPELLIO
Ma già ver noi s'avvia
il nemico orator.
Avvi fra voi
chi de' Montecchi
alle proposte inchini?
PARTIGIANI DI CAPELLIO
Odio eterno ai Montecchi,
ai Ghibellini.
(Sorte Romeo.)
Recitativo
ROMEO
Lieto del dolce incarco a cui mi
elegge de' Ghibellini il Duce,
io mi presento, nobili Guelfi,
a voi.
Lieto del pari
possa udirmi ciascun...
poiché verace favella
io parlo d'amistade e pace.
TEBALDO
Chi fia che nei Montecchi
possa affidarsi mai?
CAPELLIO
Fu mille volte pace fermata,
e mille volte infranta.
ROMEO
Stassi in tua man
che santa e inviolata sia.
Pari in Verona
abbian seggio i Montecchi,
e fia Giulietta sposa a Romeo.
CAPELLIO
Sorge fra noi di sangue
fatal barriera,
e non sarà mai tolta,
giammai, lo giuro.
TEBALDO, PARTIGIANI
E il giuriam tutti.
ROMEO
Crudeli!
Aria
Ascolta.
Se Romeo t'uccise un figlio,
in battaglia a lui diè morte:
incolparne dei la sorte;
ei ne pianse, e piange ancor:
incolparne dei la sorte, ecc.
Deh! ti placa, e un altro figlio
troverai nel mio signor,
altro figlio, ecc.
CAPELLIO
Riedi al campo, e di' allo stolto
che altro figlio già trovai.
ROMEO
Come! e qual?...
TEBALDO
Io.
ROMEO
Tu?
(da sé)
Che ascolto! oh ciel!
(ad alta voce)
Senti ancor...
CAPELLIO
Dicesti assai.
TEBALDO, PARTIGIANI
Qui ciascuno ad una voce
guerra a voi gridando va,
guerra, guerra, guerra...
ROMEO
Ostinati, e tal sarà.
Cabaletta
La tremenda ultrice spada
a brandir Romeo s'appresta,
e qual folgore funesta sto
mille morti apporterà.
Ma v'accusi al ciel irato
tanto sangue invan versato;
e su voi ricada il sangue
che alla patria costerà.
CAPELLIO, TEBALDO
Guerra a morte, guerra atroce!
PARTIGIANI DI CAPELLIO
Cessa, audace: un Dio soltanto
giudicar fra noi potrà,
si, giudicar fra noi potrà.
ROMEO
Ostinati!
TEBALDO, CAPELLIO,
PARTIGIANI
Qui ciascuno ad una voce
guerra a voi gridando va!
Guerra! Guerra! Guerra!
ROMEO
Ostinati! E tal sarà.
La tremenda ultrice spada, ecc.
TEBALDO, CAPELLIO,
PARTIGIANI
Cessa, audace...
ROMEO
Ma v'accusi...
TEBALDO
Riedi al campo.
ROMEO
...tanto sangue invan versato;
CAPELLIO, PARTIGIANI
...un Dio soltanto
giudicar fra noi potrà,
si, giudicar, ecc.
ROMEO
ma su voi ricada il sangue
che alla patria costerà;
ma su voi, ecc.
TEBALDO, CAPELLIO,
PARTIGIANI
... si, fra noi potrà, ecc.