Arrigo Boito
Mefistofele
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ATTO SECONDO

Scena seconda. Mefistofele, Faust, Coro di Streghe e Stregoni

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Scena seconda. Mefistofele, Faust, Coro di Streghe e Stregoni

 

Luogo: Scena deserta e selvaggia nella valle di Schirk,
costeggiata dagli spaventosi culmini del Brocken (monte delle streghe).
I sinistri profili di roccie staccano in nero sul cielo grigio;
un'aurora rossiccia di luna illumina stranamente la scena.
Una caverna da un lato.
Il picco di Rosstrappe a sinistra.
Il vento soffia nei burroni.

 
(Mefistofele aizza Faust a salir sulla montagna.)

 
MEFISTOFELE
(lontano)
Su cammina, cammina, cammina;
Buio è il cielo,
Scoscesa è la china;
Su cammina, cammina, cammina.
 
MEFISTOFELE, CORO
(come un eco)
Su cammina, cammina, cammina,
Che lontano, lontano, lontan
S'erge il monte del vecchio Satan.
Buio è il cielo,
Scoscesa è la china;
Su cammina.
 
(Appariscono dei fuochi fatui,
uno di questi si dirige alla volta di Faust e di Mefistofele.)

 
FAUST
Folletto!
 
MEFISTOFELE
Folletto!
 
FAUST
Folletto, folletto,
Veloce, leggier.
Che splendi soletto
Per l'ermo sentier,
A noi t'avvicina,
Che buia è la china,
Folletto, folletto,
A noi t'avvicina.
 
MEFISTOFELE
Cammina, cammina, cammina.
 
FAUST, poi MEFISTOFELE
Folletto, folletto,
Veloce, leggier,
Che splendi soletto, ecc.
 
FAUST
Folletto . . .
 
MEFISTOFELE
Cammina . . .
 
FAUST
. . . folletto.
 
MEFISTOFELE
. . . cammina.
 
(Mefistofele e Faust appariscono sovra un'alta roccia isolati ed immobili.)

 
MEFISTOFELE
Ascolta.
S'agita il bosco
E gli alti pini antichi
Cozzan furenti
Colle giganti braccia.
 
VOCI
Ah!
 
MEFISTOFELE
Ascolta, ascolta!
 
VOCI
Ah!
 
MEFISTOFELE
Ad imo della valle
Un ululato di mille voci
Odo sonar.
 
VOCI
Ah!
 
MEFISTOFELE
S'accosta l'infernale congrega.
 
VOCI
Ah!
 
MEFISTOFELE
Oh! Meraviglia!
Già i nembi, il monte,
Le boscaglie, i cieli
Un furioso intuonar
Magico carme!
 
STREGHE
(dalla montagna)
Rampiamo, rampiamo
Che il tempo ci gabba,
E il ballo perdiamo
di Re Belzebù;
È notte fatale,
La notte del Sabba;
Il primo che sale
Ha un premio in più;
Su! Su! Su! Su!
 
STREGONI
Su! Su! Su! Su!
 
STREGHE
Su! Su! Su! Su!
 
STREGONI
Su! Su! Su! Su!
 
STREGHE, STREGONI
È notte tremenda
La notte del Sabba.
 
STREGONI
Su svelti, su forti
Che il tempo ci gabba;
Le nostre consorti
Son giunte lassù.
È notte tremenda
La notte del Sabba;
E il primo che ascenda
Ha un premio di più.
 
STREGHE, STREGONI
Su! Su! Su! Su! ecc.
(irrompono freneticamente)
Siam salvi in tutta l'eternità!
Sì!
Saboè! Saboè! Saboè! Saboè!
 
MEFISTOFELE
(fendendo la folla)
Largo, largo a Mefistefoele,
Al vostro Re!
O razza putrida,
Vuota di .
Che ognun m'adori
Ed umile si prostri al Re.
O razza putrida,
Vuota di .
 
STREGHE, STREGONI
(inginocchiati in circolo attorno a Mefistofele)
Ci prostriamo a Mefistofele,
Al nostro Re;
Ognuno atterrasi dinanzi a te,
Ci prostriamo a Mefistofele,
Al nostro Re.
 
MEFISTOFELE
(su d'un sasso in forma di trono, con ampollosità)
Popoli! E scettro e clamide
Non date al Re sovrano?
La formidabil mano
Vuota dovrò serrar?
 
STREGHE
(porgendo una clamide a Mefistofele)
Ecco la clamide,
Non t'adirar.
 
STREGONI
Or t'ubbidiscono ciel,
Terra e mar.
 
STREGHE
Non t'adirar.
 
STREGONI
Non t'adirar.
 
MEFISTOFELE
Ho soglio,
Ho scettro e despota
Son del mio regno fiero.
Ma voglio il mondo interno
Nel pugno mio serrar.
 
STREGHE, STREGONI
(correndo intorno ad una caldaia)
Sotto la pentola
Corri a soffiar,
Entro la pentola
Corri a mischiar,
Sopra la pentola
Corri a danzar.
(porgendo a Mefistofele un globo di vetro)
Eccoti, o principe,
Il mondo inter.
 
MEFISTOFELE
(col globo di vetro in mano)
Ecco il mondo,
Vuoto e tondo,
S'alza, scende,
Balza e splende.
Fa carole intorno al sole,
Trema, rugge, e distrugge,
Ora sterile or fecondo.
Ecco il mondo.
Sul suo grosso
Antico dosso
V'è una schiatta
E sozza e matta,
Fiera, vile, ria, sottile,
Che ad ogn'ora si divora
Dalla cima sino al fondo
Del reo mondo.
Fola vana è a lei Satana,
Riso e scherno
È a lei l'inferno,
Scherno e riso il Paradiso.
Oh per Dio!
Che or rido anch'io,
Oh per Dio! ecc.
Nel pensare ciò
Che le ascondo.
Ah! Ah! Ah! Ah!
Ecco il mondo!
 
(getta con impeto il globo di vetro che sì frange.)

 
STREGHE, STREGONI
Riddiamo! Riddiamo!
Che il mondo è caduto!
Riddiamo! Riddiamo!
Che il mondo è perduto!
Sui morti frantumi
Del globo fatal
S'accenda, s'intrecci
La ridda infernal.
Riddiamo! Riddiamo!
Che il mondo è caduto,
Riddiamo, riddiamo
Che il mondo è caduto,
Riddiamo, riddiamo
Per lungo, per tondo riddiam!
Riddiam, riddiamo, ecc.
 
FAUST
Stupor! Stupor!
nel lontano,
Nel nebuloso ciel,
Una fanciulla pallida,
Mesta, la scerni?
Il piede lento conduce
E di catene avvinto!
Ahi, pietosa vision,
Mi rassomiglia
Quella dolce figura
A Margherita.
 
MEFISTOFELE
Torci il guardo,
Quello è spettro seduttor,
È fantasma maliardo,
Che a chi il fissa ammorba il cor.
Torci il guardo,
Anima illusa,
Dalla testa di Medusa!
 
FAUST
Quell'occhio da celeste
Spalancato cadavericamente!
E il bianco sen
Che tanti ebbe da me
Baci d'amor!
Sì, è Margherita,
L'angelo mio, ah!
 
MEFISTOFELE
Torci il guardo! Nella fata
Sogna ognun colei che amò.
 
FAUST
Ah, strano vezzo
Il collo le circonda
D'una riga sanguigna.
 
MEFISTOFELE
Ha la testa distaccata,
Perseo fu che la tagliò.
 
STREGHE, STREGONI
Ah! Su! Riddiamo, riddiamo,
Che il tempo ci gabba;
Sui vecchi rottami
Del globo fatal;
È notte tremenda
La notte del Sabba;
Rimbombi sul monte
La ridda infernal,
È notte tremenda, ecc.
Sabba, Sabba, Saboè!
È notte tremenda, ecc.
Tuoni sul monte,
Tuoni la ridda monte,
Riddiam, riddiam, ecc.
 


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