Antonio Ghislanzoni
Francesca da Rimini
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ATTO PRIMO

Scena quinta. Paolo, Alberigo, Lanciotto, Francesca, Guido, Frate Bonaventura, Silvio, Cavalieri, Dame, Damigelle, Scudieri, Araldi, Soldati, Popolo, Ancelle

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Scena quinta. Paolo, Alberigo, Lanciotto, Francesca, Guido, Frate Bonaventura, Silvio, Cavalieri, Dame, Damigelle, Scudieri, Araldi, Soldati, Popolo, Ancelle

 

CORO
Plauso agli sposi
Avventurosi!
Per lunga etade
Vi arrida amor!

Francesca, è d'angelo
Il tuo sorriso,
È luce eterea

Il tuo candor.
Sol dell'Italia
Nel vago eliso
Questi germogliano
Leggiadri fior.
(Mentre gli sposi si avanzano in mezzo alla folla che si
divide in due schiere, Paolo muove ad incontrarli.)


LANCIOTTO
(scorgendo il fratello e lanciandosi nelle sue braccia)
Paolo... fratello mio...
Felice appieno oggi mi vuole Iddio!
(si
abbracciano)

FRANCESCA
(trasalendo alla vista di Paolo)
Cielo!... è ben desso!...

ALBERIGO
(da sé guardando Francesca)
In lei qual turbamento!

GUIDO
Che hai tu, mia figlia!...
(a Francesca)

FRANCESCA
O padre... il cor mi manca...
(si abbandona nelle braccia di Guido)

PAOLO
Vedi... la sposa tua...
(a Lanciotto)

LANCIOTTO
(correndo presso Francesca)
Francesca...

PAOLO
(da sé con viva commozione)
Dessa
Mi riconobbe...

ALBERIGO
Ora il mister comprendo...

TUTTI
(a Francesca, circondandola)
Ah! parlate! che fu?

FRANCESCA
(rianimandosi)
Mal passeggiero...
(con voce commossa)
Ai plausi, alle pompe - avvezza non sono...
Degli inni festanti - commossa m'ha il suono,
E un'ansia fugace - mi tolse il respir.
Riconducetemi
Alle mie stanze,
E in calma il core
Ritornerà.

LANCIOTTO, GUIDO e FRATE BONAVENTURA

Vieni: - ricovera
Nelle tue stanze,

E al cor la calma
Ritornerà.

SILVIO e CORO
Veh ! come pallide

Le sue sembianze!
Fragile è il fiore

Della beltà.

PAOLO
(da sé)
Tutto è finito!

Gioie, speranze...
Per me la terra
Più non avrà.

ALBERICO
(da sé, guardando Francesca)

Ed or fidatevi
Alle sembianze!
Un tal segreto
Mi gioverà...
(tutti si allontanano tristamente. - Francesca con Lanciotto,
Guido e Frate Bonaventura salgono le scale;

Paolo ed Alberigo rimangono sul davanti della scena)

ALBERIGO
(a Paolo)
Non seguite il corteggio?...

PAOLO
Il fratel mio

In Rimini precedo...
(allontanandosi per la gran porta)

ALBERIGO
(da sé)
E in Rimini sarò fra breve anch'io...
(esce)



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