Antonio Ghislanzoni
Francesca da Rimini
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ATTO SECONDO

Scena prima. Silvio, Damigelle, Paggi

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ATTO SECONDO

 

Scena prima. Silvio, Damigelle, Paggi

 

Giardino attiguo al palazzo Malatesta in Rimini. - A sinistra un oratorio, al quale si
ascende per quattro gradini. - A destra, sul davanti della scena, un banco di
pietra.
Silvio, Damigelle e Paggi.

SILVIO
(che sta leggendo, circondato dai paggi e dalle damigelle)

... Ora avvenne che il giovin cavaliero
Sul tramontar del giunse al castello;

Era bianco qual neve il suo destriero,
Era porpora ed oro il suo mantello;
Sotto l'arco del fulgido cimiero
Sfolgorava il sembiante onesto e bello;
E come nube aurata il crin disciolto
Scendea scherzoso a carezzargli il volto.

CORO
Oh! l'amabil cavaliero!...

SILVIO
Zitti! udite!...

CORO
Leggi ancor!...

È gentil, gentil davvero
Questa cronaca d'amor!...

SILVIO
(leggendo)
Gli occhi si ricambiarono un saluto...
Si incontraron le labbra in un sorriso...

Ella dirgli parea: tu sei venuto
A riportarmi il mio bel paradiso...
Ed egli: sol par te, donna, ho vissuto...

Né più viver potrei da te diviso...


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