Antonio Ghislanzoni
Francesca da Rimini
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ATTO TERZO

Scena quarta. Paolo, Francesca e Lanciotto

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Scena quarta. Paolo, Francesca e Lanciotto

 

LANCIOTTO
(a Paolo presentandogli un foglio)
Leggi... fratel...

FRANCESCA
(da sé)
Come è turbato !

LANCIOTTO
(a Francesca)
È quella
Dell'Anastagi la risposta...

FRANCESCA
Ei dunque
All'imeneo consente...

PAOLO
Egli ricusa...

FRANCESCA
E del rifiuto suo qual'è la scusa?

LANCIOTTO
(esplorando con sguardo terribile il volto di Francesca)
Corre in città una storia
Bizzarra assai...

FRANCESCA
(scostandosi da Lanciotto con terrore)
Gran Dio!...

PAOLO
Assurda e rea calunnia...

LANCIOTTO
(come sopra)
Si vuol che il fratel mio,
Pur consentendo ai facili
Riti di Imene, in cor
Per una bella incognita
Arda di antico amor.

FRANCESCA
(da sé abbassando il volto)
Come celare i palpiti
Del mio straziato cor?...

LANCIOTTO
Fratel... Che pensi?
(a Paolo)

PAOLO
Attonito
Son io di tal pretesto...
Da sua promessa sciogliersi

Vuol l'Anastagi

LANCIOTTO
E questo...
Segreto... amore?...

PAOLO
A te

Noto sarìa - quest'anima
Usa a mentir non è.

LANCIOTTO
La grave offesa, o Paolo,
Di vendicar ti aspetta...

PAOLO
Lo sprezzo ed il silenzio
Sarà la mia vendetta...
LANCIOTTO
Pensa...

PAOLO
Lasciar vuo' Rimini
Pria che tramonti il .

LANCIOTTO
È strano!...

FRANCESCA
(da sé)
A lui sien grazie
Che il voto mio compì!

LANCIOTTO
Di rimanere, o Paolo,
S'io ti pregassi...

PAOLO
Vano
Saria.

LANCIOTTO
Dell'alba al sorgere,
Io pur sarò lontano.

FRANCESCA
Voi!...

LANCIOTTO
Me in Perugia chiamano
Urgenti cure...

FRANCESCA
(da sé)
O ciel!...
Deh! non partite!...
(a Lanciotto)

LANCIOTTO
(da sé)
A fingere
Ben scaltra è l'infedel!

FRANCESCA
(con calore)
Sposo... un presagio orribile
Fisso mi sta nel core...
Deh! sola non lasciatemi
In preda al mio terrore...
Il vostro amar proteggami
D'aita e di consiglio;
E invitta nel periglio

L'anima mia sarà.

LANCIOTTO
(da sé)
Freme in quei detti il palpito
Del combattuto cuore;
Accusan le sue lacrime
Un disperato amore...

Sento la man trascorrere
All'elsa del pugnale...

Ma l'ira che mi assale
Pur mista è di pietà.

PAOLO
(da sé)
Io solo, io di quell'angelo
Tutto comprendo il core...
Sublime è il sacrificio
Che le ispirò l'amore;
La mia promessa a compiere

Forza mi dona Iddio,
E santo il nostro addio

Come l'amor sarà.


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