Arturo Colautti
Adriana Lecouvreur
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ATTO SECONDO

Scena terza. Adriana, Maurizio

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Scena terza. Adriana, Maurizio

 

ADRIANA
Ma dunque, è vero? Dite ...

Il gran Maurizio, voi?

MAURIZIO
E volevi sedurlo?

ADRIANA
In tuo favor.

MAURIZIO
Lo puoi!...Adriana!

ADRIANA
Eri degno d'un trono
nell'assisa dell'umile alfier:
or la frode gentile ti perdono,
poi che sei qual ti pinse il pensier

MAURIZIO
Adriana deh, taci!

ADRIANA
Lasciami dir.

MAURIZIO
No! No! Che giova?
Tu sei la mia vittoria, la mia corona nova,
tu sorridente sei, tra le procelle irate,
il lido della calma,
il candido vessillo, e l'incorrotta palma

ADRIANA
Son del tuo sole un raggio,...

MAURIZIO
O mia...

ADRIANA
...un fiore della tua gloria,
tu con la spada ardente
scrivi l'eterna istoria;
io, come stel reciso,
nell'ombra languirò

MAURIZIO
...adorata, della tua gloria,
della vita mia, sei
la ragion suprema, la somma poesia!

(S’embrascian)

MAURIZIO
Fanciulla!
(fra sé)
Ma ti scosta...
Ecco, ritornan già.

 

 


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