Arturo Colautti
Adriana Lecouvreur
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ATTO TERZO

Scena terza. Balletto, Paride, Abate, Principessa, Adriana, Michonnet

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Scena terza. Balletto, Paride, Abate, Principessa, Adriana, Michonnet

 

(il balletto comincia. Paride entra)

CORO
(fuori de scena)
Dormi, dormi, o pastorello!
E l'amor dolce ruina!
Al suo regno ti destina!
Dormi pur, non ti destar!

(Il dio Mercurio entra)

CORO
(fuori de scena)
Bel pastor di Frigia, bada! bada!
Ogni frutto un verme serra.
La Discordia è scesa in terra:
temi il dono e chi lo fa...
Ah! Ah!

(Juno, Venus e Palas entrano)

ABATE
(segnando a una dama)
E quella donna al certo!

PRINCIPESSA
Non capite niente!

ABATE
Infatti!

PRINCIPESSA
(Segnando a Maurizio)
La bella del Conte...
(a Adriana)
... non ignota, forse,
a madamigella...

ADRIANA
Io?

PRINCIPESSA
Si parlava a Corte d'una commediante...

ADRIANA
Ed a teatro invece
d'una dama galante.

PRINCIPESSA
Un incontro notturno...

ADRIANA
Un convegno segreto.

DAME
Il caso e assai faceto.

ABATE
Ma quali son le prove?

PRINCIPESSA
(guardando a Adriana)
Un mazzolin gentile dato all'eroe...

ADRIANA
(fra sé)
Il mio!
(sguardo alla principessa)
O piuttosto un monile
perso fuggendo...

PRINCIPESSA
(fra sé)
Il mio!

DAME
Un proverbio cinese!

ABATE, DAME
Un romanzo spagnuolo!

ADRIANA
No, no. la vita francese!
Poiché quel braccialetto me l'han recato or or...
(mostrano il braccialetto)
Eccolo!

ABATE
Bello!

PRINCIPESSA
Prezioso lavor!

DAME
Splendido!

PRINCIPE
Che consultate, in grazia

DAME
Un braccialetto.

PRINCIPE
È quello di mia moglie.

DAME
Sua moglie!

PRINCIPESSA
(fra sé)
E lei!

ADRIANA
(fra sé)
E lei!

DAME, CAVALIERI
Qual mistero! Che cosa avviene!
C'è un mistero fra le due dame.
Dan baleni al par di lame
gli occhi lor, senza pietà!

PRINCIPESSA
(a Adriana)
Invano avrem sperato, diva,
d'udirvi in qualche brano?

ADRIANA
(fra sé)
Dei versi a lei?

MICHONNET
(a Adriana)
Prudenza!

PRINCIPE
(A Adriana)
Che mai reciterete?

PRINCIPESSA
Il monologo d'Arianna abbandonata?

ADRIANA
(fra sé)
E troppo!

PRINCIPE
Meglio Fedra:
la scena del richiamo.

ADRIANA
E Fedra sia!

TUTTI
Udiamo.

ADRIANA
(recitando)
"Giusto ciclo!
che feci in tal giorno?
già s'accinge il mio sposo
col figlio al ritorno:
testimon d'un'adultera fiamma,
ei vedrà in cospetto del padre tremar,
tremar mia viltà,
e gonfiarsi il mio petto de' vani sospir,
e tra lacrime irrise il mio ciglio languir!"
(guardando a Maurizio)
"Credi tu che, curante di Teseo la fama,
di svelargli non osi l'orrendo mio dramma?
che mentire ei mi lasci al parente ed al re?
e raffreni l'immenso ribrezzo per me?
Egli invan tacerebbe!
So il turpe mio inganno,
o Enon, né compormi potrei,
come fanno..."
(guardando alla principessa)
"...le audacissime impure, cui "gioia è tradir,
una fronte di gelo, che mai,
mai debba arrossir!"

TUTTI
Brava!...

MICHONNET
(sottovoce a Adriana)
O sconsigliata, che mai facesti?

TUTTI
...Sublima! Brava! Sublime! Sublime!

ADRIANA
(a Michonnet)
Son vendicata!

PRINCIPESSA
(fra sé)
Un tale insulto sconterà!
(a Maurizio)
Restate!

ADRIANA
Chiedo in bontà di ritirarmi.

(il principe e Adriana escono)


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