Atto, Scena

 1 per    |      GREGORIO CORDEBONO, ajo in casa del marchese Giulio, buffo~
 2 per    |           La scena è in Roma in casa del marchese Antiquati.~ ~
 3   1,  1|        ad un suo cenno tutta la casa~ obbedientissima si mostrerà.~ ~
 4   1,  1|     avrà rabbia~ star sempre in casa, vale a dire in gabbia.~
 5   1,  2|      abito decente per uscir di casa.~ ~ GIULIO~ È d'un padre
 6   1,  2|        esco per una visita,~ in casa del ministro,~ che di molta
 7   1,  2| trovarsi sequestrato~ sempre in casa, rinserrato~ vive sempre
 8   1,  3|             GREGORIO~ Stiamo in casa;~ ma mutrie non ne voglio.~ ~
 9   1,  8|    Restate.~ ~ GIULIO~ Siete in casa?~ ~ ENRICO~ Ben tornato.~ (
10   1,  8|         pranzo~ rimaner fuor di casa, ma il ministro~ pranza
11   1,  8|      Perdonatemi;~ questa è mia casa. Qua la chiave.~ ~ ENRICO~ (
12   1, 10|     ENRICO~ Ma voleva~ andare a casa.~ ~ GREGORIO~ E anch'io
13   1, 10|        Me n'anderò ora subito a casa?~ ~ GREGORIO~ Or non si
14   2,  3|        non abusate;~ io sono in casa vostra.~ ~ GIULIO~ (con
15   2,  4|    quest'ora una giovine in mia casa,~ ove sono i miei figli,~
16   2,  6|      Enrico~ e Gilda entrano in casa, e si chiudono; rimane sola
17   2,  7|        pentire.~ ~ PIPPETTO~ Di casa partire.~ ~ CORO, PIPPETTO
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