Giacomo Ferretti
L’ajo nell’imbarazzo
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ATTO PRIMO

Scena settima. Don Giulio di dentro dal fondo e detti

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Scena settima. Don Giulio di dentro dal fondo e detti

 

GIULIO
Ma nessun servo in sala oggi è restato?
(di dentro)

GREGORIO, GILDA ed ENRICO
Ah, terremoti!
Ah, miseri: e come si farà?
(guardandosi fra loro spaventati)

GILDA ed ENRICO
Gregorio mio, pensateci;
(disperati tirando per l'abito Gregorio,
che sta nell'eccesso della confusione)
Gregorio, nascondeteci;
Gregorio, provvedeteci;
Gregorio, carità.

GREGORIO
Gregorio! che Gregorio!
Gregorio cosa far?

GILDA ed ENRICO
Del ciel son questi fulmini:
deh, non ci abbandonate.
Son (madre/padre) oh Dio! pensate,
Gregorio mio pietà.

GREGORIO
Ma zitti, e senza strepito
dentro vi celate;
Io so; ma mi seccate.
Andate, andate .

Colpito da un'idea spinge Gilda nella camera d'Enrico
inquietandosi perché torna indietro a pregarlo.
Finalmente la chiude dentro.


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