IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
GREGORIO
Gilda… Gilda… son io sono Gregorio.
GILDA
Mio caro!
GIULIO
Zitta, o un aspide divento.
GREGORIO
Apri; son io, che porto tutto.
GIULIO
Andate;
ritiratevi là, se no, tremate.
GILDA
Non si sdegni. Signore,
non creda per timore,
ma sol per obbedienza mi ritiro.
(Ciel, pietà d'una madre. Io non respiro.)
(entra nella camera ove è Enrico)
GREGORIO
Apri, in somma, o non apri?
GIULIO
(Impeti reprimetevi.)
GREGORIO
Ma tanto vi voleva?
(entrando intabarrato con Bernardino sotto)
Una paura aveva,
che quell'orso, quel cane
quel satiraccio del marchese Giulio
mi venisse a guastare i fatti miei...
GIULIO
L'orso, il satiro, il cane è qui da lei.
(avanzandosi e battendogli una mano sulla spalla)
GREGORIO
Ah!
GIULIO
Vecchio indegno! Mira,
paralitico son per il furore.
GREGORIO
E un gran prodigio se non crepa il core.
Signor mar-che-se...
GIULIO
Scostumato!
GREGORIO
Evviva!
GIULIO
A quest'ora una giovine in mia casa,
ove sono i miei figli,
i miei figli innocenti.
GREGORIO
Ma... mar-che-se
mar-che-se mio...
GIULIO
Che cosa nascondete?
GREGORIO
Niente, niente don Giulio; mi credete.
GIULIO
Vo' saperlo, cospetto!
GREGORIO
Ma se vi dico nulla: un bauletto.
GIULIO
Mostrate.
GREGORIO
È un affar mio.
GIULIO
Lo voglio; andiamo.
GREGORIO
Ma s'è una ragazzata,
una bagattelluccia. S'assicuri
non merita la pena
ch'ella la veda.
GIULIO
Che cos'è?
GREGORIO
Le dico non è niente;
figuri una cosa innocente.
Ah! marchese
GIULIO
Che vedo?...
(Giulio scoprendolo a forza,
e scorgendo il bambino)
GREGORIO
Non è niente.
GIULIO
Chi! chi mi regge? Io sento,
che la ragion vacilla, e quasi io stesso
colla mia man...