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SEIDE
Ti arresta.
TUTTI con ALINA
Quale ardir!
SEIDE
Segnar non puoi.
SEIDE e CORO
No: tu non puoi: lo vietano
le nostre sacre leggi.
Tal dritto ai re sol debbesi;
un re tu prima eleggi,
e santa e irremovibile
la lega ei fermerà.
TUTTI con ALINA
Che ascolto?
ALINA
Ebben sospendasi
fino alla nuova aurora.
SEIDE
Che dici? E indugi ed esiti?
E sei perplessa ancora?
Oggi giurasti scegliere,
il regno intier lo sa.
ALINA
Audaci! E me costringere
in questa guisa osate?
Regina io son: tremate,
libera io son di me.
Posso punire i perfidi
anzi ch'io scelga un re.
BELFIORE
(Brava davvero.)
FIORINA
(Io palpito.)
VOLMAR
(Ammiro il suo coraggio.)
SEIDE
(Ardir.) Se i Grandi insistono,
a te non fanno oltraggio:
desio del patrio bene
cotanto osar li fa.
CORO
Scegli, deh! scegli.
ALINA
(dopo avere meditato)
Ebbene;
pago il desio sarà.
È sposo mio... Volmar.
VOLMAR
Io?
BELFIORE
Poffarbacco!
SEIDE
Oh rabbia!
VOLMAR
Io!
TUTTI
Lui!
VOLMAR
Che dir? Che far?
ALINA e TUTTI
(Tace sorpreso e attonito,
dubbio, sospeso, incerto...
Ah! se lo tenta il serto,
degno di me non è.)
FIORINA e TUTTI
Tace sospeso e attonito
dubbio sospeso incerto
quel birbaccione al certo
grande sarà per me.
VOLMAR
(Perché sorpreso e attonito?
BELFIORE
Perché sospeso e incerto?
VOLMAR
Sprezzo dell'India il serto,
idolo mio, per te.
BELFIORE
Se tu disprezzi il serto,
prendilo almen per me.)
SEIDE
(Sfogo al furor che m'agita,
varco si lasci aperto.
CORO
S'ella avvilisce il serto,
dritto a regnar perdè.)
ALINA
Cavalieri! ebben! tacete?
Quai pensieri in cor volgete?
VOLMAR
Ah! regina!...
SEIDE
Indietro, insano!
Mai tu aspiri alla sua mano:
non fia mai che di Golconda
salga al trono uno stranier.
ALINA
Temerario!
VOLMAR
E chi potria,
se il volessi, a me vietarlo?
SEIDE
Io.
CORO
Noi tutti.
ALINA
Alcun non sia
che si attenti d'insultarlo.
Esca ognun.
SEIDE
Tu più non puoi
imperar, far forza a noi.
De' bramini al gran consiglio
sen richiama il regno intier.
ALINA
Ah! felloni!
FIORINA
Qual periglio!
BELFIORE
Che furfanti!
VOLMAR
(ad Alina)
Non temer
I diritti del tuo soglio
manterrà l'onor francese
dell'indegno che ti offese
punirem lo stolto orgoglio
prodi, all'armi, la regina
vi accingete a sostener.
I soldati francesi si avanzano e circondano Alina che
si ritira dalla dritta in mezzo a loro. Seide e i suoi
partigiani si schierano alla sinistra. Il popolo e le
donne sono infondo alla scena in atto di sorpresa e
dispavento.
TUTTI
Sì, l'onore d'un trono oltraggiato
vendicato sarà dalla spada: sì,
tremendo sui perfidi cada
Della Francia/ Di Golconda lo sdegno è il furor.
(Più che mare dai venti agitato è
turbato sconvolto il mio cor.)