IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
SEIDE
Il grande de' bramini
venerabil consiglio ha pronunziata
la tua sentenza. Di Golconda il serto,
da te non meritato
a miglior fronte in questo giorno è dato.
ALINA
Alle sventure avvezza,
io so sprezzarle. Volentieri io cedo
ad altra man lo scettro, e a' patrii lidi a
viver tornerò contenta e lieta.
SEIDE
No: tu non puoi partir.
ALINA
Come! Chi 'l vieta?
SEIDE
Io.
ALINA
Tu! Che ascolto? E quale,
qual dritto hai tu, superbo,
sulla mia libertà?
SEIDE
Dritto maggiore
non v'ha del mio.
ALINA
Chi te lo diede?
SEIDE
Amore.
Io t'amo, Alina, io t'amo
più che dell'India il trono:
a te di nuovo il dono,
se ottengo il tuo bel cor.
ALINA
No, più regnar non bramo
sovra tradito soglio:
doni da te non voglio,
sprezzo il tuo vile amor.
SEIDE
(Prigioniera in queste mura,
avvilita languirai:
forse allor ti pentirai;
e l'orgoglio cesserà.)
ALINA
(Sopportar la mia sventura
coraggiosa mi vedrai;
né sperar ch'io scenda mai
a implorar la tua pietà.)
Odesi strepito d'armi e tumulto lontano.