MeseGiorno (0101)

 1 0203|      sa in quale stazione, mi sento colpevole come di un delitto.
 2 0203|  confessare che ho mentito; e sento che il respiro mi gonfia
 3 0203|    tuo padre.~Arrossisco e mi sento avvilire, benché con un
 4 0302|   dentro di me.~Ora, in vece, sento il sapore della morte che
 5 0302|    non uno già pratico.~Io mi sento subito offeso ed esasperato;
 6 0302|   valigia ad un facchino, che sento chiamare Drago; e gli dico
 7 0302|      vedo che~non c’è più. La sento, invece, sbraitare con Drago;
 8 0302|       ma, per la prima volta, sento che il mio animo è ingombro
 9 0303|       un’inferriata enorme; e sento un puzzo opprimente: l’aria
10 0303|       prendermela. Ma come mi sento offeso!~Prima di rientrare
11 0305|      con i suoi superiori.~Mi sento disgustato; e capisco che
12 0307| quando sto solo in camera, mi sento meno triste.~La finestra
13 0311|        s’apro la finestra, mi sento afferrare il cuore, e portare
14 0316|     fine, il peggio è per me. Sento, in vece, il rimpianto di
15 0317|      lasciarmi. Allora, io mi sento proprio abbandonato da tutti.~
16 0318|      pioppi dell’Arno; perché sento~che la mia anima si fa più
17 0318|    dentro la mia stanza, e la sento respirare.~Invece, quando
18 0318|      Invece, quando parlo io, sento che il mio silenzio si fa
19 0330|        Farò male, - ma non mi sento a mio agio in compagnia
20 0405|  bevere l’acqua?~— Si: non mi sento bene.~— Beva il vino, Dio...!~
21 0418|      incrociate sul petto. Mi sento girare la testa. Le mani