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Alfabetica [« »] entri 3 entro 6 eppure 1 era 19 erano 10 erba 4 erbosi 1 | Frequenza [« »] 20 egli 20 marzo 19 dove 19 era 19 mai 19 miei 19 pare | Federigo Tozzi Ricordi di un impiegato IntraText - Concordanze era |
MeseGiorno (0101)
1 0302| mattina~Alla stazione c’era tutta la mia famiglia. Mio 2 0302| mia famiglia. Mio padre era nervoso e ha tenuto sempre 3 0302| che indovinasse dove si era nascosta, per salutarmi, 4 0309| sgomentare la mia anima!~C’era, poi, un uomo con i piedi 5 0309| stroncare.~Quando il sole non era più da quella parte, andavano 6 0309| scale del Palazzo Vecchio. C’era anche un giovinotto, scemo, 7 0309| di trucioli su le spalle. Era magro e il mento aguzzo: 8 0309| me ne ricordo ancora. C’era il granturco già con le 9 0309| e quegli alberi. Il sole era dolcissimo; perché sempre 10 0309| Torino. Il capostazione non c’era, l’applicato dormiva in 11 0317| mi racconta che a Firenze era amico anche di qualche canzonettista, 12 0318| a mezzo del mio sogno, c’era come un coltello invisibile 13 0318| infallibile. Oh, ma non era cosa da farsi li per li! 14 0318| che il mio sentimento si era sviluppato soltanto in sogni 15 0326| Stasera, intanto, l’osteria era piena di gente allegra che 16 0326| chiusi. Un’altra oscurità era nel mio animo; più tetra 17 0326| meno curato di vedere chi era quello con la chitarra.~ 18 0406| schiarimenti?~Un applicato, ch’era rimasto all’uscio, risponde 19 0418| 18 aprile~Attilia era già morta. Non so perché,