MeseGiorno (0101)

 1 0203|    conosci, e non puoi pensare male di lei.~— Io le donne le
 2 0302|        sono dolcezze che fanno male quanto il dolore. E so che
 3 0302|   pochissima luce; e distinguo male gli altri impiegati, che
 4 0303|        ho commesso qualcosa di male, i miei colleghi fanno una
 5 0305|       Perché mi giudicano così male? Io guardo il naso tenero
 6 0305|      subito che lei è abituato male; ma bisogna che si adatti
 7 0306|       scusa:~— Che cosa c’è di male? Abbiamo fatto sempre così.~—
 8 0307|       Ora che potrei farvi del male, avete paura.~— Che Dio
 9 0309| risponde:~— E lei si è preso a male che io non abbia potuto
10 0317|       e che mi giudicava quasi male. Invece non vorrei confidarmi
11 0326|   vuole che se ne parli sùbito male? E, poi, io stesso ho per
12 0326|        perché mi fa comportare male con Attilia. Che mi piaccia,
13 0327|  giocondamente. Il Capri resta male; ma, per il meglio, si deve
14 0330|      non sparlino di lui.~Farò male, - ma non mi sento a mio
15 0330|  carosello perché son tagliati male.~Ma almeno il carosello
16 0416|    altra che Attilia sta molto male.~Allora, mostro la prima
17 0417|       ormai, anche se ho fatto male, sono già dentro l’albergo.
18 0418|   testa, perché non le facesse male, e io la potessi guardare.~