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 1   1,    10    |           nasceva, terzogenito dei figli di Giovanni e Maria Lorgna,
 2   1,    10    |            accolti in casa - e dai figli, quando avevano l'età di
 3   1,    11    |          in casa, perciò seguiva i figli e li educava specialmente
 4   1,    11    |      lavori.~La mamma, che aveva i figli da crescere, faceva la sua
 5   1,    11    |           bambino, come agli altri figli, la mamma insegnò a pregare.
 6   1,    13    |        lavoro e nell'assistenza ai figli più piccoli.~  ./. Essi
 7   3,    31    |          Divino Maestro chiamava i figli, uno per uno...~Gli dissero «
 8   3,    35    |      Domenico aveva voluto i suoi «figli» per mandarli a salvare
 9   4,    49    |           dimenticheremo di essere figli, al babbo e alla mamma giammai
10   4,    49    |       Piangete o madri, sui vostri figli, beate le sterili". Questa
11   4,    49    |       matrimonio nasceranno cinque figli, di cui uno, il Prof. Gino,
12   4,    49(12)|        leggere e a scrivere. A noi figli ha sempre insegnato il timor
13   7,    80    |           discorso rivolto ai suoi figli - e appunto ho aspettato
14   7,    82    |      qualche convivenza, donne con figli abbandonate dai mariti,
15   7,    82    |            abbandonate dai mariti, figli illegittimi, alcuni rifiuti
16   7,    85    | soprattutto, gli affidarono i loro figli. Ma dopo tre mesi appena,
17   7,    86    |          aveva sempre prediletto i figli del popolo. 11 Purtroppo,
18   7,    87    |          premura di portare i loro figli alla Comunione eucaristica.~           
19   7,    98    |   infantili, proprio per aiutare i figli del popolo così provati.~           
20   7,    98    |      felici coloro che tra i suoi «figli» in Cristo soffrivano di
21   8,   101    |         bambini. Lui li amava come figli di Dio, da educare «alla
22   8,   102    |        mandare alla Cresima i loro figli. Allora si interessava di
23   8,   105    |            impegno, presso i suoi «figli» vicino al giudizio di Dio.~           
24   8,   106    |      parrocchiani: «Miei carissimi figli, nello spazio di soli cinque
25   8,   106    |          sento, mi sarete non solo figli, ma e babbo e mamma. Il
26   8,   122    |        istituto delle orfane e dei figli dei carcerati: un altro
27   9,   133    |            a un ministero: tutti i figli dell'asilo rappresentano