Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Paolo Risso
Un apostolo del nostro secolo

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

- 101 -


CAPITOLO OTTAVO

Seminatore di vita

«Va', predica, battezza...»

Così aveva comandato Gesù ai suoi apostoli, prima di tornare al Padre. Egli è venuto affinché gli uomini abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza ( Gv 10, 10). Come parroco, Padre Giocondo si preoccupò di guidare i fratelli, a lui affidati, all'incontro con Gesù vivo nei Sacramenti.

            Si interessò, prima di tutto, ai bambini, ai ragazzi, i suoi prediletti.1

Era ancora assai diffusa la mortalità infantile e morivano numerosi bambini appena nati. Per questo fu assai contento di apprendere che le ostetriche, attive nella sua parrocchia, sapevano amministrare il Battesimo in caso di necessità. 2

Ogni anno nascevano, nel suo territorio, circa cento bambini. Lui li amava come figli di Dio, da educare «alla statura di Cristo» ( Ef 4, 13). Per la loro formazione cristiana, dopo il Battesimo, invitava i genitori a essere i primi educatori della fede. 3 Per i più piccoli organizzò, con la

 


- 102 -


massima cura, la scuola di catechismo, in preparazione a primo incontro con il Signore nella Confessione e nella Comunione, alla Cresima.

            Non si dava pace, quando certi genitori ritardavano la Cresima o, peggio, decidevano di non mandare alla Cresima i loro figli. Allora si interessava di cercarli nelle case.

            Sapeva, padre Giocondo, che l'inizio della santificazione delle anime è il sacramento della Penitenza. Diventato parroco, invitava spesso la sua gente alla Confessione frequente. Era sempre disponibile ad ascoltare le confessioni, paziente, mite, sereno e rasserenante, con la dolcezza della madre e la fermezza dello scalatore che porta i compagni di cordata alle vette. 4

Sapeva dirigere coloro che l'avvicinavano, alla santità. Per questo fu chiamato a essere il confessore di diverse comunità di suore... In parrocchia e fuori parrocchia, era direttore di spirito ricercato e sicuro. Dalla sua guida, sapiente e amorosa, uscirono capolavori d'amore.

 




1 Padre Lorgna, 1'11 marzo 1911, scriveva a suor Imelde Zappieri:

«... ve n'è perfino che rifiutano di far battezzare i bambini». In AL VI 128 (13).



2 AL III 40 (1).



3 Durante i 23 anni del ministero parrocchiale di padre Lorgna, si amministrarono 2468 battesimi.

 



4 Insieme a padre Lorgna, tutti i padri che costituivano la comunità domenicana dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia esercitavano il ministero di confessori in chiesa.






Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL