12-esegu | esemp-picch | picco-tolle | torce-xviii
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
501 XII | ma dopo tanti evidenti esempi di sventure e di calamità,
502 III | dal momento che fra loro esiste, nella vita, nella morte,
503 III | colpa non viene ad essere esonerata la volontà nostra, allorché,
504 XII | Inferno e i castighi di Dio ci esortano alla penitenza. ~Se tu vai
505 II | ingrato in sommo grado, l'esortò e lo richiamò sempre a penitenza;
506 X | affrontare il riconoscimento esplicito della propria colpa? Ma
507 X | il rischio a cui uno si espone, nel riconoscimento delle
508 VII | qual momento noi ci vorremo esporre al pericolo, nonostante
509 I | tesoro che sia aperto ed esposto a persone estranee ed inesperte;
510 VII | necessario che si volga ed esprima il suo rammarico vivo, quando
511 III | dalla mano sua riuscì ad esprimere la materia e, col suo respiro,
512 II | precedentemente commessa: il punto essenziale della penitenza è appunto
513 | esserti
514 | esservi
515 IX | carattere e procedimento esteriore. ~Di questa seconda forma
516 VII | crede che la sua forza si estingua, che la fiamma del male
517 XII | saprà, in vantaggio tuo, estinguere; e quando, in un primo momento,
518 I | aperto ed esposto a persone estranee ed inesperte; ed è così
519 V | recuperata che abbia la preda, esulti fiera e baldanzosa. E non
520 VI | che vi possa essere ancora eventualità di pericolo e di timore.
521 VI | vera: sarà forse chiaro ed evidente io mi chiedo, che quando
522 XII | contro di esso; ma dopo tanti evidenti esempi di sventure e di
523 I | ragione, non possono saper evitare la tempesta che sempre incombe
524 III | volontà di peccare devono evitarsi e in ogni modo applicare
525 XI | che infine vedano la loro faccia squallida per le sofferenze
526 | facciamo
527 IV | persuasione: Egli ci invita, facendoci splendere la speranza di
528 | facesse
529 | facesti
530 X | il padre suo e s'ottiene facilmente quello che il figlio domanda. ~
531 | fai
532 V | solo dal seme della gente falsa e cattiva che hanno relazione
533 II | avesse potuto nell'animo falsare e guastare; quello che nel
534 VIII | voglia confrontare la tua fame, con l'abbondanza di cui
535 | farà
536 II | Adamo. Giovanni esclama; fate penitenza; e già infatti
537 VI | bisogna non risparmiare fatiche e sofferenze. Chi sarà colui
538 | fatte
539 VII | grazia divina non dovesse favorire davvero il capriccio di
540 III | far questo, ma però non lo feci: tu devi invece, se lo vuoi,
541 VI | specialmente cominciano ora a fecondare i loro orecchi colla parola
542 IV | che gli si presti fede. Felici, noi; il Signore giura in
543 XII | per poter cacciare dalla ferita la punta mortale che se
544 VI | congedo, penserà più alle ferite ricevute e vorrà preoccuparsi
545 XII | apprestato. Ecco qui un cervo ferito da un colpo di saetta: ebbene,
546 II | animo nostro, dove potesse fermarsi in letizia, con tutti i
547 VII | del mondo, o scalzare la fermezza di fede collo spavento che
548 V | intanto siano cacciati fra le fiamme infernali, dal momento che
549 V | è atto di cui è bene non fidarsi affatto. ~
550 VI | loro bontà. È la soverchia fiducia nella potenza del battesimo
551 VII | Ma l'avversario nostro fierissimo, non lascia tregua mai al
552 VIII(5)| porre intoppo davanti ai figliuoli d'Israele, accioché mangiassero
553 V | affermare un principio di pietà filiale, eppoi preparare il veleno
554 II | a sensi di misericordia, fin d'allora istituì e consacrò
555 | finalmente
556 XII | interno fuoco, pure non finiscono mai. Chi non riconoscerà
557 XI | non ci sono sofferenze né fisiche né morali che essi riconoscano,
558 IV | piantato presso scorrer di fiume, che nel verde delle sue
559 VIII | egli sacrifica un vitello florido e grasso e manifesta la
560 XI | gaudio: ma tutto ciò si fa in fondo per avere la soddisfazione
561 I | quanto lo sono da Colui che è fonte e lume di ogni principio
562 XI | c'è poi qua un paio di forbici di ferro o di altro metallo,
563 XII | maggiormente una quistione diciamo formale, di stile, piuttosto che
564 III | giacché i due elementi formano sostanzialmente un'unità;
565 VIII(5)| seduca i miei servitori, per fornicare e mangiar dei sacrifici
566 VIII(5)| sacrificate agli idoli e fornicassero... III, 17-18: Perciocché
567 XII | non hanno parola, né sono forniti di ragione, sanno tuttavia
568 IV | che ti pone dinanzi una fortuna insperata, così che tu,
569 II | Dio: la penitenza non può forzare la mano su qualche cosa
570 | fossero
571 III | cui va soggetta la nostra fragile materia corporea; altri
572 X | figlio domanda. ~Ma, diciamo francamente, se tu terrai nascosta la
573 VI | periodo di tempo che essi frappongono, prima di scendere a penitenza,
574 IV | che nel verde delle sue frondi, attesta la continua vitalità
575 IX | terrena, non dico che riesca a frustare e a sottrarsi ingannevolmente,
576 X | diversi i tuoi da te? perché fuggi quelli che sono, come te,
577 V | come meritevole d'esser fuggito e da cui già una volta s'
578 VI | rimprovera i suoi furti e le sue fughe? qual'è il soldato che,
579 IX | illumina di una luce più fulgida e lo rende terso e splendido;
580 XI | loro come con una lunga fune (8). ~
581 XI(8) | che tirano l'iniquità con funi di vanità e il peccato come
582 | furono
583 VI | libero, si rimprovera i suoi furti e le sue fughe? qual'è il
584 VI | Carpirlo il battesimo, furtivamente ed ingannevolmente, ed indurre
585 VI | lontane le mani dal commetter furto, almeno che la solidità
586 VI | consacrata, te, uomo che non dai garanzia alcuna sulla sincerità della
587 XI | libera manifestazione di gaudio: ma tutto ciò si fa in fondo
588 VI | quella che è sua liberalità e generosità, in costrizione: se dunque
589 V | preparare il veleno ai propri genitori; anche costoro dunque potranno
590 V | sorgono solo dal seme della gente falsa e cattiva che hanno
591 VII | Possano così, o nostro Signor Gesù Cristo, fino a questo punto,
592 IX | ardore e la nostra fede, gettarsi ai piedi dei sacerdoti,
593 IV | peccatore e colpevole di te, gettati su quella, abbraccia il
594 VIII | figlio suo, sebbene tu abbia gettato via a piene mani quanto
595 | giacché
596 II | averlo scacciato dall'eterno giardino ed averlo assoggettato alla
597 X | tu tendi le mani verso i ginocchi dei tuoi fratelli, è il
598 VIII | dove ci si rallegra e si gioisce per il tuo ritorno ad un
599 VI | cucciolini: sono ancora ai primi giorni di vita e i loro occhi ancora
600 III | quello che stava in lei e giudicava compito suo. E infine, com'
601 VI | servo mai, una volta che sia giunto alla condizione d'uomo libero,
602 IV | Felici, noi; il Signore giura in nostro servigio; ma infelicissime
603 IV | qualora non prestiamo fede ai giuramenti del Signore. Quello che
604 V | naturalmente, sotto la giurisdizione della quale si preferisce
605 VII | riesce di sfuggire alla giusta sanzione, qualora egli non
606 IX | splendido; quando l'accusa, lo giustifica; quando lo condanna l'assolve;
607 IV | che una stilla d'acqua che gocciola da un'anfora capace, che
608 XI | lussuosi e deliziosi, per tuo godimento spendi pure in villeggiature
609 VIII | con l'abbondanza di cui godono e s'allietano i servi del
610 X | visione di un bene di cui noi godremo in un momento avvenire. ~
611 XI | sulle tue labbra o sulle tue gote qualche rossetto o qualche
612 II | appunto, egli tempera e governa l'insieme della sua dottrina,
613 I | fosse cosa che non fosse governata e retta dalla ragione, suprema
614 V | del quale dimostra di non gradire ed apprezzare i doni? E
615 II | rappresentano quindi quello che egli gradisca maggiormente e se Iddio
616 II | Iddio, dopo tante e così grandi colpe commesse dall'umana
617 IV | un'anfora capace, che un granello di polvere in un'aia, o
618 VIII | sacrifica un vitello florido e grasso e manifesta la sua gioia
619 II | persona che poi te ne sarà grata; come sarà piccolo il danno,
620 VII | avevi perduto, dovrai esser grato di un beneficio che ti è
621 XII | anche io sono un peccatore, gravato d'ogni colpa e d'ogni debolezza
622 VIII | chiesa di Sardi usa parole gravi perché non ha portato a
623 IX | viene chiamato, con parola Greca, di solito, esattamente,
624 VIII | peccatore, solleva l'animo tuo, guarda dove ci si rallegra e si
625 VI | Signore; in quanto tutti guardano alla propria salvezza nel
626 XI | occupare una carica pubblica, guardate un po' come si comportano:
627 XI | avere offeso il Signore, guarderemo a certe mortificazioni nel
628 X | male che si arriva alla guarigione; d'altra parte, quando si
629 XII | un rimedio che, sai, deve guarirti? Anche gli animali, che
630 II | potuto nell'animo falsare e guastare; quello che nel cuore dell'
631 VI | modo, non sia alterato, né guasto, né falso; ebbene, nello
632 V | autorizzi all'offesa. Ma tali idee e sottigliezze di simili
633 X | la Chiesa, ma la Chiesa s'identifica col Signore. Dunque, quando
634 VIII(5)| che tu lasci che la donna Iezabel, la quale si dice esser
635 XII | vorrà riconoscere che tali ignee scintille, non rappresentino
636 IX | povero e squallido, che l'illumina di una luce più fulgida
637 I | talvolta tali virtù si possano imbattere nell'ingratitudine: sono
638 XII | giudizio che sempre è a noi imminente e ci minaccia inesorabile?
639 III | materia e, col suo respiro, immise in noi l'elemento spirituale
640 VIII | che tu abbandoni il gregge immondo dei porci, che tu ritorni
641 VI | accoglie, l'altro, se. ne impadronisce quasi colla violenza. Chi
642 VII | fedeli, avere la sorte d'imparare e ascoltare quanto si può
643 VIII | perversi insegnamenti che essi impartiscono; rampogna i Laodiceni, che
644 X | Il corpo non può rimanere impassibile e non risentire della condizione
645 VI | solidità delle sbarre non ce l'impedisca; è lo stesso che non tener
646 VI | almeno che non ne siamo impediti da chi difende e protegge
647 XII | rappresentino quasi i dardi, i colpi impetuosi che contro di noi lancierà
648 III | materiali, ma anche quelle che implicano un segreto desiderio o un
649 VIII | confessione dei peccati è implicito il riconoscimento e l'intima
650 X | che tu abbracci, che tu implori. E quando, per parte loro,
651 IV | piccolezza e i limiti che c'imponiamo; e questo è, che ciò che
652 XI | ma, a cui danno maggiore importanza i peccatori, se ci fosse
653 VI | profondo. Ed invero che t'importerebbe allora di conoscere Iddio,
654 III | quello che ci troviamo nella impossibiltà materiale di compiere, l'
655 V | che tu pur facesti sotto l'impressione del timore e rinnegare quel
656 I | essi cercano di fissare e d'imprimere bene nel loro spirito: proprio
657 VII | freno alla temerità e all'imprudenza nostra e il timore dell'
658 VI | principio del perdono e l'impunità appunto si può raggiungere,
659 VI | quando anche cominciano ad inacidirsi, in parte a marcire per
660 XI | ti siano d'una perfezione inattaccabile; vantati pure di spandere
661 III | dei fatti materiali, come incapace di penetrare nei più intimi
662 VI | Questi ebbe infatti timore d'incappare nella colpa, e perdere così
663 III | sotto qualche riguardo siano incappati in colpa: il peccato è di
664 IX | quelli che sono cari a Dio, incaricare quasi, tutti i fratelli
665 XII | sono capaci di suscitare incendi tali che le città che si
666 VII | di nuovo nella rischiosa incertezza sulla via della colpa, ma
667 VI | fanno passi dubbiosi ed incerti, essi dicono bensì di rinunziare
668 XI | alta condizione perché s'inchinino vilmente a costoro; non
669 II | possa m sé stessa, essere d'incitamento ad ogni bene: l'ima e l'
670 VI | rivestiremmo di un abito di incolpabilità sotto la forza della necessità,
671 XI | e la mattina? basta che incontrino una persona d'alta condizione
672 IV | magnificenza di parola, andremmo incontro, se noi volessimo ricordare
673 VII | VII. ~Sarebbe bene, non incorrendo in colpe, non aver bisogno
674 III | sostanziali e non può quindi incorrere in colpa, se non per opera
675 VII | fede collo spavento che può incutere la potenza terrena, o rivolgere
676 VI(1) | abluzione battesimale, non indica che noi ci siamo emendati,
677 V | principio di penitenza che indicataci per grazia del Signore,
678 XII | ciò che, d'altra parte, è indice per noi di un castigo che
679 II | danno, se agirai bene all'indirizzo di chi invece ti ricambierà
680 VI | appunto nella vita eterna. Ma indugiamo, si supponga, a seguire
681 VII | avevi già ricevuto. Se l'indulgente liberalità del Signore ti
682 VI | furtivamente ed ingannevolmente, ed indurre in errore chi a tal sacramento
683 II | doveva spargere per tutto l'inesausto tesoro; e volle che il sacro
684 XII | imminente e ci minaccia inesorabile? Chi non vorrà riconoscere
685 I | esposto a persone estranee ed inesperte; ed è così che coloro che
686 XII | giorno la furia di un fuoco inestinguibile e tremendo? Pertanto, dal
687 X | risentire della condizione infelice di una parte; tutto se ne
688 IV | giura in nostro servigio; ma infelicissime creature saremo qualora
689 V | siano cacciati fra le fiamme infernali, dal momento che essi commettono
690 XII | Le pene che patiremo nell'Inferno e i castighi di Dio ci esortano
691 VII | maggiormente attacca ed infierisce quando appunto può aver
692 VII | sottili vene di tossico s'infiltrassero e per quanto la via del
693 VI(1) | ogni nostro peccato, nella infinita misericordia di Dio. ~
694 II | popolo e lo colmò dei doni infiniti della bontà sua, ma avendolo
695 III | Iddio è bene grandissimo, infinito e come chi ha attributo
696 XII | punta mortale che se ne sta infitta terribilmente, esso sceglie
697 V | preferito di spezzare, d'infrangere quello che tu pur facesti
698 XII | Monti altissimi e superbi s'infrangono e precipitano paurosamente,
699 XII | essi siano sconvolti ed infranti, nonostante che siano consumati
700 VI | talvolta può darsi che cada in inganni e in delusioni: essa fa
701 III | cui esse possono essere ingenerate; così che un dato peccato
702 IX | ai piedi dei sacerdoti, inginocchiarsi davanti a quelli che sono
703 VI | peccato, perché così gli è ingiunto o chi prova gioia e soddisfazione
704 II | riscontrato tante volte ingrato in sommo grado, l'esortò
705 XI(8) | Guai a coloro che tirano l'iniquità con funi di vanità e il
706 VI | rinunziare al passato e che s'iniziano per la strada della penitenza;
707 III | quella che sia la verità ed è iniziata ai comandamenti del Signore:
708 VIII | chiamato figliuol tuo. Tanto innalza e nobilita il riconoscimento
709 II | ricoprendo con un manto di innocenza e di purità, apprestasse
710 VI | essa solleva vanamente ed inorgoglisce chi ha la sfacciataggine
711 III | lascia che qualcosa passi inosservata e non tralascia di usare
712 VII | attraverso gli occhi suoi colle inquietudini della carnale concupiscenza
713 III | solo sguardo, ardente di insano desiderio; ed è così che
714 VIII | rimprovero, per i perversi insegnamenti che essi impartiscono; rampogna
715 VIII(5)| si dice esser profetessa, insegni e seduca i miei servitori,
716 VIII(5)| dottrina di Balaam, il quale insegnò a Balac di porre intoppo
717 XI | rossetto o qualche altra insidia di varia bellezza; vai in
718 VII | avvolgere l'animo, colle insidie, negli adescamenti del mondo,
719 IV | della Penitenza, ma noi non insistiamo che su un punto solo, data
720 IV | pone dinanzi una fortuna insperata, così che tu, che una volta
721 X | deridendoci, mosse, pronto ad insultarci; quando ci fosse chi attende
722 | intanto
723 II | Santo che doveva discendere, integra la sede dell'animo nostro,
724 V | offesa alla sua facoltà intellettiva che è appunto dono di Dio:
725 I | CAPUT I. ~Come i Gentili intendano male la Penitenza; in quanto
726 III | premesse per questo.... per intender bene che tanto alla carne
727 VI | così è lo stesso che non intendere di pagare il prezzo di una
728 XI | sofferenze del digiuno: ma, intendiamoci converrebbe proprio, sarebbe
729 IX | fratelli di fede, d'essere suoi intercessori per ottenere il suo perdono.
730 XII | che questi sconvolgimenti interni delle montagne non diano
731 XII | consumati e divorati dal loro interno fuoco, pure non finiscono
732 VII | non vi sia alcuno il quale interpreti le mie parole come se la
733 III | può essere relazione, né intesa di sorta, mai. Tuttavia
734 II | e Giovanni, intendendo intimamente il volere divino, e volendolo
735 III | incapace di penetrare nei più intimi recessi della volontà, perché
736 VIII(5)| insegnò a Balac di porre intoppo davanti ai figliuoli d'Israele,
737 XI | anche quelli che brigano e intrigano per arrivare ad occupare
738 III | riconosciuta colpevole. È inutile assolutamente dire : io
739 VI | fede, in un modo sicuro ed inviolabile per sempre, si rivolge a
740 IX | lagrime e giorno e notte, invocare il Signor nostro e con tutto
741 XI | XI. ~Usa parole di fiera ironia contro quei peccatori che
742 XI(8) | 1) Isaia, V, 18: Guai a coloro che
743 VIII(5)| intoppo davanti ai figliuoli d'Israele, accioché mangiassero delle
744 II | misericordia, fin d'allora istituì e consacrò in sé stesso
745 XII | pur sapendo che Iddio ha istituito la penitenza per riportarlo
746 VII | serrata di fronte alla istituzione battesimale, pur tuttavia
747 | IV
748 | IX
749 XI | pure di spandere sulle tue labbra o sulle tue gote qualche
750 IX | dare, è, senza dubbio, più laboriosa, così che, non solamente
751 VIII(6)| perde una, non accende la lampada e non spazzi la casa e non
752 IV | una dimostrazione chiara e lampante d'ossequio e di venerazione?
753 II | stracciando la sentenza che aveva lanciata nello scoppio del suo primo
754 XII | impetuosi che contro di noi lancierà un giorno la furia di un
755 VIII | impartiscono; rampogna i Laodiceni, che fanno conto delle ricchezze;
756 VIII | dimostrato, già in altri casi, la larghezza e la liberalità della clemenza
757 II | cui Iddio l'ha seminata e largita all'uomo; intendo dire,
758 VIII(7)| di esse si smarrisse, non lascerà egli le novantanove e non
759 VIII(5)| alcune poche cose: che tu lasci che la donna Iezabel, la
760 IV | predilige; poiché neppur noi lasciamo che i nostri servi non sentano
761 VII | non si debba sembrare di lasciare in certo modo una via aperta
762 VII | non bisogna abbandonarsi e lasciarsi prendere dalla disperazione,
763 VII | meritato, dal momento che lasciasti perdere quello che avevi
764 VIII(5)| a te questo, che tu hai lasciata la tua primiera carità...
765 XI | negazione e di rinunzia si lascino cospargere di cenere; che
766 II | consideri pure, d'altro lato, se l'idea d'esser fatto
767 I | buone e lodevoli: della lealtà si pentono: e così pure
768 VI | per questo, fosse loro lecito il vivere in colpa: abbi
769 III | violenza e contamina il legame matrimoniale di altri, ma
770 XI | ricordo: guai a quelli che legano le colpe loro come con una
771 VI | a Dio, se proprio non è legato e costretto ad astenersene
772 V | tu invece ti avvicini, ti leghi a quella che sia contumacia;
773 VII | spirito; tante ragioni di legittima condanna da parte sua, egli
774 XI | quello che invece si trova legittimo di soffrire per una semplice
775 XII | piccole parti di fuoco, certi lembi di fiamma che da quello
776 VI | spiega questo difetto di lentezza, di tergiversazione nei
777 XII | criniera arruffata di un leoncello : trista condizione la sua;
778 XI | insomma ben lontani da ogni libera manifestazione di gaudio:
779 VII | fronte al quale tu possa liberamente aprire l'animo tuo. ~
780 VI | gioia perché ne sia stato liberato. I catecumeni possono desiderare
781 VI | caso d'esser degni della liberazione dalla colpa, così che possiamo
782 VII | gli donasse anche piena licenza di peccare; e la grandezza
783 V | di lui. E del resto non è lieve il peccato verso il Signore,
784 II | finalmente porrebbero un limite a questo continuo pentirsi,
785 VII | che riscuotere la nostra lode, evitano di mettere alla
786 I | tratti di azioni buone e lodevoli: della lealtà si pentono:
787 VII | hanno potuto scampare. Io lodo il loro timoroso ossequio,
788 III | prima dell'azione nostra, è logico che sia sottoposta alla
789 VI | lo stesso che non tener lontane le mani dal commetter furto,
790 I | sono da Colui che è fonte e lume di ogni principio razionale:
791 XI | colpe loro come con una lunga fune (8). ~
792 XI | supplicanti a Dio, in abiti di lusso, in magnificenza di porpora?
793 XI | bellezza; vai in cerca di bagni lussuosi e deliziosi, per tuo godimento
794 III | ma anche chi viola, chi macchia la santità di quella unione
795 VI | stesse colpe delle quali eri macchiato allorché ancora non avevi
796 XI | io ora debbo pagare, e mi macero e mi tormento, perché Iddio
797 I | ingratitudine: sono capaci di maledire sé stessi per aver fatto
798 | malgrado
799 X | così se ne muoiono, per un malinteso pudore. Evidentemente può
800 II | sono propri soltanto della malvagità? E avviene così appunto
801 VIII | linea di penitenza, e non manca però nella sua parola, gravita
802 III | conto nei riguardi di Dio le mancanze del nostro spirito. Iddio
803 XII | colpe nel suo Paradiso, non mancò implicitamente di dire la
804 VIII(5)| servitori, per fornicare e mangiar dei sacrifici degli idoli...
805 VIII(5)| figliuoli d'Israele, accioché mangiassero delle cose sacrificate agli
806 IX | pericolo; perché, in qualche maniera, agendo essa stessa direttamente
807 XI | ben lontani da ogni libera manifestazione di gaudio: ma tutto ciò
808 II | idea d'esser fatto segno a manifestazioni di gratitudine, possa m
809 VIII | anche di quel padre buono e mansueto che richiama il figliuol
810 XI | tanta magnificenza, voi vi mantenete; non avrete altro da rispondere
811 VI | in qualche piccola parte mantengono qualcosa della loro bellezza
812 II | è in servigio dell'uomo, mantiene integro il suo divino principio
813 II | scomparire e ricoprendo con un manto di innocenza e di purità,
814 VI | ad inacidirsi, in parte a marcire per essere arrivati a soverchia
815 IX | stessi; richiede semplicità massima e assoluta nei cibi e nelle
816 III | troviamo nella impossibiltà materiale di compiere, l'animo nostro
817 IV | spirito nostro, sia colla materialità di un atto, sia colla forza
818 XI | quanto debbono soffrire materialmente sulla propria persona, che
819 VIII(7)| 2) S. Matteo, XVIII, 12-14: Che vi par
820 XI | loro saluto la sera e la mattina? basta che incontrino una
821 VI | essere arrivati a soverchia maturazione, tuttavia in qualche piccola
822 | medesimo
823 XII | l'erba del dittamo, per medicarsi; e la rondine, se ha disgraziatamente
824 VII | rinnova, bisogna ripetere la medicina. È la gratitudine tua che
825 X | loro stato a cognizione del medico e così se ne muoiono, per
826 III | di giudicare, nella sua mediocrità e nella sua deficienza,
827 | mercé
828 VI | colpa, così che possiamo meritare poi il perdono; quando insomma
829 V | difenda e li salvaguardi dalla meritata pena, perché non è concesso
830 VII | quello che certamente, ti sei meritato, dal momento che lasciasti
831 XI | forbici di ferro o di altro metallo, perché le unghie ti siano
832 XII | parlare di di questi due mezzi di salvezza dell'uomo, e
833 | mia
834 | mie
835 | miei
836 V | proclamata, riconosciuta migliore quella, naturalmente, sotto
837 VIII | minaccia. E perché dunque minacciare chi non si volge a pentimento,
838 IV | ormai travolto dalle onde minacciose della colpa e ti trasporterà
839 II | ingratitudine umana debba minimamente suscitare un senso di pentimento
840 III | carattere di maggiore o minor gravita di un altro. Carne
841 I | colpe, da loro ragione assai minore di preoccupazione. ~Insomma,
842 IX | nei cibi e nelle bevande, mirando quindi, evidentemente, non
843 VIII | ci vogliono dire, a che mirano le parabole del Vangelo?
844 VIII(5)| che sei quel calamitoso e miserabile e povero e cieco e nudo;
845 X | tanta sofferenza del nostro misero corpo, trovano la giustificazione
846 VII | concessa; e con un senso di misura e di equità, che non può
847 IX | Signore viene dalla penitenza mitigato nel suo giusto sdegno verso
848 I | retta dalla ragione, suprema moderatrice dell'umano intelletto. Chi
849 VII | timoroso ossequio, la loro moderazione e la prudenza per l'avvenire:
850 XI | portare abiti della maggiore modestia: se ne fanno forse, essi,
851 XII | sconvolgimenti interni delle montagne non diano a noi l'esempio
852 II | essere modo di rinascita morale; e là dove questa possibilità
853 XI | sofferenze né fisiche né morali che essi riconoscano, e
854 VI | quando ci siamo sentiti moralmente purificati: il battesimo
855 VIII(5)| il rimanente che sta per morire: conciossiaché io non abbia
856 XII | cacciare dalla ferita la punta mortale che se ne sta infitta terribilmente,
857 X | fare con chi, deridendoci, mosse, pronto ad insultarci; quando
858 VIII | quanto egli possa essere mosso a sdegno: ho sbagliato padre
859 VI | quando Egli ti si sarà mostrato nel suo fulgore, prestagli
860 VII | È la gratitudine tua che mostrerai al Signore, se non ricuserai
861 X | Ma dimmi dunque, tu, che mostri ora senso di pudore e di
862 III | Signore, l'anima nostra, con moto spontaneo, l'anima sulla
863 III | riconoscere nella volontà il movente di ogni nostra azione :
864 III | atti possano trovare i loro moventi nel caso, nella necessità,
865 X | del medico e così se ne muoiono, per un malinteso pudore.
866 VI(4) | che nel battezzarsi si muore e siamo sepolti con Cristo
867 II | bontà, è di lui, da lui muove: le opere buone egli le
868 II | cattive azioni, sentiamo nascere nel nostro spirito un senso
869 IX | di cenere, vuole che si nasconda quasi la nostra persona
870 X | francamente, se tu terrai nascosta la tua colpa, sarà forse
871 XII | natura e che quindi non sono nato che a far penitenza: è perciò
872 VI | deve accordare qualcosa, è naturale che concepisca una specie
873 V | riconosciuta migliore quella, naturalmente, sotto la giurisdizione
874 VII | tanto di sfuggire ad un naufragio, dicono addio, d'allora,
875 IV | della penitenza, come il naufrago s'attacca ad una tavola,
876 VII | dicono addio, d'allora, alla nave e al mare e il beneficio
877 IX | peccatori la confessione è necessaria: suo carattere e procedimento
878 V | ciò che gli vien donato; nega il beneficio, chi non tributa
879 XII | oppresso e da lungo tempo negato al suo Signore, corse alla
880 XI | sacco; che in un senso di negazione e di rinunzia si lascino
881 VI | e buon volere; l'altro, negligenza ed abbandono; il primo desidera
882 VI | timore. Ma io, del resto, non nego che il divino beneficio
883 I | preoccupazione. ~Insomma, in nome della penitenza è più facile
884 IX | cibarsi di lagrime e giorno e notte, invocare il Signor nostro
885 VI | annoverato nello stuolo dei novizi, come se, per questo, fosse
886 VIII(5)| apparisca la vergogna della tua nudità, e d'ungere con un collirio
887 | null'
888 VI(4) | e con lui risuscitiamo a nuova vita. ~
889 V | della quale si preferisce nuovamente di essere. Colui che aveva
890 VII | quando taluno si trovi obbligato ad un secondo atto di penitenza.
891 IV | clemenza di Dio. Afferra l'occasione che ti pone dinanzi una
892 II | anche tenersi lontani dalle occasioni di mal fare. Ma dove non
893 III | sulla quale s'è volto l'occhio di Dio, acquista nozione
894 XI | se ne fanno un vanto, all'occorrenza : m qual casa poi essi son
895 XI | intrigano per arrivare ad occupare una carica pubblica, guardate
896 V | timore da cui prima era occupato il tuo spirito? Non v'è
897 I | azzardano a traversare l'immenso oceano della vita, senza guida
898 III | usare in ogni momento la sua oculatezza, la sua perspicacia. Eppoi
899 | od
900 IV | non sentano disprezzo ed odio per quanto a noi possa dispiacere.
901 III | principio divino ed errare, esso offende ugualmente il Signore. Saresti
902 IX | non solamente debba esser offerta da un intimo esame della
903 XI | essi riconoscano, e neppure offese di qualunque genere essi
904 VII | ricuserai quanto il Signore ti offre: tu l'hai offeso, ma puoi
905 III | piamente, lungi da ogni ombra di peccato? Abbiamo posto
906 I | linea di rettitudine e di onestà. ~
907 VIII | tale principio segue ed onora? potrebbe ancora essere
908 VII | salvezza, lo ricordano e l'onorano col tener sempre dinanzi
909 IX | valore alla Penitenza, per onorare il Signore nel timore del
910 V | Iddio è sufficiente che s'onori col cuore, coll'animo nostro,
911 V | di pentimento per quanto operasti di colpevole; perché dunque
912 III | il male, o perché non hai operato bene. ~
913 II | giusto o la circostanza opportuna. ~
914 XI | converrebbe proprio, sarebbe forse opportuno che noi che siamo stati
915 III | principî diametralmente opposti non vi può essere relazione,
916 XII | popolo di Dio già colpito ed oppresso e da lungo tempo negato
917 | oppure
918 IV | o un vaso di terraglia ordinaria e vile, divenga invece quell'
919 I | ragione: e a tutto dette ordine secondo i dettami di essa
920 IV | ma poi non è che Egli l'ordini solamente, ma compie opera
921 VI | cominciano ora a fecondare i loro orecchi colla parola di Dio e che
922 IV | Noi non dobbiamo prestare orecchio ad una cosa, perché soltanto
923 VI | sono dedicati e seguono le orme del Signore; in quanto tutti
924 VIII(5)| consiglio di comperar da me dell'oro affinato col fuoco, acciocché
925 XII | di cui gli uomini avevano orrore e da cui torcevano lo sguardo,
926 I | necessariamente essere all'oscuro di quanto sia fulgore d'
927 VI | pentiamo. Quelli che vendono, osservano prima il denaro per il quale
928 I | dimostrarlo anche con una osservazione sola: essi applicano in
929 VIII | ciò è segno di colpevole ostinazione. ~
930 VI | qual'è il soldato che, ottenuto il congedo, penserà più
931 X | supplica il padre suo e s'ottiene facilmente quello che il
932 VIII | sue spalle la riporta all'ovile: ella era molto stanca infatti,
933 | Ovvero
934 XI | polvere adatta; c'è poi qua un paio di forbici di ferro o di
935 VI(3) | a sapersi e a venire in palese. ~
936 VI(4) | il battesimo, perché S. Paolo dice, che nel battezzarsi
937 VIII(7)| Matteo, XVIII, 12-14: Che vi par egli? se un uomo ha cento
938 VIII | vogliono dire, a che mirano le parabole del Vangelo? Una donna perse
939 XII | delle proprie colpe nel suo Paradiso, non mancò implicitamente
940 X | sembrano davvero costoro da paragonare a chi, avendo contratto
941 X | stabilire in ogni modo un paragone fra il giudizio e la stima
942 XI | villeggiature eleganti e in parchi suntuosi sulla riva del
943 V | rispetto e di onore, che, pare, autorizzi all'offesa. Ma
944 VI | fede prende il suo punto di partenza e si basa e si raccomanda
945 XI | uopo, una specie di pettine particolare; perché i tuoi denti siano
946 II | compensa l'una e l'altra partita. E dal momento che c'è Iddio,
947 XI | ottenere per un anno, che pur passa veloce, l'onore di una carica
948 XII | saputo dividersi per lasciar passare attraverso il loro seno,
949 XII | CAPUT XII. ~Le pene che patiremo nell'Inferno e i castighi
950 II | primo sdegno; e venne a patti, che avrebbe perdonato all'
951 VI | può raggiungere, ma solo a patto che noi ci pentiamo. Quelli
952 XII | infrangono e precipitano paurosamente, perché in sè stessi hanno
953 VI | preoccuparsi di esse? Chi pecca deve piangere sé stesso,
954 III | da reputarsi colpevole, peccaminoso. Iddio è bene grandissimo,
955 VIII(7)| egli? se un uomo ha cento pecore ed una di esse si smarrisse,
956 VII | che pensi di poter essere peggiore... dal momento che Iddio
957 IV | via di giudizio, sanzioni penali, promise anche che il perdono
958 XII | CAPUT XII. ~Le pene che patiremo nell'Inferno
959 III | infatti o si compie o si pensa; così, che corporale si
960 V | rispondenti a tali pensieri: così pensano, di peccare, sì, potendo
961 VI | fosse qualcuno che potesse pensarla così, non so se una volta
962 II | cosa che si sia fatto e pensato di bene. Non può approvare
963 VI | che, ottenuto il congedo, penserà più alle ferite ricevute
964 VII | Che non vi sia nessuno che pensi di poter essere peggiore...
965 V | siano rispondenti a tali pensieri: così pensano, di peccare,
966 VI | solo a patto che noi ci pentiamo. Quelli che vendono, osservano
967 VII | ragione di rammarico nel pentirti una seconda volta: ti rincresca
968 IV | Disse infatti alle genti: Pentitevi ed io vi farò salve. E di
969 VI | colpe, noi ci siamo davvero pentiti ed emendati di quelle? (1).
970 VIII | divenuto povero; ma si era pentito; ed egli sacrifica un vitello
971 I | lodevoli: della lealtà si pentono: e così pure dell'amore,
972 VI | occhi ancora non riescono a percepire la vera luce, fanno passi
973 | Perciocché
974 X | meglio che io, pudore, mi perda, piuttosto che tu. Certamente
975 VIII(6)| avendo dieci dramme, se ne perde una, non accende la lampada
976 V | dunque potranno bensì essere perdonati; ma questo non toglierà
977 II | venne a patti, che avrebbe perdonato all'uomo che era stato creato
978 IX | tanto più Iddio, credimi, ti perdonerà e scuserà le tue colpe. ~
979 V | e di timor di Dio: ciò è perfettamente lo stesso che se uno pretendesse
980 XI | le unghie ti siano d'una perfezione inattaccabile; vantati pure
981 XII | sventure e di calamità, perì nei vortici delle onde che
982 VII | Iddio previde che tanti pericoli potessero verificarsi, che
983 VIII(7)| neppur uno di questi piccoli perisca. ~
984 VI | è che permetterebbe che permanesse in sé stesso quello che
985 VI | grado? colui al quale non è permesso esser cattivo o chi invece
986 VI | sua volontà: ma chi è che permetterebbe che permanesse in sé stesso
987 VII | battesimale, pur tuttavia ancora permise che una strada di salvezza
988 VIII | parabole del Vangelo? Una donna perse una dramma (6), ed ella
989 XII | accaduto al re di Egitto che, perseguitando il popolo di Dio già colpito
990 I | sia aperto ed esposto a persone estranee ed inesperte; ed
991 III | la sua oculatezza, la sua perspicacia. Eppoi noi dobbiamo riconoscere
992 IV | anche di consiglio e di persuasione: Egli ci invita, facendoci
993 VIII | voce di rimprovero, per i perversi insegnamenti che essi impartiscono;
994 V | colpa d'ingratitudine che peserà su di lui. E del resto non
995 VI | può far sentire ancora il peso della sua minaccia, non
996 XI | all'uopo, una specie di pettine particolare; perché i tuoi
997 III | furono colpevoli od agirono piamente, lungi da ogni ombra di
998 VI | di esse? Chi pecca deve piangere sé stesso, prima che giunga
999 IV | divenga invece quell'albero piantato presso scorrer di fiume,
1000 VII | perché essa apra a quelli che picchieranno; ma per questa volta soltanto,
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