Capitolo

 1 VI   |         ultimo, incominciando: "Signori, io non sono oratore..."
 2 IX   |         una buona ragione, quei signori: dicono che il burattinaio
 3 IX   |  intermezzi dalla "bontà di lor signori", pensai che quei poveri
 4 IX   |    notte, per viaggiare da gran signori, col fresco. Rappresentazione
 5 IX   |   stagione. Sono figlio di gran signori, caduti in miseria per causa
 6 X    |       un'ora, e nessuno di quei signori, che c'erano già da due
 7 X    |       forma ai miei satelliti: "Signori miei dilettissimi, sapete
 8 X    |        è di dire ai satelliti: "Signori miei, perchè non pensate
 9 XI   |          E che cosa direbbero i signori satelliti, se non mi vedessero
10 XI   |   saporitamente, come fate voi, signori uomini, che poi, se Dio
11 XIII |        si può, per contentare i signori". Preso il sorbetto, si
12 XIII | quotidiane. "Come son felici, i signori!" diranno essi in cuor loro,
13 XIII |          Oh quello c'è; vedano, signori, i pilastri e gli archi
14 XIII |    raccontarla così, agli altri signori che verranno. -~Risero le
15 XIII |     questa forma:~- Sapevamo, o signori, che Dusiana era una nobilissima
16 XIII |  sentire poc'anzi. Porteremo, o signori, un'eco fedele delle vostre
17 XIV  |       Che cosa direbbero questi signori d'una gara di pistola? Si
18 XV   |   assennati; e pensano che se i signori vogliono fare del bene,
19 XV   |         campione della spada.~- Signori, - dice modestamente il
20 XVIII|       morto... ed anche, se lor signori s'infilzano, di due. Io
21 XVIII|    hanno potuto. Ma che pazzie, signori miei belli, che pazzie!~-
22 XVIII|       seconda volta con quattro signori. A proposito, quei lì hanno
23 XIX  |         di giorni. Ma anche lor signori, con questa assenza prolungata,