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Anton Giulio Barrili
Galatea

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


13-aspri | assag-casca | casch-cupit | cupo-fasci | fasti-immag | immen-lot | lucci-ospit | osseq-prosc | prose-riusc | rival-singo | sinte-timid | tinai-zufol

     Capitolo
501 V | lamponi." Così ragionando, assaggiando di qua e di il pasto 502 V | delle balze circostanti; si assaggiano tutti i frutti che offre 503 XIII | desideroso di farci anche assaggiare le trote del fiume, noi 504 VI | ma solo quando ne avrà assaggiato il povero Buci, che va trottolando, 505 XVIII| ben riso schiatterà.~- Mi assaggino un po' questi; - dice il 506 III | sua ode, centellinando, assaporando le strofe, in mezzo a quei 507 VI | bene a fare il quarto -~Assassina! Vorrei chiederle conto 508 XVII | Se io fossi sicuro che tu assassinassi me, non protesterei; ma 509 XI | lei, bruciata per i suoi assedianti, che dovevano immaginarla 510 X | d'esser seccata. Questi assedii ostinati piacciono alle 511 I | vadano proprio al luogo assegnato, e un altro morto non mi 512 XII | abbastanza capace di una numerosa assemblea. Si tratta d'imbastire un 513 XV | potrebbero dire più esattamente assennati; e pensano che se i signori 514 XIII | quel poco che dice è sempre assennato; - riprese Filippo. - Mi 515 XIV | fece un gesto cerimonioso d'assenso.~- Benissimo! - esclamò 516 IX | l'inclita guarnigione, assente com'è, non può partecipare 517 VI | caffè, e già mi danno l'assenzio. Il taciturno condottiero 518 IV | acquistar fede alla sua asserzione. - Ma certamente mi pare 519 VIII | Matta fanciulla, Galatea m'assesta;~"E se ne fugge via~"Fra 520 XV | m'è tornata la voglia di assestargli una pedata. Ingratissimo 521 XVIII| guadagnar mezzo tempo e di assestargliene una di sotto in su, che 522 XII | fianco e da piedi, e la gente assetata di fresco ci corre ogni 523 XIII | parlare di Dio ad anime assetate di rugiade celesti, ma per 524 XV | di . -~La dottrina e l'asseveranza compensano nel divo Terenzio 525 V | sprecona la malattia del far assi a tutto spiano. E si contentasse 526 XI | stoffa inglese (così almeno assicura il mio sarto, che è di Biella), 527 XI | porta sfortuna. Io posso assicurare per mia esperienza che è 528 VII | meglio del Goethe; mi basta assicurarti che farò diversamente da 529 II | mal rimondato e peggio assicurato su quattro pali malissimo 530 XVII | intendo di andare in corte d'assise e alla reclusione, per te 531 XVII | Pilade, in casa? Venga lui ad assisterci; gli diremo in pochi salti 532 XVIII| potranno star ritti. Io assisterò, e vedrò di contar giusto.~- 533 XVIII| mai colle lor gambe. E tu assisti frattanto al nostro duello.~- 534 XIX | a chiacchierare con lei; assisto al pasto delle sue galline; 535 XV | intendenti in materia, ma perchè assistono per la prima volta ad uno 536 XIII | Le signorine Berti si associano, ed anche le mamme, colla 537 XV | suonata della banda, con assòlo di tromba a pistoni; chetato 538 I | Pure non faccio nulla, assolutamente nulla; questa lettera, che 539 XV | pure che il mio poema mi assorbe.~- E dalli col tuo poema; - 540 XV | Dusiana aperse il fuoco, assordandoci con la più rumorosa delle 541 IV | Capisco infatti che tutto assorto nei suoi alti pensieri....~- 542 XV | Wilson, che non ha voluto assumersi nessuna parte nell'accademia. 543 XX | tutto mi piace il nome, e lo assumo per mio. Direi una bugia, 544 II | ancor molto sulla lunga asticciuola filiforme. Dev'esser zuccherino, 545 V | satelliti, come è costume degli astri. Appena giunta lei, ci mettemmo 546 VIII | siano andati a parare; gli astronomi del marciapiede ne studiano 547 XIII | Forse voleva farsi sotto con astuzia, quatto quatto, senza parere, 548 IX | nostra viltà, le nostre astuzie e le nostre piccinerie, 549 | at 550 XVII | muore.~- Complimenti all'atavismo! Ma io, per tua norma, non 551 XIII | Firenze (stavo per dire ad Atene) è un gran fatto in Corsenna. 552 XI | Compariva di fatto nell'atrio, quando io mettevo il piede 553 XVIII| via di finte, tastandoci, attaccando guardinghi e parando, scaldandoci 554 V | magro, ma adatto come un attaccapanni a tutte le mode; parco di 555 XIX | accettata, voleva anche attaccarla a suo modo.~- Ottimamente; - 556 XIX | facciamo altrimenti. Veda di attaccarsi ad un lembo della mia veste; 557 X | mulino? o solo avessero attaccato discorso con qualcheduno 558 I | potuto attecchire, come attecchivano le ortiche, in quel cumulo 559 XIX | la buona vecchierella che attende alle sue occupazioni domestiche. 560 II | di tutte le specie, che attendono ai fatti loro senza curarsi 561 XIV | il metro a cui ho dovuto attenermi, essendo il martelliano 562 XIII | mio uditorio era troppo attento, aspettando la mie; non 563 XVI | mutar domanda, ad anche per attenuarla.~- Scusi, - ripigliai, inginocchiandomi 564 XIII | sentivano i lamenti era stata atterrata, e gli spiriti, trovandosi 565 XVI | fare dire. -~Ero rimasto atterrato. La signorina Wilson colse 566 XVI | figura ci vorrei fare! Mi atterrò all'altra, peggiore, più 567 VI | tacita compiacenza le lodi, e attese egli stesso al servizio, 568 XV | un centone di motivi dell'Attila. Sarà mediocre, la banda 569 XVI | che m'è uscito di casa attillato, spalmato, ripicchiato come 570 X | o piuttosto vidi in un attimo; e il pensarle e il vederle 571 IX | Saluzzo agli occhi dell'attonito riguardante. Ci abbiamo 572 VI | bella, e d'una bellezza che attrae: carnagione di madreperla, 573 XIX | appunto quel rigagnolo che attraversa la strada.~- A caso? Non 574 XVI | confessione!~- Ah, no; - gridai, attraversandole il passo; - non sarebbe 575 II | quiete, una calma tiepida, attraversata a quando a quando da soavissimi 576 V | letto è quasi interamente attraversato da grossi petroni, impedito 577 XIII | di marmo bianco, che si attribuisce all'epoca romana, e di cui 578 V | arrotondati dalle acque e dagli attriti del viaggio; ma quei massi 579 VII | motteggi delle fanciulle audaci, come contro i vezzi delle 580 XI | numero eccellente, un numero aureo. Tutte le cose che ho fatte 581 III | modo da farle una candida aureola intorno alla faccia colorita.~ 582 IX | astore di mia conoscenza auricolare. Fasolino, che sono poi 583 XII | come un arciduca di casa d'Austria. Tanto meglio per loro, 584 XI | mio tutto vestito grigio d'autentica stoffa inglese (così almeno 585 XVII | possa far riconoscere l'autenticità de' miei atti. Pel tuo meglio, 586 XVII | appassionato raccoglitore d'autografi:~ ~"Amico, nemico, qual 587 XVI | signor Ferri, col suo piglio autorevole.~La sera, si capisce, non 588 V | mostra i denti con una autorità inesorabile. Non vuole nemmeno 589 XIII | voglio dire la sua residenza autunnale. E non c'era altro? lapidi? 590 XIX | Ecco dei fiorellini nuovi, autunnali, che dovrebbero piacerle. 591 XIII | estati di Pozzuoli e nei loro autunni di Tuscolo, assai più che 592 VIII | o per balze, con Buci in avanguardia. Ride volentieri, ed ha 593 XIII | devozioni per le terre d'Italia. Avanzandoci ancora del tempo, si gira 594 X | punto assai molle per l'avanzarsi dell'acqua sotto l'erba 595 VI | impicci, delle provvigioni avanzate, delle stoviglie, e via 596 XIII | una buona parte, ch'erano avanzati sul posto, li ha avuti per 597 XI | le permetterei, crepi l'avarizia, di confessare ai suoi visitatori 598 | avendone 599 XIX | gentilezza da parte sua avercelo lasciato per questo po' 600 | averci 601 X | scandinavo, per moda; deve averglielo suggerito quel po' di testo 602 XVIII| e ringrazio il cielo di avermela data per levarmi di torno 603 X | Un momento mi è parso di avervi capito, quell'unica volta 604 | aveste 605 XIX | amore di stecchettina d'avorio, di quelle che adoperano 606 | avran 607 | avreste 608 | avresti 609 | avrete 610 | avute 611 | avuti 612 VIII | accanto alla felicità senza avvedermene, ed ho lasciato intatto 613 XVI | non si sarebbe neanche avveduto della esistenza di una signorina 614 XIX | alla mia fuggitiva. Così avvenne che io perdessi l'equilibrio, 615 I | fischiano da tutti i pruneti, si avventano da tutte le macchie; nessun 616 XII | sportello; si calò giù, e mi si avventò al collo come un padre. 617 XVIII| spalle - eccoti il resto dell'avventura. Il signor conte è capitato 618 XIV | toccare, cosa che non m'era avvenuta alla spada. Ne son felicissimo; 619 XVII | son sicuro di quello che avverrà. Se non l'ami come l'amo 620 VI | di rimandarle alla parte avversaria, con un abile giro di racchetta 621 XVIII| che gli occhi vigilanti avvertano necessario alle membra in 622 IX | ai fatti miei; ma uso l'avvertenza di collocare ad ogni tanto 623 XVIII| lettera, in cui gli si dava l'avvertimento salutare, di guardar bene 624 XIX | più antiche, un po' per avvezzarmi all'ufficio e procedere 625 XIII | aria di gente per bene; non avvezze per altro a ricevere tanta 626 XVI | cosa da farsi perdonare, si avvia per insegnarmi la strada. 627 X | trovino qui? - diss'ella, avviandosi.~- Ebbene, non sarebbe già 628 XIX | Scendevo dal bottaccio, mi avviavo da questa parte, quando 629 XVII | fuori di riga. E poi, si avvicina l'ora di andar laggiù.... 630 VIII | il modo strano del nostro avvicinamento, la prontezza quasi fulminea, 631 XI | questo effetto su quanti lo avvicinano; - replicò la contessa. - 632 XIII | paese. Io trovo il modo d'avvicinarmi a lei, che non mi vede, 633 XI | sirena, e sparì, ma per avvicinarsi. Compariva di fatto nell' 634 XIII | la contessa Adriana si è avvicinata a me, per dirmi con quella 635 XIII | Enrico Dal Ciotto, che si era avvicinato allora allora, precedendo 636 XVI | verso di lui come posso, ci avviciniamo, e per poco non caschiamo 637 XVII | lampeggiavano gli occhi, ed io mi avvidi d'aver commesso un errore.~- 638 XVI | presentimento il mio? Scendo, un po' avvilito, giù dalla ripa alta, in 639 XVI | Berti, o dalla Quarneri.~Mi avvio, tagliando il monte a mezza 640 XII | Un combattimento senza avvisaglie, è come un desinare senza 641 X | ma non ci sono neanche avvoltoi, sparvieri. Poi, qui 642 VI | a farla guadagnare, non azzeccandone mai una. Ma vegliava accanto 643 VII | inerzia. Quando non riesco ad azzeccare un'idea, ed ho nondimeno 644 VIII | come Carolina Lamb, calze azzurre come lady Wortley Montaigue 645 VII | vivo. Mi pare una giovane Baccante; ed io vorrei Diana, se 646 XIII | pozzo col suo bel puteale baccellato di marmo bianco, che si 647 XI | non è forse tutta fiori e baccelli colla luminosa contessa? 648 V | pure, signorina; queste bacche dal colore dell'indaco son 649 XIX | lungamente e divotamente baciai. Oh, sire Iddio, questa 650 XII | un padre. Ma dopo avermi baciato e ribaciato, si tirò indietro 651 VI | possono bastare le mani, non badando ad ungersi un pochino le 652 XIV | alla mia sottile trovata. Badandoci un poco, avrebbe potuto 653 VIII | ceffo di cane. Già, le donne badano molto al figurino; anche 654 XIX | e si cacciò avanti senza badare a me, suo legittimo padrone 655 XIV | La contessa Adriana non badò più che tanto alla mia sottile 656 XVIII| bocca aperta, come un vero baggeo; poi disse:~- Che discorsi 657 X | spericolona al braccio del robusto bagnaiuolo che l'ha in custodia, sulla 658 XIX | Ascosa; dove per altro, così bagnati fino all'osso, non avremmo 659 XIX | XIX.~ ~Cavalier bagnato.~ ~17 settembre 18...~ ~ 660 IV | rischio di prendere una bagnatura tanto molesta, quanto era 661 XIX | abitato. Intanto, con quel bagno che ha preso, si è levato 662 V | la macchia. Abbondano le bagole, piccoli chicchi d'uva nera, 663 XIX | signorina Kitty voleva darmi la baia, con quel vano discorso. 664 IX | riavevano più la testa d'un baiocco. I miei antenati erano padroni 665 XV | signorina Wilson.~- Che! come? - balbettai.~- Ma tu, fradicio di letteratura, 666 XI | Risposi non so che cosa, ma balbettando assai più che parlando. 667 XV | palco improvvisato, sotto un baldacchino di drappelloni rossi (due 668 XIII | ad una di quelle croci di Baldassarre, che si vedono piantate 669 XVII | accordo tra noi. -~Pilade balena un istante, ed ammicca. 670 V | stravolgimenti d'occhi, da lasciar balenare Dio sa quali ipoteche; radiate, 671 XII | finestrino, e gli occhi suoi mi balenarono un sorriso che ancora non 672 XIX | diss'ella, dopo aver balenato un'istante.~- Domandi, domandi 673 XVIII| nell'aria, e in mezzo a quel balenio di randellate che paiono 674 XVI | pensando, intravvedendo in un baleno Dio sa quante cose. Ma lei 675 XIX | dal giorno che l'ho dato a balia. Filippo si è mostrato veramente 676 XIV | sono scusato, essendo in balìa del mio ospite ed amico. 677 III | ed accorto, ma fonditore balioso e geniale, rendendoli come 678 IV | non si lascia vedere. Si balla qualche volta....~- E l' 679 III | maraviglia di questi naturali; ballano anche, mi si dice, dove 680 IV | dormito poco stanotte.~- Ha ballato? - mi chiese, ammiccando.~- 681 X | suo gran ventaglio, che le ballonzola sulle ginocchia, e che io 682 XIV | di cianciafruscole, di balocchi, di piccole utilità ed anche 683 X | infatti allo sprone. La balza vien giù tagliata a picco, 684 XVIII| siamo troppo sotto misura, balziamo indietro, o io, o lui, per 685 XVIII| ci saremmo rotte, da veri bamboccioni, le nostre. -~Ho abbracciato 686 V | oggidì, ed anche fatto di bambù; vero arnese di parata, 687 VI | i politicanti, coi loro banchetti mascolini a un tanto a testa, 688 XV | regno; e non vi manchi corte bandita a tutti gli altri che seguiranno. 689 III | mio rivolo. "O fonte di Bandusia, più lucente del vetro!" 690 IX | rappresentazione e portare la sua baracca altrove; perciò, volendo 691 XVI | ritrovarvi presso di me, di barattar due parole con me, non vi 692 III | avanti!~Ed anche oggi si barattarono quattro parole, mentre io, 693 III | cansare l'incontro, ed ho barattate quattro parole di complimento, 694 III | questi ospiti estivi; saluto, baratto alcune frasi di convenienza, 695 V | di paroline soavi, in un barbaglio di raggi e di sorrisi. Bravi, 696 II | io i vostri nomi, nella barbara lingua dotta che voi non 697 II | candelabri fogliosi di tasso barbasso, di labbra d'asino, di denti 698 III | pianoforte, dove coll'organino di Barberia, e dove coll'herofon, un 699 XIX | acqua alla guisa dei can barboni, mi ero ritrovato per l' 700 II | un tubetto rigonfio alla base, più stretto al collo, donde 701 XIII | pastori? quando soggiunse, non bastandogli quel poco, che taluni i 702 XV | quanto lui; m'è più che bastante l'onore della prima bottonata, 703 XVIII| inventato qualche cosa, che bastasse ad appagare la curiosità 704 XIV | Kitty. Ma neanche questo è bastato a rabbonirla.~- Perchè? - 705 XII | mio amico Filippo. - Ma basti di ciò. Il tuo caso non 706 IV | questo, La prego. Io non mi basto; e i miei pensieri, se mai, 707 III | perchè uno stormir di frasche bastò a risvegliarmi. Chi vedo? 708 V | dal suo padrone che non lo bastonasse; quanto a lui, l'ho fatto 709 XIX | a piccoli passi, col mio bastoncino di città, rinunziando alle 710 XIV | ore del mattino, prima di battagliare altre quattr'ore del pomeriggio, 711 IV | Per rinvigorirsi. Alle battaglie della vita bisogna esser 712 XVIII| il nostro professore al battaglione; ma è pure un'arma molto 713 IX | Ah, perbacco! - esclamai, battendomi la fronte.~- Se n'era dimenticato? 714 XVI | pianeggia in forma d'aia da batterci il grano, seduta davanti 715 XIX | dire che se avesse potuto battersi con me....~- Quel giorno, 716 V | sapranno il suo nome di battesimo, mentre io, sua contemporanea, 717 III | acqua ascosa, com'io volevo battezzarla! Ne verranno, delle brigate, 718 IV | mani, per quanto gentili, battezzassero il mio poeta, pagano nella 719 V | impareggiabile, come lo ha battezzato la signorina Wilson; angoloso, 720 XVII | maravigliarsi di nulla. Batti ma ascolta, disse Temistocle 721 XVIII| più un combattimento, è un battibuglio, come alle nozze di Pulcinella. 722 XIX | Buci la precedeva, da buon battistrada. Al lieve rumore, che io 723 XVIII| ora all'unisono, come due battitori indefessi, quando menano 724 XVIII| per ragion di donne non mi batto. Alle donne rispetto ed 725 I | berlina a tre cavalli, coi bauli dietro e il postiglione 726 XV | risate universali, tocca un bavaglino; e dopo una diecina di polizzini 727 XII | non c'è. Ma già so dove bazzica, quel ghiottone famoso. 728 XI | mondo sorridendo e sperando; beate loro, e madre bofficiona 729 VIII | quello che a noi pareva un becco di cutrettola, un muso di 730 II | con diligenza tedesca il Bechstein. Ma sono uomini, dunque, 731 XII | e a zabaioni. Outsides, beefsteaks, cutlets, pigeon-pies, plum-puddings, 732 I | well, Sir; we have never been better. - How do you like 733 XIX | settembre 18...~ ~Una grossa bega evitata; che fortuna! Per 734 IX | laggiù, perchè a n'sta mia bein, sì dico, non sta bene in 735 XIV | Ne avremmo sentite delle belline.~Egli, del resto, si è quasi 736 XV | turibolo sul naso ai così detti benefattori, e un profanare la onesta 737 XV | onesta dignità dei così detti beneficati, il far cantare una filza 738 XVII | sempre le cose a nostro beneplacito, quando da noi non dipendono, 739 II | le sensazioni del supremo benessere. Non so come sia che un 740 XIV | vecchi servitori, e poco benevoli. ad ogni nuovo venuto; ma 741 XIII | dolce amico Filippo, il beniamino, il cucco delle signore. 742 V | astro luminoso m'ha involto benignamente in un effluvio di pelle 743 X | chiamati mai graziosi benigni.~- Bene, bene! Così mi piacete; 744 XIII | che di quello ne potevano ber le signore. E le signore, 745 I | sol di giugno; la grossa berlina a tre cavalli, coi bauli 746 XVII | bersaglio; sarebbero due bersagli, uno dalla casa al muro, 747 XVII | gli dissi.~- Tre anni, nei bersaglieri; - rispose, mettendosi involontariamente 748 VI | condotte e scaricate le bestie da soma. I serventi son 749 I | Sir; we have never been better. - How do you like Italy? - 750 XI | le dieci e tre quarti. - Beviamo quest'amarissimo calice; - 751 XIII | guardano sulla strada, bevono il suo polverìo, ma ci aprono 752 XIX | un cesto di terracrepolo, biancheggia qualche cosa. Un tesoro, 753 V | quella linea della strada che biancheggiava a tratti nel fondo, da qualche 754 XV | una diecina di polizzini bianchi, un altro arnese da bimbi, 755 XIII | compagni di clausura. Si biascicavano intorno a lui molte preghiere, 756 VII | tutto in lui, come nella Bibbia; ed è sempre nuovo. Dio 757 XIII | tavole accostate. Vengono i bicchieri, le bocce dell'acqua, le 758 I | piana, gli uomini portano la bicicletta; dov'è lago, il sandolino; 759 XI | assicura il mio sarto, che è di Biella), raso accuratamente, ravviato, 760 V | caccia; le giacche di panno bigio, tagliate a camiciotto e 761 VIII | intatto il suggello al dolce bigliettino in cui mi era promessa.~ 762 XIII | ironici) guarda i suoi due bigonciuoli pieni di ghiaccio, e coperti 763 XV | bianchi, un altro arnese da bimbi, una cuffina. Son destinato; 764 VI | con toni rosei; capelli biondi, ma d'un biondo strano che 765 VI | capelli biondi, ma d'un biondo strano che tira all'amaranto, 766 I | avevi scritto altro che birbonate; morto te, erano tutte maravigile. 767 XVI | monti, dopo tante graziose birichinate per pigliarvi spasso di 768 V | fine; Kitty, che è così birichino....~- Si fermi, e levi l' 769 XIII | lato. Tacquero le voci e i bisbigli; si voleva vedere, si voleva 770 XVI | parole a voce bassa, quasi bisbigliandole all'orecchio della contadina. 771 V | signorina Wilson; angoloso, bislungo e magro, ma adatto come 772 X | proprio; credereste che bisognasse ricorrere a questa estremità!~- 773 XII | diavola fa per chiasso, sempre bisognosa di moto, di varietà, d'aria, 774 XIII | gelsi smisurati, giganti bistorti, pieni di nocchi, di gobbe, 775 XII | sapiente contrapposto del bistro? Non sarà così, ma pare 776 IV | 18...~ ~Strano incontro e bizzarra conversazione, con questa 777 XVI | d'amico.... e di sciocco. Bizzarro episodio di quella cerimonia: 778 XVIII| domando e dico; se hanno delle bizze da sfogare, c'è egli bisogno 779 X | egli ha una macchia nel suo blasone, un'ombra nella sua luce. 780 VIII | Montaigue e come la contessa di Blessington, qualche volta con un granellino 781 XV | occupazione, per prendere una boccata d'aria, ed anche uno spuntino, 782 XIII | Vengono i bicchieri, le bocce dell'acqua, le saliere, 783 VIII | inviluppano il calice, mentre il bocciuolo della rosa s'invermiglia 784 V | averne imparato a pezzi e bocconi.~Seguendo i capricci del 785 XVI | labbra vermiglie mi ha fatto boccuccia. Che ardire! e non pensava 786 XI | sperando; beate loro, e madre bofficiona e figliuole snelle, che 787 XIX | per iscritto, e su carta bollata; - risposi. - Il signor 788 XV | picchiare, hanno già le bollicine alle mani. E ancora non 789 XVI | lettera, e larga tanto, col bollo comunale di Corsenna. È 790 VI | celestiale, che staccava il bollore nel bricco.~Terenzio Spazzòli 791 IX | stravagante, con Fasolino armigero Bolognese, La favola è patetica, nel 792 V | tondeggianti come palle di bombarde spettacolose, non mai più 793 XVIII| Quarneri! Che cosa viene a borbottare da noi? che cosa voleva 794 XVIII| borbottando. Oggi è tornato, ha borbottato dell'altro, e il signor 795 V | si sale ancora, fino al borro dove ha le sue sorgenti 796 IX | una ragazza, e non ho la borsa troppo gaia. La mamma, del 797 XIV | lusinghiere, onnipotenti, e le borse disposte a lasciarsi taglieggiare. 798 VI | provvigioni di bocca in un vicino boschetto di faggi, che già aveva 799 V | signore, specie in materia di botanica, e più che io non mi ricordi 800 XIII | vuota, e tutto intorno il bottame della fattoria, che manda 801 VI | burro, sardelle di Nantes, bottarghe e via discorrendo; tutta 802 XVI | sua valentia, delle sue botte diritte, segnatamente dell' 803 XV | ad ogni frasca, ad ogni bottega, fino a tanto che non giungono 804 XIII | plenaria, l'altra sera, al Bottegone di Corsenna; tanto che si 805 XV | ragazzi del paese fanno bottino di trombette, di zufoli, 806 XIX | il buon cane si fermò di botto sulle quattro zampe, abbaiando. 807 XVI | fioretto non avesse avuto il bottone. E lui "tutto umile in tanta 808 III | mezzo a quei fregi, ornati, bozzetti di scene romane e pompeiane, 809 IV | intorno ad esse un lucido braccialetto d'argento. Io frattanto 810 XVIII| ritornato all'aperto, con una bracciatella di bastoni di nocciuolo, 811 VII | Giovanni è l'uomo, nella sua bramosia insaziata d'ideale, dell' 812 XII | coppie, ed ha voluto vivere a branchi, far tribù, città, popoli, 813 XVIII| morsi che tocchino, per brandelli di carne che perdano. Quando 814 VI | Basterebbe che io le riferissi un brano di discorso della signora 815 VIII | quella embriciata di ruvide brattee giallognole che ne inviluppano 816 V | barbaglio di raggi e di sorrisi. Bravi, ragazzi; così va bene, 817 X | famiglie di contadini, tutta bravissima gente.~- Dio sa, - ripigliò 818 XVI | fanno la prima colazione, il breakfast, alle otto, e oramai sono 819 VII | Ti ho date così, e non brevemente, tutte le mie notizie. In 820 II | piantaggini tremolanti alla brezza sui loro elegantissimi steli, 821 VI | staccava il bollore nel bricco.~Terenzio Spazzòli fu proclamato 822 II | prenderebbero certamente la briga di leggerlo. Sono un popolo 823 II | un fil d'acqua viva corre brillando e sussurrando tra i ciottoli, 824 XVI | marinara. Semplicissima, e brillava più di tutte. Ah briccone! 825 XIX | indovini.~- A tressetti? a briscola? a naso e primiera?~- Oh, 826 XIII | qualcheduno di quei dolci brividi che la vista di una tinaia 827 X | No, - mi risponde, con un brivido che parrebbe far contro 828 XVIII| di combattimento.~- No; - brontolo io.~- No; - rugghia Filippo.~ 829 II | rauco d'animale accidioso e brontolone. Ah, figlio d'un.... rosignuolo 830 XI | Vorrà diventarci bianca, di bruna che è; ma passiamo, che 831 IV | voleva per trasparire dal bruno della carnagione, e ridendo 832 XIII | volentieri, poichè vedo la cera brusca di Enrico Dal Ciotto, che 833 XVI | allora, e non mi congedi così bruscamente.~- Non La congedo; mi congedo.~- 834 XII | Comunque sia, devo essere un bruscolo nell'occhio per tutti e 835 XVI | Senza dubbio le ero parso brutale.~- Signor Morelli! - gridò 836 XV | del resto, dissimulare la bruttezza del pavimento; ma su quello 837 XIV | saluberrimo uffizio. Alzarsi a bruzzico per lavorare, quando non 838 VI | Darneta nella terza delle Bucoliche:~ ~Malo me Galateo, petti, 839 XVI | dirle.... Ah sì, che idea buffa ci ha avuta il signor Filippo 840 V | una mezza dozzina di salti buffi, mugolando ed alzando le 841 XIII | Del contadino, che è così buffo. La sua storia mi è piaciuta 842 XVIII| sarebbe tardi, e mi faresti bugiardo senza alcun sugo. T'avverto 843 III | utilissima per tener distanti i buoi e per mettere in fuga le 844 XVIII| Argia le abbiamo date sempre buonissime.~- E la contessa è venuta?~- 845 IX | ingegno, a immaginare il burattino? Ed è così antico, oramai! 846 V | Capraia, minuscole, quasi burchielli arrovesciati sui flutti; 847 XVI | Galatea, capace di fare una burla e di soffrirla, io sono 848 XVI | me, che faccio di queste burle, e di Lei che può tollerarle?~- 849 XIV | umilissimo servo. Ah, che burlette! E bisogna aver l'aria di 850 XV | Ciotto di potersi rifare; ne busca una settima, e si allora 851 V | da noi, temendo forse di buscarle. Ho ottenuto dal suo padrone 852 VII | non parve neppur vero di buscarsi venti lire per un povero 853 XV | chiaro come il sole, che ne buscherò parecchie, anzi molte; ma 854 XVIII| ripiglia, e spesseggia. Ne busco la parte mia; ma niente 855 XVI | ha letto.... verrà a bussare al mio uscio. No, niente 856 X | dovunque andassi, risicava le busse del suo padrone ogni sera: 857 XVI | vada; la chiudo nella sua busta, e vado a deporla nella 858 I | roastbeef? - It is delicious, but I should prefer a veal-cutlet. - 859 XIX | trentacinque o trentasei; e già si butta per disperata in braccio 860 XVIII| Questi li hanno finiti. -~Si buttano i due avanzi miserevoli, 861 XIV | mezzodì, mentre io finivo di buttar giù il racconto della gran 862 XVII | butterò la mia giacca, tu butterai la tua, e saremo subito 863 XV | di trovare un editore, lo butterei dalla finestra, il poema, 864 XVII | domandò.~- Per cominciare. Io butterò la mia giacca, tu butterai 865 XI | me ne torno a casa, dove butto giù le mie note. Ora poi, 866 XIV | come Carlomagno dopo le sue cacce d'Aquisgrana; depongo l' 867 VI | l'altro. Dove uno va, si cacciano gli altri due. Garbati, 868 XIII | flagellarsi a sangue, per cacciar via quell'orgoglio, certamente 869 XIII | processo, e i frati erano stati cacciati di . Povera poesia del 870 XV | risposi. - E come mi hai cacciato avanti... contro il merito 871 XII | la signora è forse Diana cacciatrice? Scherzo, sai; non posso 872 XIV | Ma nel fatto, non si cacciava; ero io, che, non avendo 873 XVIII| stelle. Inferocisco; mi caccio sotto al mio avversario, 874 XII | sempre e più che mai pane e cacio colla contessa. Quando è 875 XIII | parte sua. Un servito di caciuole delicatissime, con aggiunta 876 VII | spadaccino che sei, sopra i cadaveri fumanti della sua guardia.... 877 II | tutto la vecchia arte di Cadmo, bene o male continuo a 878 VII | non reggono alla prova, cadono irreparabilmente con quella 879 V | rossastro si trovino . Pietre cadute dai monti, risponde il commendator 880 XIII | Dunque il padre Anacleto era caduto nell'eresia, per eccesso 881 VI | chicchere, piattini, cucchiaini, caffettiera, zuccheriera, tutto un servizio 882 XIII | anche il ronzino, del nostro caffettiere; il quale a tutti i complimenti 883 XVIII| lasciato ieri in tronco per cagione di queste povere dita. Pilade 884 XII | polverio, ed è questa una delle cagioni che mi fanno odiar la campagna. 885 XIII | Costantinopoli a Smirne, al Cairo, a Massaua, al Pian delle 886 XVIII| colpi, rombano in alto, calano impetuosi i randelli, 887 XVIII| tempesta di bastonate, me n'è calata una sulle nocche delle dita, 888 XVIII| trovato il bersaglio, e son calati giù a battere dove hanno 889 IX | alla ribalta, a sipario calato, fra il quarto e il quint' 890 V | le falde e i macigni di calcare, che si vedono qua e 891 XIII | un mucchio di pietre e di calcinacci. O le colonnine a fascio? 892 VIII | Sventuratissimo Polifemo! Quanti caldi sospiri, quante ardenti 893 II | elegantissimi steli, o dai rossi calici spampanati dei rosolacci 894 XVIII| sperando che io ci abbia un callo.... - Se lo facessi ora? - 895 XIII | contro una gamba. Debbo calmarmi, tuttavia, perchè le Berti 896 VIII | mi sento libero il cuore, calmo, tranquillo, sereno lo spirito, 897 XII | aprirgli lo sportello; si calò giù, e mi si avventò al 898 XIX | tenera, che forse ella ha calpestata, è muta, e conserva gelosamente 899 III | nella tasca.... No, non calunniamo quel povero Buci. È stato 900 III | egualmente abbronzite, non calzando mai guanti. L'ombrellino 901 XV | avanzo sul tavolato, per calzare il guanto o metter la maschera.~- 902 VIII | appassionate come Carolina Lamb, calze azzurre come lady Wortley 903 V | verbo nuovo), col fondo dei calzoni chiuso dentro le ghette, 904 XIX | immollato; vada a casa, e si cambi alla svelta.~- Andrò; ma 905 XIII | in che consisterà il suo cambiamento di giuoco? Di punto in bianco; 906 X | nome? Spiace anche a me; lo cambieremo. Anzi, studiateci, e datelo 907 VIII | matta. Così avviene della camelia; si annunzia male, sotto 908 XI | uscita ancora dalle sue camere. Essi, di certo, non usano 909 XI | uditi. Clarina è la mia cameriera; ed è fuori spesso e volentieri, 910 V | panno bigio, tagliate a camiciotto e la cintura cucita addosso, 911 XI | occhiata all'orologio del caminetto, che segnava allora le dieci 912 VIII | dimezzata. "Nel mezzo del cammin di nostra vita!" Non ci 913 VI | con desiderio la cosa. La camminata lunga e l'aria montanina 914 V | segue.~Gran montanara, gran camminatrice nel cospetto di Dio! E non 915 IX | a frutto a frutto nelle campagne, e restando senza frutti 916 XIII | XIII.~ ~Una giornata campale.~ ~18 agosto 18...~ ~Ier 917 I | vergine Tarpeia, in premio del Campidoglio aperto ai Sabini. Quanto 918 XV | applausi, è dichiarato il campione della spada.~- Signori, - 919 VIII | come il Don Giovanni del Campoamor, sono passato accanto alla 920 X | costeggiava la sponda del canale, sempre in mezzo alle piante. 921 II | viene da un lato, per il suo canaletto, mormorando il suo saluto 922 II | larghi cesti di romice, da candelabri fogliosi di tasso barbasso, 923 XVI | comodino, accanto al suo candeliere.~Il dado è tratto, e non 924 II | screziato a capriccio dalle candide rappe delle piantaggini 925 XVI | mostrarmi i suoi denti, più candidi della sua coscienza di cane; 926 V | una batteria di ceste, di canestri, di sporte, a cui bastano 927 XIV | vostro capriccio hanno dovuto cangiar l'orario della prima visita? 928 X | È poi l'odore delle rose canine e dei fiori di rovo. Ce 929 XIV | timore di veder scoppiare la canna. Del resto, - soggiunse 930 IX | tutto, tranne la polvere da cannone, la stampa, la strada ferrata 931 XIII | una città... - sottentra a cànone la padrona.~In breve siamo 932 XIV | cantilena da disgradarne un canonico in coro. Ci ha pure la voce 933 III | momento che non potevo più cansare l'incontro, ed ho barattate 934 XIX | fossi stato in tempo di cansarmi, l'avrei fatto; e con che 935 XV | schierano sul tavolato e cantano una strofetta di ringraziamento. 936 VIII | quante Sirti, e Sirene cantanti, e Scille latranti e Cariddi 937 V | la cascata delle Marmore, cantata dal Byron? e che in Francia 938 XV | dunque il ringraziamento cantato. C'è poi una bella tombolina 939 XIV | deposto per un istante il suo, canterà due canzoncine spagnuole; 940 XV | caldo delle mie sciabolate, canticchio in cadenza coi suonatori 941 XIV | orecchie intronate dalle vostre cantilene corali, dalle vostre inflessioni 942 VI | Virgiliana, dico, della quale cantò Darneta nella terza delle 943 II | ottiene da me. Del resto, canzonami pure; mentre io, per non 944 VI | Ed anche le signore non canzonano; è bello vederle all'opera, 945 II | luglio 18...~ ~Hai un bel canzonarmi, osservando che io porto 946 XV | venticinque persone. È la solita canzonatura di tutte le lotterie; un 947 VIII | vermiglia e dorata, l'indocile capigliatura corvina, l'occhio curioso 948 XVI | ella con voce alterata.~Capii allora, di aver domandato 949 XVIII| dette delle male parole; capirà....~- Capisco, sì, capisco 950 XVIII| cosa si dice in Corsenna?~- Capirai, - mi ha risposto, - sono 951 X | stata un'oca, pazienza, capirei; ma un povero cigno tiglioso 952 III | forestiero; ed io, che ho capita la solfa, ho diradate le 953 IX | riguardante. Ci abbiamo speso un capitale. -~Il colto pubblico sghignazza; 954 VII | degnerai di rileggermi, capitata in mal punto a romper la 955 X | casupole, fingendo di esser capitati dalla strada alta; ma 956 XII | tocco. Eccellente amico! Capiterà con la sua bell'aria marziale 957 XIII | loro primavere del clivo Capitolino.~Perciò seduta plenaria, 958 X | non c'è più pericolo di capogiri. Il sentieruolo, lasciando 959 XVI | un momento ne ho avuto il capogiro, e mi sono sforzato di scacciarne 960 IX | Il burattinaio ha fatto capolino tre volte dalla sua tenda, 961 XVI | signorina Wilson sotto la cappa del cielo.~Sciocco io, sciocco 962 III | ordinariamente di tela, con un cappellaccio di sparto che ha la falda 963 III | della medesima stoffa del cappellino, assai largo di giro, chiuso 964 III | passando; cappellini e cappelloni, gonne e casacche, guarnelli 965 XIII | peperoni, i cetriolini e i capperi sotto l'aceto, ma più un 966 V | Tirreno: la Gorgona e la Capraia, minuscole, quasi burchielli 967 V | si direbbe un passo da capre. Ma ardito ci si arrampica 968 VIII | strambotti con Menalca, come due capri farebbero a' cozzi in un 969 I | diavola della falce è così capricciosa! Già, donna anche lei; ed 970 V | d'alveo, si fa anche più capriccioso. Spesso il suo letto è quasi 971 III | da tartufi, mi fanno le capriole, mi saltano alla cintola, 972 XI | Piuttosto una mezza legione di carabinieri. Per compenso le permetterei, 973 XIV | diritto, acquistato un po' caramente, di sentirsi legger la vita 974 VIII | Questo è senza fallo uno dei caratteri dell'amore; ma non basta, 975 XIX | inciso sulla costola, in bei caratterini italici, di colore azzurro 976 XIV | disegnato a grossi contorni di carbone un uomo di giusta statura, 977 I | gli argentei pennacchi dei cardi, rilucenti ad una spera 978 X | gli echi, a tutti i punti cardinali, i nomi di Adriana e di 979 XV | a braccia tese, le fanno carezze, la divorano coi baci. Il 980 XIV | esercitarsi benissimo. La carica del Flobert è così minuscola, 981 V | Terenzio Spazzòli ha fatto caricare con maggior cura; e non 982 VI | nella cesta; raccolta e caricata la batteria degli impicci, 983 XIV | pistole, con una diecina di cariche, ed io l'ho tutto consolato 984 VIII | cantanti, e Scille latranti e Cariddi voraci! Forse, come il Don 985 X | veramente non so qual sia la più carina delle tre. Volete? Faccio 986 XI | parsa vanitosa. Ma era tanto carino, il vostro complimento, 987 XI | stessa, la signorina Kathleen carissima, non è forse tutta fiori 988 XIV | cantar le tue gesta, a quei carissimi posteri che danno tanto 989 XIV | sudore, mi rasciugo, come Carlomagno dopo le sue cacce d'Aquisgrana; 990 V | gl'involti del pane, delle carni arrostite, lesse, salate. 991 VIII | Radcliffe, appassionate come Carolina Lamb, calze azzurre come 992 XIII | volle rimetterci tutti in carreggiata, facendomi le sue congratulazioni.~- 993 V | per comodità, l'aiuto dei carri di contadini che si combinano 994 I | suo babbo, vecchio muso di cartapecora, miniato liberalmente di 995 IX | traverse, si capisce. Il cartellone, appeso alla facciata del 996 III | cappellini e cappelloni, gonne e casacche, guarnelli e vestaglie, 997 VI | passato, col servizio fatto a casaccio; e tutto ciò per il maledetto 998 V | poichè Lei ha già inglese il casato. Kathleen, che è così dolce; 999 V | appunto, tra i faggi vecchi. Cascano i più vecchi e marciscono 1000 VII | contro i vezzi delle signore cascanti.~Sei persuaso? Dammi pace, 1001 XIII | scappare, più contento di cascare in mano ai ladri, che di 1002 XIV | cascato bene! come ci son cascati tutti! E bisogna darne merito


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