Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Anton Giulio Barrili
Galatea

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


13-aspri | assag-casca | casch-cupit | cupo-fasci | fasti-immag | immen-lot | lucci-ospit | osseq-prosc | prose-riusc | rival-singo | sinte-timid | tinai-zufol

     Capitolo
1003 VII | sola, può andare; ma non ci cascherei la seconda volta. quarto, 1004 X | persecuzione. Qualche volta casco dal sonno, e non se ne vogliono 1005 V | passato l'ultimo ceppo di case, un mulino e una ferriera, 1006 XIII | comando io, soffrirei casigliani, hanno concluso che il forestiero 1007 XII | villaggio.~- Vedo delle casine, per altro; dei villini 1008 XV | restano i banchi vuoti e la cassa piena. Si son fatte seicento 1009 VIII | tante altre che dormono nel cassetto dei ricordi: poveri ricordi, 1010 XV | Norma, dove non mancò la "Casta diva" il suo contrapposto 1011 V | verrà un altro diluvio per castigarli. Spoglino per intanto le 1012 VII | assenza un po' lunga, l'ha castigato chiudendolo in casa. Quell' 1013 VI | del fallo, s'aggiunge il castigo di Dio d'un sonetto, improvvisato 1014 XIV | noia con quell'incontro casuale al mulino, dove io passavo 1015 X | far sosta ad una di quelle casupole, fingendo di esser capitati 1016 XIII | Segue un gran piatto, una catasta, un monte di costolette. 1017 XVII | continuamente peripezie e catastrofi, intrecci e scioglimenti 1018 IV | gioventù, c'è sempre una caterva di sciocchi. Sono essi il 1019 IV | capisco bene, anche un catino basterebbe. Che bell'acqua 1020 XI | dipendesse da me, non vorrei causarli davvero, e mi metterei volentieri 1021 XI | Dipenderà forse da me, di causarne gli attacchi; ma se proprio 1022 XX | ancora. Una pazzia avrò causato di fare, non terminando 1023 VII | qui in punizione? o per cautela? Certo, non sarebbe stato 1024 X | una casa di contadini che cavalcava il ruscello. E qui, una 1025 XIX | XIX.~ ~Cavalier bagnato.~ ~17 settembre 1026 XVI | potuto formarsi in una testa cavalieresca, sì, ma così poco romantica 1027 XI | coppia di tutte le armi cavallerescamente possibili. Per dar colore 1028 XVII | infiammato e i tuoi omaggi cavallereschi. È stato un errore di giudizio, 1029 XII | io faccio spropositi da cavallo, sempre nell'idea di andar 1030 II | dell'acqua, le damigelle e i cavalocchi dalle diafane ali iridate, 1031 VIII | ride, e non c'è verso di cavarne più altro.~E così, come 1032 X | nemmeno, che avrebbe potuto cavarsela ridendo. Per me, soltanto, 1033 XVIII| bisogno di spiedi? Se hanno da cavarsi il ruzzo dal capo, a che 1034 XIV | veniva da ; ma parve che la cavasse dalle profondità inesplorate 1035 III | lor nome scientifico di cavie, saranno i primi a mordere 1036 X | immollai un piede fino alla caviglia; ma la contessa era in salvo. 1037 XIII | fare il complimento. Me la cavo alla meno peggio, conchiudendo 1038 XVIII| lei:~- Tornate alle vostre cazzaruole; qui non è luogo per voi. -~ 1039 XV | cortesia; si offre lui, cede la smarra a Filippo, mette 1040 VIII | cutrettola, un muso di pecora, un ceffo di cane. Già, le donne badano 1041 XII | davanti a me, da cavare i ceffoni dalle mani di un santo. 1042 III | faccio quanto posso per tener celata la mia direzione, e a buon 1043 X | alto a mezza costa, eravamo celati a tutti dallo sprone del 1044 XIII | anime assetate di rugiade celesti, ma per ricondurre le povere 1045 VI | noi, l'aroma della bevanda celestiale, che staccava il bollore 1046 XII | pianoforte e un "maestro al cembalo" bisognerebbe mandare a 1047 XIII | chiamare senz'altro una cena luculliana.~M'incaricai 1048 IX | su me. Cari fantocci di cenci, con la testa di legno, 1049 III | mi godo qualche sua ode, centellinando, assaporando le strofe, 1050 XVII | io stavo misurando per la centesima volta i nove palmi di spazio 1051 XV | d'ingresso, a cinquanta centesimi l'uno; e s'intende che, 1052 XV | descrivere, a distanza di otto centimetri dal mio costato, i suoi 1053 V | di granito, o di quarzo; centinaia di secoli li han visti così, 1054 XIX | tra il fogliame di alcune ceppaie di castagno, che han rimessi 1055 XIII | volentieri, poichè vedo la cera brusca di Enrico Dal Ciotto, 1056 X | ero dato il pensiero di cercarlo. Buci aveva saltata la siepe 1057 XIII | rompere con nessuno?~- Le ho cercate, ma ho fatto fiasco. Ho 1058 VII | ritornare. Il contadino l'ha cercato da per tutto in paese; finalmente 1059 X | incontrati prima coi nostri cercatori importuni.~- Sì; - risposi; - 1060 XVIII| poichè il conte Quarneri cercava me, avendola con me, andrò 1061 III | dichiarato un prodigio.~Pazienza! cercherò dell'altro. E se non troverò 1062 VIII | senza volerlo nascondere. Cerchiamo un altro paragone, e non 1063 XIX | Descrissi, io credo, un mezzo cerchio nell'acqua, e mi ritrovai 1064 XVI | Bizzarro episodio di quella cerimonia: prima di rispondere il 1065 X | abbandono delle antiche cerimonie. Ma così voglion le belle, 1066 XIX | mezz'ora, per la freddezza cerimoniosa del ricevimento, vidi la 1067 XIV | Dal Ciotto fece un gesto cerimonioso d'assenso.~- Benissimo! - 1068 XVIII| è il mio costume, in un cert'ordine di cose. Ma comunque 1069 I | nuoce ad ogni organismo, e certissimo poi che il tuo vecchio amico 1070 IV | sempre da parte come un frate certosino. Si fanno corse di qua e 1071 VII | quarto, terzo, secondo. Cesare aveva ragione. Arrivato 1072 II | da ciuffi di règamo, da cespugli di mentastro. In capo alla 1073 XIII | di una tinaia aveva fatti cessare? Sì, qualche cosa, stuzzicando, 1074 XIX | ciuffo di sermolino e un cesto di terracrepolo, biancheggia 1075 XIII | le olive, i peperoni, i cetriolini e i capperi sotto l'aceto, 1076 XVIII| s'è parlato di bastoni, chè tutt'e due ci saremmo diventati 1077 VII | giornale di Corsenna", checchè tu ne pensi, non si poteva 1078 VIII | un sulla piramide di Cheope o in riva al lago Tanganika, 1079 XVII | scelgo, non la scelgo.~- Chetati, la scelgo io. La nera, 1080 XIX | posso sentire?~- No, no; si cheti; potrà sentir tutto, glielo 1081 XIII | Preso il sorbetto, si chiacchiera; le signore vanno a gara 1082 V | da capo; ridendo tutti, chiacchierando, vociando, ammirando qua 1083 XIX | occupazioni domestiche. Mi fermo a chiacchierare con lei; assisto al pasto 1084 X | visto più molesti.... come chiamarli? Lasciamo il sostantivo; 1085 IV | Wilson. Ben a ragione l'ho chiamata viragine. S'è fatta avanti 1086 X | Alighieri non li avrebbe chiamati mai graziosi benigni.~- 1087 III | per trarti in inganno. Si chiamava Wilson il babbo di lei, 1088 VIII | fresco.~Kathleen (già non la chiamerò più Kitty; ciò la rende 1089 XII | ti avverto, quantunque si chiami Argia.~- Ma Corsenna non 1090 XIV | che davanti al maestro; chiamiamolo pure così. -~La contessa 1091 V | fare il somigliante delle "chiare, fresche e dolci acque" 1092 XIV | martelliano, dal Goldoni e dal Chiari in giù, pare che si accompagni 1093 IV | per la calunnia, che si chiarirebbe tale da , ma per non rispondere 1094 I | testamento, e scritto in chiarissima forma: "Non voglio discorsi, 1095 IX | metà dei suoi effetti di chiaroscuro. Che importa? Ha fatto un 1096 XIII | saviamente munite della loro chiavetta, che girando trarrà via 1097 VII | custode, che ha perdute le chiavi, e deve lasciare aperto 1098 V | bianco, sfumata qua e da chiazze irregolari di grigio; e 1099 VI | viaggio. Ne uscirono fuori chicchere, piattini, cucchiaini, caffettiera, 1100 XVII | d'un passo, e davanti a chicchessia? Sei stato tre volte padrino 1101 V | Abbondano le bagole, piccoli chicchi d'uva nera, che nascono 1102 XIII | pazienza; non bisognerà chieder troppo alla bontà divina.~ 1103 XVII | l'amo io, e da un pezzo. Chiederai perchè non te l'ho detto 1104 XVIII| ringrazio; ma non ardisco chiedergli altro. Frattanto si affaccia 1105 XVIII| è semplice e pratica. Ma chiedine piuttosto al tuo padrone; 1106 III | per ritrovarlo un mezzo chilometro più in giù.~Ho preso Orazio 1107 XVIII| vittoria; il mio avversario si china rapidamente, abbranca il 1108 XVII | avendola meritata. Però chinai la testa, senza rispondere.~- 1109 XIII | a lei, che non mi vede, chinata com'è a coglier ramoscelli 1110 XVII | chi sarà il disgraziato chinerà da galantuomo la testa.~- 1111 XV | di castagno. Dio, quanti chiodi ci son voluti, per fissare 1112 XVI | che voi abbiate fisso il chiodo di farmi impazzire. Per 1113 III | arricciando le froge sulla chiostra dei denti. Povero Bucino! 1114 VII | po' lunga, l'ha castigato chiudendolo in casa. Quell'altro è scappato 1115 I | e ci lavoro alacremente, chiudendomi nell'inerzia più fitta. 1116 XIII | viaggiatore, non potendo chiuder occhio, era uscito dalla 1117 XVI | entrare nella sua camera e chiudersi dentro. Ora leggerà.... 1118 XIX | in casa Valtorta si sta chiusi e si giuoca. Sicuro; la 1119 IX | rendono simpatica. L'uomo che ciancia, bisogna lasciarlo cianciare; 1120 XIV | archilèi, di gingilli, di cianciafruscole, di balocchi, di piccole 1121 IX | ciancia, bisogna lasciarlo cianciare; egli si persuade di piacervi, 1122 VI | cui si erano fatte tante ciarle e tante supposizioni durante 1123 VI | che non toccheranno più cibo; ma egli, sicuro del fatto 1124 XIII | grattando il corpo alla cicala, si ottiene. Il vecchio 1125 XIII | di nocchi, di gobbe, di cicatrici, coetanei, credo, dell'introduzione 1126 VIII | non ho affrontati, quante Cicladi, quante Sirti, e Sirene 1127 XV | poche, e si arrotonda la cifra, quotandoci in parecchi 1128 XI | inflessioni di voce; aggrotta le ciglia, per mostrare a qualcheduno 1129 XIX | dal mio nascondiglio sul ciglione del bosco, il buon cane 1130 VI | che, com'ebbe visto far cilecca il compagno, prese a levargli 1131 II | loro senza curarsi di me; cincie, pettirossi, cardellini, 1132 XIII | segretaria comunale una cingallegra. Non ho infatti potuto giudicarlo 1133 II | figliuolanza di Oberone e Titania, cingerà il grazioso diadema custodito 1134 XIII | da un pezzo, chi sa? da cinquant'anni, o da cento, e trasportati 1135 XIII | Aveva ad essere stanco di cinquantasei miglia di strada ferrata, 1136 XV | spartivamo il grosso tra noi. Una cinquantina erano già necessarii per 1137 XIX | ce ne sarebbero rimasti cinquantotto per ragionar di cose più 1138 XV | mattino. Avevamo preparato cinquecento biglietti d'ingresso, a 1139 XVII | sufficiente, dalla casa al muro di cinta. Il tuo giardinetto è una 1140 III | capriole, mi saltano alla cintola, mugolando, scodinzolando, 1141 V | tagliate a camiciotto e la cintura cucita addosso, per accoglierle 1142 II | brillando e sussurrando tra i ciottoli, per collegare e nutrire 1143 X | ella, sforzandosi di far cipiglio. - Che cos'è questa vostra 1144 XIV | accompagni meglio colla cipria; ed è carità incipriata 1145 | circa 1146 XIII | gran parlare per tutto il circondario?... Ah, quelli, a detta 1147 I | netto d'ogni cura del mondo circostante; udendo senza commuoversi, 1148 V | gli zampilli delle balze circostanti; si assaggiano tutti i frutti 1149 IX | manutengola, l'usciere che va a citarlo, i gendarmi che vanno ad 1150 IV | egualmente essere ammirate, citate sui giornali, vedere il 1151 III | corte a te, che me lo hai citato; nella edizione civettuola 1152 V | una corta e pulita mazza cittadinesca. Terenzio Spazzòli mi ha 1153 XIX | gelosamente! Ecco qua, tra un ciuffo di sermolino e un cesto 1154 III | hai citato; nella edizione civettuola del Murray, per far piacere 1155 XIII | decorata la sua "Discordia civium, concordia lapidum", voglio 1156 VI | il campo. Ma ecco, mentre clan volta i romantici, venir 1157 I | faranno un funerale di prima classe, e tutta una cittadinanza " 1158 XIII | Kathleen sta zitta. Galatea è classica, non c'è che dire, e non 1159 I | sono dirupi minacciosi, non classiche aperture d'orizzonti lontani. 1160 XV | tempo e libertà per ardere i classici incensi ad un'altra.~- Ma 1161 VI | gente civile.~Così pensano i classicisti, che oramai tengono il campo. 1162 I | ispirazione tormentata e robusta, Claudio Lorenese la sua placida 1163 XIV | Le tue vigilie, le tue clausure, non profittando a nessuno, 1164 XIII | nelle loro primavere del clivo Capitolino.~Perciò seduta 1165 V | giostre, socio nato di tutti i clubs che Dio misericordioso permette, 1166 XII | cassetta, sotto ai piedi del cocchiere e del servitore, che si 1167 III | mozzate le orecchie e la coda, non è davvero l'Adone dei 1168 XI | com'è finita, se ha avuto code o no, piccole noie per lei, 1169 XX | consorzio va male, dacchè il codice costringe le mogli ad obbedire 1170 VII | hanno le varianti di tutti i codici. Il Teocrito mi pare sia 1171 XIII | di gobbe, di cicatrici, coetanei, credo, dell'introduzione 1172 | cogli 1173 XV | Terenzio, discretamente bene, cogliendo sempre il bersaglio in vicinanza 1174 XIII | mi vede, chinata com'è a coglier ramoscelli di menta lungo 1175 XVIII| nessuno dei due si lascia cogliere alla lustra; vogliamo persuader 1176 XVII | diritto di servirci del suo cognome con tanta libertà. -~Era 1177 XIX | importa di me come dell'ultimo collarino che ha smesso. E come no? 1178 I | esprimer la vita veduta, collegandola coll'invisibile sentito! 1179 II | sussurrando tra i ciottoli, per collegare e nutrire tutti quei Nianza 1180 XIII | precedendo di due passi i colleghi satelliti. Quanto a te, 1181 XI | Ed egli rideva, delle mie collere; rideva saporitamente, come 1182 XVIII| farle piacere; ce n'è una collezione, in saletta....~- Che dici? - 1183 XV | bottonata, due, tre, senza collocarne una delle sue; quattro, 1184 XIII | dell'albergo di Roma son collocate intorno alla tavola, o, 1185 XII | torrione in fondo? È una colombaia di casa colonica. Quell' 1186 XII | le stazioni, di tutte le colonie e di tutte le stazioni estive. 1187 V | serrafila; sono in testa di colonna, e la signorina Wilson mi 1188 III | ebbero scoperta oltre le colonne d'Ercole la via delle isole 1189 XIII | pietre e di calcinacci. O le colonnine a fascio? i capitelli lavorati? 1190 XIII | marmi, di capitelli, di colonnini, di lapidi, d'iscrizioni 1191 XIII | fondo, tra due corte e tozze colorine d'arenaria, un gran torchio, 1192 III | aureola intorno alla faccia colorita.~Ah, ecco l'inglesina! dirai 1193 XVIII| Eccoci al punto buono; si colpisce strisciando qua e , si 1194 XVI | atterrato. La signorina Wilson colse il buon momento per andarsene 1195 VI | volentieri alle forchette e ai coltelli, dove possono bastare le 1196 I | tempo, per non esser poi colti alla sprovveduta. Quella 1197 XI | le spalle e adattarsi a coltivar canne da zucchero. Che cosa 1198 | colui 1199 XVII | passione non sempre si può comandare. Ma ora ho pensato meglio; 1200 VII | dal latino o dal greco, si combatte a corpo a corpo coll'idea 1201 XI | in armi. Siamo in guerra, combattiamo. E tanto per cominciare, 1202 XIX | passeggiata. Inutile il dire che combinai in casa anche Buci.~- Gliel' 1203 V | carri di contadini che si combinano per via; riunendosi qualche 1204 XIV | senza aver mai la fortuna di combinarli, dopo quella gita fatale 1205 X | via del mulino, dove mi ha combinato. Proprio allora, col mio 1206 VIII | son caduti, per istrana combinazione, sotto gli occhi della signorina 1207 XIII | incaricato, il sorteggiato della combriccola. Quantunque, noi forse facciamo 1208 VIII | orbita, come si fa delle comete. Della Wilson, poi, ho scritto 1209 XV | Filippo, con accento di comica stizza. - Io, vedi, se avessi 1210 X | senza sapere da dove si cominci. Se nel romanzo è russo, 1211 XIII | Anacleto era giovane, - cominciai, - troppo giovane, aveva 1212 XVII | ti maravigliare di questo cominciamento, di quello che verrà 1213 V | parecchi vezzeggiativi.~- Cominciando da Càtera, non è vero?~- 1214 XIII | armamentarii di frode? Si cominciò a sussurrare di un attacco 1215 XIX | fortuna, come il nostro commendatore, per trovarci gusto. Dopo 1216 VI | tovagliuoli, davanti ai commensali, adagiati sull'erba; e dietro 1217 XVII | All'infinito, dunque; - commentò Filippo. - A te non verrà 1218 III | stabilirsi per ragione di commercio; è italiana la mamma, fiorentina 1219 XII | scioccherie che l'uomo ha commesse, per volersi credere un 1220 I | corbellato. Errori, ne ho commessi molti, fin troppi, cercando 1221 XI | armigera quanto bisogna, a cui commetter tutto me stesso. Hai capito? 1222 XI | ha speso il suo tempo a commettere un certo numero di sciocchezze, 1223 X | prima di lei. Di laggiù commettevano a tutti gli echi, a tutti 1224 IX | dei villeggianti si era commossa di desiderio. In campagna 1225 VI | mare, che ci aveva tanto commossi all'arrivo, e si riprende 1226 IX | anche in certi punti lo ha commosso. Non così la colonia dei 1227 VI | a turbare, o solamente a commuovere. Potrà essere uno sciocco; 1228 I | circostante; udendo senza commuoversi, vedendo senza partecipare, 1229 XVI | signor Ferri, sul marmo del comodino, accanto al suo candeliere.~ 1230 V | me. Gran diavola e buona compagnona!~Si ripigliò la strada, 1231 XVII | Pilade non indugiò a comparirci davanti.~- Sei stato soldato, 1232 XI | sparì, ma per avvicinarsi. Compariva di fatto nell'atrio, quando 1233 XVI | resto, se ci fosse, sarebbe comparsa prima all'amico Filippo; 1234 XIII | tavolini di più. E quando sono comparso in piazza, un po' più tardi 1235 XIX | vedesse il nostro stato compassionevole. Si rideva come due ragazzacci, 1236 V | tondeggianti appariscono più compatti e più antichi; son di granito, 1237 XV | dottrina e l'asseveranza compensano nel divo Terenzio il difetto 1238 VII | proposto al contadino di comperargli il suo cane. A quello non 1239 XIV | aggressivo come ieri.~- Me ne compiaccio, e farò peggio ancora.~- 1240 VII | nel taccuino: l'ho veduta. Compiango per altro il custode di 1241 XIV | parlo così per necessità di compiere il paragone; intendo di 1242 XIII | a mattutino, a vespro, a compieta, e non vegliando bene che 1243 II | Che bellezza! e che pace, compimento di bellezza! Il dolce piano, 1244 III | rinunciare alla sua educazione compiuta. Il suo padrone, un contadino 1245 VI | miracolo; il fuoco l'ha compiuto, dando una scaldata alle 1246 XIII | fraticello. Sì, dico, un componimento poetico a vostra scelta. 1247 XIV | piace di recitare una mia composizione, che sarà, al solito, una 1248 XIII | Ciotto. Quello era serio e composto; si capiva che non aveva 1249 I | un piacere estivo, che si compra senza gustarlo, senza intenderlo, 1250 XIII | bastonate del tuo primo padrone, comprandoti per venti lire da lui, così 1251 XIX | roba trovata è più che comprata.~Contento della mia piccola 1252 X | moltissimi, ma non lo ha comprato nessuno. Onde un'ira feroce, 1253 XVI | insegnarmi la strada. Ti comprendo, o Buci; a buon intenditor 1254 XIII | arlecchino. Piace l'idea, e si comunica all'albergatore, che la 1255 VIII | ed ha il riso piacevole, comunicativo in sommo grado. Ha poi delle 1256 I | telegrammi, per tenermi in comunione di noie con l'Europa. Gli 1257 XV | Ciotto è stando, e non lo concede.~- Si provi Lei; - mi dice 1258 XIX | tanto felice, se Ella mi concedesse un quarticello d'ora, qui, 1259 XIII | tra gli uomini a cui lo concedevo di buon grado; mi volsi 1260 V | gli uomini tiroleggiano (concediamoci il gaudio d'un verbo nuovo), 1261 IX | apposta, sii benedetta; e concedimi il bis.~- Chi sarà mai questo 1262 XIII | tutta la dottrina era già concentrata nei quattro Evangelii, negli 1263 XVIII| ragno appiattato tra le fila concentriche della sua tela insidiosa. 1264 XIV | abbiamo segnato tre cerchi concentrici, ed uno, tanto per variare 1265 XII | voglio; non c'è neanche un concertino di trombe, in Corsenna; 1266 XV | pezzo, secondo l'uso dei concertisti che si rispettano. Da capo, 1267 XIII | la cavo alla meno peggio, conchiudendo in questa forma:~- Sapevamo, 1268 XV | superbi di noi medesimi, e conchiudere che il mondo non è brutto 1269 XX | conto anche di questo, e conchiudiamo col nostro Shakespeare, 1270 IX | Decamerone; sa Iddio come l'avrà conciata il burattinaio. Ho osservato 1271 X | capitò Ulisse a casa, e li conciò per le feste. Se uno di 1272 XVIII| secondo; - dice egli, a mo' di conclusione; - e prendano due bastoni 1273 XIII | soffrirei casigliani, hanno concluso che il forestiero fosse 1274 XIII | la sua "Discordia civium, concordia lapidum", voglio dire la 1275 XIII | voleste voi portarci il concorso della vostra valentia, nella 1276 X | vero? Per carità, non mi condannate a questa condizione spiacevolissima, 1277 XIII | loro, il padre Anacleto fu condannato alla massima pena, all'unica 1278 III | alessandrino. Come li ha tutti condensati, il Venosino, esprimendoli 1279 XIII | con ammirabile pazienza condita di grazia, mette pace da 1280 VI | i faggi, dove sono state condotte e scaricate le bestie da 1281 XIX | del mulino; e di , poi, conducendola sul ponticello che cavalca 1282 XVI | volte sciocco! Non potevo condurla da me, quella stupida impresa? 1283 VI | mania, scusi, è la sua, di condurle da per tutto in mostra, 1284 XVIII| mai? e che necessità di condurlo fuori?~Chiamo il servitore, 1285 XIII | vostro zelo; tanto ardore vi condurrà in perdizione. Ma il padre 1286 IV | per diritto d'uffizio. Condurremo anche Buci, qui presente 1287 XIX | a riverire a Firenze, lo condurrò a farsi vedere.... Ma ad 1288 XII | Spazzòli, col quale ieri ha confabulato a lungo. Hanno un altro 1289 XIV | giornata di ieri.~- Tre ore di conferenza! Mi congratulo; - gli dissi.~- 1290 XVI | uno di questi giorni mi conferiscono la cittadinanza. Son io, 1291 X | vanità mascolina, ma che non conferiva punto alla mia quiete. La 1292 VI | giuocare. Mi sono scusato, confessando d'essere ad ogni giuoco 1293 VIII | ammettere, e quelle che non lo confessano neppure a stesse. Terenzio 1294 XI | permetterei, crepi l'avarizia, di confessare ai suoi visitatori quattro 1295 XV | uovo fresco. Il degno uomo confessava candidamente di non aver 1296 XVII | prima è che non ho l'uso di confidare i miei segreti a nessuno; 1297 XVII | riceve nessuna delle mie confidenze. Pure, la materia c'era, 1298 VI | E dica, è sempre laggiù confinato nella sua Recanati? -~ ~ ~ ~ 1299 XII | la guerra permanente ai confini, o uno stato d'animi che 1300 XIII | prova; si potrebbe mai confondere la Gerusalemme celeste con 1301 XIV | quello che non capisco mi ci confondo troppo. Ancora, vorrei che 1302 IV | così verde, così sana, così confortante allo spirito. Per amor della 1303 XI | affari inutili, e vieni a confortare l'amico tuo; il quale non 1304 VIII | ogni luogo più inospite le confortevoli usanze della casa, da prepararvi 1305 VII | un Orazio, per far certi confronti che mi son necessarii. Edizioni 1306 XIX | destinata a colpire. -~Mi congedai presto, ho detto, perchè 1307 X | cosicchè io sono costretta a congedarli in massa. È una persecuzione. 1308 IX | gli ho chiesto prima di congedarlo.~- Ah, signore, una miseria! 1309 XI | Quindici minuti dopo, si congedarono. Ma se erano stati muti 1310 XVI | collera, allora, e non mi congedi così bruscamente.~- Non 1311 III | vedrai diventare idrofobi i conigli e i porcellini d'India; 1312 XIII | discorso strappa ai due coniugi un risolino di buon augurio.~- 1313 III | Non odiava gli uomini, conoscendoli, e sapendone ridere; aveva 1314 VII | Roma, capo del mondo, e conoscendone tutti i segreti. Da Cuma, 1315 XIX | un po' per riguardo alle conoscenze più antiche, un po' per 1316 XIII | uomo come lui, anche a non conoscerlo di prima, si annunzia subito 1317 IX | trattenermi. Forse ha imparato a conoscermi, ed ha presa l'abitudine 1318 X | poeta è forse necessario di conoscerne la vita? Quella è scritta 1319 XIX | Wilson, che già abbastanza mi conosceva e mi voleva bene, contro 1320 X | incontrammo l'ostacolo che io già conoscevo, una casa di contadini che 1321 XVII | Io; - risposi. - Non conosci più il mio carattere?~- 1322 XIX | Vai all'arma bianca, e conquista una mano che è degna di 1323 XIV | un verso, non ti ho più consacrato un pensiero. Ma già, vedi 1324 XIV | tutta la vostra bellezza, consacro il vostro capo agli Dei 1325 XV | settecento lire nette, da consegnare alla direzione dell'Asilo. 1326 VII | acquista precisione, si consegue agilità, si ottiene fermezza.~ 1327 XVII | Filippo Ferri non ha voluto conservare, e che mi ha restituito 1328 V | signora Berti, guardati, conservati e ipotecati per allora dal 1329 VI | Matteini, giubilato come conservator d'ipoteche, ma non ancora 1330 XII | allora, il più conservato dei conservatori, come fa la ruota! Credo 1331 IX | Polenta. Ora, come vedete, non conservo più che il mestone. Col 1332 XIII | scattarono le rivolte del consesso giudicante, e vennero le 1333 VIII | spesso una confusione. Certo, considerando il primo principio della 1334 XIII | si fanno queste ed altre considerazioni archeologiche, la contessa 1335 X | è una povera cosa, e di consigli non può offrirvene che due. 1336 XII | me.~- Ecco l'uomo che mi consiglia di far le cose con giudizio; - 1337 VI | Terenzio viene modestamente a consigliarsi con le signore; propone 1338 VI | potrebbe chiamare il pasto consigliato da lui. A me? certo, ed 1339 XIX | Sia pure Don Giovanni il consigliere; ma sia un Don Giovanni 1340 X | psicopatia, patopsichia, od altra consimile tautologia, senza sapere 1341 VIII | Oraziana, a ben guardare, non consiste che in due versi, quelli 1342 XIII | spalle da Ercole. E in che consisterà il suo cambiamento di giuoco? 1343 V | piacevoli a portare: ma si consola pensando che erano già stati 1344 XVII | puoi darmi questa notizia consolante, se metti il tuo amor proprio 1345 XIX | una gran massima, e può consolare tutti coloro che non è destinata 1346 XIV | no. Chi sa? forse l'avrò consolata, soggiungendo che non mi 1347 XIV | cariche, ed io l'ho tutto consolato facendogli quattro centri 1348 XX | ancora troppo giovane; e mi consolo, pensando che il dente del 1349 XX | che a lei piacerà. L'umano consorzio va male, dacchè il codice 1350 XII | voglia, o contro le sue consuetudini.~- Non credevo che queste 1351 V | ma chi non ne fa non ne conta.~C'erano le Berti, mamma, 1352 III | che ricevano i viveri in contanti, i cani mi vogliono tutti 1353 XIX | diss'io, fremendo al -contatto della mano di Galatea.~- 1354 V | Terenzio Spazzòli con gravità contegnosa, che potrebb'essere timidezza 1355 II | un paio d'ore al rezzo, contemplando i moscerini che volano nell' 1356 VII | alla gente: guardatemi, contemplatemi, adoratemi. In una città 1357 V | per rimanermi di stucco. Contemplavamo la valle, così larga e così 1358 V | battesimo, mentre io, sua contemporanea, non ho ancora questa fortuna.~- 1359 XX | abbastanza ai miei cari ed amati contemporanei.~Galatea leggerà questa 1360 XV | ultima occhiata alla fiera, contendersi gli ultimi doni, sentire 1361 XI | che le belle signore se lo contendono? L'anno scorso a Roncegno 1362 XII | Ma tu hai fatto bene a contenerti, per la prima volta, rispondendogli 1363 IV | fui per rispondere; ma mi contentai di dirlo col gesto.~Mezz' 1364 XIII | di buon augurio.~- Se si contentano... - attacca il padrone.~- 1365 XIII | labbra chiuse, dovetti pure contentarmi. Rideva in sua vece il Cerinelli; 1366 IX | uccel di passo, che dovesse contentarsi di una sola rappresentazione 1367 II | e disparendo senza posa, contente di agitarsi e di vivere; 1368 VI | senz'ova; c'è l'allegria contenuta, la celia garbata, il desiderio 1369 VII | non hanno descritto contenuto un mondo come il suo, così 1370 XIV | esercitarti; e tanto faremo, che conteranno per sedici, magari per trentadue. -~ 1371 XV | non è mai male tra popoli contermini, che hanno di tanto in tanto 1372 VII | pedana, un posapiedi da contesse?~Tu vuoi aver l'aria di 1373 XVIII| lacerazione cutanea, e non contiamo le ammaccature. Ma non c' 1374 XV | fisarmoniche locali per continuar la gazzarra e ballar sulla 1375 VIII | sia o non sia il caso di continuare." Ma che matto son io! Io 1376 V | felci, di rovi, tra rumori continui di acque zampillanti, sussurranti, 1377 XV | più niente di niente; - continuò Filippo, infervorato nel 1378 XVI | congedo; ecco due termini contradditorii, strani, insociabili. Ah, 1379 IX | difetti e i loro vizi, un po' contraffatti, ma per eccesso di significazione, 1380 XVIII| guizzano, si stendono e si contraggono i tendini, fulminando imperiosi 1381 VI | e stessa. Pure, aveva contrario uno dei fidi satelliti, 1382 V | piace assai, come tutti i contrasti. Il fiume, più ristretto 1383 I | nell'anima tua. Ed è strano contrasto; perchè noi uomini, chi 1384 XV | parate, di attacchi e di contrattacchi, d'intrecci e di sparizioni, 1385 V | corti e veloci, mossi a contrattempo, va sempre avanti a tutti, 1386 XV | legittimo per virtù di regolare contratto. Due o tre volte, passandomi 1387 III | chiama il fresco di queste convalli, e finalmente lo spirito 1388 XIX | signorina Kathleen, dopo i convenevoli d'obbligo, che riuscirono 1389 IV | certamente mi pare che Le convenga. È proprio un orso, signor 1390 XI | nel dialogo, ed io reputai conveniente di dare un'altra occhiata 1391 III | baratto alcune frasi di convenienza, e non mi accompagno mai. 1392 XVIII| non dubiti, ed ha dovuto convenire di aver torto. Son colpi 1393 XII | stagionati e navigati, ne convieni? Quanto a me, ti confesso 1394 VII | repliche, qual prova più convincente vorresti della mia innocenza 1395 XIX | tradita! ed io vi potrei convincere d'esser venuta all'Acqua 1396 XVI | senta, signorina, voglio convincerla, voglio persuaderla. Son 1397 XIX | lo farò; non mi preme di convincervi, non mi piace di restituirvi 1398 XVI | dura, sopra di , muovendo convulsamente le labbra. Voleva dire di 1399 XVII | letteraccia. Non ne avevo tenuto copia, scrivendo confusamente 1400 VI | Francesi. La necessità di copiare è evidente; se c'è la cosa, 1401 II | via come il labbro d'una coppa di malachite, sorge e si 1402 XV | biglietti da cento, per coprirla di merletti a quel modo!~- 1403 XIII | racconta aneddoti arabi, copti, abissini; mette in ballo 1404 XII | ha imparato l'arabo e il copto.~- Sai che l'inglese è la 1405 XIV | intronate dalle vostre cantilene corali, dalle vostre inflessioni 1406 VII | mortali, se io non fossi corazzato da un pezzo contro i motteggi 1407 I | io non voglio esser più corbellato. Errori, ne ho commessi 1408 III | poeti del mondo: ha tutte le corde della lira; c'è Pindaro, 1409 VI | serventi che gli tenevano le cordicelle tese, e dai due piccoli 1410 VI | lawn-tenis l'uffizio del cordino nel giuoco del pallone, 1411 I | cittadinanza "dipinta di cordoglio" farà spalliera al cortèo, 1412 II | grosso, almeno quanto un cordoncino di tre fili di refe; e porta 1413 XV | elegantissimi otto, in piedi o coricati, come gli pare, senza toccarmi 1414 IX | mie penne; vèstitene pure, cornacchia.~Questa sera, finita la 1415 X | ripugna di aggiungere un corno all'argomentazione, e di 1416 II | bianco di latte, e la sua corolla piccina, fatta di quattro 1417 VIII | Corsenna. È uno di quei corpi luminosi che hanno tanto 1418 II | diafane ali iridate, dai corpicini sottili, tutti a colori 1419 XVII | ma gli errori si voglion correggere, e non è bello che li lasciamo 1420 XVIII| indefessi, quando menano il correggiato sull'aia, e volano i colpi, 1421 XI | freno. Che abbiano avuto una correzione salutare? Mi dispiacerebbe 1422 XIII | foresteria, passeggiando poi corridoi a lume di luna; trovato 1423 VI | colazione desinatoria", corroborando la mia proposta con la " 1424 II | immollando il terreno senza corroderlo. Quante erbe ci vivono, 1425 XV | seguirono, del buon popolo Corsennate. Incominciò essa allora 1426 XIII | nondimeno è più vasto; tre Corsenne, a dir poco; una gran piazza 1427 V | punta settentrionale della Corsica. Bellissimo! bellissimo! 1428 VIII | ancora un pochino della corteccia dei tronchi, donde gli antichi 1429 I | cordoglio" farà spalliera al cortèo, mentre tu, felice grand' 1430 XV | bottonata, che egli mi ha tanto cortesemente lasciato. E vorrei, dopo 1431 XII | offende. Pochi uomini sono cortesi quanto lui, nessuno più 1432 VIII | l'indocile capigliatura corvina, l'occhio curioso nella 1433 IX | non potendo far dire delle cosacce al suo Fasolino, il povero 1434 VI | rimordono, come altrettante coscienze aggravate. Ma bisogna aver 1435 XII | questo mondo, e non so come i coscritti ci sudino tanto.~La strada 1436 XI | tre ragazzi, con quel loro cospirare all'aperto, in un sentiero 1437 X | saremo fuori del tiro. -~Si costeggiava la sponda del canale, sempre 1438 XIX | nome di Kitty inciso sulla costola, in bei caratterini italici, 1439 XIII | una catasta, un monte di costolette. Cutlets, signor Buci; queste 1440 XIII | i peducci, le mensole, i costoloni, i rosoni, di cui si fa 1441 XII | una ne ho fatta, che li ha costretti a meditare. Quando c'incontriamo, 1442 XX | va male, dacchè il codice costringe le mogli ad obbedire ai 1443 XVI | fermo in mezzo alla strada, costringendola a voltarsi per lo stupore 1444 II | abitato e custodito, mi costringerebbe a girar largo, per non dar 1445 | costui 1446 III | preraffaellesca, come pare si costumi laggiù. Di carnagione, per 1447 V | tribune, gran guidatore di cotillons nelle feste, gran mastro 1448 VI | la mia proposta con la "coulassion disnoira" dei Piemontesi 1449 XIV | se tu hai sempre l'uso di covare il letto.~- Quando si può, 1450 II | sopra, come se volessero covarla con gli occhi innamorati! 1451 XVIII| chioccia con tutta la sua covata; voglio dire la signora 1452 X | andavo a cercare il mio covo. E qui complimenti, si capisce, 1453 VIII | come due capri farebbero a' cozzi in un prato. Ricordando 1454 XVIII| signor Morelli, Lei ha un cranio a tutta botta.~- E il signor 1455 V | aggiunto un bel fiocco di cravatta a capi svolazzanti, che 1456 XIII | collera. Gli ho detto che le cravatte larghe le portano i petti 1457 XVIII| è, aveva incominciato a creare la leggenda d'un nostro 1458 IX | quel giorno tutto è stato creato, nella filosofia, nella 1459 I | sempre la immagine del suo creatore, non meriterebbe di peggio?~" 1460 IX | era.~- Ah, me ne dispiace, creda, me ne dispiace.~- E a me 1461 XIX | signore Wilson, o le Berti, credano necessario di parlarmi di 1462 XVIII| per me e per te. Non mi crederai mica un egoista! -~Sorrido 1463 IV | verrò. I posteri non lo crederanno, ma infine....~- I posteri 1464 X | risata.~- Ah sì, proprio; credereste che bisognasse ricorrere 1465 IX | Fu dunque, e La prego di crederlo, per un'altra ragione.~- 1466 XIII | Il dubbio sciocco di credersi necessario, il timore vanitoso 1467 XVII | sei più matto che io non credessi; - gridò Filippo spazientito. - 1468 IX | destino. Io non ero nato, credetelo, per viver così, mendicando 1469 XVII | Temistocle ad Euribiade, se crediamo a Plutarco; leggi e poi 1470 XI | noi, per pagamento d'un credito che aveva mio marito, e 1471 V | alle sei, puntuale come un creditore, mi sono presentato in armi 1472 XIII | povera testa, che si era creduta così forte. E poichè perfidiava 1473 X | volati ad allogarsi tra i crepacci, per venir fuori in giovani 1474 VI | in pronto, se un'altra si crepasse, e un'altra o parecchie 1475 XIII | giorno chiaro, per vederci le crepe.~- E i miei tre satelliti?~- 1476 XI | compenso le permetterei, crepi l'avarizia, di confessare 1477 VI | focolare, di cui sentiamo crepitare la stipa. Che cosa vorrà 1478 XIV | nella morente luce del crepuscolo vediamo quanto basta per 1479 XI | e figliuole snelle, che cresceranno in bellezza e in rotondità 1480 VII | anzi, ti dirò che mi è cresciuta fra mani. Don Giovanni è 1481 VI | donne in atto di mangiare; cresciuto negli anni, nella esperienza 1482 V | sul sodo, e ad un tratto cricche, ci si può lasciare una 1483 XVI | rimpiattarvi, mentre i poveri cristiani vi vanno cercando per monti 1484 XIII | prediche. La religione di Cristo era per lui la religione 1485 XIV | arte, l'intelligenza, il criterio, il senso comune, oggi a 1486 XIII | nemmeno ad una di quelle croci di Baldassarre, che si vedono 1487 X | nostro, come saremo laggiù al crocicchio, in vicinanza della nobil 1488 XIX | Fermiamoci; - diss'ella, crollando il capo come persona rassegnata. - 1489 V | Ciò mi solleva di qualche cubito nell'estimazione dei miei 1490 VI | fuori chicchere, piattini, cucchiaini, caffettiera, zuccheriera, 1491 VI | Spazzòli, facendosi attorno col cucchiaione, per servir le signore. 1492 XIII | Filippo, il beniamino, il cucco delle signore. Triste cosa, 1493 XIV | tutti i giorni che fa Dio, cucinare a tutte le salse, negare 1494 V | camiciotto e la cintura cucita addosso, per accoglierle 1495 XVI | davanti a quella casupola? Cuciva; rammendava una camicia 1496 XV | altro arnese da bimbi, una cuffina. Son destinato; me lo dicono 1497 VII | conoscendone tutti i segreti. Da Cuma, poi, o da altro dei suoi 1498 I | attecchivano le ortiche, in quel cumulo di macerie così poco romantiche. 1499 XIII | vorrà mica essere eterno il cuoco? Siamo quindici; c'è chi 1500 XIX | Giovanni, così pratico dei cuori femminili, come m'immagino 1501 II | moscerini che volano nell'aria cupa, non trattenendo i pensieri 1502 VI | Et fugit ad salices et se cupit ante videri.~ ~Ad un certo


13-aspri | assag-casca | casch-cupit | cupo-fasci | fasti-immag | immen-lot | lucci-ospit | osseq-prosc | prose-riusc | rival-singo | sinte-timid | tinai-zufol

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License