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Anton Giulio Barrili Galatea IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Capitolo
2003 II | fosse rimasto ancora un fastidio? A buon conto, io non mi 2004 II | trascinava in groppa la più fastidiosa tra le dame. Ma io non posso 2005 XII | non li temo, i miei tre fastidiosi personaggi, e temo piuttosto 2006 XIII | Son nervoso, irrequieto, fastidioso, pronto all'attacco, più 2007 XIX | qualche idea in proposito. Fattela suggerire da lui. -~Filippo 2008 XIII | intorno il bottame della fattoria, che manda un forte odor 2009 XIII | nome dal povero vagabondo, fattosi, un cinquanta o sessanta 2010 VII | Mi dirai che questo è poi Faust, quello della seconda, e 2011 IX | Fasolino armigero Bolognese, La favola è patetica, nel Decamerone; 2012 XVI | occasione, qualche appiglio favorevole. Ma quale? in che modo l' 2013 V | che sanno architettare e favorire le donne, queste graziose 2014 XIX | patti a me?~- Sì, a Lei, e favorisca di ripetere le mie parole: 2015 XIV | gusto nelle mie occupazioni favorite.~- Come ha fatto con me, 2016 XII | io credo, i suoi piatti favoriti. Ed hai ragione, o cane, 2017 IX | viva sempre la sua bella fazza, sì dico, la suva degna 2018 XIX | ardori e dai delirii d'una febbre da cavalli, ricomincia a 2019 XIII | Porteremo, o signori, un'eco fedele delle vostre glorie a Corsenna. 2020 XIII | scappò detto dal pergamo ai fedeli, che diffidassero dei lupi 2021 V | pertinacia conserva le sue fedine bionde, facendo il bello 2022 I | liberalmente di rosso tra due fedinoni grigi, ma sempre mezzo nascosto 2023 IV | edizione, se mai.~- Sis licet felix ubicumque mavis, - lesse 2024 III | gaio sciame "d'infanti, di femmine e di viri". Alla riva sinistra, 2025 XIV | e un po' più di languore femmineo. Ma è così giovane! più 2026 XIX | così pratico dei cuori femminili, come m'immagino che debba 2027 XVIII| io passi dal montante al fendente, torna all'assalto più infellonito 2028 III | nella sottile accortezza i Fenicii, quando ebbero scoperta 2029 XVIII| o Filippo è gravemente ferito? Certo, è toccato alla guancia, 2030 XIII | poco ravvivata da certe feritoie che non riescono a parer 2031 XIII | Qui poi avevo finito, e mi fermai per sentirne l'effetto. 2032 XIX | veramente io non sia, e fermandomi volentieri ad ogni svolta 2033 XVIII| muso! Come? mi ha gridato, fermandosi sui due piedi. E chi è Lei, 2034 V | una delle nostre più belle fermate, la gran diavola fu per 2035 III | passeggiata, con la solita fermatina oraziana al mio rivolo. " 2036 XIII | pensare che l'ospite si fermerà qui per tutta la stagione; 2037 XVII | mano ricuserà l'uffizio, mi fermerò, per ricominciare più tardi. 2038 VII | consegue agilità, si ottiene fermezza.~Vedi bene che non ho il 2039 V | ultimo scaglione del monte ci fermiamo ad aspettarla.~- Che bellezza! - 2040 XIX | si fermi, La supplico.~- Fermiamoci; - diss'ella, crollando 2041 XVIII| bastone di comando.~- Si fermino dunque un minuto secondo; - 2042 XIX | del bosco, il buon cane si fermò di botto sulle quattro zampe, 2043 XIII | vennero le rappresaglie feroci. Lui con gli occhi al cielo, 2044 V | di case, un mulino e una ferriera, dove la valle si fa più 2045 XIII | vita monastica con pura e fervida fede, non ne aveva trovata 2046 XIII | sentito dire una volta, nel fervore delle sue improvvisazioni: 2047 XIII | nuovo venuto fosse il più festeggiato. Quanto a me, sono riconoscentissimo 2048 XV | tra corone di quercia e festoncini di fiori. E di mazzi di 2049 XII | non trapelava dal doppio festoncino dei baffi. Corsi ad aprirgli 2050 XIII | fare, per atto di onoranza festosa al nuovo venuto.~Siamo ritornati 2051 XIX | ne ha uno nuovissimo, di fettuccia rossa, col nome ricamato 2052 VII | timidamente, sarei per dire fiaccamente, con ingegno sempre sveglio, 2053 II | dolci pene del desiderio, la fiaccona del possesso; e addio le 2054 V | diligentemente impagliate, e i fiaschi bene affondati in grandi 2055 XIII | ho cercate, ma ho fatto fiasco. Ho detto a Enrico Dal Ciotto 2056 XIV | sapete far voi, neanche una fibra si è scossa in tutto il 2057 VIII | quali, poi, dispiccate dalle fibre del legno nel dolce silenzio 2058 X | lasciando lo scoperto, si ficca dentro alla piantata delle 2059 VI | si affretta a profanarla, ficcandoci dentro non meno di trentasei 2060 V | ragazzi trottano come puledri, ficcandosi tra i piedi dei grandi, 2061 II | malanni col lumicino? perchè ficcano la mano nel vaso di Pandora, 2062 IV | argine. - Vien voglia di ficcarci le mani. -~E fece come diceva, 2063 XIII | naturalmente, son pronti a ficcarsi nello scompartimento davanti, 2064 I | vicini nella calca dove ci ha ficcati il nostro mal genio, in 2065 II | vertigini. Già, i più non ci si fidano, e passan di sotto. Per 2066 XX | dare al cervello del mio fidanzato, e non saprei consolarmene, 2067 XVI | macchia. Ho fatto bene a non fidarmi troppo; ecco Filippo, eccolo 2068 XVII | la seconda è che io mi fidavo di veder volgere ad altra 2069 VI | aveva contrario uno dei fidi satelliti, che lavorava 2070 XIX | fosse qui Galatea, lieta, fiduciosa, serena come una volta, 2071 XV | salto indietro; m'invita fieramente col piede, e appena son 2072 XV | sconfitti tutti e tre, i miei fieri satelliti faranno molto 2073 X | felicità di altrettanti figli d'Adamo in questa valle 2074 II | Qual genio minuscolo, della figliuolanza di Oberone e Titania, cingerà 2075 IV | ha parlato, per bocca del figliuoletto dei Rossi. E sarà Lei, m' 2076 XIX | veramente, non mi posso figurar nulla. E poi? dove sono 2077 X | persuasa. Incominciate dal figurarvi che io sia voi; ciò sarà 2078 XI | Ero venuto per istudiarci, figuratevi!~- Oh, ci studierete, dando 2079 VI | segreto della cesta? Ma sì, figuriamoci se non ne ha la sua parte! 2080 X | vorresti essere al mio posto e filar qui un graziosissimo idilio. -~ 2081 XV | fanno ancora qualche cosa i filarmonici di Dusiana, rumoreggiando 2082 II | quanto un cordoncino di tre fili di refe; e porta in capo 2083 II | sulla lunga asticciuola filiforme. Dev'esser zuccherino, il 2084 IX | tutto è stato creato, nella filosofia, nella morale e nell'arte; 2085 XV | beneficati, il far cantare una filza di complimenti smaccati, 2086 IX | colla giustizia, con trionfo finale dell'innocente, che sono 2087 XV | parer troppo generoso, e finge di essere in collera con 2088 X | una di quelle casupole, fingendo di esser capitati là dalla 2089 XVIII| fingeva. Sì, credo proprio che fingesse. Quello è un ragazzo che 2090 XVIII| era rimasto sbalordito, o fingeva. Sì, credo proprio che fingesse. 2091 XVIII| l'inferno scatenato, è il finimondo, è l'ira di Dio. Poi... 2092 V | nostri desiderii.~Ho sonno; finirò domani.~ ~ ~ ~ 2093 VII | Senti questa, dopo tutto, e finisci di persuaderti. L'altra 2094 XVI | minuti di chiacchiere, e finisco di persuadermi che la signorina 2095 XVIII| bastoni nuovi. Questi li hanno finiti. -~Si buttano i due avanzi 2096 XIII | tutte le nostre signore, finiva male, troppo male, in una 2097 XIV | ritornato sul mezzodì, mentre io finivo di buttar giù il racconto 2098 V | solo v'ho aggiunto un bel fiocco di cravatta a capi svolazzanti, 2099 VI | fiume. Sgorga l'acqua da un fiorellino, tra ciuffi di felci e capelveneri; 2100 XVI | come un ranocchio, se il fioretto non avesse avuto il bottone. 2101 XV | mazzolini. Anche le mamme mi fioriscono alla lor volta; e così posso 2102 XIV | di beneficenza. "È carità fiorita" non se ne dubita nemmeno " 2103 II | librarsi un tratto sulle rappe fiorite, donde guizzano e scintillano 2104 X | al mio arginello erboso e fiorito, ma senza guardarlo, per 2105 XV | facendo di passata un po' di fioriture accademiche. Filippo Ferri 2106 VIII | Ne portasse agii dei del firmamento."~ ~Sì, questa è la Galatea 2107 XV | partenza, non rimangono che le fisarmoniche locali per continuar la 2108 III | bianca a fiorellini, un gran fisciù incrociato intorno alla 2109 VI | ossequio dovuto a tanti pregi fisici e intellettuali) non è meno 2110 X | qualche anno fa avrà voluto fisiologia e patologia, psicopatia, 2111 III | servire alle nostre esperienze fisiologiche. I cani lo sanno, e ne arrabbiano. 2112 XV | chiodi ci son voluti, per fissare tutta quella roba, che aveva 2113 IX | loro smorfie intagliate, fissate, irrigidite nella sorda 2114 XVI | Galatea! Penso che voi abbiate fisso il chiodo di farmi impazzire. 2115 I | chiudendomi nell'inerzia più fitta. Bada, io non so quanto 2116 I | fràssini e gli ontàni del fiumo; mia la borraccina delle 2117 III | addosso, mi vuol baciare, mi fiuta il premio della virtù nella 2118 XIII | libri, raccomandandogli di flagellarsi a sangue, per cacciar via 2119 XVIII| bada a noi colla sua solita flemma; io non odo più altro che 2120 VI | all'occhio che belle linee flessuose, elegantissime nella loro 2121 XIV | giulebbarne tanti altri, il flore che ha una fragranza sua, 2122 VIII | scarmigliata vecchiaia, ed Aci è la florida gioventù. Inoltre, il disgraziato 2123 V | burchielli arrovesciati sui flutti; l'Elba, più vasta, in forma 2124 VI | perfino improvvisato un focolare, di cui sentiamo crepitare 2125 XII | tanto ella va con tutte le fogge di pettinatura? Non è nel 2126 V | sotto le nevi; tra rami, foglie, licheni e borraccina, si 2127 II | di romice, da candelabri fogliosi di tasso barbasso, di labbra 2128 II | agitarsi e di vivere; vengono folgorando nell'aria, quasi radendo 2129 XV | guardia è senza bottonate; la folla degli spettatori va tutta 2130 XVII | reclusione, per te e per le tue follie. O un testimonio, o niente 2131 V | a visitare una grande e folta piantata di faggi; vecchi 2132 I | tutta per me. Sono miei i folti castagni del bosco; miei 2133 X | vecchi castagni.~- Com'è folto qua sotto! - esclama la 2134 VIII | due articoli il suo patto fondamentale; articolo primo: "Dal 1901 2135 XIII | volle disdir le sue massime fondamentali, che troppo somigliavano 2136 XV | da finire, e sperassi con fondamento di trovare un editore, lo 2137 XI | prodigandomi una stima che è tutta fondata sulla certezza della mia 2138 XIX | caso, signor Morelli. Per fonderci, dovremmo adattarci ad un 2139 III | diligente ed accorto, ma fonditore balioso e geniale, rendendoli 2140 VII | essi hanno comune con certe fontane. Sono periodi d'inerzia. 2141 VI | scorpacciata da vicario foraneo.~Lascio la signorina Kitty 2142 XVIII| dopo aver ben lavorato di forchetta, perchè no? Ma io volevo 2143 VI | rinunziando volentieri alle forchette e ai coltelli, dove possono 2144 XIII | occhio, era uscito dalla foresteria, passeggiando poi corridoi 2145 XX | Spagna; ne faccio promessa formale. Ma io non sarò prepotente, 2146 XVI | com'è nata? come ha potuto formarsi in una testa cavalieresca, 2147 XIII | portano i petti stretti e mal formati....~- E lui?~- Mi ha risposto 2148 XIII | logiche conseguenze dalla formola intravveduta nell'anima 2149 V | ho mutato niente del mio fornimento; solo v'ho aggiunto un bel 2150 VIII | insieme un'ora di cammino per forre o per balze, con Buci in 2151 XV | volta si tramutarono in forsennati.~- Che talento! - esclamò 2152 XV | facevo il mio. Sei diventato fortissimo, e te ne faccio i miei complimenti. 2153 XI | contessa. - Sono una moglie fortunata, e sfortunata ad un tempo. 2154 III | mentre io, da buon cavaliere forzato, l'accompagnavo fino al 2155 V | si fa più stretta e più fosca, e la via diventa un sentiero, 2156 XIV | Galatea. Voi ci avete la fosforescenza, bellezza di lucciola, a 2157 I | altro morto non mi rubi la fossa." Con questo prossimo benedetto, 2158 II | sponda o dall'altra qualche fosserello addormentato sotto la frasca 2159 | fossimo 2160 XV | come? - balbettai.~- Ma tu, fradicio di letteratura, non capisci 2161 V | attacchi piuttosto alle fragole montanine, ai lamponi." 2162 XIII | si muovono, e traversano fragorosamente mezzo il paese, oggetto 2163 IX | anche questa! Ma è una mela fragrante, dopo tutto, non una palla 2164 XIV | altri, il flore che ha una fragranza sua, senza bisogno di opoponax 2165 VIII | timidi sussurri, intime fragranze, occhi amorosi della natura, 2166 IV | Se una cosa è bella, se franca la spesa, ne godo; se è 2167 V | altri nomi, a registro; Frances, Evelyn, Dorothea. -~Il 2168 V | cantata dal Byron? e che in Francia si pensa a fare il somigliante 2169 III | saluto, baratto alcune frasi di convenienza, e non mi 2170 II | la frasca sporgente dei frassini, e qualche tonfano rannicchiato 2171 XIV | interrotto.~- Facendo venir me a frastornarti dell'altro, non è vero? - 2172 XVIII| Argia che ha sentito il frastuono ed è accorsa sbigottita 2173 XIX | stringere coll'antica effusione fraterna la cara mano che Galatea 2174 XV | Filippo, mentre mi aiuta fraternamente nell'opera. - Qui si parrà 2175 XVII | ringraziarti delle tue cure fraterne, e pregarti di andartene. 2176 XIII | è preso l'arlecchino, di fravola e di limone, che è il caval 2177 VI | colla Berti, mi scaglia la frecciata del Parto fuggente,~- Ho 2178 VI | nutrirli con le vivande fredde, l'ha avuta lui, e gliene 2179 XIX | e dopo mezz'ora, per la freddezza cerimoniosa del ricevimento, 2180 XIII | scena che lo fece sudar freddo e scappare, più contento 2181 XIX | Per l'appunto; - diss'io, fremendo al -contatto della mano 2182 V | irregolari di grigio; e tutto fremente, tutto sfavillante d'una 2183 VIII | d'una notte di primavera, frementi di gioventù, fosforescenti 2184 XI | che fosse un luogo tanto frequentato. Ero venuto per istudiarci, 2185 II | quando da soavissimi aliti di frescura, onde hai tutte le sensazioni 2186 XVIII| pedata; e da farla tornare in fretta a San Pellegrino. Son uomo 2187 XIII | come un pesce nell'olio.~- Friggendo, non è vero? Ti ho ben visto 2188 XVIII| ardito, e, salvo il suo frinzello sulla guancia, fresco come 2189 VI | farebbe parer buona anche una frittata senz'ova; c'è l'allegria 2190 XII | di più ad esser pescati e fritti. Li vedrò più da vicino, 2191 VII | quello che porta le note del Fritzche. Dell'Orazio son sicuro 2192 XIII | che i monaci dell'abbazia frodavano la gabella; donde poi ne 2193 XIII | iniquità, armamentarii di frode? Si cominciò a sussurrare 2194 III | benedetti villeggianti, che frucano da per tutto!~Oggi, per 2195 V | domestiche. La signorina Wilson fruga per tutte le siepi, e ad 2196 XV | senza fermarsi mai, ma non fruttando che premi di pochissimo 2197 XIII | delicatissime, con aggiunta di frutte, chiuse il nostro pasto 2198 XIII | verziere, anzi tutto un frutteto. La bellissima signora, 2199 VI | scaglia la frecciata del Parto fuggente,~- Ho osservato che Lei 2200 VII | con loro, non mi lasciai fuggir l'occasione di dire del 2201 VII | non parerle desideroso di fuggirla, o seccato dalla compagnia 2202 X | contessa. - Poichè siamo fuggiti, tanto vale approfittar 2203 XIX | per correr dietro alla mia fuggitiva. Così avvenne che io perdessi 2204 XVIII| si contraggono i tendini, fulminando imperiosi ogni moto che 2205 XVI | sull'onor mio, cader qui fulminato, in questo momento; e sarebbe 2206 VIII | avvicinamento, la prontezza quasi fulminea, certo senza passaggi, senza 2207 VII | che sei, sopra i cadaveri fumanti della sua guardia.... del 2208 | fummo 2209 IX | illuminato da due lampade fumose a petrolio. La povertà del 2210 I | voglio discorsi, nè marce funebri; nè bugie, nè stuonature. 2211 I | e vedrai; ti faranno un funerale di prima classe, e tutta 2212 XIII | piaciuti egualmente certi funghi rossi sulla gratella, che 2213 XIII | povero fraticello, legato di funi e piangente come una vite 2214 VI | rimandando la palla; ma, da furba, non mai dalla parte di 2215 XVIII| non pagar gabella; ma è un furbo trincato. Egli dunque stette 2216 XI | tre satelliti devono esser furenti; imbronciati li vedo, ma 2217 XV | come fanno?" E si applaude furiosamente al prodigio.~Ma eccoci da 2218 XVIII| per una coppia di matti furiosi. Pilade si è chetato, e 2219 XIII | padre Anacleto! Ci divenne furioso, e parve ossesso egli medesimo, 2220 | furon 2221 VII | vario, così mirabilmente fuso, del reale e dell'ideale; 2222 XVII | darmi una mano, come mio futuro padrino possibile. L'occasione 2223 XIII | madrevite inoperosa sulla gabbia vuota, e tutto intorno il 2224 I | erano tutte maravigile. Ti gabellavano per un asino? eccoti diventato 2225 XIII | dicevano che era l'arcangelo Gabriele, tanto somigliava al benedetto 2226 III | corsa e ricorsa da questo gaio sciame "d'infanti, di femmine 2227 XIX | Questa, signor Morelli, è una galanteria. Ma il fatto sta che abbiamo 2228 VI | mortadelle, polli arrosto, galantine, gelatine, burro, sardelle 2229 VIII | pensare due cose: che Lelia Galla piaceva ad Orazio, e che 2230 XVIII| tre pollastrine e i due galletti. Poi le signore inglesi, 2231 XVIII| mio scritto è raspatura di gallina.~Non sì è parlato di niente, 2232 XIX | assisto al pasto delle sue galline; accarezzo il collo della 2233 XIV | non è vero? versi sonanti, galoppanti a coppie, versi d'arte mayor, 2234 VIII | vicario di Wakefield, e galoppare pel mondo, come lady Stanhope; 2235 I | tirarti giù, a darti il gambetto. Gl'interessi che non hai 2236 II | là dentro. Un altro ha il gambo più grosso, almeno quanto 2237 XIV | farne uscire qualcheduno dai gangheri. Non voglio che nessuno 2238 VII | di dire del lawn-tennis (garbatamente, per altro) tutto ciò che 2239 VIII | Quattro chiacchiere, più garbate e più amene che mi vengano 2240 VI | cacciano gli altri due. Garbati, silenziosi, sospettosi, 2241 XV | desiderio; mi danno tre bei garofani dei loro mazzolini. Anche 2242 XI | ripicchiato a dovere, con un bel garofano bianco all'occhiello, mi 2243 III | mussolina, di tulle, o di garza, non so più bene, certo 2244 IX | vederci di notte come i gatti, e costretta a tener d'occhio 2245 V | tiroleggiano (concediamoci il gaudio d'un verbo nuovo), col fondo 2246 II | corvo, piuttosto, o una gazza, sua parente.~- Nossignore, 2247 XV | locali per continuar la gazzarra e ballar sulla piazza. A 2248 VI | polli arrosto, galantine, gelatine, burro, sardelle di Nantes, 2249 XI | mi son ritrovata ad esser gelosa. Ed egli rideva, delle mie 2250 XIV | desiderio; ma ancora un po' gelosi, come tutti i vecchi servitori, 2251 XIII | gran piazza di Dusiana due gelsi smisurati, giganti bistorti, 2252 II | d'argento, come perle o gemme sulle punte d'una corona. 2253 XVIII| bastoni non ne possono più, gemono, si sfibrano, si sfasciano, 2254 IX | usciere che va a citarlo, i gendarmi che vanno ad arrestarlo, 2255 XIV | nervi e polpe ad un'altra generazione d'animali.~- Sì, tutto come 2256 XV | vuol neanche parer troppo generoso, e finge di essere in collera 2257 III | ma fonditore balioso e geniale, rendendoli come guizzi 2258 IX | un gomito sinistro sfiora gentilmente il mio gomito destro. Divina 2259 V | miei uditori; ci divento il geologo, lo scienziato della spedizione. 2260 XIX | che mi parvero fratelli germani di quelli ch'io avevo impresso 2261 VI | Berti che gli portavano il gesso, aveva segnate le doppie 2262 XIV | indegno di cantar le tue gesta, a quei carissimi posteri 2263 VI | Ma quelle due le aveva gettate a bella posta fuori del 2264 XIII | esorcizzarla. Non aveva egli gettato un fascino su lei? Un fascino! 2265 X | ventaglio e ombrellino, e getto i due arnesi sull'altra 2266 XI | mi vide, mi riconobbe, mi gettò con la sua vocina insidiosa 2267 IX | di darne, lavorassero a ghermirne, si era bene avveduta della 2268 V | calzoni chiuso dentro le ghette, o dentro il collo delle 2269 V | trasportati dagli immensi ghiacciai dell'epoca terziaria. Ciò 2270 XI | si udiva un fruscio sulla ghiaia del giardino, e Clarina 2271 XII | già so dove bazzica, quel ghiottone famoso. Non va mica al Roccolo, 2272 VIII | fiore non si può tesser ghirlanda. Sento, o piuttosto riconosco, 2273 XIV | la bella veneziana a Gian Giacomo Rousseau: "Zaneto, lassa 2274 XVI | sente la forza della mia giaculatoria, forse per non essere al 2275 II | che si ravviva di toni gialli al sorriso del sole; screziato 2276 XVII | per tua norma; rido verde, giallo, pavonazzo, turchino, ma 2277 VIII | embriciata di ruvide brattee giallognole che ne inviluppano il calice, 2278 XIV | disse la bella veneziana a Gian Giacomo Rousseau: "Zaneto, 2279 XIII | dove sono arrivate le due giardiniere che dovevano portarci a 2280 XIII | destato, sorge, cresce, giganteggia e trionfa un'idea; quella 2281 XIII | Dusiana due gelsi smisurati, giganti bistorti, pieni di nocchi, 2282 XIV | novità, di archilèi, di gingilli, di cianciafruscole, di 2283 VII | l'Orazio del Murray, un gingillo, non un libro di studio, 2284 IV | niente affatto.~- Pure, è ginnastica.~- Per che farne?~- Per 2285 VI | certamente quell'esercizio ginnastico; ma in fondo non le dispiace, 2286 X | che le ballonzola sulle ginocchia, e che io metto accanto 2287 XVIII| assai più d'un colpo al ginocchio; dice, anzi, che non è stato 2288 IV | rispose ella, entrando con gioconda padronanza nella mia celia. - 2289 XII | uno che non accetti il suo giogo. Ero io quel tale, in Corsenna; 2290 II | senza posa, come pennini di gioie tremolanti sul capo di una 2291 IX | quando egli ha sciolto Giordano. Povero a voi, se egli si 2292 XII | 16 agosto 18...~ ~Che due giornatacce! Sono stato di pessimo umore, 2293 XV | meglio; sei uno di meno in giostra. Amo quella ragazza; e se 2294 XVI | Alla sua età, che non è più giovanissima, e non è per contro matura 2295 X | luogo, nè l'uso di questi giovanotti; o di tela d'alpaca e che 2296 XIX | caso mio. Piuttosto poteva giovare il consiglio che ella mi 2297 VII | ti puoi immaginare come giovi il tradurre, come rifaccia 2298 I | di luna nei miei sogni di giovinetto? C'era, obbligata in chiave, 2299 IX | infanzia, sorriso della mia giovinezza, memore dilettazione della 2300 XIX | vano discorso. Ma io lo girai destramente ai miei fini.~- 2301 III | diavolo si porti le fanciulle girandolone, e i cani riconoscenti!~ ~ ~ ~ 2302 III | scodinzolando, fiutando, girandomi attorno, seguendomi, precedendomi, 2303 X | abbastanza. Queste carpinelle girano tutto intorno, fino al punto 2304 II | custodito, mi costringerebbe a girar largo, per non dar noia 2305 XVII | Così dicendo fece una girata sui tacchi, e se ne andò, 2306 VI | la signorina Wilson mi gitta poche parole, che rompono 2307 VI | disse la signorina Kitty, gittando verso di me un'occhiata 2308 XIX | voglia farti il ritratto e gittarmelo in bronzo, affinchè io possa 2309 XIX | parola di più. Ma intanto si gittava nelle braccia della madre, 2310 XIX | il consiglio che ella mi gittò, in mezzo ai latrati di 2311 XIII | gridò la contessa Adriana, giubilando e battendo le palme.~- Padre 2312 V | per allora dal giubilato e giubilante commendator Matteini. Per 2313 IV | lassù, a Santa Giustina, giudicando così ad occhio e croce, 2314 XIII | le rivolte del consesso giudicante, e vennero le rappresaglie 2315 XIII | voleva vedere, si voleva giudicare. Nessuna bella donna arrivò 2316 XIII | cingallegra. Non ho infatti potuto giudicarlo che ai gesti, perchè non 2317 X | estremità!~- Non so; siete giudice voi; - risposi, un tantino 2318 XX | diligentemente fin qui. Lo giudicherà; e se vorrà condannarlo 2319 XI | fo nulla. Se facessi, mi giudicherebbero diversamente. Così va il 2320 XIX | interroghi io; - replicò la mia giudichessa. - Ella deve rispondere 2321 V | brutto nome; sicuro, ne giudichi; Caterina.~- Bellissimo, 2322 XV | dar lei l'intonazione ai giudizi dei suoi amministrati, o 2323 VI | altro. La sua osservazione è giudiziosa, quasi profonda, come tutto 2324 XIV | zucchero in cui bisogna giulebbarne tanti altri, il flore che 2325 II | le città;~ ~Ed il fulmine giulivo~Che non lascia uomo vivo~ 2326 XII | desiderare, se non forse di giunger presto a casa, per poter 2327 XII | che non era colpa sua se giungeva con quaranta minuti di ritardo. 2328 V | affermare la propria importanza. Giungevano in quel punto le Wilson, 2329 XV | così via, un po' per uno, giungiamo al punto che io ne ho date 2330 XVI | sulla punta delle dita. E giungo in vista della casina dove 2331 XV | bottega, fino a tanto che non giungono davanti alla giardiniera 2332 XIX | dalle Berti. La voluminosa Giunone e le sue tre graziose figliuole 2333 X | frettolosa al mio braccio. Si giunse ad un punto del sentiero, 2334 VI | fatto suo, sentenzia che giunte laggiù sentiranno ancora 2335 XVII | me ne dolgono tutte le giunture; la penna mi sta male tra 2336 XIX | Valtorta si sta chiusi e si giuoca. Sicuro; la marchesa è ancora 2337 VI | Lei diventerà un discreto giuocatore di lawn-tennis.~- Io? e 2338 VI | distribuirono le coppie dei giuocatori e le mute rispettive. Primi 2339 XV | esser colpito, scherzando, giuocherellando col ferro quanto lui; m' 2340 XX | ancor io; per esempio, non giuocherò più al lawn-tennis. Che 2341 XIV | sua passione per tutti i giuochi, per tutti i divertimenti! 2342 V | ogni più piccola cosa, e giurando che mai e poi mai si è fatta 2343 XIII | contadini, non potrebbero giurarlo; non sanno niente di certo; 2344 IX | Tra l'altre cose, avrei giurato che Terenzio Spazzòli dèsse 2345 XIV | contorni di carbone un uomo di giusta statura, veduto in tre quarti. 2346 XVI | sventata e leggera; ma ciò non giustifica punto il suo ardimento, 2347 XVIII| maschera. Con questo ho giustificata la mia graffiatura; quella 2348 XIX | Sicuramente; c'è tutta la mia giustificazione.~- E niente la sua glorificazione? 2349 XII | vuoi mosche sul naso; è giustissimo, e te ne lodo. Ma c'è una 2350 | gliela 2351 XIX | giustificazione.~- E niente la sua glorificazione? Gli autori di memoriali 2352 XIII | bistorti, pieni di nocchi, di gobbe, di cicatrici, coetanei, 2353 X | compagnia, all'aperto, son gocce d'inchiostro che s'affogano 2354 VII | non se ne spremeva una goccia di sugo. Che cosa dovrò 2355 XII | affumicata. Ma chi si contenta gode. E il campanaro di Corsenna 2356 XI | pigrizia invincibile, io godendone senza risparmio, e pensando 2357 XIII | rovine son tutte così; per goderle bene bisogna osservarle 2358 XIX | che ci hanno lasciati a goderne, non è vero?~- Sì, se l' 2359 XV | bambini i re dell'avvenire? Godete, bambini, il vostro primo 2360 IX | vecchio barbone che sei. Godi da saggio epicureo il tuo 2361 III | bellezze naturali, dopo aver goduta la città nei suoi eleganti 2362 VII | dirti che farò meglio del Goethe; mi basta assicurarti che 2363 XIV | perchè il martelliano, dal Goldoni e dal Chiari in giù, pare 2364 XVIII| non vedendo più neanche la gòmbina.~Quello che non si vede, 2365 XX | le è venuto alla mano; un gomitolo di refe. Sempre lei, sempre 2366 XIX | zecchinetto. Egli ci si gonfia un pochino, ed io mi annoio 2367 XV | il prologo andò a vele gonfie. Seguì ancora una suonata 2368 VIII | distillare il rosolio di gooseberry, come la moglie del vicario 2369 VI | e capelveneri; zampilla, gorgoglia, sussurra per un po' di 2370 V | zampillanti, sussurranti, gorgoglianti d'ogni parte. La natura 2371 V | prime isole del Tirreno: la Gorgona e la Capraia, minuscole, 2372 II | gran viale, si sente un gracchio che non mi va niente a sangue.~- 2373 VIII | certo senza passaggi, senza gradazioni, di quella certa intimità, 2374 III | argine erboso, che faceva gradevole invito. Dormivo nondimeno 2375 IV | tempo, ridendo alto, più gradevolmente di Buci, che ha il riso 2376 XIX | all'ufficio e procedere per gradi, dal minore al maggiore, 2377 XIII | posto il piede sull'ultimo gradino, e si porta il nostro disinganno 2378 XI | posso ammettere ed anche gradire che uno non mi saluti; ma 2379 XV | verso l'uscio della filanda, gradirono assai quest'atto di generosità; 2380 XI | di averne uno da voi. Li gradisco, ma quando non li ho provocati, 2381 V | certo che i miei compagni gradissero il greco. "Il mare! il mare!" 2382 V | una specie di mirto, tanto graditi nell'autunno agli uccelli 2383 XIX | piacevole. E noti che io lo gradivo, in altri tempi; ma da parecchie 2384 XVIII| a sviare la botta. -~La grandinata ripiglia, e spesseggia. 2385 II | vederlo, disteso in quel suo grandissimo letto. Pozze e pozzanghere 2386 V | compatti e più antichi; son di granito, o di quarzo; centinaia 2387 XVI | forma d'aia da batterci il grano, seduta davanti all'uscio 2388 X | di farvi vento. Ma vi son grata, sapete? vi sono gratissima, 2389 XIII | certi funghi rossi sulla gratella, che alle signore parvero 2390 X | son grata, sapete? vi sono gratissima, e qualche cosa di simile 2391 XIII | stuzzicando, aiutando, grattando il corpo alla cicala, si 2392 IX | tutta a gratis.... Ma non si grattino, quei ragazzi laggiù, perchè 2393 XIX | necessario alla caduta dei gravi, e precipitai nel bottaccio, 2394 VI | vederle a tavola, occupate graziosamente a morsicchiar petti di pollo 2395 X | li avrebbe chiamati mai graziosi nè benigni.~- Bene, bene! 2396 X | mio posto e filar qui un graziosissimo idilio. -~Frattanto la contessa 2397 XI | have, at this moment, very great need of a friend, and I 2398 III | quanti altri smarriti della greca antichità, i quali ci si 2399 XIX | famosissimi sette dell'antica Grecia. Ed anche, come mi ha rimesso 2400 XII | per trovar poi qualche gretola e scapparmi via, dopo avermi 2401 X | si ferma sui due piedi, gridando:~- Ecco un buon posto. Non 2402 III | tutte le presentazioni. Non gridar dunque all'armi; niente 2403 XIX | che fortuna! Per quanto gridassi di voler provvedere da me 2404 XV | Che fior di farina! - gridava anche più in là, nella calca, 2405 XIII | ricompone subito, e mi fa grinta dura, quando io alzo gli 2406 XVII | ragionamento che non faceva una grinza.~- Alla spada; - rispose 2407 V | suda, o non pare, mentre io grondo come una fonte. Ma è questo 2408 II | Orazio, che si trascinava in groppa la più fastidiosa tra le 2409 II | delle vette ed anche per la grossezza dei tronchi. Ah, sia lodato 2410 XVI | rammendava una camicia di tela grossolana, per far risparmiare la 2411 XVIII| dopo che ebbe gittata la gruccia; bisogna vederlo raggiante, 2412 II | intravvede nel fondo un giro di grumoletti d'oro, sospesi su tenui 2413 IV | ogni genere di vita. Lo guadagna forse Lei, il suo tempo, 2414 XII | ed imperi. Che cosa ci ha guadagnato? L'ira in casa e la guerra 2415 VII | volentieri, s'è messa a guaire, anche prima di ricevere 2416 VII | trastullano a dipanare? un guancialino da aghi e da spilli, per 2417 XV | tavolato, per calzare il guanto o metter la maschera.~- 2418 XV | mette la maschera e il guantone, impugna la sciabola, e 2419 XIV | niente da fare. Sciabole, guantoni; maschere; ci sarà tutto. 2420 XIX | rimase un po' sconcertata, guardandomi.~- In questo punto; - ripigliai, 2421 XII | così belle; - diceva egli, guardandosi intorno. - Sta a vedere 2422 XIII | che noi abbiamo spesi a guardarci dattorno, tutte le sedie 2423 X | erboso e fiorito, ma senza guardarlo, per timore che gli occhi 2424 V | sente come me il piacere di guardarsi indietro. Questo, poi, diciamo 2425 XIII | a teatro, che fosse più guardata e più studiata di Filippo 2426 VII | donne che dicono alla gente: guardatemi, contemplatemi, adoratemi. 2427 IX | senza bisogno di studiarci. Guardatevi per altro dalle interruzioni 2428 V | chilogrammi della signora Berti, guardati, conservati e ipotecati 2429 XIII | alle lor piaghe gl'infermi. Guardavano essi alla terra, ed egli 2430 IV | radono piuttosto la terra. -~Guardavo a terra, accompagnando col 2431 III | volentieri queste amicizie dei guardiani di casa col signor forestiero; 2432 XIII | giustizia, ed ha con sè le tre guardie del corpo, che sembrano 2433 XIII | della mia dabbenaggine? Lo guardo a squarciasacco, e faccio 2434 X | saltare quest'acqua? -~Ella guardò un poco il ruscello, misurandone 2435 III | cappelloni, gonne e casacche, guarnelli e vestaglie, roste, sciarpe, 2436 XI | passamani, colla giunta d'una guarnizione di merletti? Del resto, 2437 XII | il che, dopo tutto, non guasta; ma è intelligente, ha una 2438 VI | fuori un'altra razza di guastamestieri, gli uomini politici e i 2439 XX | veramente, corso il rischio di guastar sulla fine quello che aveva 2440 XIX | piccola fortuna, non amo guastarla andando la sera a cercare 2441 XIII | aspettando la mie; non volli guastarmi l'effetto, e pigliai la 2442 VI | troppo breve intervallo si guasterebbero l'un l'altro. La sua osservazione 2443 XIII | risata generale, che mi guastò tutto l'effetto della patetica 2444 XI | Marlborough s'en va-t en guerre...~ ~13 luglio 18...~ ~Questa 2445 XV | rumorosa delle sue marce guerriere. Fu applaudita a furore, 2446 XII | che vuoi? Come tutti i guerrieri, per romper la noia d'un' 2447 V | montuosi, di picchi e di guglie rocciose; di là ancora, 2448 X | non ha pace finchè non li guida sulle mie tracce. Da tanti 2449 X | secca un pochino di doverla guidare fin là. Nondimeno, poichè 2450 V | cospetto delle tribune, gran guidatore di cotillons nelle feste, 2451 XV | giuoco, gli dò una puntata, guizzando subito fuori e rimettendomi 2452 III | geniale, rendendoli come guizzi dell'anima sua, da tanti 2453 XVI | cosa nè l'altra, poichè mi guizzò via con questa bottata:~- 2454 XIV | Rinaldo, dai retta, vivi e gusta tutto il prezzo inestimabile 2455 X | Leopardi è morto. Ma che? per gustar le bellezze d'un poeta è 2456 XIX | pausa, per meditare.... per gustare.... un bel modo di direi -~ 2457 I | estivo, che si compra senza gustarlo, senza intenderlo, trasformandolo 2458 V | fresche al palato e più gustose delle domestiche. La signorina 2459 XI | says the proverb. Now it happens that I have, at this moment, 2460 XIV | Long live the queen of my heart! hurrah for Galathea! Galathea 2461 III | di Barberia, e dove coll'herofon, un nuovo strumento macinatore 2462 XIII | comunale, che ha lasciato, honoris causa, il posto nell'altra 2463 XIV | live the queen of my heart! hurrah for Galathea! Galathea for 2464 VI | due staggi mastiettati a iccase, che venivano a fare l'ufficio 2465 III | ha portato via tutti gl'ideali. A quest'età, poi, caro 2466 XIV | signorina Kathleen. -~Ella non ignora che preferisco il nome di 2467 XII | Corsenna. "E non son mica ignoranti, i medici che ce li mandano. 2468 XVI | suprema. E forse in questa ignoranza è la sua scusa. Ma io non 2469 XII | Scherzo, sai; non posso ignorare che si chiama Armida.~- 2470 XIX | ridente, quest'angolo di mondo ignorato! e quanto sarebbe più bello, 2471 XIII | arti gentili. Ma in verità ignoravamo che il suo concerto musicale 2472 VII | forse l'esistenza; certo, ne ignoreresti la presenza in Corsenna.~ 2473 | II 2474 | III 2475 XIII | gusto! Approfittai della ilarità generale, e avendo l'aria 2476 IX | di ciò; è pure antica L'Iliade. C'è stato un tempo, molto 2477 IX | un castello di burattini, illuminato da due lampade fumose a 2478 XIV | penna, se ci fosse stata l'illusione del premio. Ma già, io sono 2479 VIII | ancora il più semplice, d'imbandirle a lesso per contorno alla 2480 VI | contare che la tavola meglio imbandita, dov'esse manchino, è triste. 2481 XI | galateo. Così è; una volta imbarcati per questa vita da negri, 2482 V | per me. Ma dove mi sono imbarcato! Non vedo neanche il mio 2483 XIV | bis.~Abbiamo dunque già imbastito e messo in carta ogni cosa. 2484 XIX | confuso. Ed ecco, proprio qui, imbattendosi in me, mi chiese dove fosse 2485 XVI | solitario, dove potremo imbatterci in qualche persona di conoscenza, 2486 III | per lo più da lontano. M'imbatto nella gente quando vado 2487 XIV | necessario, poichè devo imbeccare il prologo alla mia recitante 2488 XIV | il prologo, che bisogna imbeccarvi con tanta fatica, avendo 2489 X | Se uno di questi giorni, imitando Ulisse, il savio conte Quarneri.... -~ 2490 XVI | commiato ancor io, ma non per imitare Filippo. Son sicuro che 2491 XIII | tutti coloro che fossero per imitarlo. -~Sorrido al complimento, 2492 XVIII| Filippo si affretta ad imitarmi. Levata la sottoveste, deposti 2493 X | me ne trovo felicissima. Imitate l'esempio mio, e sarà una 2494 VIII | più intimi. Quello ora s'immagina che io ne sia innamorato.~ 2495 XIII | onore che non meritano, immaginando che abbiano delle idee di 2496 X | rimanga l'eco.~- Possiamo immaginarcele, contessa. Del resto, si 2497 XI | assedianti, che dovevano immaginarla non uscita ancora dalle 2498 VI | anima" Quanto a me, dovevo immaginarmelo, questo tiro mancino. Abomino 2499 XIX | E tremava, dunque?~- Può immaginarselo, colla paura che aveva.~- 2500 XIII | opportuno di dircene nulla? Immaginarsi adunque la curiosità della 2501 XVIII| quei novellini che egli s'immaginava, e procediamo per via di 2502 XI | niente, tanto che iersera immaginavano ancora una mia fuga dalla 2503 XIV | basta per collocare coll'immaginazione trecento persone entro la 2504 V | come una di quelle che immaginiamo qualche volta essere arrise