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Anton Giulio Barrili
Galatea

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


13-aspri | assag-casca | casch-cupit | cupo-fasci | fasti-immag | immen-lot | lucci-ospit | osseq-prosc | prose-riusc | rival-singo | sinte-timid | tinai-zufol

     Capitolo
2505 V | lavorati e trasportati dagli immensi ghiacciai dell'epoca terziaria. 2506 II | volentieri gl'insetti vanno ad immergere il muso dentro. Un altro 2507 V | polviscolo d'argento e d'oro. Immobili a fior d'acqua, come ninfe 2508 X | l'erba traditrice. Così immollai un piede fino alla caviglia; 2509 XIX | Immagino che non avrà voluto immollarsi la punta degli scarpini.~- 2510 XIX | casa, poverino, che è tutto immollato; vada a casa, e si cambi 2511 IX | Dopo questa produzione dell'immortale Scappavia si farà la farsa, 2512 XVI | saperlo, signorina.~È molto impacciata negli atti, venendo con 2513 IV | volume, avendo essa le mani impacciate e non amando io che quelle 2514 XIX | po' magri e naturalmente impacciati.~- Ah, signorina, io glielo 2515 X | un po' lontani, che non m'impaccino il passo. Poi prendo lei 2516 XVI | piuttosto da dire ch'ella s'impadronisce di me. Scrivo, scrivo una 2517 XIX | trionfo. O Buci, o cane impagabile, io troverò bene uno scultore 2518 V | bottiglie sono diligentemente impagliate, e i fiaschi bene affondati 2519 XII | Ma capisco che bisognerà impararne degli altri.~- Che idee! 2520 X | sincero. Ancor io, son tutta impastata di sincerità. E vi seccano 2521 IV | non si poteva vincere impattare.~- Ci sono, - provai a rispondere, - 2522 XVIII| diamine sarà avvenuto? L'impazienza mi prende, e scendo per 2523 XIII | predicava nei paesi vicini? Era impazzita, la poveretta, e avevano 2524 XII | certamente. Ma non han barba da impedirmelo.~- Vorrà essere ad ogni 2525 V | attraversato da grossi petroni, impedito da balze e scogliere, ingombrato 2526 XV | ama ancora sul tavolato. S'impegna un giuoco serrato di finte, 2527 XV | prodigio.~Ma eccoci da capo impegnati. Filippo è un gran cavaliere; 2528 XI | ho colpa, e che mi trovo impegnato in questo negozio per l' 2529 VI | con languida benevolenza imperatoria. Con altrettanta benevolenza 2530 XII | città, popoli, reami ed imperi. Che cosa ci ha guadagnato? 2531 XVIII| contraggono i tendini, fulminando imperiosi ogni moto che gli occhi 2532 VIII | pensose come Sassoni, forti e imperterrite come Angliche e Danesi; 2533 XVI | una certa voglia di parere impertinenti, ma senza il coraggio di 2534 XVIII| renderà conto della sua impertinenza. - Nossignore, nessun conto. 2535 XII | rispose Filippo Ferri, imperturbato. - Dammi del burro; aggiungi... 2536 VI | caricata la batteria degli impicci, delle provvigioni avanzate, 2537 XIV | saputo niente di ciò che importava? Li ha catechizzati lei, 2538 VII | seccato dalla compagnia importuna: e nondimeno ho dovuto partirmene 2539 X | prima coi nostri cercatori importuni.~- Sì; - risposi; - ma se 2540 IX | benissimo il pensiero di essere importuno. Ma al burattinaio non ero 2541 X | decadente" e fa delle rime impossibili. Ha perfino stampato un 2542 XIII | non voler riconoscere la impossibilità di vedere in terra la Gerusalemme 2543 XI | di fare. Le lettere qui s'impostano alle sei di sera. Scriverò 2544 XVI | scrivere una lettera, da impostare quest'oggi.~- C'era tempo, 2545 XI | Il tuo~"Rinaldo".~ ~Ho impostata la lettera in tempo, e più 2546 XIII | cinquanta o sessanta anni fa, impresario di simili devozioni per 2547 XI | tutta intenta alle belle imprese del mare, da quella gran 2548 XIX | germani di quelli ch'io avevo impresso tre ore prima sulla cara 2549 XVIII| viltà come questa, non s'impresta neanche al peggior dei nemici. 2550 IV | se Dio vuole riuscendo ad imprestare ad una signora il vestito 2551 VI | adatta ad ogni fatica più improba; corre di qua e di senza 2552 XIX | da questa parte, quando improvvisamente l'ho veduta. Giuro inoltre 2553 XIV | pistola? Si potrebbe anche improvvisare una fiera di beneficenza.~- 2554 XIII | volta, nel fervore delle sue improvvisazioni: Ecco, io sono la verità 2555 VIII | scritto io. Che sciocco imprudente! Potevo dire: "una giovane 2556 XV | maschera e il guantone, impugna la sciabola, e in guardia. 2557 XVII | una croce, ne guardava l'impugnatura e metteva un sospiro.~- 2558 XVII | croce ne offersi le due impugnature al mio avversario. Egli 2559 XV | spavento per così poco, e inalbero arditamente i miei piccoli 2560 VIII | niente le pare impossibile o inammissibile, neanche l'andare attorno 2561 V | divina. Severo nel vestire, inappuntabile, inimitabile, impareggiabile, 2562 IX | signorina Wilson l'amico inarrivabile ci ha avuto il suo conto 2563 IX | tanto, a quello spettacolo inaspettato! Non bisognava forse pagarle, 2564 XX | E finalmente, io voglio inaugurare l'altra buona consuetudine 2565 XV | di pistola, s'intende. Lo inauguro io, con un centro tanto 2566 XVIII| sentire, non può passare inavvertita; ed io odo una voce d'uomo, 2567 XIX | questo punto; - ripigliai, incalzando. - Soffra che io Le faccia 2568 XII | Corsenna; e il villaggio, che s'incamminava a diventare un borgo, è 2569 XVI | noi, se il signor Ferri s'incanta laggiù fino al lunch! Vorrei 2570 XVI | nemmeno, che anzi ne è rimasta incantata al pari di me. Ma gli autori 2571 III | sonno era rotto, e rotto l'incantesimo della mia pace nel verde. 2572 V | Scena stupenda, per verità, incantevole, divina, come una di quelle 2573 XVIII| esser rimasto preso all'incanto delle sue grazie. - Lei 2574 XII | della contessa? No davvero. Incapriccito? Neanche. Anzi, diciamo 2575 XIV | Il commendator Matteini s'incarica di scrivere i numeri nei 2576 XIII | altro una cena luculliana.~M'incaricai io del conto. Quella brava 2577 XVIII| Mastro Raffae', non te ne incaricare; - gli rispondo io. - Vedrai 2578 XIV | ancora aperto bocca, potrebbe incaricarsene lei.~- Bene, sì, Kitty! - 2579 XIII | ancora quell'altro. È forse l'incaricato, il sorteggiato della combriccola. 2580 XIV | erano , rappresentate, incarnate nel tuo umilissimo servo. 2581 II | dolce piano, leggermente incavato, è tutto un tappeto di verde 2582 XV | libertà per ardere i classici incensi ad un'altra.~- Ma che! a 2583 XIX | siete voi che m'avete fatto incespicare, obbligando Galatea, la 2584 X | confidenza da entrare in simili inchieste. Pensino que] che vorranno; 2585 XII | del genere a cui tutti s'inchinano, essendo ella formata di 2586 XIX | risposi, dopo essermi inchinato profondamente alla cortesia 2587 XIII | come un santo; gli uomini s'inchinavano, per baciare i lembi della 2588 XVIII| a volermi morto se non m'inchinavo ai tuoi olimpici voleri, 2589 XVI | suo giuoco; mi ci voleva inchiodare, al Roccolo; magari facendomi 2590 II | su quattro pali malissimo inchiodati, per uso dei passeggeri 2591 XIX | alzavo il piede a mia volta, inciampai in qualche cosa che non 2592 V | tra i piedi dei grandi, inciampando, ruzzolando, saltellando 2593 XVI | qualche sasso in cui ho inciampato io, facendolo ruzzolare 2594 XIV | colla cipria; ed è carità incipriata quella che fanno le nostre 2595 XIX | sua; vedo il nome di Kitty inciso sulla costola, in bei caratterini 2596 XIX | corsa indietro a furia, e m'incitava colla voce a piegare quanto 2597 IX | rappresentazione, stasera; e resto incognito, c'intendiamo?~- Non dubiti; 2598 X | eravamo stati a sedere. Laggiù incominciai a riprendere il fiato.~- 2599 X | volta sarete anche persuasa. Incominciate dal figurarvi che io sia 2600 XIII | fuoco divino. Il popolo incominciava a venerarlo come un santo; 2601 XII | in pronto i tuoi ferri, incominciavi subito dal ceffone? Io no; 2602 X | Era contenta di me; ed io incominciavo ad esser contento di lei, 2603 XIV | arme, e non bisognerebbe incomodarlo per altri uffizi. I suoi 2604 XII | valle di Corsenna. Quando incomodiamo un amico, siamo sempre felici 2605 III | uno dei tanti suoi atti incomposti; e a quello non si è fermato, 2606 XVI | di me. Ma gli autori sono incontentabili, se lo lascia dire? Ed hanno 2607 VII | sera, passando per istrada, incontrai tutta la comitiva delle 2608 X | piante. Ad un certo punto incontrammo l'ostacolo che io già conoscevo, 2609 XIX | stamane il signor sindaco, incontrandomi sul ponte, avviato verso 2610 XII | animali noiosi che ci s'incontrano. Non è anche la tua opinione?~- 2611 III | passando più dai casolari dove incontravo quei cari amici, che a certe 2612 III | fiorellini, un gran fisciù incrociato intorno alla vita, di mussolina, 2613 V | queste bacche dal colore dell'indaco son le prune selvatiche, 2614 XI | Ma infine, io non andrò indagando tutte le ragioni che vi 2615 II | quell'urna di zaffiro? Non indaghiamo, non facciamo almanacchi. 2616 I | rinunziando al piacere dell'indagine psicologica, si riduce necessariamente 2617 XI | Nessuna allusione alle indagini del mattino; solo uno, il 2618 XVIII| unisono, come due battitori indefessi, quando menano il correggiato 2619 | indi 2620 III | conigli e i porcellini d'India; questi, anzi, sotto il 2621 XI | salottino accanto al vestibolo, indicandomi una poltroncina, sulla quale 2622 VII | mia innocenza e della mia indifferenza?~È bella, sì, Dio mio, fin 2623 XII | che non dovrebbero essere indigeni. Tre bei moscardini, in 2624 XVI | giornata indimenticabile; e indimenticabili, prima d'ogni altra cosa, 2625 XVIII| più discreti; quanto agli indiscreti, vadano a farsi impiccare. 2626 V | ha l'aria d'esser tutto; indispensabile in società, gran velocipedista 2627 V | pieno di cose e di colori indistinti; di dall'abisso un lungo 2628 VIII | tra vermiglia e dorata, l'indocile capigliatura corvina, l' 2629 VIII | che erano già di doppia indole fin dai principii della 2630 IV | quella delle sue braccia indorate dal sole.~- Ecco il compagno 2631 XI | Alle nove del mattino, indossato il mio tutto vestito grigio 2632 XI | della padrona di casa, che indossava un grazioso abito da camera. 2633 XIV | depongo l'umida maglia, ne indosso un'altra, e tutto il rimanente, 2634 X | dove ci avrebbero veduti, indovinando anche come e perchè ci trovassimo 2635 XVI | ragione. È così difficile indovinarla! -~Oh sì, molto difficile, 2636 XIV | ora? Non so; non riesco a indovinarlo; certo, non vanno all'Acqua 2637 XVI | lui. Quanto a me, l'avrei indovinata benissimo. E frattanto, 2638 XV | Scoperto l'uomo d'armi, e forse indovinato il violino di spalla, era 2639 XVII | Ohè, Pilade! -~Pilade non indugiò a comparirci davanti.~- 2640 XVI | aspirando a guadagnare nessuna indulgenza, e non vedo anima nata. 2641 XIII | intelligente al sommo, forte per industrie, fiorente per arti gentili. 2642 X | Spagna, soave, delicato, inebbriante davvero.~Basta; come Dio 2643 II | grande. Il giornale rimarrà inedito, pur troppo: ma i Corsennati 2644 X | passi, e nessuno sarà tanto ineducato da farvi domande in proposito. 2645 X | e imperiosa, nondimeno, ineluttabile, perentoria. Figurarsi; 2646 X | delle due: o passar l'acqua, inerpicandoci tosto per un orto a scaglioni, 2647 V | parete del monte, bisogna inerpicarsi da un lato sulla ripida 2648 II | felicità suprema dell'estasi inerte richiede un alto grado di 2649 V | i denti con una autorità inesorabile. Non vuole nemmeno che si 2650 XIV | cavasse dalle profondità inesplorate della sua mente il divo 2651 XIV | e gusta tutto il prezzo inestimabile della vita. Le tue vigilie, 2652 XIV | premii umoristici, per la inevitabile lotteria che accompagna 2653 VI | assistere ad una delle tante inezie della moda. I tre satelliti 2654 XVI | sul letto! Ma è stata un'infamia! Innamorarsi della signorina 2655 III | da questo gaio sciame "d'infanti, di femmine e di viri". 2656 IX | iperbole mia. Delizia della mia infanzia, sorriso della mia giovinezza, 2657 XVIII| fendente, torna all'assalto più infellonito che mai. Egli a me ed io 2658 XII | un pochettino il labbro inferiore, come un arciduca di casa 2659 XIII | rimediassero alle lor piaghe gl'infermi. Guardavano essi alla terra, 2660 XIX | viscidume della sua stanza d'infermo.~Oggi sono andato fuori, 2661 XVIII| se non altro, le stelle. Inferocisco; mi caccio sotto al mio 2662 XI | che male ci sarà? Son io infeudato alla signorina Kitty? Le 2663 XVII | altra parte il tuo cuore infiammato e i tuoi omaggi cavallereschi. 2664 XVIII| anche, se lor signori s'infilzano, di due. Io dunque domando 2665 XVII | e sotto i suoi occhi c'infilzeremo come due ranocchi. Ti va?~- 2666 V | riva non vista, l'ampia infinita distesa del mare, calma 2667 XVII | giorno del giudizio.~- All'infinito, dunque; - commentò Filippo. - 2668 V | desiderio di saperlo; ma l'inflessibile condottiero non si lascia 2669 XVI | pena che a Lei piacerà d'infliggermi. Ma ho bisogno di parlarle; 2670 XI | Era il mio dovere. Volevo informarmi di ieri. Tutto è andato 2671 XIII | risposi.~- La contessa l'ha informato.~- Prima di tutto, la contessa 2672 X | certamente s'erano ingannati gl'informatori, poichè non l'avevano trovata.~- 2673 II | rotto a larghi intervalli, o infoscato sui lembi, da cesti di sermollino, 2674 X | va a passi lenti e corti, inframmezzati da lei di piccole strida, 2675 XIV | prima ho pensato ad una infrazione dei regolamenti, non essendo 2676 XVIII| Vedo io doppio come un toro infuriato, o Filippo è gravemente 2677 VIII | che lo faccia a posta, per ingannare la gente." "Eccone un'altra; 2678 XVIII| l'un l'altro coi soliti inganni all'attacco di primo appetito. 2679 XI | mondo, signora. Ma noi c'inganniamo volentieri l'un l'altro, 2680 XVI | Roccolo; magari facendomi ingelosire un pochino di , per aver 2681 XIII | invaniva già di quel culto ingenuo, che ben sapeva non rivolto 2682 XVI | attenuarla.~- Scusi, - ripigliai, inginocchiandomi quasi, - io perdo la testa, 2683 XII | passione; - gli dissi.~- E le inglesine no?~- No, ti giuro; e quando 2684 V | impedito da balze e scogliere, ingombrato da massi tondeggianti come 2685 V | montagne, poichè il bisogno e l'ingordigia hanno appiccicata all'umanità 2686 XV | assestargli una pedata. Ingratissimo cane!~La festa è finita, 2687 XIV | quel malandrino di Buci; l'ingrato, ch'ella si tira sempre 2688 I | virtù, non foss'altro, degl'ingredienti che lo rendono opaco. Quel 2689 V | vestire, inappuntabile, inimitabile, impareggiabile, come lo 2690 XIII | sentine di vizi, pozzi d'iniquità, armamentarii di frode? 2691 XVI | Ma è stata un'infamia! Innamorarsi della signorina Wilson! 2692 IV | veduto. Ne fu tutta ammirata, innamorata, rapita al settimo cielo. 2693 II | volessero covarla con gli occhi innamorati! Fiorellini, fiorellini, 2694 XII | intorno. - Sta a vedere che m'innamoro dei boschi, e faccio un 2695 XV | e quello d'una bellezza innegabile che destava istinti d'antropofago 2696 V | ce ne sono in pianura, e inoffensive, se mai, cioè non velenose; 2697 IV | signor Morelli! - diss'ella, inoltrandosi. - Capisco ora perchè Buci 2698 XIX | ritornare; ma, colla stagione inoltrata, ci sarà poco da sperarlo.~- 2699 IX | paiono uomini quanto più m'inoltro nell'esperienza del mondo; 2700 XIII | torchio, colla sua madrevite inoperosa sulla gabbia vuota, e tutto 2701 VIII | ricordi, che qualche volta (inorridisco a dirlo) non mi ricordan 2702 VIII | portare in ogni luogo più inospite le confortevoli usanze della 2703 XI | senza scrivergli, è capace d'inquietarsi, e di piantare San Pellegrino, 2704 IV | che vanno, come una arcana inquietudine interna le sospinge; piante 2705 XVIII| Ma non lo facciano più; è insalubre. -~Ci son voluti dieci giorni 2706 VII | uomo, nella sua bramosia insaziata d'ideale, dell'ideale che 2707 XI | andarmene in loro presenza, insegnando a chi non lo sapesse ancora, 2708 XVIII| tutt'e due la pretendono ad insegnarci il miglior modo di romper 2709 XVIII| hanno scritto, ci andava per insegnare certi versi, da recitare 2710 XVI | perdonare, si avvia per insegnarmi la strada. Ti comprendo, 2711 XVIII| bastone. Specie ora che gli ho insegnato a maneggiare quest'arma!~- 2712 X | delle carpinelle; ed eccoci inselvati, coll'acqua susurrona che 2713 XIX | Si capisce; erano tre inseparabili amici.~- Gran perdita, ne 2714 II | perchè troppo volentieri gl'insetti vanno ad immergere il muso 2715 I | Ossequiate, lusingate, insidiate, ti amano per vanità: molte, 2716 I | guerra sorda di agguati, d'insidie, di tradimenti. Ognuno l' 2717 XVI | Appariva seccata dalla mia insistenza, ma quasi rassegnata a starmi 2718 III | non si è fermato, non ha insistito su quello. Per oggi, sicuramente, 2719 XVI | contradditorii, strani, insociabili. Ah, non ci reggo più. Filippo 2720 XVII | dunque essere una lettera insolente?~- Se tu vuoi sposare la 2721 XVII | Wilson, sì, vuol essere insolentissima. -~Filippo Ferri si buttò 2722 XVII | umore di prima.~- Se è per l'insolenza, non dubitare, l'ho avuta 2723 VII | Consoliamoci, per altro; l'insuperabile è nostro italiano, e quelli 2724 VI | Terenzio bocca d'oro! E niente insuperbito dell'approvazione universale, 2725 XV | tremavo più di lei. Temevo che intaccasse; e in quella vece tirò via, 2726 IX | con quelle loro smorfie intagliate, fissate, irrigidite nella 2727 III | rivissuti in stesso, non già intarsiator diligente ed accorto, ma 2728 IX | poveri diavoli non avrebbero intascate due lire; dond'era poi da 2729 XIV | pizzicagnoli, sai, li preferiscono intatti. Ah, mio caro Rinaldo, dai 2730 VIII | avvedermene, ed ho lasciato intatto il suggello al dolce bigliettino 2731 VI | dovuto a tanti pregi fisici e intellettuali) non è meno sbercia di me 2732 XV | perchè i Corsennati siano intendenti in materia, ma perchè assistono 2733 XIII | appetito e chi fame. C'è modo d'intenderci? -~Questo breve discorso 2734 VIII | Eccone un'altra; che cosa intenderebbe di dire con questa?" "Niente, 2735 XIII | pensarci, senza fermarsi ad intenderne il significato profondo, 2736 XII | ma io non credevo che tu intendessi di dir questo.~- Castagni! - 2737 IX | stasera; e resto incognito, c'intendiamo?~- Non dubiti; che il Cielo 2738 XVI | comprendo, o Buci; a buon intenditor poche parole, e pochissimi 2739 XIX | quella ripa: ma essi non intendono il mio linguaggio, ed io 2740 XIX | silenzio faceva su di me, gridò intenerita;~- Sì, sì, a nostra madre. 2741 XV | grazia, che ne son tutti inteneriti, e la levano di lassù a 2742 XVIII| diventato un agnellino; s'è intenerito; ha preso a ragionare più 2743 I | gran varietà e nella troppa intensità delle sensazioni: ma è certo 2744 XI | swimming-club, e lei è tutta intenta alle belle imprese del mare, 2745 V | barbone all'aspetto. Ha intera la barba, di fatti, ma rada, 2746 V | Spesso il suo letto è quasi interamente attraversato da grossi petroni, 2747 XII | peggio di così!" è il suo intercalare.~Son felicissimo di vedere 2748 XVIII| naturalmente. L'altra, che "interessa il cuoio capelluto", come 2749 XVI | avvenire? Gli uomini come lui interessano sempre. Son creature nobili; 2750 VII | Quello, per esempio, è interessante davvero; e vive oramai con 2751 XV | antropofago perfino nel più interessato apostolo della nutrizione 2752 XVIII| capelluto non ha nessun interesse a metterla in piazza.~- 2753 I | a darti il gambetto. Gl'interessi che non hai offesi fischiano 2754 VI | il discorsetto della mia interlocutrice.~- Non è vero, signor Rinaldo, 2755 XIII | per venti o trenta punti intermedii?~- Ebbene, - gli dissi, 2756 VII | mio caro; quella specie d'intermittenza, ch'essi hanno comune con 2757 XIII | dovrebb'essere più pulito l'interno. Mi arrisico dentro, e vedo 2758 XII | mi toccava di pigliare un interprete. Sai bene che d'inglese 2759 VI | bene. Terenzio Spazzòli è interrogato da una quindicina di sguardi, 2760 XIX | il perchè.~- Lasci che la interroghi io; - replicò la mia giudichessa. - 2761 XVIII| Chiamo il servitore, e lo interrogo. Voglio sapere chi sia quel 2762 XIV | satelliti mi hanno in mal punto interrotto.~- Facendo venir me a frastornarti 2763 V | la nostra conversazione s'interruppe di schianto. Ed altri seguivano 2764 IX | Guardatevi per altro dalle interruzioni che escano dai generali. 2765 II | ritardo; rotto a larghi intervalli, o infoscato sui lembi, 2766 I | tutta quanta allo sportello, intesa a ricambiare d'uno sguardo 2767 XII | posto da alloggiare una intiera famiglia, e son solo, con 2768 XIII | per via, da far giornate intiere di cammino a piedi, per 2769 XII | direbbero i francesi. È più intima, più raccolta, più seria, 2770 VIII | gradazioni, di quella certa intimità, che ci ha condotti ridendo 2771 XIII | studio, nascondendo il suo intimo pensiero, dissimulando la 2772 XIX | un serpe.~- Povero serpe intirizzito, se mai! E dove se ne va, 2773 XIII | Ma ben conservato.~- Intonacato, vuoi dire? Aspettiamolo 2774 XIII | porticato, trasparire dall'intonaco renoso, per tutta la fronte 2775 XV | graziosa, sopra tutto più intonata della mia, rallegra l'uditorio. 2776 XV | necessario di dar lei l'intonazione ai giudizi dei suoi amministrati, 2777 II | mezzo alle quali guardando s'intravvede nel fondo un giro di grumoletti 2778 XIII | conseguenze dalla formola intravveduta nell'anima sua: Dio è il 2779 XVIII| randellate che paiono tante linee intrecciate nell'aria, gli occhi spalancati 2780 V | borraccina, si forma su quell'intreccio di tronchi uno strato che 2781 XI | di quelle Nereidi era più intrepida e più valente di lei.~Confessiamolo, 2782 XII | che abbiamo comune qualche intrinseca qualità, e che questa ci 2783 XIII | cicatrici, coetanei, credo, dell'introduzione dell'arte della seta in 2784 XIV | fatica, avendo le orecchie intronate dalle vostre cantilene corali, 2785 I | fin troppi, cercando l'introvabile. Povere donne, del resto! 2786 XI | entrarono, e vedendo l'intruso, fecero il muso lungo un 2787 XV | festa. La banda di Dusiana intuona la marcia reale, e questo 2788 XIV | piccole utilità ed anche di inutilità, per le quali si spoglieranno 2789 XI | che oggi avrà aspettato inutilmente i miei uncinetti. Se sto 2790 XVIII| un'idea; - grida Filippo, inuzzolito.~- Le piace?~- A me sì; 2791 XII | mi trovo con lei, cerco d'invadere, aiutandomi lei con una 2792 XIV | lasciatelo dire, a non invaghirti dell'inglesina.~- Perchè?~- 2793 XVIII| certi cacciatori troppo invaghiti del Roccolo, eccetera, eccetera. 2794 XIII | celeste. Padre Anacleto non s'invaniva già di quel culto ingenuo, 2795 X | ad invocare i nostri nomi invano, saremmo arrivati a salvamento, 2796 III | riva destra del fiume è invasa e corsa e ricorsa da questo 2797 XIII | dell'Uomo. E la fanciulla invasata di tanta passione per lui, 2798 II | proprietarii di qui non lasciano invecchiare le piante da taglio, smaniosi 2799 XVII | Filippo ride; ma non rido io, invelenito come sono.~- Benissimo; - 2800 XIII | cento cose inutili, rimaste invendute dall'ultima fiera. Finalmente 2801 VIII | che fanno il , che hanno inventata la celeste mistura delle 2802 XI | posso far come lei.~- Voi inventate a buon fine, signor Rinaldo; - 2803 XIII | Corsennati non brillano per inventiva; hanno veduto nascere, tanti 2804 XV | della sala, che erano tutte inverdite con frasche di castagno. 2805 VIII | il bocciuolo della rosa s'invermiglia delicato e piacente alla 2806 XIII | che non fossero nei loro inverni e nelle loro primavere del 2807 X | anche a dieci e vent'anni d'investimento. Ma la contessa non è ancor 2808 XII | in fin dei conti, hanno l'invidiabile privilegio di non sentirsi 2809 XV | vizio di metodo, glielo invidio. L'ho sempre detto io, che 2810 VIII | brattee giallognole che ne inviluppano il calice, mentre il bocciuolo 2811 XI | certezza della mia pigrizia invincibile, io godendone senza risparmio, 2812 XVII | quel punto ero fermo, e più inviperito che mai.~Erano le otto, 2813 I | moltitudine, una ressa di forze invisibili, che d'ogni parte lavorano 2814 XVIII| terza e Filippo di quarta, invitandoci l'un l'altro coi soliti 2815 VI | Anche a me fecero cortesia, invitandomi a giuocare. Mi sono scusato, 2816 X | sera la signora contessa ha invitata tutta la comitiva di San 2817 X | cercare di noi laggiù, e ad invocare i nostri nomi invano, saremmo 2818 XIX | essere come questo, io ne invocherò uno al giorno dalla misericordia 2819 X | serrata sulla mia spalla, m'involge tutto in un profumo di pelle 2820 XVII | bersaglieri; - rispose, mettendosi involontariamente sull'attenti.~- Bene; e 2821 IV | in quanto che era stato involontario.~- Radono piuttosto la terra, - 2822 V | stoviglie, sgrigiolare gl'involti del pane, delle carni arrostite, 2823 V | che l'astro luminoso m'ha involto benignamente in un effluvio 2824 XIX | Siamo usciti di tutti inzuppati, e battendo un po' i denti. 2825 IX | e Lei dica pure ch'è un'iperbole mia. Delizia della mia infanzia, 2826 XIII | accusatore sotto quella ipocrita forma, scattarono le rivolte 2827 XIII | di scoperchiare quattro ipogèi di sardelle sott'olio. Si 2828 XV | trentacinque anni della sua vita ipotecaria. Anch'io, colla cura del 2829 V | guardati, conservati e ipotecati per allora dal giubilato 2830 XIV | Elvira o Donna Sol ti avesse ipotecato per iscriverle il prologo 2831 XX | po' vincer la mano dal suo ippogrifo, e l'amor della frase lo 2832 II | cavalocchi dalle diafane ali iridate, dai corpicini sottili, 2833 XIII | e qualche volta un po' ironici) guarda i suoi due bigonciuoli 2834 XIV | i divertimenti! Bisogno irrefrenabile di moto, lo capisco; ma 2835 V | sfumata qua e da chiazze irregolari di grigio; e tutto fremente, 2836 VII | reggono alla prova, cadono irreparabilmente con quella moda medesima 2837 XIII | nel cambio. Son nervoso, irrequieto, fastidioso, pronto all' 2838 XIV | disgrazie. Faccio l'uomo, m'irrigidisco sotto la maschera, sto sulla 2839 IX | smorfie intagliate, fissate, irrigidite nella sorda materia! E noti, 2840 XIX | rinunzio, se vuole, anche per iscritto, e su carta bollata; - risposi. - 2841 XIV | ti avesse ipotecato per iscriverle il prologo d'una accademia 2842 I | se no, addio roba. Io non iscrivo più una riga. Il mio Don 2843 XVIII| alterco, ed anche un po' per ismargiassata, non mettendo la maschera. 2844 XVIII| due cani rabbiosi, che non ismettono per morsi che tocchino, 2845 X | tremila e più anni fa, nell'isola d'Itaca, ed è toccato alla 2846 VI | facendosi pregar troppo, non ispaventandosi di nessuna malleveria. E 2847 I | Salvator Rosa ci perderebbe l'ispirazione tormentata e robusta, Claudio 2848 XVI | poltrona su cui si adagia per ispogliarsi; sento il tonfo dei suoi 2849 | istesso 2850 VII | adoratemi. In una città sono istituzioni, monumenti, musei; si va 2851 XII | adatta a tutte le mode, non istonando con nessuno dei loro artifizi? 2852 VIII | quelli che son caduti, per istrana combinazione, sotto gli 2853 XI | frequentato. Ero venuto per istudiarci, figuratevi!~- Oh, ci studierete, 2854 III | rallegra, canta bene e non istuona mai, salvo a maritarla col 2855 XVI | la guardava cogli occhi istupiditi.~- Lei! - esclamò, ravvisandomi.~- 2856 XVIII| letto. Mi guardai dattorno istupidito, non sapendo darmi ragione 2857 X | più anni fa, nell'isola d'Itaca, ed è toccato alla regina 2858 VII | l'insuperabile è nostro italiano, e quelli che di tanto in 2859 XIX | costola, in bei caratterini italici, di colore azzurro carico. 2860 II | i Corsennati, di ceppo italico antico e sincero.~Incominciamo 2861 I | tutti i punti del "bello italo regno." Vivo, non avevi 2862 I | better. - How do you like Italy? - Very much indeed: do 2863 | IV 2864 | IX 2865 XIV | sera. Mio povero e caro Don Juan, non ti ho più aggiunto 2866 VII | sicuro che ha quelle del Kappes.~Son venuto qua senza libri, 2867 V | Kathleen, che è così dolce; Kate, che è così fine; Kitty, 2868 XIII | a Massaua, all'Asmara, a Keren; insegna di passaggio, senza 2869 II | Militemus" come il suo "Laboremus" a Settimio Severo.~"Qui 2870 II | arrovesciandosi quattro eleganti lacinie, per mezzo alle quali guardando 2871 X | Adamo in questa valle di lacrime. Se sono solamente o niente 2872 XX | alle fiamme, non sarò per lagnarmene. Le cose buone e piacevoli 2873 VIII | appassionate come Carolina Lamb, calze azzurre come lady 2874 II | II.~ ~Sequitur Lamentatio....~ ~Corsenna, 12 luglio 2875 XIII | fabbricato donde si sentivano i lamenti era stata atterrata, e gli 2876 XIII | compagnia a quattro scatole di lamiera, saviamente munite della 2877 IX | burattini, illuminato da due lampade fumose a petrolio. La povertà 2878 XVII | alzò da sedere. Rideva, gli lampeggiavano gli occhi, ed io mi avvidi 2879 XVII | salvarmi con un sotterfugio dai lampi della tua terribile spada. 2880 V | alle fragole montanine, ai lamponi." Così ragionando, assaggiando 2881 XIX | appena l'avevo sentita, e di lancio mi era passata di fianco, 2882 VI | tratta tutti egualmente, con languida benevolenza imperatoria. 2883 XIV | meno balli, e un po' più di languore femmineo. Ma è così giovane! 2884 XVI | spalancati, che paiono due lanterne. Suonano le undici, e il 2885 XIII | Discordia civium, concordia lapidum", voglio dire la sua residenza 2886 IX | alla meglio. - È stato un lapsus linguae. -~Torniamo alla 2887 XV | Spazzòli. Buci ha partecipato largamente a tutto il trattenimento; 2888 IX | mamma, del resto, non mi lascerebbe fare la bella follia che 2889 X | vi prego. Se volete, vi lascerò l'en-tout-cas. -~Sorrido 2890 XVII | nessuna, ti ripeto da amico: lasciala stare,~- Non posso,~- Ah, 2891 XIV | gran terra, le cui lodi si lascian nella penna; notando solamente, 2892 XIX | quella!... - soggiunsi, lasciandole intendere il resto.~Si fece 2893 XIII | suo intelletto, per non lasciargli vedere il serpe appiattato 2894 XV | vorrei, dopo la prima sua, lasciarmene dare una seconda e una terza, 2895 V | di cinque, e più spera di lasciarne in istrada, facendo continuamente 2896 X | cura che richiedeva, non mi lasciarono veder bene davanti a me, 2897 XIV | onnipotenti, e le borse disposte a lasciarsi taglieggiare. Il commendator 2898 I | posto che occupi, per non lasciarti occupare il posto che desideri, 2899 VI | almeno uno dei tre satelliti lasciasse un po' la Quarneri! Ma no, 2900 XVIII| per una scioccheria simile lasciassi andar te sul terreno?~- 2901 VI | taciturno condottiero ha lasciata la compagnia, sottraendosi 2902 VI | ad un certo punto se lo lasciò sfuggire di bocca. "Ma sì, 2903 VI | Malo me Galateo, petti, lasciva puèlla,~Et fugit ad salices 2904 XIV | Giacomo Rousseau: "Zaneto, lassa star le done e studia le 2905 V | Passi pei petroni, pei lastroni, per le falde e i macigni 2906 XIII | portici su tre dei suoi lati, il che deve essere stato 2907 XIII | processione e di preghiere latine, avevano seppellito vivo 2908 IV | suo tempo, leggendo libri latini?~- Chi sa? Il vivere è un 2909 VIII | Sirene cantanti, e Scille latranti e Cariddi voraci! Forse, 2910 XV | perchè, finalmente, una mano lava l'altra, mi farai la grazia 2911 I | invisibili, che d'ogni parte lavorano su te, per prenderti il 2912 IX | monelli, scambio di darne, lavorassero a ghermirne, si era bene 2913 VI | dei fidi satelliti, che lavorava con ogni suo potere a farla 2914 XIV | detto stasera, chiudendo i lavori della seduta preliminare. 2915 VI | mezzo la rete, che fa nel lawn-tenis l'uffizio del cordino nel 2916 XIX | madre. Non è dunque più lecito di fare una piccola pausa, 2917 XIV | oro. - Con la sua parte di lega, vorrei rispondere; ma tengo 2918 XIX | ha una gran voglia ch'io legga il suo memoriale.~- Sicuramente; 2919 XVI | dentro. Ora leggerà.... legge sicuramente.... ha letto.... 2920 XIV | io gli faccio la corte, leggendoli.~- Ma non tutto il santo 2921 XIV | po' caramente, di sentirsi legger la vita tutti i giorni che 2922 XI | seguirvi nei vostri trionfi. Mi leggerete quello che fate, non è vero? -~ 2923 XVII | che non va trattata con leggerezza. Pensaci; me ne riparlerai 2924 XIX | mia spalla destra, assai leggermele, che appena l'avevo sentita, 2925 II | bellezza! Il dolce piano, leggermente incavato, è tutto un tappeto 2926 X | Qui volevo venire, per leggerti. Pazienza, non è vero? pazienza 2927 I | vegetativa mi conviene benissimo. Leggo poco; a mala pena giornali, 2928 X | donne belle, come, se si leggono bene le storie, dovevano 2929 XI | casa. Piuttosto una mezza legione di carabinieri. Per compenso 2930 XVIII| essere stata una brutta legnata, e ne porterà per un po' 2931 VIII | lasciarci pensare due cose: che Lelia Galla piaceva ad Orazio, 2932 XIX | per far qualche visita; lento, a piccoli passi, col mio 2933 XII | quattro Flobert, quattro Lepage, con le rispettive munizioni 2934 XIV | spagnuola del tuo servitore Leporello. Io ho scritto per niente, 2935 XV | un modo, e non ci hanno lesinati gli applausi.~La banda di 2936 IX | miei cavalieri hanno dunque lesinato perfino i due soldi?~- Una 2937 VIII | semplice, d'imbandirle a lesso per contorno alla carne; 2938 XIX | Ascosa non c'era; ed io, lesto ai casali di Santa Giustina. 2939 VI | conservatore delle buone tradizioni letterarie. Ed era graziosa, quell' 2940 XIV | qualche scorreria nel campo letterario, che non è veramente il 2941 III | giungendo a questo punto del mio letterone. No, niente inglesina; il 2942 IV | si fosse addormentato il lettore.~- Oh! - gridai. - Non faccia 2943 XVII | aveva gittata sul letto. La levai di e la deposi sulla 2944 XV | conto; - dice Terenzio, levandosi la maschera ed asciugando 2945 VI | non fosse stato necessario levarci noi da sedere. Il nostro 2946 VI | cilecca il compagno, prese a levargli la mano, muovendosi lei, 2947 XVI | usato d'uno stratagemma per levarla di ? che la mamma non 2948 XVIII| prenderne un terzo per , levarlo in alto e piantarsi davanti 2949 XII | male ci sarebbe, per oggi? Levarsi gli anni è una debolezza 2950 XV | avermi dato, a maschere levate, un abbraccio fraterno, - 2951 XIII | accanto, quelli sono stati levati da un pezzo, chi sa? da 2952 XIX | proprio al momento che io levavo il passo per correr dietro 2953 XX | canto suo; noi dal nostro ci leveremo il gusto di mandarle qualche 2954 XIII | questo modo di ragionare leverete il coraggio a tutti coloro 2955 XIV | ma lei, non dubitare, mi levò sempre l'incomodo, ritornando 2956 XVII | Se vuoi ad ogni costo una lezione, son uomo da dartela, hai 2957 XVIII| Lei, per darmi di queste lezioni? Sono, gli ho risposto, 2958 I | L'uomo ha le sue quaranta libbre di sangue e le sue quattr' 2959 XVI | sempre in giro, come una libellula, a far provvista d'aria 2960 XIX | dicono. Ma che deserta! è libera! Io sono stato oggi un po' 2961 I | di cartapecora, miniato liberalmente di rosso tra due fedinoni 2962 X | egualmente sbrigativo, per liberarmi di loro. -~La ringraziai 2963 X | chiamarlo, e volendo pure liberarsi dai satelliti seccatori, 2964 V | novantaquattro; ond'ella si è già liberata di cinque, e più spera di 2965 XII | se facendo così li avrò liberati d'una noia; certo mi son 2966 XII | d'una noia; certo mi son liberato io d'un'altra maggiore. 2967 XIX | stato mai. Avevo due ore libere, prima di desinare, e le 2968 VII | facile ritrovare da ogni libraio: un Teocrito, un Virgilio, 2969 II | metallici, per andare a librarsi un tratto sulle rappe fiorite, 2970 | licet 2971 V | nevi; tra rami, foglie, licheni e borraccina, si forma su 2972 XIX | ridente, se fosse qui Galatea, lieta, fiduciosa, serena come 2973 XI | questo, - risposi, - sarei lietissimo di avere la parte mia nel 2974 XIX | da buon battistrada. Al lieve rumore, che io feci, alzandomi 2975 XVI | certamente avevano bisogno di lima. Ah, perchè la signorina 2976 XIII | arlecchino, di fravola e di limone, che è il caval di battaglia, 2977 XII | bellissima per la eleganza dei lineamenti; ma non è forse troppo piccina, 2978 IX | meglio. - È stato un lapsus linguae. -~Torniamo alla signorina 2979 XIX | essi non intendono il mio linguaggio, ed io non intendo il loro. 2980 III | Romani. L'acqua è diamante liquido; abbraccia bene, penetra 2981 XIII | venuto a traverso, come una lisca di pesce in gola. Il diavolo 2982 V | lunghissima prateria, tutta liscia e verde di smeraldo. Dall' 2983 V | verdognola, solcata per lungo da liste di bianco, sfumata qua e 2984 XVII | che questo è uno sciocco litigio, e mi secca?~- E tu, - replicai, - 2985 XIV | aggiungo volentieri: Long live the queen of my heart! hurrah 2986 XVIII| oramai contare i colpi? Ai lividi si riscontreranno i conti, 2987 XVIII| zigomo, con una sfumatura di livido. Deve essere stata una brutta 2988 XV | rimangono che le fisarmoniche locali per continuar la gazzarra 2989 XIII | prometterebbe la prima locanda del paese; ma le piccole 2990 IX | da detrarre il prezzo di locazione delle panche e il costo 2991 IV | e com'ella ebbe finito, lodai, non solamente per obbligo 2992 VI | sottraendosi al coro dei suoi lodatori. Ed anche lei si muove, 2993 XII | è giustissimo, e te ne lodo. Ma c'è una signora di mezzo; 2994 XIII | cuore, traendo tutte le logiche conseguenze dalla formola 2995 XIII | chiacchiere era corso da Londra a Vienna, da Vienna a Costantinopoli, 2996 XIV | satolla, aggiungo volentieri: Long live the queen of my heart! 2997 XIII | infine quello è lo stile longobardico, bisogna striderci; vedremo 2998 XVIII| sentire un rumor di tuono in lontananza, quando sembra che voglia 2999 XI | alla stazione, ch'è un po' lontanetta da qui. Grazie, anticipate, 3000 XI | mio salotto, diventarono loquaci all'aperto, specie in fondo 3001 XI | an uncommon want, come lord Byron aveva bisogno di un 3002 I | tormentata e robusta, Claudio Lorenese la sua placida e larga vena 3003 XV | mazzi di fiori disposti a losanghe si abbellivano le pareti 3004 V | esserle venuto dalla moglie di Lot. Per fortuna non ci resta


13-aspri | assag-casca | casch-cupit | cupo-fasci | fasti-immag | immen-lot | lucci-ospit | osseq-prosc | prose-riusc | rival-singo | sinte-timid | tinai-zufol

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