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Anton Giulio Barrili Galatea IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Capitolo
5007 VIII | miglior modo d'intendere; la sintesi è troppo spesso una confusione. 5008 X | me. Quanto a te, vecchio Siracusano andato ad ammorbidirti fra 5009 XIX | divotamente baciai. Oh, sire Iddio, questa è felicità 5010 VIII | Cicladi, quante Sirti, e Sirene cantanti, e Scille latranti 5011 VIII | quante Cicladi, quante Sirti, e Sirene cantanti, e Scille 5012 | Sis 5013 XVIII| con la sua aria di papa Sisto dopo che ebbe gittata la 5014 XV | una filza di complimenti smaccati, da quelle care bocche innocenti. 5015 XIII | il sedile di lei, vado a smaltire la mia stizza nella seconda 5016 II | invecchiare le piante da taglio, smaniosi di far quattrini, che il 5017 XIV | pregio d'un libro colle carte smarginate. Anche i pizzicagnoli, sai, 5018 XVII | voglio tener io, e forse smarrire una lettera come quella, 5019 X | due strade, ho temuto di smarrirmi, e son ritornata. -~A me 5020 XVII | necessario; in mano mia potrebbe smarrirsi, e nuocere alla tua riputazione 5021 XIII | punto in bianco; dunque smascherando le batterie, facendo pompa 5022 XI | si sian meritato, avendo smascherate le loro batterie in presenza 5023 IV | compagnia abbastanza piacevole. Smentisca la calunnia, e venga.~- 5024 V | tutta liscia e verde di smeraldo. Dall'orlo di questa, affacciandosi 5025 III | settimana; ma poi s'è dovuto smettere via via, non passando più 5026 XV | della contessa Adriana. Smettiamo; voglio andarlo a ringraziare 5027 IX | lungo quattro volte la sua smilza persona:~- Colto e rispettabile 5028 XIII | Costantinopoli, da Costantinopoli a Smirne, al Cairo, a Massaua, al 5029 XIII | piazza di Dusiana due gelsi smisurati, giganti bistorti, pieni 5030 XIII | pedestre di raziocinio, vedendo smontare il forestiero al Giardinetto, 5031 XIII | di un nuovo villeggiante, smontato con un grosso bagaglio al 5032 XI | madre bofficiona e figliuole snelle, che cresceranno in bellezza 5033 VI | quantunque fossero molto bene snodate le lingue. Venne e fu aperto 5034 X | profumo di pelle di Spagna, soave, delicato, inebbriante davvero.~ 5035 V | in una musica di paroline soavi, in un barbaglio di raggi 5036 II | attraversata a quando a quando da soavissimi aliti di frescura, onde 5037 XIII | peso, e questo vi parrà soavissimo; amandovi tra voi, non vivendo 5038 VII | e Dante ci richiama alla sobrietà efficace. Ma Dante è l'esempio: 5039 XIV | Wilson. Ha aperte le labbra e socchiusi gli occhi ad un risolino 5040 XII | volersi credere un animale socievole, mi viene la stizza. Era 5041 XIII | un altro Donato, un altro Socino, e dall'abbazia di Dusiana? 5042 V | campo in tutte le giostre, socio nato di tutti i clubs che 5043 XV | paganti si son mostrati soddisfatti ad un modo, e non ci hanno 5044 XVII | Non l'ho, e tu me ne darai soddisfazione. -~Filippo si alzò da sedere. 5045 XVIII| servitore, ammiccando da capo. - Sodi, robusti, maneggevoli, cedono 5046 XIII | quell'orgoglio, certamente soffiato dal maligno nel suo intelletto, 5047 XIX | ripigliai, incalzando. - Soffra che io Le faccia una rispettosa 5048 XII | essere crudele per chi ne soffre. Soffrono essi poi tanto? 5049 XIX | Ma Lei ora mi precede, e soffrirà che io passi avanti per 5050 XIII | Giardinetto comando io, nè soffrirei casigliani, hanno concluso 5051 XVI | capace di fare una burla e di soffrirla, io sono perduto. A mezza 5052 XI | temendo che la sua cura ne soffrisse.~- Se non fosse per questo, - 5053 XIII | vostra scelta. Mi pare che il soggetto si presti. -~Le signorine 5054 XIX | nell'ultimo mese del suo soggiorno in Corsenna. Come vola il 5055 XIV | forse l'avrò consolata, soggiungendo che non mi si era ancor 5056 XVIII| dicendogli la medesima cosa; soggiungendogli per altro che poteva parlare 5057 XIX | e Galatea è mia, posso soggiunger qui, senza aspettar complimenti 5058 XIX | incarico di persuaderla, Le soggiungerei che la buona signora per 5059 XX | mio. Direi una bugia, se soggiungessi che mi piace egualmente 5060 XIII | bottiglie di vin buono. Buono, soggiungeva egli, perchè dolce e gentile, 5061 II | Questo villaggio non ha mai sognato, nella più felice delle 5062 V | turchiniccia e verdognola, solcata per lungo da liste di bianco, 5063 VIII | strascico, e lasciano il solco dovunque trascorrano: quando 5064 XVII | comparirci davanti.~- Sei stato soldato, non è vero? - gli dissi.~- 5065 VI | feste, a tutti i ricevimenti solenni. È una cattiva strada, quella 5066 XIII | fondo dell'orto, con gran solennità di processione e di preghiere 5067 XVI | sdegnata.~Son venuto io, solo soletto, per il viale dei pioppi; 5068 I | sogni d'adolescente, che soleva ritornare a punti di luna 5069 III | ed io, che ho capita la solfa, ho diradate le visite. 5070 XVI | peggiore, più brutta, ma almeno solitaria e non vista, di starmene 5071 XVIII| invitandoci l'un l'altro coi soliti inganni all'attacco di primo 5072 IV | sole.~- Ecco il compagno di solitudine; - diss'ella, ridendo ancora 5073 IV | dissimulando tuttavia l'atto sollecito con una carezza a Buci, 5074 XVI | Asilo, meritavano questa sollecitudine. Ma perchè a me? Perchè 5075 V | dell'epoca terziaria. Ciò mi solleva di qualche cubito nell'estimazione 5076 VI | e scaricate le bestie da soma. I serventi son tutti in 5077 V | bastano appena due muli e un somarello, fissati da Terenzio Spazzòli, 5078 V | compagni. Saltellano intanto le some; si sentono tintinnire le 5079 V | Francia si pensa a fare il somigliante delle "chiare, fresche e 5080 XIII | arcangelo Gabriele, tanto somigliava al benedetto messaggero 5081 XIII | fondamentali, che troppo somigliavano a quelle ond'erano venuti 5082 XX | bambina;, ma tanto più vera, e sommamente piacevole a me.~ ~Rinaldo.~ ~ ~ ~ 5083 IX | dir meno parolacce e di somministrar più legnate.~- Sarà contento; - 5084 XIV | torniti, non è vero? versi sonanti, galoppanti a coppie, versi 5085 XIII | il significato profondo, sonnecchiandoci su a mattutino, a vespro, 5086 V | a denti stretti, senza sonorità, senza spruzzi, manco male; 5087 XIII | passar niente a nessuno; e mi sopportano tutti, perfino il Dal Ciotto, 5088 X | anche ai nemici, ma non sopporto i noiosi. In larga compagnia, 5089 VI | e cava dalla tasca del soprabito uno scartafaccio enorme.~ 5090 II | osservando che io porto i miei sopraccapi anche in villa, e paragonandomi ( 5091 VI | leggera come una ninfa, e sopramano e sottomano, come le veniva 5092 IV | immagino, che ha inventato il soprannome.~- Mi crede dunque molto 5093 III | gli grido, destandomi in soprassalto. - Dormivo così bene! -~ 5094 | soprattutto 5095 XV | della beneficenza non è come sorbire un uovo fresco. Il degno 5096 XI | preparato; si son rassegnati a sorbirlo, ma trovandolo amaro. Nessuna 5097 VI | per il maledetto gusto di sorbirsi alle frutta un bicchiere 5098 V | al borro dove ha le sue sorgenti il fiume, diventato una 5099 VII | medesima che li aveva fatti sorgere alla gloria degli altari.~ 5100 XIII | occasione un abito azzurro sormontato d'una cotta bianca a trafori, 5101 VI | è già trascorsa veloce, sorridente, graziosa; si curva sulla 5102 V | barbaglio di raggi e di sorrisi. Bravi, ragazzi; così va 5103 XVIII| addormento, dopo aver bevuto un sorso della pozione che mi offre, 5104 XIII | È forse l'incaricato, il sorteggiato della combriccola. Quantunque, 5105 XVIII| fosse com'io incomincio a sospettare.... No, no; è impossibile; 5106 XI | sentiero del mulino, hanno sospettato che fossi ancor io da quelle 5107 XI | il cane li ha messi in sospetto e li ha fatti fuggire; bisognava 5108 VII | non la nomino. Sei troppo sospettoso. A buon conto, non son io 5109 IV | inquietudine interna le sospinge; piante che volano, come 5110 VIII | Sventuratissimo Polifemo! Quanti caldi sospiri, quante ardenti proteste, 5111 XIV | parte istrumentale, avrà il sostegno della banda che ho scritturata 5112 XI | Kathleen mi pare un po' sostenuta. Cara fanciulla! ma che 5113 XI | della signorina non è di sostenutezza con me; è di stanchezza, 5114 XV | dolgo; mi basta di aver sostenuto quel primo assalto così 5115 XX | vecchio per lei. Ma c'è chi sostiene che l'uomo debba avere dieci 5116 XIV | varianti, delle aggiunte, delle sostituzioni, ma nel complesso ci troviamo 5117 XIII | siamo in una città... - sottentra a cànone la padrona.~In 5118 XVII | desideroso di salvarmi con un sotterfugio dai lampi della tua terribile 5119 VI | una ninfa, e sopramano e sottomano, come le veniva fatto, rimandando 5120 XIII | ha un'idea luminosa, e la sottopone ai lumi della luminosa contessa. 5121 XVIII| disegno che avevo osato sottoporgli, cioè chiudendo il Roccolo 5122 X | giunti dove la prateria sottostante risale, risale sempre più, 5123 XVIII| affretta ad imitarmi. Levata la sottoveste, deposti gli orologi sopra 5124 VI | malizioso, va a discorrere sottovoce colla contessa Quarneri. 5125 VI | ha lasciata la compagnia, sottraendosi al coro dei suoi lodatori. 5126 XIII | generale, e avendo l'aria di sottrarmi alla gloria del trionfo, 5127 XI | ingegno che avete, non potete sottrarvi al lavoro. Sarebbe un delitto, 5128 XIII | schiavo! Dopo che io t'ho sottratto alle bastonate del tuo primo 5129 XVI | Eccolo là; o, my prophetic soul! presaga anima mia! Come 5130 V | non vuol dare importanza soverchia a questo dono di natura. 5131 I | tale, più si affannano a soverchiarti, a tirarti giù, a darti 5132 | sovra 5133 XIV | triplice trattenimento, e a me sovviene la filanda, chiusa da parecchi 5134 XIII | dell'orgoglio, ed oramai spadroneggiava in quella povera testa, 5135 XVI | col muso in alto e la gola spalancata. Mi vede ancor egli, mi 5136 V | gran vano, come un abisso spalancato, profondo, buio alla prima 5137 XVII | giudizio. -~Gli risposi con una spallata, e gli feci cenno di passare 5138 XVI | uscito di casa attillato, spalmato, ripicchiato come uno sposo? 5139 II | steli, o dai rossi calici spampanati dei rosolacci in ritardo; 5140 II | di malachite, sorge e si spande una siepe di carpinelle, 5141 VI | nascosta tra i faggi si spandeva, giungendo fino a noi, l' 5142 II | fatta di quattro petali spanti, pesa ancor molto sulla 5143 XV | Enrico Dal Ciotto, invitato a sparare, si scusa col braccio stanco; 5144 XVIII| andando via come un lampo e sparendo dall'uscio vicino; come 5145 XI | buon giorno di sirena, e sparì, ma per avvicinarsi. Compariva 5146 X | casali di Santa Giustina, e sparire di là, per riapparire al 5147 XVI | al viale; gira il canto, sparisce. Avanti dunque, usciamo 5148 XV | contrattacchi, d'intrecci e di sparizioni, che diverte un mondo, come 5149 XIII | trovano meglio sedute, e meno sparpagliate. Non c'è la possibilità 5150 XIII | il mio Ferri. Si era già sparsa la voce dell'arrivo di un 5151 II | ragionanti, e sragionanti, sparse sulla faccia della terra, 5152 XII | dissi io. - La cuoca è spartana, ti avverto, quantunque 5153 XV | faceva richiesta, ce ne spartivamo il grosso tra noi. Una cinquantina 5154 X | sono neanche avvoltoi, nò sparvieri. Poi, qui dietro, a cento 5155 VI | stanno sulle mode e sugli spassi, che son vaghe di conversazioni, 5156 XVI | birichinate per pigliarvi spasso di me, dovevate mutarvi 5157 VIII | la trattiene, niente la spaventa, niente le pare impossibile 5158 XVII | credessi; - gridò Filippo spazientito. - Va a fartela mettere 5159 XIV | donna, caro mio, è come gli specchi, non sa che riflettere le 5160 IV | Narciso ci si sarebbe voluto specchiare.~- Segno, - risposi io, - 5161 XIX | che han rimessi i polloni. Specola eccellente, donde io posso 5162 X | braccio, per correre più spedita. Io avevo fatto un gesto 5163 XIII | stabile, non ci lasciano sperar bene. Scovo più in là un " 5164 XV | avessi un poema da finire, e sperassi con fondamento di trovare 5165 V | quali ipoteche; radiate, speriamo, radiate oramai.~I vecchi 5166 X | disperata, come una bella spericolona al braccio del robusto bagnaiuolo 5167 XV | direzione dell'Asilo. Le spese le abbiamo fatte noi villeggianti, 5168 XIII | minuti, che noi abbiamo spesi a guardarci dattorno, tutte 5169 XVIII| La grandinata ripiglia, e spesseggia. Ne busco la parte mia; 5170 X | delle arti, il dator di spettacoli in piazza. Me lo ha detto 5171 XV | gratis, per fare una piena spettacolosa. I Corsennati, che stavano 5172 V | tondeggianti come palle di bombarde spettacolose, non mai più viste, non 5173 II | una doppia fila di pioppi, spettacolosi per l'altezza delle vette 5174 VI | alla palla; condizione di spettatore tranquillo, che può pensare 5175 V | assestare due o tre colpi, si spezza, o alla men trista si sciupa; 5176 XIII | vivo? Perchè aveva fatto la spia, rivelando al governo del 5177 XIV | parendomi che non dovesse spiacere. Infatti, un sapore aspretto 5178 X | di ammettere che potesse spiacervi la padrona di casa, confessate 5179 XIX | come dirò? sì, certamente spiacevole. Ha deciso di partire, e 5180 X | condannate a questa condizione spiacevolissima, di vedere in casa mia solamente 5181 X | l'ha in custodia, sulla spiaggia di Livorno o di Rimini.~ 5182 V | Povero cane! non voleva spiccarsi da noi, temendo forse di 5183 XII | nell'idea di andar per le spicce, mentre egli è sempre ponderato 5184 XVIII| destro, e il sangue gli spiccia da uno strappo che mi pare 5185 XVIII| sfogare, c'è egli bisogno di spiedi? Se hanno da cavarsi il 5186 V | delle signore. Ho dovuto spiegare perchè sia così lunga, e 5187 X | meglio è di non dover dare spiegazioni, siano esse trovate buone 5188 XIII | acclamata da tutti. Da tutti? mi spiego; anche qui mi è mancata 5189 VII | guancialino da aghi e da spilli, per uso delle ragazze che 5190 XVI | sera).~ ~Volevo levarmi una spina dal cuore. Dove sarà andato 5191 XIX | fatto rasento all'argine, e spinga coi piedi. Non avrà mica 5192 VI | anima, e la voglia matta di spingerlo in alto. Egli frattanto 5193 III | dell'anima sua, da tanti spiragli di sincerità, con tanti 5194 XI | anticipate, e un amplesso spirituale per giunta.~ ~"Il tuo~"Rinaldo".~ ~ 5195 VIII | come raggi di sole che splendano d'improvviso sull'erba, 5196 XIV | figurino, anzi diciamo uno splendido modello di vimini, fatto 5197 XIII | qua e là nelle botteghe, spogliando le vetrine di cento cose 5198 XIV | inutilità, per le quali si spoglieranno tutte le botteghe dei paesi 5199 V | diluvio per castigarli. Spoglino per intanto le montagne, 5200 VIII | al lago Tanganika, sulle sponde dell'Eufrate o sulle rovine 5201 XI | sopra tutto quando vengono spontanei, nella sincerità del momento; 5202 X | signora; m'è venuto così spontaneo, che avreste torto a non 5203 II | addormentato sotto la frasca sporgente dei frassini, e qualche 5204 V | guardando diritto a quella sporgenza della montagna; più sotto, 5205 XII | rizzando la testa e facendo sporgere un pochettino il labbro 5206 IV | E lì, a due passi da me, sporgeva il piedino della fanciulla; 5207 X | fuori in giovani piante, che sporgono ad ombrello, e rompono pittorescamente 5208 V | di ceste, di canestri, di sporte, a cui bastano appena due 5209 XII | finestre, ai terrazzini, agli sporti delle botteghe i Corsennati 5210 V | permette, di tutte le brigate "sportive" che sanno architettare 5211 X | pensato anche a trovarvi la sposa. Ci sono tre Berti, in Corsenna, 5212 VII | guardia.... del corpo, e sposala; per me, te la rinunzio. 5213 XVII | insolente?~- Se tu vuoi sposare la signorina Wilson, sì, 5214 XVII | mia, capisci? mia; l'ho sposata io, con un atto della mia 5215 XIII | deve durarci fatica.~- Ha sposato un Inglese, rammentalo; 5216 XVII | segretario e l'usciere; non la sposerà altri fino a tanto che io 5217 XIII | Quella brava coppia di sposi furono più che discreti; 5218 V | appiccicata all'umanità sprecona la malattia del far assi 5219 VII | guai a stringere, non se ne spremeva una goccia di sugo. Che 5220 V | Donato, ma uno dei suoi sproni, e il più prossimo, tra 5221 XII | Altra differenza; io faccio spropositi da cavallo, sempre nell' 5222 I | non esser poi colti alla sprovveduta. Quella gran diavola della 5223 V | stretti, senza sonorità, senza spruzzi, manco male; e di ciò gli 5224 IX | care figliuole: un po' di spuma, e buona notte. Domani sarà 5225 XIX | mi offre, ancor caldo e spumoso. Trepidante, girando largo, 5226 XVI | frattanto Galatea non si vede spuntare.~- Ma con un po' di cantilena, 5227 IV | piuttosto. -~Così dicendo le squadernai sotto gli occhi il volume, 5228 XIII | mi volsi in quella vece a squadrare i miei tre satelliti, e 5229 XIV | persone entro la gran sala squallida, che si potrà rinfrescare 5230 XIII | dabbenaggine? Lo guardo a squarciasacco, e faccio ridere la signorina 5231 XIII | alle signore parvero una squisitissima cosa; certo ne avete avuto 5232 II | creature, tra ragionanti, e sragionanti, sparse sulla faccia della 5233 III | dove i suoi erano venuti a stabilirsi per ragione di commercio; 5234 VIII | alleanza anglo-italiana stabilisse in due articoli il suo patto 5235 XII | mezze misure. O la pace stabilita, o la guerra dichiarata. 5236 VI | bevanda celestiale, che staccava il bollore nel bricco.~Terenzio 5237 X | russi son passati dallo staccio di Parigi. Vuole oggi psicologia 5238 XIII | pregarmi di accettare per la staffa quattro bottiglie di vin 5239 X | poi, mi fanno perder le staffe. Non ho mai visto più molesti.... 5240 VI | sederini di tela, coi due staggi mastiettati a iccase, che 5241 XII | tanto. Non per niente siamo stagionati e navigati, ne convieni? 5242 XIII | trarrà via la lista metallica stagnata torno torno, permettendo 5243 | stai 5244 IX | Intorno alle otto, grande stamburata per l'unica via di Corsenna. 5245 II | d'oro, sospesi su tenui stami d'argento, come perle o 5246 IX | la polvere da cannone, la stampa, la strada ferrata e il 5247 XI | tra i mediocri, è inutile stampare.~- Che cosa dite voi mai? 5248 XX | valore, ma non in carta stampata; in carne ed ossa, piuttosto, 5249 XII | piuttosto che mi vogliano stancare, ridersi di me, per trovar 5250 VI | contessa Quarneri, che si era stancata alle prime partite, e uscita 5251 XVIII| mente. Ma basta, non si stanchi a parlare, per la prima 5252 XVI | desinare. - Sempre stanco?~- Stanchissimo. Ho voluto escire a prender 5253 | stando 5254 VIII | galoppare pel mondo, come lady Stanhope; terribili come Anna Radcliffe, 5255 XVII | Non ti dirò queste cose, stanne certo.~- Sarà un error di 5256 XIII | lavora. Si entra in una stanzetta buia; si scende per una 5257 | starei 5258 XVIII| perchè non mi par uomo da stargli a petto, no davvero. -~Il 5259 XVI | solitaria e non vista, di starmene in sentinella. Per quante 5260 XVI | insistenza, ma quasi rassegnata a starmi a sentire. Com'ebbi proferito 5261 XII | Ancora un paragrafo di quegli starnuti, e mi toccava di pigliare 5262 XVIII| volta da sola, e pareva la statua dell'Addolorata; la seconda 5263 XIV | carbone un uomo di giusta statura, veduto in tre quarti. Nel 5264 | stavano 5265 XII | Corsenna è nero, magro, stecchito come un'aringa affumicata. 5266 II | brezza sui loro elegantissimi steli, o dai rossi calici spampanati 5267 V | penna di pavone e il fiore stellato dell'edelweiss sulla testiera 5268 XVIII| vedere, se non altro, le stelle. Inferocisco; mi caccio 5269 VIII | troppe al bisogno, in quella stemperata fuga d'esametri delle sue 5270 XI | tempio.~- Ah bene! - gridò, stendendomi tutt'e due le mani. - Questo 5271 XX | accaduto a me. Con che coraggio stenderò io la mano a Rinaldo? specie 5272 V | quale e la cima del monte si stendeva una lunghissima prateria, 5273 XVIII| i muscoli, guizzano, si stendono e si contraggono i tendini, 5274 | stesse 5275 | stessi 5276 | stetti 5277 XVIII| dargliela, sa? ed anche da stiacciarla con un pugno; non mi tenti, 5278 | stiamo 5279 XIII | finestre: ma infine quello è lo stile longobardico, bisogna striderci; 5280 XIII | hanno trovato il nome; senza stillarsi il cervello, come si vede.~ 5281 XV | esclamò la sindachessa, stimando necessario di dar lei l' 5282 I | prima nel senso, io posso stimarmi finito, e metter magari 5283 VIII | sfugge, poichè egli non ha stimato prudente di dircela. Tradurrò 5284 VI | laggiù sentiranno ancora gli stimoli dell'appetito, e non vorranno 5285 VI | cui sentiamo crepitare la stipa. Che cosa vorrà essere la 5286 VIII | fin dai principii della stirpe, vaporose e pensose come 5287 IX | che lui! - mi gridò egli stizzito. - Ti parlavo di lei.~- 5288 XIV | cento erbe, che fa bene allo stomaco. Ci siamo accordati così, 5289 II | un piacere a sentirli. Le stonature non mancano. Laggiù, dagli 5290 X | povero cigno tiglioso e stoppone, via, non meritava tanta 5291 XIII | del frate sepolto vivo! La storiella, incominciata così bene, 5292 III | molto leggero, perchè uno stormir di frasche bastò a risvegliarmi. 5293 VI | discorrendo. Si dà un'occhiata stracca alla gran scena del mare, 5294 VI | testa, colla minestra cotta stracotta e raffreddata per via, colle 5295 VIII | versi di Dameta, che fa agli strambotti con Menalca, come due capri 5296 VIII | fuori di dubbio, che la strana forma del nostro primo incontro 5297 XVII | il favore; almeno per la stranezza del caso.~- Non voglio nessuno; - 5298 XVI | termini contradditorii, strani, insociabili. Ah, non ci 5299 III | niente inglesina; il nome straniero è qui per trarti in inganno. 5300 XIII | Questo breve discorso strappa ai due coniugi un risolino 5301 XIII | ammira la bellezza dei sedani strappati freschi freschi nell'orto, 5302 VI | zolla del prato; donde poi straripa e scivola a valle, immollando 5303 VI | di pollo e pasticcini di Strasburgo; senza contare che la tavola 5304 XIII | caro, ti tengo. "Ah sì?" E strascica pure i tuoi, monosillabi. 5305 XI | esclama Enrico Dal Ciotto, strascicando anche la frase, come se 5306 X | lembi, e che bisogna lasciar strascicare sull'erba. Si va a passi 5307 XII | certamente" altrettanto strascicato e più naïn di lui. Facciamo 5308 VIII | luminosi che hanno tanto di strascico, e lasciano il solco dovunque 5309 V | intreccio di tronchi uno strato che inganna; par di andare 5310 V | allargata di mantici e con certi stravolgimenti d'occhi, da lasciar balenare 5311 VI | forte, che sentiranno gli strazii della fame. Si ride, si 5312 IX | Non vorrei mica essere stregato; non vorrei mica impazzire.~ ~ ~ ~ 5313 II | rigonfio alla base, più stretto al collo, donde salgono 5314 X | inframmezzati da lei di piccole strida, e di larghe risate da me 5315 XIII | stile longobardico, bisogna striderci; vedremo poi dentro. Ah 5316 XVIII| confusamente una voce di donna che strilla, e Pilade che grida più 5317 II | scriccioli; pigolanti, strillanti, zirlanti nella macchia, 5318 XVIII| Poichè lo sai, - dice egli, stringendosi nelle spalle - eccoti il 5319 XVI | dal suo telaio da ricamo. Stringo quella mano che ella mi 5320 X | la mano, così dicendo, e strinse forte la mia. Era contenta 5321 XIII | pedata a Buci, che viene a strisciarmi contro una gamba. Debbo 5322 XV | toccare ad un braccio; più di striscio, in verità, che di punta; 5323 XIX | bastava appena per me, ed egli strisciò contro le gambe mie, proprio 5324 II | poeta nella indimenticabile strofa:~ ~Il gentile terremoto~ 5325 III | centellinando, assaporando le strofe, in mezzo a quei fregi, 5326 XV | sul tavolato e cantano una strofetta di ringraziamento. Il bello, 5327 XII | merito di darmi una solenne stroncatura per certi miei versi, e 5328 XIV | sono un ammazza sette e uno stroppia quattordici. Avrà creduto 5329 XII | pagamento, un concerto vocale e strumentale, il gran da fare di tutte 5330 III | dove coll'herofon, un nuovo strumento macinatore di musica; necessario, 5331 V | diavola fu per rimanermi di stucco. Contemplavamo la valle, 5332 VIII | nascere d'una passione. Studiamoci su, analizziamo, che è sempre 5333 XV | Incominciamo guardinghi, studiandoci l'un l'altro, facendo di 5334 VIII | astronomi del marciapiede ne studiano il corso, ne determinano 5335 IX | facilissimi, senza bisogno di studiarci. Guardatevi per altro dalle 5336 XVII | va là! Tu hai ancora da studiare un pochino il cuore umano, 5337 XIII | fosse più guardata e più studiata di Filippo Ferri sulla piazza 5338 X | me; lo cambieremo. Anzi, studiateci, e datelo voi; non ho fantasia, 5339 XIII | satelliti?~- Quelli non li ho studiati ancora. Mi ha tanto distratto 5340 XI | istudiarci, figuratevi!~- Oh, ci studierete, dando agli amici appena 5341 I | marce funebri; nè bugie, nè stuonature. Voglio andare al mio ripostiglio 5342 XVII | sospiro.~- Che? - gridai stupefatto. - Ti dispiace?~- Eh sì! 5343 XV | del divo Terenzio, che fa stupendamente da segretario alle signore 5344 XVI | potevo condurla da me, quella stupida impresa? Senza contare che 5345 XVI | di spiegarle l'arcano, lo stupido arcano. Mi faccio un coraggio 5346 XVIII| lunghi lunghi; che fanno stupire, ed anche, diciamo tutto, 5347 XIX | esclamò la signorina stupita, vedendomi. - Lei qui?~- 5348 XVI | costringendola a voltarsi per lo stupore dell'atto improvviso, e 5349 XIII | cessare? Sì, qualche cosa, stuzzicando, aiutando, grattando il 5350 XVIII| pugno; non mi tenti, non mi stuzzichi, perchè son latino. - Ella 5351 XV | spalla.~- Non temo che ciò le succeda, se ha tanto sicuro l'atto 5352 I | si sa mai quel che possa succedere.~Idee nere, dirai. Ma io, 5353 II | in quella grazia di Dio. succhiandola con mille e mille radici! 5354 V | nel cospetto di Dio! E non suda, o non pare, mentre io grondo 5355 XIII | ad una scena che lo fece sudar freddo e scappare, più contento 5356 XII | non so come i coscritti ci sudino tanto.~La strada è piacevole, 5357 XVI | io mi sono svegliato coi sudori freddi alle tempia.~Mi sento 5358 XVII | bersaglio, perchè c'è spazio sufficiente, dalla casa al muro di cinta. 5359 VIII | ancora dischiusa, nè ancor suggellata il dolore.~Sì, tutto questo 5360 VIII | ed ho lasciato intatto il suggello al dolce bigliettino in 5361 XIV | come dire? Aspretti, suggerii, parendomi che non dovesse 5362 XIX | idea in proposito. Fattela suggerire da lui. -~Filippo è un amico 5363 X | per moda; deve averglielo suggerito quel po' di testo che accompagna 5364 IX | più "argentini" delle risa sullodate, i due soldi, e da non poterli 5365 XVII | pregarti di andartene. Sei sunctus munere. Ti è duro il latino? 5366 XIX | prima dell'ora in cui ella suole andar fuori. Al rivolo dell' 5367 IX | gran novità annunziata a suon di tamburo per l'unica via 5368 XV | gonfie. Seguì ancora una suonata della banda, con assòlo 5369 V | Il nostro Buci! Questo suonava più grato dell'accenno alla 5370 XVI | in una cosa sola ci può superare: ma è già bello esser forti 5371 XV | Dusiana, bisogna proprio andar superbi di noi medesimi, e conchiudere 5372 XVI | perfetto cavaliere! e niente superbo, niente millantatore! Ecco 5373 XIII | nell'altra vettura alla sua superiora diretta; con noi il commendator 5374 III | con atto strano il labbro superiore e mostrandomi tutti i suoi 5375 XIII | priore, a nessuno dei suoi superiori o compagni. Parlava la parola 5376 VIII | in mente il più modesto superlativo, neanche un "gentilissima" 5377 I | gesto e il mio grido di supplicante. Cara inglesina del sogno 5378 V | smuovere da domande nè da supplicazioni; mostra i denti con una 5379 VI | quindicina di sguardi, più o meno supplichevoli; Terenzio Spazzòli si arrende 5380 II | tutte le sensazioni del supremo benessere. Non so come sia 5381 VI | partite, e uscita di giuoco e surrogata dalla maggiore delle Berti, 5382 XIII | carte; parla di cento cose, suscitando il desiderio di domandargliene 5383 V | selvatiche, le madri delle nostre susine; asprigne, ma di gusto piacevole. 5384 XVI | tempo. Settecento lire di sussidio all'Asilo, meritavano questa 5385 VI | capelveneri; zampilla, gorgoglia, sussurra per un po' di cammino fra 5386 II | acqua viva corre brillando e sussurrando tra i ciottoli, per collegare 5387 V | continui di acque zampillanti, sussurranti, gorgoglianti d'ogni parte. 5388 XIII | di frode? Si cominciò a sussurrare di un attacco che padre 5389 VIII | lume della luna, timidi sussurri, intime fragranze, occhi 5390 X | eccoci inselvati, coll'acqua susurrona che ci corre daccanto, e, 5391 IX | bella fazza, sì dico, la suva degna persona, che ha tanto 5392 IX | se non pernunzio bene il suvo riverito nome, pensate che 5393 IX | corre volentieri a tutti gli svaghi. Mi avevano incontrato, 5394 XV | fortuna, guadagnando una sveglia, niente di meno. Beato lui! 5395 VII | fiaccamente, con ingegno sempre sveglio, ma con mano senile, del 5396 V | diversi e la maggiore o minore sveltezza delle gambe. Senza volerlo, 5397 XVI | Posso esserle parsa un po' sventata e leggera; ma ciò non giustifica 5398 VIII | invaghita del giovane Aci. Sventuratissimo Polifemo! Quanti caldi sospiri, 5399 XVIII| parata non serve sempre a sviare la botta. -~La grandinata 5400 III | Ma se non ci sono io a sviargli il suo cane, c'è altri. 5401 III | presso, dice che glielo svio; perciò da otto giorni non 5402 XIX | cardellini, che saltellano, svolazzano e si rincorrono sull'orlo 5403 V | fiocco di cravatta a capi svolazzanti, che facesse un pochino 5404 IX | estrinsecazione miracolosa, il loro svolgimento felice, il loro ufficio 5405 XI | discorso di rowing-club e di swimming-club, e lei è tutta intenta alle 5406 XVII | Il tuo giardinetto è una tabacchiera, mio caro. Ma qui, nel caso 5407 XVII | dicendo fece una girata sui tacchi, e se ne andò, lasciandomi 5408 XIX | avanti sempre.~- E voi tacete di lassù, perfido cane; - 5409 XIX | Poveraccio! egli meritava questo tacito omaggio del cuore alle sue 5410 VI | mi danno l'assenzio. Il taciturno condottiero ha lasciata 5411 XIV | sei molto gentile, non ha taciuto il tuo difetto, nobilissimo 5412 XIII | personaggio che mi veniva da lato. Tacquero le voci e i bisbigli; si 5413 XVIII| anche rider la gente. Ne taglia Lei, ne taglio io per farle 5414 XVI | dalla Quarneri.~Mi avvio, tagliando il monte a mezza costiera, 5415 XIX | adoperano le signore per tagliar le carte dei libri, in viaggio, 5416 XIV | borse disposte a lasciarsi taglieggiare. Il commendator Matteini 5417 | taluni 5418 II | nutrire tutti quei Nianza e Tanganica, dei quali il più grosso 5419 VIII | Cheope o in riva al lago Tanganika, sulle sponde dell'Eufrate 5420 XV | condimento d'allegrezza. Poi, tant'è, vogliono dare un'ultima 5421 VI | pretende a Sciampagna, e una tantafera sconclusionata che la pretende 5422 III | il mio regno, mi potrei tappare in casa; tanto la riva destra 5423 XV | di drappelloni rossi (due tappeti della contessa Quarneri) 5424 I | scudi addosso la vergine Tarpeia, in premio del Campidoglio 5425 III | pagliaio, da guardia e da tartufi, mi fanno le capriole, mi 5426 III | obbligo della leva, pagate le tasse, quante sono o vorranno 5427 II | da candelabri fogliosi di tasso barbasso, di labbra d'asino, 5428 XIII | niente, mi sono disanimato.~- Tasta ancora quell'altro. È forse 5429 XVIII| procediamo per via di finte, tastandoci, attaccando guardinghi e 5430 XIV | alle armi.~- Avrà voluto tastarti.~- Che! Lo Spazzòli, se 5431 XV | buon gusto di convenirne. Tastato anche quello, e risponde 5432 XVI | o al più quello che han Tatto le altre signore, che non 5433 X | patopsichia, od altra consimile tautologia, senza sapere da dove si 5434 XIII | più esattamente, alle due tavole accostate. Vengono i bicchieri, 5435 XIII | dovettero metter fuori due tavolini di più. E quando sono comparso 5436 II | ha notate con diligenza tedesca il Bechstein. Ma sono uomini, 5437 XII | io non ne mastico, e di tedesco nemmeno. -~Lo so benissimo. 5438 XII | quest'oggi. Filippo mi ha telegrafato ieri che si metteva in viaggio; 5439 IX | la strada ferrata e il telegrafo; quattro arnesi di utilità, 5440 XI | aspetto, e preceduto da un telegramma, per venirti a prendere 5441 I | nei giornali solamente i telegrammi, per tenermi in comunione 5442 VIII | Eufrate o sulle rovine di Tello. Ah, forse bisognerebbe 5443 XIX | neanche mi vennero sul tema della contessa Quarneri 5444 XVI | capriccio, una mia follia temeraria? Se la signorina Kitty non 5445 IV | volta è fin troppo ardito, temerario a dirittura. Ma per andare 5446 XII | saprei adattare, perchè temerei sempre di far troppo o troppo 5447 XIX | appunto; - risposi. - E se non temessi di dispiacerle con la mia 5448 XV | Io tremavo più di lei. Temevo che intaccasse; e in quella 5449 XVI | bocca di fanciulla. E sono i temibili, questi; non si sfugge all' 5450 XVII | Batti ma ascolta, disse Temistocle ad Euribiade, se crediamo 5451 I | qualche volta per ardore di temperamento, più spesso per follia d' 5452 XIII | ancora, ma esortandolo a temperarsi, pregandolo di meditar meglio 5453 XIII | del convento, fratello, temperate il vostro zelo; tanto ardore 5454 XVIII| e come! In quella cieca tempesta di bastonate, me n'è calata 5455 XI | il piede sulla soglia del tempio.~- Ah bene! - gridò, stendendomi 5456 V | Berti, che prese un'ipoteca temporanea sul braccio del commendator 5457 XIX | sua bella padroncina pro tempore.~Per tenere un po' viva 5458 X | ella ad un certo punto, tendendo l'orecchio. - Ci chiamano. -~ 5459 XVIII| stendono e si contraggono i tendini, fulminando imperiosi ogni 5460 XV | primo assalto così lungo, tenendogli testa senza esser colpito, 5461 VI | simili, rendendosi utile e tenendosi abbastanza prezioso. È a 5462 XIX | intendo il loro. Quest'erba tenera, che forse ella ha calpestata, 5463 IV | replicai. - Provando a tenerci dentro la testa....~- Allora, 5464 VIII | il qual noi è come una tenerezza nascosta, da lasciarci pensare 5465 X | occhi tradiscano le mie tenerezze.~- O Teocrito! - esclamo 5466 XIII | sulla spalliera, potranno tenerla d'occhio quant'è lunga la 5467 II | tutto un tappeto di verde tenero, che si ravviva di toni 5468 XIX | e non c'è più bisogno di tenersi per mano.~- Infatti, è vero; - 5469 XVIII| oramai la compiacenza di tenerti in corpo la tua opinione, 5470 VI | classicisti, che oramai tengono il campo. Ma ecco, mentre 5471 XX | oltre i termini del vero. Teniamo conto anche di questo, e 5472 XV | toccar più; un altro suo tentativo di manichino è rotto da 5473 XIV | parlarmi che d'armi. Io tentavo di fare qualche scorreria 5474 XII | perde; - soggiunse l'amico, tentennando la testa. - Mi hai fatto 5475 XVI | lembo del suo velo, più tenue, più diafano che mai, ed 5476 II | grumoletti d'oro, sospesi su tenui stami d'argento, come perle 5477 VIII | della Virgiliana, o della Teocritèa? La Oraziana, a ben guardare, 5478 V | posto. Io qui metto fuori la teorica dei massi erratici, lavorati 5479 XIII | gran fatto in Corsenna. Terenzia e Tulliola, moglie e figliuola 5480 XX | avrò causato di fare, non terminando il mio Don Giovanni. Poco 5481 XIX | sermolino e un cesto di terracrepolo, biancheggia qualche cosa. 5482 X | banda su d'un robustissimo terrapieno a scarpa, levato ad argine 5483 XII | affacciavano alle finestre, ai terrazzini, agli sporti delle botteghe 5484 XIII | uscio che metteva su d'un terrazzo, era andato da quella parte 5485 XIII | simili devozioni per le terre d'Italia. Avanzandoci ancora 5486 II | indimenticabile strofa:~ ~Il gentile terremoto~Con l'amabile suo moto~Diroccava 5487 XIII | celeste con la Gerusalemme terrestre. Dunque il padre Anacleto 5488 VIII | mondo, come lady Stanhope; terribili come Anna Radcliffe, appassionate 5489 XVI | strisciando tra i boschi. Ho il territorio di Corsenna sulla punta 5490 V | immensi ghiacciai dell'epoca terziaria. Ciò mi solleva di qualche 5491 XIII | indegno di accogliere i tesori della sua molta esperienza.~ 5492 VIII | un solo fiore non si può tesser ghirlanda. Sento, o piuttosto 5493 VII | di cose, ed io non potevo tesserlo tutto di ciance. Altro che 5494 VI | bottiglie, mal difese dal tessuto delle ceste, si sono scaldate 5495 I | me, senti: ho già fatto testamento, e scritto in chiarissima 5496 V | stellato dell'edelweiss sulla testiera del suo cappello verde.~ 5497 XVII | le armi. Tu resterai qui testimone, per poter dire al bisogno 5498 XVII | Perchè un duello senza testimoni è un assassinio, mi capisci? 5499 XIV | dilungato "sulle bionde testine, speranze di Corsenna; gran 5500 I | sandwiches, Sir? - I like them very much. - And roastbeef? - 5501 XI | happens that I have, at this moment, very great need 5502 X | capirei; ma un povero cigno tiglioso e stoppone, via, non meritava 5503 XVI | crudeltà senza esempio? Da che tigre arcana siete voi nata, sia 5504 XIII | parere, alla maniera delle tigri. Ma questo, come poteva 5505 VII | tardi, ed espresso anche timidamente, sarei per dire fiaccamente, 5506 V | contegnosa, che potrebb'essere timidezza ed è forse degnazione; i 5507 VIII | al queto lume della luna, timidi sussurri, intime fragranze,