Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1     III,      V|        stare al detto di Alessandro Tadino, medico riputatissimo di
 2      IV,      I|             ch'egli distribuiva (il Tadino afferma che nel suo palazzo
 3      IV,      I|        diede retta, come afferma il Tadino uno di quei medici. E se
 4      IV,      I|      prostrati come bestie, dice il Tadino, sopra una paglia imputridita.
 5      IV,     II|         Settala, e quell'Alessandro Tadino, già da noi citato, e che
 6      IV,     II|          paesi sospetti; Alessandro Tadino, e Giovanni Visconti Auditore.
 7      IV,    III|          quel che lasciò scritto il Tadino; ma se la cautela fu abbondante,
 8      IV,    III|           ma», dice ingenuamente il Tadino, «non fu possibile persuaderlo


I promessi sposi
   Capitolo
 9  XXVIII        | contemporaneo, il medico Alessandro Tadino, in un suo Ragguaglio che
10  XXVIII        |      portata in Firenze. Alessandro Tadino, uno de' conservatori della
11  XXVIII        |            la risposta che diede al Tadino in quella circostanza. Rispose
12  XXVIII        |             medici della Sanità (il Tadino suddetto e Senatore Settala,
13  XXVIII        |         presidente, "uomo", dice il Tadino, "di molta bontà, che non
14    XXXI        |            si ha dal Ragguaglio del Tadino (Pag. 24.).~Ed ecco sopraggiungere
15    XXXI        |             de mali non era Peste" (Tadino, ivi.); ma, in alcuni luoghi,
16    XXXI        |           vedere e a provvedere: il Tadino suddetto, e un auditore
17    XXXI        |           et ci parevano, - dice il Tadino, - tante creature seluatiche,
18    XXXI        |          dispose", dice il medesimo Tadino, a prescriver le bullette,
19    XXXI        |             Sanità, e conferito col Tadino, incaricato specialmente
20    XXXI        |           come afferma più volte il Tadino, e come appare ancor meglio
21    XXXI        |           già entrata in Milano.~Il Tadino e il Ripamonti vollero notare
22    XXXI        |            sul nome. Fu, secondo il Tadino, un Pietro Antonio Lovato,
23    XXXI        |       informazioni necessarie; e il Tadino, per ragione del suo impiego,
24    XXXI        |            et della plebe", dice il Tadino; persuasi, com'eran tutti,
25    XXXI        |             due medici; il suddetto Tadino, e Senatore Settala, figlio
26    XXXI        |           si ritrouauano, - dice il Tadino, - al sicuro tutta la Città
27    XXXI        |              Questi casi, - dice il Tadino, - occorsi nella Città in
28    XXXI        |             tutti sarebbero morti" (Tadino, pag. 93.). Per levare ogni
29   XXXII        |  cinquecento, se vogliam credere al Tadino. Il quale anche afferma
30   XXXII        |       doueua non di meno, - dice il Tadino, - compatire ancora alli
31   XXXII        |         disse, e l'afferma anche il Tadino (Pag. 102.), che monatti
32   XXXII        |             inclinando, - scrive il Tadino, - la congiontione sodetta
33   XXXII        |           peste, dico in ispecie il Tadino, il quale l'aveva pronosticata,
34   XXXII        |           traverso. Del resto, quel Tadino era qui uno degli uomini