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Alfabetica [« »] romito 4 romolo 2 romor 4 romore 33 romoreggiando 2 romori 7 romorosa 2 | Frequenza [« »] 33 quartiere 33 riconoscenza 33 rinaldo 33 romore 33 sanno 33 seta 33 sicuramente | Alessandro Manzoni Raccolta di opere IntraText - Concordanze romore |
Fermo e Lucia Tomo,Capitolo
1 I, I| sentire il doppio e diverso romore dell'acqua, la quale qui 2 I, V| col suo duca, sentiva un romore crescente di forchette e 3 I, V| poterlo sentire in mezzo al romore degli altri, che procura 4 I, VI| affrettato di sandali, e un romore di tonaca sbattuta, somigliante 5 I, VIII| dimenticata, aveva inteso come un romore, un gridio, e aveva interrotto 6 I, VIII| imparò a distinguere dal romore delle orme comuni il romore 7 I, VIII| romore delle orme comuni il romore d'un'orma desiderata con 8 II, III| trottata. Lo spettacolo e il romore delle carrozze e dei passeggiatori, 9 II, V| venire dai tetti come un romore di voce non articolata la 10 II, V| il punto preciso donde il romore era partito, un secondo 11 II, V| era partito, un secondo romore simile al primo, e che manifestamente 12 II, VI| CAPITOLO VI ~ ~Accorse al romore Egidio che stava alla bada 13 II, VI| tempo che non si facesse romore per non disturbarla.~Egidio 14 II, VI| fuggita». La badessa venne al romore: lo spavento fu grande; 15 II, VII| uno scandalo che levi a romore il paese. Diavolo! Ho avuto 16 II, IX| origliando se un qualche romore si sentisse, se qualche 17 II, IX| mille altre astuzie. Il romore giunse ben presto al monastero: 18 II, X| orizzonte quando Lucia sentì un romore continuo sempre crescente, 19 II, X| e quasi fuor di sè: al romore che fece la porta, alla 20 II, X| come e quasi chiamato da un romore monotono, continuo, insolito: 21 III, II| movimento in modo che il romore eccitasse nella mente di 22 III, III| lontani dal paese. Sentì un romore dietro, stette in silenzio 23 III, V| se non avesse inteso un romore lontano che accennava un 24 III, VII| poco non mi hai messa a romore l'osteria. Ora cavatene 25 III, VIII| passare. Finalmente sentì il romore del fiume, e camminando 26 III, IX| contadina avesse levato tanto romore di sè, fosse passata per 27 IV, IV| in quel muto abbandono un romore che gli assicurasse che 28 IV, V| orecchio teso, spiando ogni romore per sentire se il chirurgo 29 IV, V| senza accompagnamento, senza romore di canto funebre: qua e 30 IV, VI| avidamente. Dopo due passi udì un romore confuso che si avvicinava, 31 IV, VI| istropiccìo di passeggeri, non romore di carrozze, non grida di 32 IV, VII| uomini e donne accorse al romore: «dalli! all'untore!» Alcuni 33 IV, IX| andare di tutta carriera. Un romore si levò all'intorno, un