Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1      II,     II|         parole: «non voglio». La poverina faceva come colui che avendo
 2      II,    III|      vestirsi. Avrebbe potuto la poverina riflettere che quel pericolo
 3      II,     VI|  vedranno —. Tutto quello che la poverina doveva patire fuori della


I promessi sposi
   Capitolo
 4      IX        |    fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio; ce n'eran molte
 5   XVIII        | ingenuità e della dolcezza della poverina, e nel sentirsi ringraziare
 6      XX        |              Tanto disse, che la poverina, commossa e punta a un tempo,
 7      XX        |        rovescio, - rispondeva la poverina:~- Monza è di qua... - e
 8     XXI        |          la mia giovine; venite, poverina; venite con me, che ho ordine
 9     XXI        |          d'una voce di donna, la poverina provò un conforto, un coraggio
10     XXI        |       vecchia.~- Venite, venite, poverina, - andava questa ripetendo.
11     XXI        |    seggiolaccia, donde dava alla poverina certe occhiate di terrore
12     XXI        |          a mettere appetito alla poverina, prorompeva in esclamazioni
13     XXI        |       lasciare in libertà quella poverina.~"La libererò, sì; appena
14   XXIII        |       terrori, i patimenti della poverina, e come aveva implorato,
15   XXIII        |         a tranquillizzare quella poverina, a cui, dopo tante angosce,
16   XXIII        |      paga bene, e per questa sua poverina -. Ciò detto, prende con
17    XXIV        |         un tempo, le disse: - oh poverina! venite, venite con noi.~-
18    XXIV        |         rispondendo a ciò che la poverina non aveva detto, - è vero, -
19    XXIV        |      avvenimenti impedivano alla poverina di sentir pienamente la
20    XXIV        |    ricordo più... Da un pezzo.~- Poverina! Avrete bisogno di ristorarvi.~-
21    XXIV        |         a Lucia. E nel vedere la poverina a riaversi a ogni cucchiaiata,
22    XXIV        |          pensieri più posati, la poverina si ricordò che quella consolazione
23   XXVII        |        veniva a ficcare. E se la poverina si lasciava andar qualche
24  XXXIII        |        ogni momento: - poverino! poverina! poverini!~- Vedete! - continuò
25    XXXV        |           dimmi di quella nostra poverina; e cerca di spicciarti;
26   XXXVI        |              di non maritarmi.~- Poverina! Ma avete pensato allora,
27   XXXVI        |             Ho fatto male?~- No, poverina, non pensate a questo: io