Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1       I,      V|     liberarti dalla ingiustizia? Poveretto! non sapevi che ogni uomo
 2       I,    VII|      misericordia a me, e a quel poveretto che io... toccate il cuore
 3       I,    VII|       torbido; e pure gli era un poveretto a cui si negava la ragione
 4      II,    III|       Signor Marchese sarà egli. Poveretto! con due paroline però s'
 5      II,     VI|          curava niente di lui».~«Poveretto!» sclamò la Signora, con
 6      II,     VI|          un rimprovero a Lucia.~«Poveretto?» riprese questa, «Poveretto?
 7      II,     VI|     Poveretto?» riprese questa, «Poveretto? Oh Madonna del Carmine!
 8      II,     VI| compatisce, illustrissima!»~«Sì, poveretto», rispose la Signora. «Convien
 9     III,     II|         macerie, e che chiama il poveretto che è stato colto dalla
10     III,      V|          buona spellicciatura al poveretto; e con quel movimento fece
11     III,    VII|             così anche il nostro poveretto, in mezzo a quella baldanza
12     III,     IX|     avrebbe potuto soddisfare il poveretto, perché la cagione del silenzio
13      IV,     II|          porto quest'altro».~«Oh poveretto me!» disse Don Abbondio. «
14      IV,     II|   portare?» disse Agnese.~«Oh me poveretto!» mormorò Don Abbondio, «
15      IV,     II|        lanzichenecchi. Ma ora il poveretto non aveva più rifugio: l'
16      IV,    VII|     condotta al lazzeretto».~«Oh poveretto!» disse il padre Cristoforo: «
17      IV,   VIII|       doloroso uficio. Quando il poveretto fu spacciato, Fermo si mostrò,
18      IV,     IX|    Quell'uomo...!» disse Lucia.~«Poveretto!» rispose il frate, «non


I promessi sposi
   Capitolo
19       I        |      dovesse fare sull'animo del poveretto, quello che s'è raccontato.
20    VIII        |        preghiamo ancora per quel poveretto che ci ha condotti a questo
21       X        |        impazientisce e strepita. Poveretto! bisogna compatirlo: è il
22      XV        |         sett'ore, ed era ancora, poveretto! sul più bello, quando due
23     XXI        |   rinunzio per sempre a quel mio poveretto, per non esser mai d'altri
24   XXVII        |          che, al suo paese, quel poveretto non aveva mai fatto parlar


Tutte le poesie
   Ode, Verso
25 XXVI,  97      |                  Faccia il desco poveretto~           
26 XXVIII,  93    |                        L'albergo poveretto~