Il conte di Carmagnola
   Atto, Scena
 1       4,        1|                       e il ciel ringrazio che vigor mi ha dato 110~
 2       4,        2|         dubbio atroce!... Io li ringrazio; ei m’hanno~
 3       5,        5|           crudel momento; io ti ringrazio. Amico,~


Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 4     In2          |    picciola macchia su l'abito.~Ringrazio prima di tutto, molto cordialmente
 5       I,     VI  |     boccone del suo piatto. «Vi ringrazio», rispose Fermo: «io vengo
 6       I,   VIII  |     curato, «tornate a casa, vi ringrazio». «Fuggiti, chi?» «Cattiva
 7     III,     II  |       Oh Madonna santissima, vi ringrazio! Me lo sentiva in cuore
 8     III,     IV  | imprudentemente e si fermò.~«Vi ringrazio della vostra degnazione»,
 9      IV,     II  |      Don Abbondio, e disse: «La ringrazio Signor curato ch'ella degni
10      IV,    VII  |       vita», disse Fermo: «e vi ringrazio di tutto cuore».~«Niente,


I promessi sposi
   Capitolo
11       V          |         questa dotta disputa; e ringrazio il bell'accidente che ha
12      VI          |        all'ultimo boccone.~- Vi ringrazio, - rispose Renzo: - venivo
13     VII          |         promesso.~- Signore, vi ringrazio! - esclamò Agnese, doppiamente
14    VIII          |         Non c'è più nessuno: vi ringrazio: tornate pure a casa.~-
15    VIII          |      altra volta, figliuoli: vi ringrazio del vostro buon cuore -.
16    XXIV          |       Ah Madonna santissima, vi ringrazio! Mia madre! mia madre!~-
17     XXX          |         ditele adunque ch'io la ringrazio, e confido in Dio, che la
18  XXXIII          | ringraziare il cielo, e...~- Lo ringrazio bene.~- E non andarne a
19   XXXIV          |           rispose Renzo: - e vi ringrazio con tutto il cuore.~- Di
20   XXXIV          |     Renzo disse all'altro: - vi ringrazio della vostra carità: Dio
21    XXXV          |        sempre quel medesimo. La ringrazio proprio di cuore.~- Non
22   XXXVI          | accostandosi al lettuccio.~- La ringrazio anch'io, - disse la vedova, -
23 XXXVIII          |        come lei i...? Basta; la ringrazio anch'io di cuore per questi