Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1       I,     II     |          essere che quel demonio in carne», sclamò Lucia pallida,
 2       I,      V     |            frate su quel diavolo in carne? Eppure non c'è altro da
 3       I,      V     |         scelti e forbiti diavoli in carne che abbiano mai portato
 4       I,    VII     |           Sì la voglio finire. È di carne finalmente lo scellerato».~«
 5      II,   VIII     |          sulle sue, né metter tanta carne a fuoco. — Così Don Rodrigo
 6     III,     IV     |          gli auguro a nessuno».~«La carne è inferma», ripigliò Federigo: «
 7     III,    VII     |           non bisogna metter troppa carne a fuoco: ci siamo mossi
 8     III,   VIII     |         egli gridò: «non toccate la carne d'un galantuomo, che...»~«
 9     III,   VIII     |           era bene pochi diavoli in carne, che per fare chiasso e
10      IV,     II     |       bagattelle in movimento a far carne. Si percoteva il petto e
11      IV,   VIII     |     fiacchezza, o la ritrosia della carne ci ha resi men pronti ai


I promessi sposi
   Capitolo
12     VII             |         nell'anima, finalmente è di carne e ossa anche lui...~- No,
13     XIV             | ammazzeranno: il lupo non mangia la carne del lupo -; chi più stizzosamente
14     XIV             |            sua; e a furia di metter carne a fuoco, non s'avrà il pane
15      XV             |         letto.~- Eh! non toccate la carne d'un galantuomo, che...!
16     XIX             |            di mondo, tutti siamo di carne, soggetti a sbagliare...
17   XXIII             |            misericordia, vederli in carne e in ossa; incontrarne uno
18     XXV             |             come la debolezza della carne v'ha fatto tremar per voi,
19    XXIX             |            e quelli eran diavoli in carne, né più né meno di questi,
20  XXXIII             |             di latte, con un po' di carne secca, con un paio di raveggioli,
21    XXXV             |             una natura esausta, una carne rotta e cadente, che s'aiutava
22   XXXVI             |     pigrizia, se l'indocilità della carne ci ha resi meno attenti


Del romanzo e in genere de' componimenti misti di storia e invenzione
   Parte, Capitolo, Capoverso
23       1,     avv, 18|           realmente, quand'erano in carne e ossa, e cose immaginate