Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1       I,    VII|    volontarie di misericordia all'obbedienza era segno di orgoglio, e
 2      II,     II|         una grande avversione all'obbedienza, e una grande inclinazione
 3      II,     IV|      regole, alla disciplina, all'obbedienza, alla solitudine, a tutte
 4      II,   VIII|          niente?»~«Gli è venuta l'obbedienza dal padre provinciale».~«
 5      II,   VIII|         che danno, non vi sarebbe obbedienza».~«Va benissimo; ma questa
 6      II,   VIII|        Pasqua, aspetterà un'altra obbedienza per sapere se deve restar
 7      II,   VIII|     impegno». Il nipote promise l'obbedienza, e si congedò certo e lieto
 8      II,   VIII|     dunque spedita al Guardiano l'obbedienza da intimarsi al Padre Cristoforo,
 9      II,   VIII|         Padre Cristoforo, e con l'obbedienza l'ordine di farlo tosto
10      II,   VIII|          consolazione gl'intimò l'obbedienza, gli comandò di prendere
11     III,     II|          disse loro: «Silenzio, e obbedienza: non dite né rispondete
12     III,     II|     occasione di applicare la sua obbedienza, di esercitarla, e di avvezzarla
13     III,     II|      essere allora l'attività e l'obbedienza di coloro che stavano al
14     III,     II| raddolcirla erano inutili, che la obbedienza, il garbo quasi servile,
15     III,     II|           divenuti scellerati per obbedienza, tutti questi non vedevano
16     III,     IV|      Agnese, le quali vennero all'obbedienza: Lucia fu consegnata a Donna
17     III,   VIII|          come quegli aveva negato obbedienza alla grida, ricusando di
18      IV,     VI|        una più certa e più pronta obbedienza. Se due amici s'incontravano
19      IV,    VII|        Fra Cristoforo, ricevuta l'obbedienza, venne a dirittura a Milano,


I promessi sposi
   Capitolo
20     XIX        |           guardiano. C'è dentro l'obbedienza per fra Cristoforo, di portarsi
21     XIX        |       Cristoforo, gli fa vedere l'obbedienza, gli dice che vada a prender