Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1      II,      I|        unico in quei tempi) delle miserie degli uomini che essi avrebbero
 2      II,     XI|           già una parte di queste miserie diventava il fondamento
 3     III,      I|          il cuore di vedere delle miserie senza sollevarle, di esortare
 4      IV,   VIII|         sguardo a questo luogo di miserie e di misericordia, pensando
 5      IV,   VIII|         ma coi travagli, e fra le miserie per disporvi ad una gioja
 6      IV,     IX|         miseria sopravviveva alle miserie della peste; un sistema


I promessi sposi
   Capitolo
 7     XIX        |          frivolezze, sciocchezze, miserie! La cagion del suo dispiacere
 8  XXVIII        |            un corso incessante di miserie, un soggiorno perpetuo di
 9  XXVIII        |          tutto l'altro ammasso di miserie. Nel tribunale di provvisione
10    XXXI        |           in vece di descriver le miserie d'una città, avesse dovuto
11   XXXII        |           informasse il re, delle miserie della città e della provincia;
12  XXXIII        |       pensieri, fuorché le solite miserie e malinconie. Come aveva
13   XXXIV        |        suo aspetto che, tra tante miserie, la indicasse così particolarmente
14   XXXIV        |      sbalordito e stanco di veder miserie, il giovine arrivò alla
15    XXXV        |         né forse su quel luogo di miserie era ancor passata un'ora
16   XXXVI        |           anzi a contemplar nuove miserie, così simili in parte alle
17   XXXVI        |          questo luogo! tra queste miserie! tra questi spettacoli!
18   XXXVI        |          ma co' travagli e tra le miserie, per disporvi a una allegrezza
19  XXXVII        |       quel giorno; ma di sotto le miserie, gli orrori, i pericoli,
20  XXXVII        | lazzeretto! C'è da perdersi nelle miserie. Basta; ti racconterò tutto...
21 XXXVIII        |        disgusti bell'e preparati? Miserie; ma ci vuol così poco a