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Fermo e Lucia
Tomo,Capitolo
1 | Fermo e Lucia~
2 I, I| domani Fermo Spolino, e Lucia Zarella».~«Non lo posso
3 I, II| gettati gli occhi sopra Lucia, etc.,parlò dei rischj che
4 I, II| che non vuole ch'io sposi Lucia?»~Don Abbondio diede un
5 I, II| attraversò un pensiero: — E Lucia... che ne sarà? — Appena
6 I, II| per andare ad informare Lucia e la madre del tristo stato
7 I, II| sua brutale passione per Lucia. E Lucia ne era ella informata?
8 I, II| brutale passione per Lucia. E Lucia ne era ella informata? Così
9 I, II| stanza superiore dov'era Lucia e s'immaginò che sarebbero
10 I, II| disse Fermo, «sali da Lucia, pigliala in disparte e
11 I, II| incombenza segreta da eseguire.~Lucia usciva in quel momento tutta
12 I, II| particolare di quel giorno, Lucia aveva quello quotidiano
13 I, II| aspettò un momento in cui Lucia si era staccata dalle donne,
14 I, II| quello che aveva fatto. Lucia disse, «torno», e scese
15 I, II| gli chiese ansiosamente. «Lucia», disse Fermo, con una voce
16 I, II| distingueva che la tristezza, «Lucia per oggi è finita, e Dio
17 I, II| chiese ancor più spaventata Lucia. Fermo le narrò brevemente
18 I, II| demonio in carne», sclamò Lucia pallida, e sconfortata. «
19 I, II| Pur troppo» interruppe Lucia, «e non ve ne ho parlato
20 I, III| sempre avuta piena fede in Lucia, ma un mistero di questo
21 I, III| spaventato di conoscere che Lucia aveva una cosa sul cuore,
22 I, III| nulla. Agnese, la madre di Lucia era pure stupita, scandalizzata
23 I, III| tanto importante della sua Lucia! Agnese le avrebbe fatto
24 I, III| assai quello di parlare. Lucia... ma dalle sue parole il
25 I, III| volta la madre e Fermo. Lucia atterrita, costernata, vergognosa,
26 I, III| Qui le parole della povera Lucia furono tronche da un violento
27 I, III| l'avessi saputo prima...» Lucia non rispose perché la risposta
28 I, III| informato. I singulti di Lucia la dispensavano dall'obbligo
29 I, III| tutt'ad un tratto; guardò Lucia con un atto di tenerezza
30 I, III| amor del cielo!», gridò Lucia, gettandogli quasi le braccia
31 I, III| ripeteva Agnese. «Fermo!» disse Lucia, «voi avete un mestiere,
32 I, III| più parlare di noi». «Ah! Lucia! e poi? non siamo ancora
33 I, III| dove andarci a porre?» Lucia ricadde nel pianto. «Sentite!»
34 I, III| molto volentieri il parere. Lucia vi aggiunse la sua approvazione.
35 I, III| commosse, «doveva sposare oggi Lucia Zarella, una giovane che
36 I, III| risultato della sua consulta.~Lucia al suo partire era rimasta
37 I, III| aver parere ed ajuto, e Lucia si sovvenne del Padre Galdino.
38 I, III| distinto «Deo gratias...» Lucia, immaginandosi chi poteva
39 I, III| attireranno qualche castigo». «Lucia, vanne a pigliare le noci
40 I, III| pei padri» disse Agnese. Lucia si alzò, e si avviò all'
41 I, III| certa autorità. Partita Lucia, frà Canziano disse ad Agnese: «
42 I, III| quel paese».~Qui ricomparve Lucia col grembiule tanto carico
43 I, III| volto attonito e severo a Lucia, per la sua prodigalità;
44 I, III| per la sua prodigalità; ma Lucia le diede un'occhiata che
45 I, III| la bisaccia si avviò; ma Lucia, fermatolo: «vorrei un servizio
46 I, III| disgrazia». «Mamma», rispose Lucia, «perdonatemi; ma voi vedete
47 I, III| doveva essere di Fermo, ma Lucia, interruppe, narrando a
48 I, III| prudenza. «Domani», disse Lucia, «il Padre Galdino verrà
49 I, III| finalmente».~«Addio Fermo», disse Lucia; «andate a casa, Dio ci
50 I, IV| per salire alla casetta di Lucia. Il cielo era sereno, e
51 I, IV| tanto a cuore gli affari di Lucia? E perché al primo avviso
52 I, IV| Abbiamo già detto che la Lucia si confessava dal Padre
53 I, IV| accorresse alla chiamata di Lucia con ansia tanto più grande,
54 I, V| troppo preveduta: «E bene?» Lucia rispose con uno scoppio
55 I, V| scuse, e dopo aver detto a Lucia: «quetatevi povera figliuola»,
56 I, V| compassione e di conforto a Lucia che singhiozzava amaramente.
57 I, V| Dio vi ha visitate: povera Lucia! mah! non vi perdete d'animo:
58 I, V| le forze della sua mente; Lucia stava aspettando con fiducia
59 I, V| miglia dalla casetta di Lucia, un po' più basso e più
60 I, V| doveva essere l'innocente Lucia. Il dottore intese forse
61 I, VI| protezione! Io sapeva che Lucia era sotto la protezione
62 I, VI| di riguardi a parlarvene. Lucia dico: vedete come io pronunzio
63 I, VI| loro spalle per coglierli. Lucia è sicura di voi, ve lo dico
64 I, VI| stesso.~Ma nella casetta di Lucia dal momento che il padre
65 I, VI| Partito il padre, Fermo e Lucia stavano in silenzio osando
66 I, VI| svanire col comunicarle.~Lucia andava tristamente ammanendo
67 I, VI| togliersi dallo spettacolo di Lucia così accorata, e non sapendo
68 I, VI| quel vostra fece trasalire Lucia) io m'impegnerei a cavarvi
69 I, VI| rispetto del suo studio».~Lucia si fermò sui due piedi con
70 I, VI| poi quel che Dio vuole». Lucia non aperse bocca; ma un
71 I, VI| moglie».~«Possibile!» sclamò Lucia.~«Oh vedete», disse Agnese «
72 I, VI| giorni dopo».~«Se fosse vero, Lucia!...» disse Fermo, riguardandola
73 I, VI| fare per molto tempo: ma Lucia ottenne l'effetto in un
74 I, VI| Se non istà bene», disse Lucia, «non bisogna farla».~Per
75 I, VI| si volse ella adunque a Lucia, e disse: «Non bisogna dirla
76 I, VI| Cristoforo ti assolverà».~Lucia non si mostrava convinta
77 I, VI| quand'è così la cosa è fatta. Lucia, voi non mi verrete meno,
78 I, VI| vostre mani. Persuadete Lucia». Così detto sparì.~Non
79 I, VI| distanza dalla abitazione di Lucia. Quando Fermo entrò nella
80 I, VI| sai che io sono promesso a Lucia Zarella. Il curato mi va
81 I, VI| questa è mia moglie, e Lucia: questo è mio marito, il
82 I, VI| quindi si avviò alla casa di Lucia, e Tonio alla sua cantando
83 I, VI| penato in vano a persuadere Lucia. In tutto il tempo del desinare (
84 I, VI| sua eloquenza, ma invano.~Lucia rispondeva sempre con un
85 I, VI| rifiuto non fosse più amaro a Lucia che lo proferiva che alla
86 I, VI| proferiva che alla madre; ma Lucia non avrebbe voluto per nulla
87 I, VI| questo serve poco, perché Lucia si ostina a dire che è peccato».~
88 I, VI| mille interpellazioni a Lucia, e rispose sempre egli per
89 I, VI| dubbj di essa erano vani: ma Lucia fu inconcussa.~«Sentite»,
90 I, VI| insisteva rimproverando Lucia di poco amore, e ripetendo
91 I, VI| amarezza sempre crescente: Lucia addolorata, tenera, ma ferma
92 I, VI| tempo d'imporre sotto voce a Lucia di non dir parola del disegno
93 I, VII| Le ripulse replicate di Lucia, i suoi disegni così ben
94 I, VII| però, e il rispetto che Lucia gli ispirava anche rifiutando
95 I, VII| cane, per sostenere che Lucia non ha da esser mia moglie».~«
96 I, VII| convento; ma per voi. Mandate, Lucia, un garzoncello fidato,
97 I, VII| Misericordia!» sclamò Agnese. Lucia si volse supplichevolmente
98 I, VII| in nome di Dio», disse Lucia.~«Dio! Dio!» disse Agnese. «
99 I, VII| tu Fermo? avrai sposato Lucia? Tu non sarai Fermo, te
100 I, VII| aperta. «Ebbene Fermo» disse Lucia, come costretta, ed in modo
101 I, VII| garzoncello. Dio sia con voi».~Lucia lo salutò piangendo.~«Padre,
102 I, VII| promesso», disse Fermo a Lucia.~«Ve l'ho promesso e lo
103 I, VII| e lo manterrò»: rispose Lucia colle lagrime agli occhi, «
104 I, VII| farmi un tristo augurio, Lucia? Dio sa che non facciamo
105 I, VII| pigliare i concerti, ma Lucia pregò che tutto si rimettesse
106 I, VII| al povero Fermo, salvate Lucia, e benedite il Padre guardiano.
107 I, VII| levata cominciò a spiegare a Lucia tutte le parti del disegno,
108 I, VII| nuovo le obbiezioni che Lucia aveva fatte nel giorno antecedente.
109 I, VII| nel giorno antecedente. Ma Lucia ascoltò le istruzioni, promise
110 I, VII| senza ragione che noi amiamo Lucia come cosa rara non dirò
111 I, VII| se nella rassegnazione di Lucia non entrasse anche un po'
112 I, VII| particolarmente alla timidetta Lucia, una perturbazione indeterminata,
113 I, VII| verremo a prendervi. Coraggio, Lucia, tutto dipende da un momento».
114 I, VII| dipende da un momento». Lucia sospirò, e rispose: «oh
115 I, VII| giunsero alla casetta di Lucia, era notte fatta.~Fra il
116 I, VII| fantasmi, e di paure. La povera Lucia era da molte ore nelle angosce
117 I, VII| matrimonio clandestino era per Lucia Zarella quello che l'uccisione
118 I, VII| sommessamente alla porta, Lucia fu presa da tanto terrore,
119 I, VII| a cosa già determinata, Lucia non ebbe spazio né cuore
120 I, VII| separarono come erano convenuti: Lucia, Agnese e Fermo presero
121 I, VII| all'angolo di essa, Fermo e Lucia per trovarsi nel luogo più
122 I, VII| promessi, e detto sotto voce a Lucia: «coraggio: è un momento;
123 I, VII| inteso, e Fermo traendo Lucia la quale correva come un
124 I, VII| rispose: «Avanti». Fermo e Lucia ristettero dietro la porta:
125 I, VII| il battito del cuore di Lucia. Toni entrato socchiuse
126 I, VII| Fermo strinse la mano di Lucia per darle risoluzione, la
127 I, VII| piano entrarono nella porta, Lucia più morta che viva, e si
128 I, VII| tavolo s'era avvicinato a Lucia; la poveretta con quella
129 I, VII| ultimo chiarore, e la povera Lucia appoggiata a Fermo, coperta
130 I, VII| aveva trascinata con sè Lucia alla porta, e bussava gridando: «
131 I, VIII| saltelloni dalla scala: Lucia pregava fievolmente Fermo
132 I, VIII| Per buona sorte Fermo e Lucia usciti nella via, presero
133 I, VIII| che conduceva alla casa di Lucia; quando un garzoncello che
134 I, VIII| fosse il novo pericolo di Lucia, e donde il buon Frate ne
135 I, VIII| benedetti, ajutateci —, Lucia invocare la Vergine, e Fermo
136 I, VIII| sentiremo», rispose Agnese. Ma Lucia andava stretta al braccio
137 I, VIII| poteva soprastare. La povera Lucia parlò poco: e quello che
138 I, VIII| vegliasse meditando un delitto. Lucia lo vide, e rabbrividì; discese
139 I, VIII| urtando sull'arena scosse Lucia, la quale dopo avere asciugate
140 I, VIII| questa uscita la porse a Lucia, e tutti e tre resero tristamente
141 I, VIII| la giornata, ma Agnese e Lucia lo persuasero a partire,
142 II, I| motivo. Le avventure di Lucia nel suo novello soggiorno
143 II, I| luogo dove si è fermata Lucia: poiché l'autore senza avvedersene
144 II, I| passo del suo racconto che Lucia giunse ad un borgo nobile
145 II, I| guidando e incoraggiando Lucia, la quale andava rasente
146 II, I| trovando ancora vie e case, era Lucia colpita da una maraviglia
147 II, I| lettera da consegnare. Quando Lucia vide una tonaca cappuccinesca
148 II, I| occhj dal foglio e guardava Lucia e la madre con aria di compassione
149 II, I| dire con donne per la via». Lucia arrossì, e con la madre
150 II, I| lasciate fare a me».~Agnese e Lucia stavano in grande aspettazione,
151 II, I| Signora, ed ecco perché Lucia è condotta ora dinanzi a
152 II, I| avvertimenti che dovevano seguire. Lucia non aveva mai veduto un
153 II, I| non si facevano scorgere a Lucia non avvezza a scernere monaca
154 II, I| presentavano, e specialmente Lucia.~«Reverenda madre, e signora
155 II, I| interna la facesse muovere, e Lucia s'inchinò pure, da inesperta,
156 II, I| si possa fare per essa».~Lucia arrossò tutta, e chinò la
157 II, I| tratto saliva sulle guance di Lucia.~La Signora si alzò in fretta,
158 II, I| rivolgere il discorso a Lucia, quando il guardiano, tenendo
159 II, I| rivolta repentinamente a Lucia, «voi che dite di codesto
160 II, I| illustrissima», balbettò Lucia che sarebbe stata confusa
161 II, I| far testimonio che la mia Lucia aveva in orrore colui, come
162 II, I| mente, e che gli affari di Lucia non erano che un oggetto
163 II, I| guardiano voleva pure animar Lucia a parlare, ma questa animata
164 II, I| cosa per fatta, sempre che Lucia ne sia contenta». Il guardiano
165 II, I| sarebbe destinato a lei ed a Lucia. Il Padre si congedò, promettendo
166 II, I| furono tosto a consulta; e Lucia rimase sola con la Signora
167 II, II| quando ella si trovò sola con Lucia, ella si studiava tanto
168 II, VI| al tempo in cui la nostra Lucia le fu raccomandata dal padre
169 II, VI| il lettore se ne ricorda, Lucia sola nel parlatorio con
170 II, VI| purché siate sincera con me». Lucia pose la picciola destra
171 II, VI| qui cominciò ad affogare Lucia d'inchieste, volendo sapere
172 II, VI| Rodrigo, e delle relazioni di Lucia con Fermo.~Questa curiosità
173 II, VI| assai molesta alla povera Lucia. All'istinto del pudore
174 II, VI| presenza della reverenda madre. Lucia che aveva parlato con un
175 II, VI| domande erano più avanzate, Lucia le attribuiva ancor più
176 II, VI| Don Rodrigo, per quanto Lucia ponesse cura a schermirsi,
177 II, VI| non so di patire», rispose Lucia, «so bene che avrebbe fatto
178 II, VI| tralucesse quasi un rimprovero a Lucia.~«Poveretto?» riprese questa, «
179 II, VI| ingiurie dei signori», rispose Lucia con quella sicurezza che
180 II, VI| parlare con prudenza», riprese Lucia, «ma di poterle far toccare
181 II, VI| tutto questo», continuò Lucia, «senza parlare dal tetto
182 II, VI| Fortunata lei», rispose Lucia, «che non sa come vanno
183 II, VI| fatto il primo passo...»~Lucia teneva gli occhi sbarrati
184 II, VI| Sposarmi! sposarlo!» esclamò Lucia, maravigliata di questo
185 II, VI| lontane. Geltrude credette che Lucia non alludesse ad altro ostacolo
186 II, VI| Sareste la Signora Donna Lucia: che maraviglia! non sareste
187 II, VII| allora. Se allo sparire di Lucia, il rapitore fosse stato
188 II, VII| più vicina alla casa di Lucia, tanto che domani io vegga
189 II, VII| ciò che fosse avvenuto di Lucia, per soddisfare alla curiosità
190 II, VII| mattino rivelò la fuga di Lucia e di sua madre e di Fermo,
191 II, VII| mandato da questo ad avvertire Lucia del pericolo che le soprastava,
192 II, VII| casa, e si seppe tosto che Lucia, Agnese e Fermo erano andati
193 II, VII| caccia che Don Rodrigo dava a Lucia.~Gli spioni del Griso riseppero
194 II, VII| passione di Don Rodrigo per Lucia, nata per ozio, irritata
195 II, VII| allora raffigurando quella Lucia contegnosa, ingrugnata,
196 II, VII| minacce il matrimonio di Lucia, senza ch'egli avesse risoluto
197 II, VII| narrazione del Griso che Lucia e Fermo erano partiti insieme,
198 II, VII| Egli pensava qual prova Lucia aveva data di amore per
199 II, VII| viaggio fino a Milano, che Lucia ed Agnese erano state raccomandate
200 II, VII| compagni, spiò, e raccolse che Lucia era nel monastero, sotto
201 II, VII| questa faccenda giacché Lucia non le apparteneva per nulla,
202 II, VII| apparteneva per nulla, che Lucia abitava nel monastero, ma
203 II, VII| tornarsene a casa lasciando Lucia così bene appoggiata. Tutte
204 II, VII| nemmeno il pensiero. Pure Lucia fra pochi giorni sarebbe
205 II, VII| di attingere la innocente Lucia, e convinto che le sue mani
206 II, VIII| egli voleva aver nelle mani Lucia; che se il Signor Conte
207 II, VIII| farò tornare in gola... Lucia la voglio... Si è parlato
208 II, VIII| rivolta qualche carta, lesse: Lucia Mondella, e continuò: «è
209 II, VIII| quale ne sapeva sul conto di Lucia molto più del Conte, ma
210 II, VIII| casa ed alle masserizie. Lucia alla quale i pericoli passati,
211 II, VIII| ottenere: pensò alla povera Lucia, e si accorava; ma tosto
212 II, IX| impedimento. Come staccare da essa Lucia che le stava sempre appiccata
213 II, IX| appiccata alla gonnella? Rapire Lucia quando fosse in compagnia
214 II, IX| parlare. Al contrario quando Lucia non avesse in paese persona
215 II, IX| rispose Egidio, «quella Lucia...»~«Ebbene?...»~«Ho promesso
216 II, IX| aveva bisogno di tenere Lucia per servire un suo caro
217 II, IX| avrebbe saputo far andare Lucia sola in una strada solitaria. «
218 II, IX| appartato, e fece chiamare Lucia. La nostra poveretta innocente
219 II, IX| l'avevano rassicurata; e Lucia non ne aveva cavata altra
220 II, IX| momento.~La festa ingenua di Lucia, e la sua aria fiduciale
221 II, IX| comunicarle cose molto importanti. Lucia si fece tutta attenta, e
222 II, IX| ajuti, tutto per liberare Lucia dalla persecuzione di Don
223 II, IX| padre guardiano dal quale Lucia era stata scorta al monastero;
224 II, IX| faccenda, era necessario che Lucia prendesse un po' di risoluzione,
225 II, IX| sola questa commissione. Lucia a questa proposta rimase
226 II, IX| alle domande, lagnandosi di Lucia che pretendesse farle rivelare
227 II, IX| più ch'io non dovessi». Lucia commossa in un punto di
228 II, IX| cui ella s'era promessa. Lucia non seppe più resistere,
229 II, IX| per andare al convento. Lucia ritenendo a forza il pianto
230 II, IX| faccio per cuore».~«Sì sì, Lucia, addio, addio», disse Geltrude.~«
231 II, IX| Dio la benedica» rispose Lucia, e staccatasi dalla grata,
232 II, IX| e alzando gli occhi vide Lucia, che stava per passare la
233 II, IX| passare la soglia. Finché Lucia aveva litigato contra le
234 II, IX| quando vide il cangiamento di Lucia, quando vide la sua fede
235 II, IX| queste parole: «Sentite Lucia». Lucia ristette, si rivolse,
236 II, IX| parole: «Sentite Lucia». Lucia ristette, si rivolse, ritornò
237 II, IX| grata. Ma, nel momento che Lucia spese a fare quei pochi
238 II, IX| suo pentimento, e quando Lucia ristette alla grata per
239 II, IX| confermata nella iniquità: «senti Lucia», le disse, «ricordati bene
240 II, IX| torna presto».~«Oh», disse Lucia, «Dio mi accompagnerà»;
241 II, IX| all'assassinio.~---------~Lucia uscì nella via, e s'incamminò
242 II, IX| strade comunali. Quando Lucia si trovò soletta in una
243 II, IX| carrozza sieno galantuomini, Lucia si sentì tutta rincorata,
244 II, IX| che lo fece conoscere a Lucia per bergamasco: «Ecco una
245 II, IX| altro s'era posto dinanzi a Lucia in modo da sbarrarle la
246 II, IX| Loro signori», rispose Lucia, «sono voltati a rovescio:
247 II, IX| Signori miei», disse Lucia arrossando, e maravigliandosi
248 II, IX| via, afferrò d'improvviso Lucia pei fianchi, la sollevò,
249 II, IX| carrozza partì di galoppo. Lucia al sentirsi presa levò un
250 II, IX| soffocò il grido nella gola: Lucia si divincolava ma era tenuta
251 II, IX| è niente, non è niente». Lucia tra per la sorpresa, tra
252 II, IX| dicevano gli scherani, ma Lucia non intendeva più nulla.~«
253 II, IX| colui che aveva afferrata Lucia, ed era un bravo di Egidio
254 II, IX| birbone. Il primo grido di Lucia era stato inteso nei campi
255 II, IX| i crocchj si parlava di Lucia. Il bravo si avvicinò ad
256 II, IX| mozzina. Il tiro della povera Lucia fu raccontato con mille
257 II, IX| tornata a casa, non trovando Lucia, sulle prime pensò ch'ella
258 II, IX| cerca, quando s'intese che Lucia era stata rapita, o si era
259 II, IX| cerca, non volle credere che Lucia le avesse fatto un tiro
260 II, IX| disse che sperava ancora che Lucia verrebbe, che sarebbe una
261 II, IX| commissione da lei data a Lucia, se mai questa potesse un
262 II, IX| voleva che si dicesse che Lucia si era posta su quella strada
263 II, IX| dalla Signora, poiché se Lucia avesse un giorno potuto
264 II, X| gl'indegni guardiani di Lucia, consultavano non senza
265 II, X| Il primo uso che fece Lucia della vita fu di gittarsi
266 II, X| Lasciatemi andare», disse Lucia con voce soffocata dallo
267 II, X| voglia».~«No no», rispose Lucia alzando la voce; ma il fazzoletto
268 II, X| malandrino.~«No no», disse ancora Lucia: «lasciatemi andare».~«Ma
269 II, X| questi ordini?» domandò Lucia: «ricordatevi della giustizia,
270 II, X| Santissima Vergine ajuto!» gridò Lucia, ma il malandrino con volto
271 II, X| della Madonna», riprese Lucia in tuono supplichevole,
272 II, X| carrozza lasciando più spazio a Lucia perché stesse meno disagiata,
273 II, X| loro lato, facendo luogo a Lucia, e tenendosi come in distanza,
274 II, X| snidarlo e portarglielo vivo. Lucia dopo avere ancora indarno
275 II, X| quegli che le stava vicino. Lucia vedendo che le preghiere
276 II, X| di quella spedizione: e Lucia di tempo in tempo fermandosi
277 II, X| verso l'orizzonte quando Lucia sentì un romore continuo
278 II, X| tutti e tre quei di dentro. Lucia, vedendo che si stava per
279 II, X| avviarono verso la carrozza. Lucia strillava, i bravi le comandavano
280 II, X| son tutti nostri amici». Lucia allora si rannicchiò tutta
281 II, X| parve in quel momento a Lucia un angiolo del paradiso:
282 II, X| rispondeva il capo; quando Lucia, chinandosi e sporgendosi
283 II, X| Ma con voi sola», rispose Lucia.~«Andiamo andiamo», disse
284 II, X| ancora la vecchia, e presa Lucia la strascinava, mentre i
285 II, X| portandola.~«No no», disse Lucia.~«Zitto, zitto», disse la
286 II, X| questi scellerati», gridava Lucia.~«Zitto zitto», continuava
287 II, X| dire la vecchia, e così Lucia fu portata al battello.~
288 II, X| il battello partì. Appena Lucia ebbe ripreso un po' di fiato,
289 II, X| altro che «zitto, zitto». Lucia ricominciò a pregare Colui
290 II, X| la notte precipitava, e Lucia sbigottita, tremante, non
291 II, X| stanza, dove rimase sola con Lucia, dicendo a coloro che l'
292 II, X| s'avviò alla stanza dove Lucia stava in guardia della vecchia.~
293 II, X| la porta fu spalancata. Lucia si stava seduta sul pavimento,
294 II, X| il Conte avvicinandosi a Lucia: «dove diavolo vi siete
295 II, X| male... lasciatevi vedere».~Lucia non si mosse.~«Peggio per
296 II, X| minaccioso, che le mani di Lucia obbedirono quasi senza il
297 II, X| comando della volontà: e Lucia lasciò vedere la sua faccia
298 II, X| Ridere! oh Dio!» rispose Lucia «ridere!» e guardando un
299 II, X| Conte.~«Ma perché», riprese Lucia, «mi fa ella patire le pene
300 II, X| per tutto, è qui», rispose Lucia: «è qui a vedere s'ella
301 II, X| dica di no», continuava Lucia, sempre singhiozzando, «
302 II, X| quella creatura.~«Oh», disse Lucia, «Dio la benedica, ella
303 II, X| tranquilla».~«No, no», rispose Lucia, «mi lasci andar subito...»~«
304 II, X| verso la porta, ed uscì.~Lucia, tutta piena della speranza
305 II, X| partire di qua» rispose Lucia, «ricordatevi di quello
306 II, X| voglio movere di qui» replicò Lucia.~«Che pazzie?...»~«Non voglio»,
307 II, X| voglio», replicò di nuovo Lucia, risolutamente: quel coraggio
308 II, X| ispegnere quella lucerna», disse Lucia.~«Sì sì», rispose la vecchia,
309 II, X| più rivolger la parola a Lucia si coricò brontolando.~Lucia
310 II, X| Lucia si coricò brontolando.~Lucia rimase nel suo angolo. Era
311 II, X| combattimento dell'animo, e Lucia fu presa da una febbre violenta.
312 II, X| il voto, o, quello che a Lucia parve tale, ella si sentì
313 II, X| stanza. Ma l'immagine di Lucia non l'aveva mai abbandonato
314 II, X| d'andare alla stanza di Lucia (che la risoluzione gliene
315 II, X| prima andare alla stanza di Lucia. Dopo aver pensato qualche
316 II, X| portasse sola alla stanza di Lucia, che vedesse che nulla le
317 III, I| dell'infame contratto di Lucia, del rapimento, dell'arrivo
318 III, I| donna al castello a prender Lucia, affinché questa alla prima
319 III, I| Federigo, «non conoscete Lucia Mondella, vostra parrocchiana,
320 III, I| dell'arcivescovo quella Lucia nelle cui avventure egli
321 III, I| era, egli, il cardinale, e Lucia, che non si avvedeva per
322 III, II| perder tempo, di ricondurre Lucia tranquillamente: quella
323 III, II| avviò alla stanza dov'era Lucia, ed entrato in quella che
324 III, II| che dava alla stanza di Lucia, bussò: s'udì la voce della
325 III, II| la vecchia a smemorare.~Lucia aveva passata la notte in
326 III, II| destandosi, aveva chiamata Lucia, e non udendo risposta,
327 III, II| stata la sola risposta di Lucia. La vecchia brontolando
328 III, II| eccitare l'emulazione di Lucia, e a vincere il suo proposito:
329 III, II| quello che aveva patito Lucia. Cominciò dunque a sclamare: «
330 III, II| eccitasse nella mente di Lucia una immagine chiara di quello
331 III, II| al cantuccio, ma vedendo Lucia insensibile, si adirava
332 III, II| bere un sorso?» diss'ella a Lucia. «No»: fu la risposta proferita
333 III, II| perché la vecchia guardando Lucia, faceva saltare il fuso
334 III, II| tornando avrebbe trovata Lucia in quello stato di abbattimento.
335 III, II| dunque di tempo in tempo Lucia con qualche parola dolce,
336 III, II| fiducia, dopo d'aver veduto Lucia resistere alla tentazione
337 III, II| in fatti non otteneva da Lucia altra risposta che un «no»
338 III, II| del destino.~Ma la povera Lucia, come nella notte non aveva
339 III, II| coscienza.~In questo stato era Lucia sempre rannicchiata, quando
340 III, II| di nuovo batticuore per Lucia alla quale se lo stato presente
341 III, II| buona donna si avvicinò a Lucia che senza quasi pensarvi
342 III, II| Madonna che vi manda?» disse Lucia con un giubilo ancora incerto,
343 III, II| avete potuto...?» cominciò Lucia alla buona donna; indi tosto
344 III, II| mia madre?» domandò ancora Lucia, a cui le idee si succedevano
345 III, II| Chi? dove?» richiese Lucia.~«Monsignore illustrissimo,
346 III, II| illustrissimo?» domandò Lucia.~«È il cardinale arcivescovo»,
347 III, II| faremo ad uscire?» disse Lucia: «e se ci veggono?»~«Non
348 III, II| padrone?» chiese ansiosamente Lucia, per la quale il Conte era
349 III, II| Chiuso».~«Ah! Chiuso!» sclamò Lucia: «dov'è quel buon curato!
350 III, II| vi portarono la lettiga, Lucia vi entrò, e la buona donna
351 III, II| partire, ella raccomandò a Lucia di non parlare finch'ella
352 III, II| stessa il silenzio dicendo a Lucia: «Povera giovane! l'avete
353 III, II| Queste parole diedero campo a Lucia d'interrogare la buona donna;
354 III, II| sapeva, e come lo sapeva. Lucia a poco a poco vedeva un
355 III, II| tanto che in quel viaggio Lucia potè farsi una idea del
356 III, II| vedere mia madre!» sclamò Lucia appena si sentì rassicurata,
357 III, II| il Cardinale avrebbe con Lucia, gli dava un po' di briga
358 III, II| benché lieto di ricondurre Lucia al Cardinale, era tuttavia
359 III, II| dove discese, e condusse Lucia già tutta rassicurata, e
360 III, II| vecchia del castello, e Lucia, che sentiva il bisogno
361 III, II| quella dove era ricoverata Lucia, alla quale raccomandò ancora
362 III, II| effetto che la liberazione di Lucia; forse perché gli altri
363 III, III| dalle sventure della nostra Lucia: di modo che quando la donna
364 III, III| propose di andare al paese di Lucia, ch'era discosto circa tre
365 III, III| la buona donna pensò che Lucia dopo tante scosse avrebbe
366 III, III| ritirarsi in un'altra stanza. Lucia accettò l'invito al riposo
367 III, III| bisogno di quiete, pure Lucia non dormì, né cercò di dormire,
368 III, III| uscito innocente; e i mali di Lucia erano di questa seconda
369 III, III| di quel giorno v'era per Lucia una gioja, e la riconoscenza
370 III, III| che la sventura è cessata.~Lucia ripensava con amarezza i
371 III, III| Ma l'idea più penosa per Lucia, e quella che rendeva tutte
372 III, III| nella notte antecedente. Lucia non confessava a se stessa
373 III, III| bene, divenga un ostacolo. Lucia aspettava con ansietà amorosa
374 III, III| si aprì impetuosamente; Lucia fu nelle braccia di sua
375 III, III| ricordata particolarmente: Lucia non sapeva nulla della fuga
376 III, III| la necessità di parlarne. Lucia ed Agnese erano in colloquio,
377 III, III| che il Cardinale domandava Lucia, e la buona donna che era
378 III, III| le donne della chiamata: Lucia si alzò per partire, la
379 III, III| affetto soave nell'accogliere Lucia e nel farle animo: ringraziò
380 III, III| seppe che era la madre di Lucia, si rallegrò pure con lei,
381 III, III| alquanto si trattenne con Lucia sulle sue vicende, interrogandola
382 III, III| richiedeva il pudore di Lucia e il suo; poiché in quella
383 III, III| inchieste ch'egli faceva a Lucia non erano mosse da una vana
384 III, III| condotta della Signora con Lucia potrebbe rivelare qualche
385 III, III| per lui un tristo mistero. Lucia con tanto più di schiettezza
386 III, III| del matrimonio ricusato, e Lucia aborriva il discorso del
387 III, III| riparlare altra volta con Lucia e non voleva in quel giorno
388 III, III| ch'egli avesse provveduta Lucia d'un asilo, non le sarebbe
389 III, III| essi la povera giovane era Lucia, quella Lucia che avevano
390 III, III| giovane era Lucia, quella Lucia che avevano veduta fra loro
391 III, III| povera moltitudine. Quella Lucia ch'egli aspettava da un
392 III, III| Rodrigo.~La liberazione di Lucia era l'argomento dei discorsi
393 III, III| riposo. Frattanto egli e Lucia erano il soggetto di tutti
394 III, III| nel disegno di far tornare Lucia alla sua casa per avvisare
395 III, III| Chiuso, e di far sapere a Lucia ch'egli pensava a lei, e
396 III, III| Abbondio di scrutinare se Lucia avesse chiaccherato qualche
397 III, III| accoglienze dei paesani di Lucia al Cardinale non poterono
398 III, III| suo nome suonare quello di Lucia. Il buon vecchio tripudiò
399 III, III| del popolo gli parve che Lucia potesse con sicurezza tornare
400 III, III| delle cose per rapporto a Lucia, e potè esser certo che
401 III, III| rimanere, i difensori di Lucia sarebbero stati dieci volte
402 III, III| lettiga andasse a prendere Lucia e la madre, e impose all'
403 III, III| donne perché le poverette e Lucia principalmente non provasse
404 III, III| erano ancora terminate che Lucia giunse con Agnese alla soglia
405 III, III| naturale. Ma i sentimenti di Lucia erano misti, intralciati,
406 III, III| tranquillamente, le ansietà di Lucia si sarebbero cangiate, ma
407 III, III| non era l'idea precisa di Lucia) avrebbe voluto che Fermo
408 III, III| trista certo e schifosa per Lucia, non accresceva però le
409 III, III| che l'accolse piangendo, Lucia la lasciò con Agnese che
410 III, III| divenute dolorose e ripugnanti. Lucia prese come macchinalmente
411 III, III| Chiesa aveva chiesto se Lucia era arrivata, e che udendo
412 III, III| mi ha imposto di dirvi o Lucia che vi ricordiate del parere
413 III, III| una faccia tosta disse a Lucia: «certo non bisogna dir
414 III, III| la bocca all'orecchio di Lucia, continuò: «del matrimonio
415 III, III| vedi, è un guajo grosso». Lucia con queste due ingiunzioni
416 III, III| diffondeva nel contorno; e Lucia fu accolta con acclamazioni,
417 III, III| sull'affare del matrimonio: Lucia dovette rispondere, e raccontò
418 III, III| qualche cosa, domandò a Lucia che risoluzione avesse presa
419 III, III| cominciò a far certi visacci a Lucia cercando di non lasciarli
420 III, III| aspettato con pazienza». — Lucia stava interdetta: Federigo
421 III, III| vostra figlia?» e volto a Lucia: «parlate liberamente»,
422 III, III| gloria col dire la verità». Lucia allora spiattellò tutta
423 III, III| Quindi passò a chiedere a Lucia dove fosse Fermo; che ora
424 III, III| sperava la verità più da Lucia che da lei, onde Agnese
425 III, III| lei, onde Agnese ammutì; e Lucia singhiozzando rispose: «
426 III, III| sappiamo di più», rispose Lucia.~Il Cardinale giacché altri
427 III, III| piccioli. Ma voi», disse a Lucia, «che pensate adunque di
428 III, III| intanto?»~«Io», rispose Lucia, «io vedo che il Signore
429 III, III| leggiermente?»~«Questo no», disse Lucia arrossando.~«Bene», disse
430 III, III| intanto ve lo troverò io».~Lucia fu tentata più d'una volta
431 III, III| matrimonio quella giovane Lucia col suo promesso sposo?»~—
432 III, IV| tardi. Sapeva il Conte che Lucia doveva tornare alla sua
433 III, IV| installare pure sicuramente Lucia nel suo pacifico albergo.
434 III, IV| egli dunque che quel giorno Lucia si sarebbe trovata dal Cardinale,
435 III, IV| nello stesso tempo; per Lucia, alla quale lo spettacolo
436 III, IV| ancor più gli sguardi sopra Lucia, e sul suo pericolo, sarebbe
437 III, IV| impose che facesse avvisare Lucia del disegno del Conte, e
438 III, IV| che aspettasse tanto che Lucia potesse essere avvertita.~
439 III, IV| Abbondio e s'avviò a quella di Lucia tra una folla di spettatori,
440 III, IV| Giunti alla casetta di Lucia, il curato fece entrare
441 III, IV| e lasciarla al di fuori.~Lucia, tutta vergognosa condotta
442 III, IV| S'io le perdono!» rispose Lucia. «Dio s'è servito di lei
443 III, IV| Preghi per me», disse Lucia, «ora ch'è divenuto santo».~«
444 III, IV| rifiuto».~«No no», disse Lucia: «Dio mi ha provveduta abbastanza:
445 III, IV| il volto e le parole di Lucia negavano, presentò alla
446 III, IV| lo sguardo il consenso di Lucia.~«Grazie», disse Agnese
447 III, IV| tu», continuò rivolta a Lucia, «ora non parli bene. Questo
448 III, IV| degnazione», disse il Conte a Lucia, «e del vostro perdono.
449 III, IV| subito come un predicatore».~Lucia ringraziò pure il Conte,
450 III, IV| certamente».~«Mamma», disse Lucia, «poiché quel signore ci
451 III, IV| queste cose, mamma», disse Lucia sospirando; «non ne parliamo.
452 III, IV| bisogno», rispose in fretta Lucia. «Questo lo possiamo fare,
453 III, IV| metà a Fermo, e promise a Lucia che avrebbe cercato tosto
454 III, IV| quella nuova rassegnazione di Lucia all'assenza del suo promesso
455 III, IV| venirne all'acqua chiara. Lucia però seppe per allora e
456 III, IV| ancora potuto provvedere Lucia d'un asilo; e quantunque
457 III, IV| sua propria che quella di Lucia.~Commise egli adunque al
458 III, IV| cuore quieto, lasciando Lucia nel luogo, dove alcuni giorni
459 III, IV| offersero di guardare la casa di Lucia; con quella risoluzione,
460 III, IV| sarebbe potuto credere che Lucia pochi giorni prima avesse
461 III, IV| facendo ancora ripetere a Lucia, ch'egli non si sarebbe
462 III, IV| egli di trovare il modo che Lucia andasse in quella casa;
463 III, IV| desiderava; perché l'affare di Lucia era stato tanto clamoroso
464 III, IV| al Cardinale di prendere Lucia al servizio della casa,
465 III, IV| lietamente: fece avvertire Lucia ed Agnese, le quali vennero
466 III, IV| vennero all'obbedienza: Lucia fu consegnata a Donna Margherita,
467 III, IV| le fosse dato sulla voce. Lucia pure fu contenta di avere
468 III, IV| anche la buona ed infelice Lucia trova un po' di riposo in
469 III, V| personaggi: per seguire Lucia nelle sue dolorose vicende,
470 III, V| di vista Fermo: ora che Lucia è uscita dal pericolo, e
471 III, V| gli altri; il distacco da Lucia, e un pensiero che diceva: —
472 III, VIII| nera, e una barba bianca, Lucia e il Padre Cristoforo.~Ma
473 III, VIII| intemperanza: e contemplando Lucia, oltre la stessa vergogna,
474 III, VIII| torneremo alla sua e nostra Lucia.~ ~
475 III, IX| personaggi coi quali si trovava Lucia.~Don Valeriano, capo di
476 III, IX| le domande di quattrini.~Lucia si trovava esclusivamente
477 III, IX| di farsi ben servire da Lucia nella parte che le aveva
478 III, IX| ed era di far del bene a Lucia, o di Lucia, la quale le
479 III, IX| far del bene a Lucia, o di Lucia, la quale le pareva averne
480 III, IX| stessa così irreprensibile di Lucia non bastavano a produrre
481 III, IX| ottenerla, era necessario che Lucia avesse il cervello un po'
482 III, IX| intorno a quel Fermo a cui Lucia era stata promessa, e sulle
483 III, IX| applicazione che ne fa chi lo cita. Lucia aveva dunque infallibilmente,
484 III, IX| non solo d'impedire che Lucia ricadesse mai nelle mani
485 III, IX| al più difficile, guarire Lucia, farle far giudizio, togliere
486 III, IX| solo vizio essenziale di Lucia. Questa allora sarebbe divenuta
487 III, IX| vigilanza esteriore sopra Lucia era particolarmente affidata
488 III, IX| sospettosi; e siccome il volto di Lucia attraeva spesso e fermava
489 III, IX| e lo faceva accelerare a Lucia. In Chiesa poi, se uno di
490 III, IX| guardato attentamente a Lucia, o aveva tossito, Ghita,
491 III, IX| scoperta, nelle tasche di Lucia, per vedere se mai ella
492 III, IX| scovare nei discorsi di Lucia se mai ella avesse qualche
493 III, IX| quasi nessun incomodo a Lucia; o per dir meglio ella non
494 III, IX| comandato. I pensieri di Lucia, quel pensiero ch'era divenuto
495 III, IX| a presentarsi; e mentre Lucia si fermava a contemplarla
496 III, IX| dietro nascosta, si mostrava. Lucia voleva rispingerla tosto;
497 III, IX| lo stesso, per obbligare Lucia a trattenerla almeno un
498 III, IX| la carità del prossimo. Lucia combatteva, rivolgeva la
499 III, IX| Cristoforo per chi erano? per Lucia e per Fermo: fino il monastero
500 III, IX| legava a Fermo, e molte volte Lucia ripensando a tutto questo,