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Alessandro Manzoni
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

don
1-500 | 501-991

(segue) Fermo e Lucia
    Tomo,Capitolo
501 IV, IX | Che vuol direchiese Don Abbondio.~«Vuol dire», rispose 502 IV, IX | dire», rispose Fermo, «che Don Rodrigo a quest'ora debb' 503 IV, IX | d'un pover'uomo, — disse Don Abbondio fra e .~«Basta», 504 IV, IX | con una amabile modestia Don Abbondio, «non ha da potervelo 505 IV, IX | il figliuolo, e lasciando Don Abbondio in quei pensieri 506 IV, IX | andarono tutti e quattro da Don Abbondio, il quale al tocco 507 IV, IX | signore è poi morto davvero». Don Abbondio non si abbandonò 508 IV, IX | ancora al ricordarsene. Don Abbondio volle sentire il 509 IV, IX | quando fu ben certo che Don Rodrigo era veramente passato 510 IV, IX | sala, e fatti sedere da Don Abbondio, che proseguì: « 511 IV, IX | nostro arcivescovo», rispose Don Abbondio, «quel degno prelato: 512 IV, IX | a parlare ora», replicò Don Abbondio, «dovreste dirgli: 513 IV, IX | voi; verrò, vedete», disse Don Abbondio.~«Oh signor curato», 514 IV, IX | vi ho prevenuti», riprese Don Abbondio, «per farvi vedere 515 IV, IX | bocca ad argomentare contra Don Abbondio, e provargli che 516 IV, IX | anche a questo. I beni di Don Rodrigo erano passati per 517 IV, IX | riparare il male che ha fatto Don Rodrigo», gli disse il cardinale, 518 IV, IX | e si presentò al curato. Don Abbondio al vedere il nuovo 519 IV, IX | sue intenzioni benevole, Don Abbondio, non solo si prestò 520 IV, IX | con molto garbo richiese Don Abbondio se non sarebbe 521 IV, IX | onore immortale», disse Don Abbondio facendo una gran 522 IV, IX | Il prezzo fu rimesso a Don Abbondio, a cui il signore 523 IV, IX | lo stabilisse molto alto. Don Abbondio così fece; ma il 524 IV, IX | degli sposi e quelli di Don Abbondio, entrando non solo 525 IV, IX | castello, che era stato di Don Rodrigo: a render compiuta 526 IV, IX | mamma, preso commiato da Don Abbondio, diedero un addio, I promessi sposi Capitolo
527 I | novembre dell'anno 1628, don Abbondio, curato d'una delle 528 I | ed Eccellentissimo signor don Carlo d'Aragon, Principe 529 I | Eccellentissimo Signore, il Signor Don Pietro Enriquez de Acevedo, 530 I | Eccellentissimo Signore, il Signor Don Giovanni de Mendozza, Marchese 531 I | Eccellentissimo Signore, il Signor Don Gomez Suarez de Figueroa, 532 I | accadde la passeggiata di don Abbondio, s'era trovato 533 I | quel che più dispiacque a don Abbondio fu il dover accorgersi, 534 I | comanda? - rispose subito don Abbondio, alzando i suoi 535 I | rispose, con voce tremolante, don Abbondio: - cioè. Lor signori 536 I | signori miei, - replicò don Abbondio, con la voce mansueta 537 I | l'illustrissimo signor don Rodrigo nostro padrone la 538 I | nome fu, nella mente di don Abbondio, come, nel forte 539 I | all'illustrissimo signor don Rodrigo?~- Il mio rispetto...~- 540 I | di partir col compagno. Don Abbondio, che, pochi momenti 541 I | voglio trascrivere. Il povero don Abbondio rimase un momento 542 I | gli era toccato di vivere.~Don Abbondio (il lettore se 543 I | suo sistema particolare. Don Abbondio, assorbito continuamente 544 I | rimaneva col capo rotto, don Abbondio sapeva trovar sempre 545 I | tumultuariamente nel capo basso di don Abbondio. "Se Renzo si potesse 546 I | sua pace. Non conosceva don Rodrigo che di vista e di 547 I | se n'avvede, la serva di don Abbondio: serva affezionata 548 I | fiaschetto del vino prediletto di don Abbondio, e si mosse lentamente; 549 I | Niente, niente, - rispose don Abbondio, lasciandosi andar 550 I | Date qui, date qui, - disse don Abbondio, prendendole il 551 I | animo...~Il fatto sta che don Abbondio aveva forse tanta 552 I | più solenne giuramento; e don Abbondio, pronunziato quel 553 I | padrone?~- Oh vedete, - disse don Abbondio, con voce stizzosa: - 554 I | rispose, brontolando, don Abbondio: - sicuro; io ci 555 II | dovesse fare, la mattina. Don Abbondio in vece non sapeva 556 II | quell'ehm! nella mente, don Abbondio, non che pensare 557 II | sonno! che sogni! Bravi, don Rodrigo, Renzo, viottole, 558 II | dolorosamente questo momento, don Abbondio ricapitolò subito 559 II | fame. Comparve davanti a don Abbondio, in gran gala, 560 II | incerto e misterioso di don Abbondio fece un contrapposto 561 II | oggi?~- Oggi? - replicò don Abbondio, come se ne sentisse 562 II | affinis,... - cominciava don Abbondio, contando sulla 563 II | buon porto", pensò fra sé don Abbondio; e, con un fare 564 II | attaccata a quel numero, se don Abbondio non l'avesse interrotto, 565 II | detto, se n'andò, facendo a don Abbondio un inchino men 566 II | accoglienza fredda e impicciata di don Abbondio, quel suo parlare 567 II | mistero diverso da quello che don Abbondio aveva voluto far 568 II | momento fu all'uscio di don Abbondio; entrò, andò diviato 569 II | novità è questa? - disse don Abbondio.~- Chi è quel prepotente, - 570 II | esclamò con voce fioca don Abbondio.~- Lo voglio sapere.~- 571 II | divenne così minaccioso, che don Abbondio non poté più nemmen 572 II | A quel nuovo scongiuro, don Abbondio, col volto, e con 573 II | del cavadenti, proferì: - don...~- Don? - ripeté Renzo, 574 II | cavadenti, proferì: - don...~- Don? - ripeté Renzo, come per 575 II | stretti all'indietro.~- Don Rodrigo! - pronunziò in 576 II | con voce quasi sdegnosa, don Abbondio, il quale, dopo 577 II | con voce raddolcita verso don Abbondio, ma nella quale 578 II | tasca, e andava ad aprire. Don Abbondio gli andò dietro, 579 II | Giurate... - replicò don Abbondio, afferrandogli 580 II | Perpetua! Perpetua! - gridò don Abbondio, dopo avere invano 581 II | Perpetua non risponde: don Abbondio non sapeva più 582 II | ben più alto affare che don Abbondio, di trovarsi in 583 II | colloquio. Basti dire che don Abbondio ordinò a Perpetua 584 II | voluto correre alla casa di don Rodrigo, afferrarlo per 585 II | Quella soverchieria di don Rodrigo non poteva esser 586 II | e quando udì il nome di don Rodrigo, - ah! - esclamò, 587 III | le era passato innanzi don Rodrigo, in compagnia d' 588 III | altro signore rider forte, e don Rodrigo dire: scommettiamo. 589 III | signore sghignazzava, e don Rodrigo diceva: vedremo, 590 III | matrimonio. Quel prepotente di don Rodrigo...~- Eh via! - interruppe 591 V | Mettere un po' di vergogna a don Abbondio, e fargli sentire 592 V | migliore gli parve d'affrontar don Rodrigo stesso, tentar di 593 V | ammansare.~Il palazzotto di don Rodrigo sorgeva isolato, 594 V | abitate da contadini di don Rodrigo; ed era come la 595 V | riverito: avanti, avanti -. Don Rodrigo, senza indovinar 596 V | orrore e di compassione per don Rodrigo, stesse con una 597 V | presenza di quello stesso don Rodrigo, ch'era in capo 598 V | e a fare star a dovere don Rodrigo, come s'è visto 599 V | sedere al padre, - disse don Rodrigo. Un servitore presentò 600 V | sommessa, all'orecchio di don Rodrigo.~- Bene, bene, parleremo; - 601 V | padre voleva schermirsi; ma don Rodrigo, alzando la voce, 602 V | lor signori, - interruppe don Rodrigo, il quale non avrebbe 603 V | modestia di loro padri; - disse don Rodrigo: - ma non mi scapperà. 604 V | neutrale, cugino, - riprese don Rodrigo. - Ecco la storia. 605 V | padre...~- È vero; - disse don Rodrigo: - ma come volete 606 V | cielo! A lei, padre, - disse don Rodrigo, con una serietà 607 V | il mondo.~- Lui? - disse don Rodrigo: - me lo volete 608 V | dottore, - scappò fuori don Rodrigo, che voleva sempre 609 V | fece il nostro frate.~Ma don Rodrigo, per voler troncare 610 V | riprendeva il conte; ma don Rodrigo gli dié d'occhio, 611 V | avrebbe preso terra; ma don Rodrigo, stimolato anche 612 V | fatto a sé.~- Viva mill'anni don Gasparo Guzman, conte d' 613 V | Lucar, gran privato del re don Filippo il grande, nostro 614 V | Servite il padre, - disse don Rodrigo.~- Mi perdoni; - 615 V | potrei...~- Come! - disse don Rodrigo: - si tratta d'un 616 V | dite eh, dottore? - domandò don Rodrigo. Tirato fuor del 617 V | dell'illustrissimo signor don Rodrigo vincono le cene 618 V | ambrosia, e impiccarli.~Don Rodrigo intanto dava dell' 619 VI | posso ubbidirla? - disse don Rodrigo, piantandosi in 620 VI | esordio; a quel fare di don Rodrigo, si sentì subito 621 VI | interruppe bruscamente don Rodrigo: - il rispetto ch' 622 VI | spregevole. M'ascolti, signor don Rodrigo; e voglia il cielo 623 VI | gloria... qual gloria, signor don Rodrigo! qual gloria dinanzi 624 VI | ma...~- Sa lei, - disse don Rodrigo, interrompendo, 625 VI | In somma, padre, - disse don Rodrigo, facendo atto d' 626 VI | gentiluomo.~Al moversi di don Rodrigo, il nostro frate 627 VI | premon più del mio sangue. Don Rodrigo! io non posso far 628 VI | tutto.~- Ebbene, - disse don Rodrigo, - giacché lei crede 629 VI | l'atto e il contegno di don Rodrigo non permettevano 630 VI | con l'indice teso verso don Rodrigo, e piantandogli 631 VI | prometto. Verrà un giorno...~Don Rodrigo era fin allora rimasto 632 VI | tranquillamente ciò che a don Rodrigo piacesse d'aggiungere. 633 VI | rincivilito! - proseguì don Rodrigo: - tu tratti da 634 VI | e se n'andò, lasciando don Rodrigo a misurare, a passi 635 VI | cioè prima che nascesse don Rodrigo; entratovi al servizio 636 VII | realmente infuriato contro don Rodrigo, e che bramava ardentemente 637 VII | passo indietro, e ritrovar don Rodrigo, che abbiam lasciato 638 VII | partir del padre Cristoforo.~Don Rodrigo, come abbiam detto, 639 VII | sinistra sul pomo della spada. Don Rodrigo lo guardava; e quando 640 VII | presenza di tali memorie, don Rodrigo tanto più s'arrovellava, 641 VII | domandò, sempre camminando, don Rodrigo.~- È uscito con 642 VII | immagini in tutto diverse, don Rodrigo entrò, quel giorno, 643 VII | cena, durante la quale, don Rodrigo fu sempre sopra 644 VII | Basta, basta, - interruppe don Rodrigo, mezzo sogghignando, 645 VII | risparmiò interrogazioni, ma don Rodrigo le seppe eluder 646 VII | fissati.~La mattina seguente, don Rodrigo si destò don Rodrigo. 647 VII | seguente, don Rodrigo si destò don Rodrigo. L'apprensione che 648 VII | implorar la protezione di don Rodrigo; e questo, vestendolo 649 VII | l'impunità del primo. Per don Rodrigo, l'acquisto non 650 VII | opinione.~- Griso! - disse don Rodrigo: - in questa congiuntura, 651 VII | Qui, il Griso a proporre, don Rodrigo a discutere, finché 652 VII | metter mano all'esecuzione, don Rodrigo lo richiamò, e gli 653 VII | andava diritto alla casa di don Abbondio; ma scelsero quella, 654 VIII | costui?" ruminava tra sé don Abbondio seduto sul suo 655 VIII | capo!~Bisogna sapere che don Abbondio si dilettava di 656 VIII | meditava in quel momento don Abbondio, convalescente 657 VIII | ad Archimede; e fin qui don Abbondio non trovava inciampo; 658 VIII | quest'ora? - disse anche don Abbondio, com'era naturale.~- 659 VIII | In faccia all'uscio di don Abbondio, s'apriva, tra 660 VIII | accadesse davanti alla casa di don Abbondio, Agnese tossì forte. 661 VIII | il povero cuore di Lucia.~Don Abbondio stava, come abbiam 662 VIII | tasca.~- Vediamo, - replicò don Abbondio: e, preso l'involtino, 663 VIII | Tecla.~- È giusto, - rispose don Abbondio; poi andò a un 664 VIII | Anche questa! - disse don Abbondio: - le sanno tutte. 665 VIII | Bene bene, - interruppe don Abbondio, e brontolando, 666 VIII | rumore delle loro pedate. Don Abbondio, immerso nella 667 VIII | i due fratelli. Intanto don Abbondio, finito di scrivere, 668 VIII | apparvero Renzo e Lucia. Don Abbondio, vide confusamente, 669 VIII | ancora tornate al posto, che don Abbondio, lasciando cader 670 VIII | proferire: - e questo... - che don Abbondio le aveva buttato 671 VIII | panno. Cessata ogni luce, don Abbondio lasciò la poveretta, 672 VIII | de' fatti, era l'oppresso. Don Abbondio, sorpreso, messo 673 VIII | casa, - gridò verso lui don Abbondio. - Vengo subito, - 674 VIII | allontanar l'altra dalla casa di don Abbondio, il più che fosse 675 VIII | poco distante dalla casa di don Abbondio, la quale però 676 VIII | primo sgangherato grido di don Abbondio: - aiuto! aiuto!~- 677 VIII | tra la chiesa e la casa di don Abbondio; al primo buco 678 VIII | curato! - Signor curato!~Don Abbondio, il quale, appena 679 VIII | prima avevano affrontato don Abbondio, se pur non eran 680 VIII | capanne: il palazzotto di don Rodrigo, con la sua torre 681 IX | di regalar generosamente don Abbondio, quando questo 682 X | intorno alla persecuzione di don Rodrigo, e entrava in certi 683 XI | i bravi al palazzotto di don Rodrigo. Egli camminava 684 XI | salì a render quel conto a don Rodrigo. Questo l'aspettava 685 XI | Sentiremo, sentiremo, - disse don Rodrigo, e s'avviò verso 686 XI | sei portato bene, - disse don Rodrigo: - hai fatto quello 687 XI | conclusione del discorso fu che don Rodrigo gli ordinò, per 688 XI | notte. Dati tali ordini, don Rodrigo se n'andò a dormire, 689 XI | nuovo in faccende, quando don Rodrigo s'alzò. Questo cercò 690 XI | cosa vi dire, - rispose don Rodrigo, arrivandogli accanto: - 691 XI | impastocchiarvi l'altro giorno -. Don Rodrigo riferì il dialogo. - 692 XI | quella bella riuscita. Ma don Rodrigo, ch'era in causa 693 XI | interruppe, con un po' di stizza, don Rodrigo, - voi guastate 694 XI | per andare a caccia; e don Rodrigo stette aspettando 695 XI | quella madonnina infilzata. Don Abbondio poteva ben comandarle 696 XI | buttare all'aria un'impresa di don Rodrigo, che quasi quasi 697 XI | Si mormorava il nome di don Rodrigo: in questo andavan 698 XI | poté di tutto comporne per don Rodrigo una relazione bastantemente 699 XI | la sua scienza. Piacque a don Rodrigo l'esser certo che 700 XI | palazzotto, a riferire a don Rodrigo che Lucia e sua 701 XI | sua strada fino a Milano.~Don Rodrigo provò una scellerata 702 XI | Che diavolo! - disse don Rodrigo: - tu mi riesci 703 XI | altra cosa che premeva a don Rodrigo, era di trovar la 704 XI | ricoverata Lucia, siam corsi a don Rodrigo; e ora lo dobbiamo 705 XI | ebbe ammazzato in cuor suo don Rodrigo, e risuscitatolo, 706 XII | Nell'assenza del governatore don Gonzalo Fernandez de Cordova, 707 XII | che le facesse andare.~Don Gonzalo, ingolfato fin sopra 708 XII | non dico abbastanza, di don Filippo II, che, anche dal 709 XIII | trovasse alla presenza di don Filippo IV; ma fu costretto 710 XIV | governatore; e in quella di don Gonzalo Fernandez de Cordova, 711 XIV | andare in galera il signor don... basta, lo so io; come 712 XIV | E quel cane assassino di don...? Sto zitto, perché sono 713 XVII | turba delle strade, poi don Abbondio, poi don Rodrigo: 714 XVII | strade, poi don Abbondio, poi don Rodrigo: tutta gente con 715 XVII | girava, girava. E quel don Rodrigo! già, anche al mio 716 XVIII | mossa da quel prepotente di don Rodrigo, per rovinare il 717 XVIII | mise il diavolo addosso a don Rodrigo, o, per dir meglio, 718 XVIII | troppo duro per i denti di don Rodrigo; e per quanto egli 719 XVIII | benché vada all'ingiù.~A don Rodrigo, il quale non voleva 720 XVIII | pensieri tennero per più giorni don Rodrigo tra un sì e un no, 721 XVIII | fecero inclinar sempre più don Rodrigo al partito rischioso: 722 XVIII | andò, come aveva promesso a don Rodrigo, a far visita al 723 XVIII | conosco anch'io il signor don Rodrigo; e ci vuol altro 724 XVIII | bene. E perché il signor don Rodrigo non mi dice nulla 725 XIX | cozzare con mio nipote, don Rodrigo ***.~- Oh! questo 726 XIX | prescritta.~Abbiamo detto che don Rodrigo, intestato più che 727 XIX | costui al palazzotto di don Rodrigo, non c'era più di 728 XIX | e di che natura fosse. Don Rodrigo voleva bensì fare 729 XIX | un occhio.~Una mattina, don Rodrigo uscì a cavallo, 730 XX | dice niente del viaggio di don Rodrigo, e lo porta addirittura 731 XX | salutò rispettosamente. Don Rodrigo, resogli con molto 732 XX | saliva, raggiunse poco dopo don Rodrigo; lo guardò, lo riconobbe, 733 XX | straordinaria in un giovine.~Don Rodrigo disse che veniva 734 XX | dove poteva, in opere. Don Rodrigo, sapendo con chi 735 XX | povera Lucia, e licenziò don Rodrigo, dicendo: - tra 736 XX | impegnata la sua parola a don Rodrigo, per chiudersi l' 737 XX | conducesse colei al palazzo di don Rodrigo. Ma un no imperioso 738 XXI | di corsa a casa di quel don Rodrigo che tu sai. Digli 739 XXI | pensi più. Quell'animale di don Rodrigo non mi venga a romper 740 XXI | promessa? e l'impegno? e don Rodrigo?... Chi è don Rodrigo?"~ 741 XXI | e don Rodrigo?... Chi è don Rodrigo?"~A guisa di chi 742 XXIII | voce, venne fuori l'uomo, don Abbondio in persona, con 743 XXIII | il cappellano, si voltò a don Abbondio.~Questo, che già 744 XXIII | e l'accompagnerete qui.~Don Abbondio fece di tutto per 745 XXIII | che la madre, - rispose don Abbondio.~- E questa si 746 XXIII | E se andassi io? - disse don Abbondio.~- No, no, voi: 747 XXIII | cardinale.~- Dicevo, - replicò don Abbondio, - per disporre 748 XXIII | strano al cardinale che don Abbondio non l'avesse intesa 749 XXIII | medesimo; e dalle sue risposte don Abbondio intenderebbe finalmente 750 XXIII | frutti della misericordia.~Don Abbondio, a quelle dimostrazioni, 751 XXIII | me ne rallegro! - disse don Abbondio, facendo una gran 752 XXIII | lo strame. Dietro veniva don Abbondio, a cui nessuno 753 XXIII | facesse parlar subito con don Abbondio: e tutto poi fosse 754 XXIII | aspetto -. Si voltò a salutar don Abbondio, e s'avviò dalla 755 XXIII | che all'occhio ombroso di don Abbondio poteva facilmente 756 XXIII | lettiga; e poi si voltò a don Abbondio, per ricevere da 757 XXIII | commissione del cardinale. Don Abbondio se ne sbrigò come 758 XXIII | letterato.~- Basta... - replicò don Abbondio, e continuò pensando: " 759 XXIII | all'uscio, s'accorse di don Abbondio, ch'era rimasto 760 XXIII | Ohi! ohi! ohi! - pensò don Abbondio: - cosa vuol farne 761 XXIII | miglia da un tal sospetto; e don Abbondio stava attento a 762 XXIII | disse all'aiutante di camera don Abbondio, rimettendo in 763 XXIII | buon animo: è un agnello -. Don Abbondio, arrampicandosi 764 XXIII | dicevano: Dio la benedica! Don Abbondio si levò anche lui 765 XXIII | cardinale; ed era un ristoro per don Abbondio; ma passeggiero, 766 XXIII | vivere! Quel matto birbone di don Rodrigo! Cosa gli mancherebbe 767 XXIII | Che ci fosse un'intesa con don Rodrigo? che gente! ma almeno 768 XXIII | Come stava allora il povero don Abbondio! Quella valle famosa, 769 XXIII | certi occhiacci, che a don Abbondio pareva che volessero 770 XXIII | accenna al lettighiero e a don Abbondio che lo seguano; 771 XXIII | che apra; poi s'avvicina a don Abbondio, e, con un sembiante 772 XXIII | altra la staffa, per aiutar don Abbondio a scendere.~Quel 773 XXIV | fuori, fa entrar subito don Abbondio con la buona donna. 774 XXIV | o non è lui? Riconosce don Abbondio, e rimane con gli 775 XXIV | risposta, si voltò ancora a don Abbondio, che s'era trattenuto 776 XXIV | sentimento!~- No, no, - rispose don Abbondio: - son io davvero: 777 XXIV | apposta con noi, - disse don Abbondio: - è qui fuori 778 XXIV | andar presto, - le diceva don Abbondio. Lucia alzò la 779 XXIV | braccio, gli andò dietro; don Abbondio in coda. Scesero 780 XXIV | Slegò quindi la mula di don Abbondio, e l'aiutò anche 781 XXIV | lasciava in riposo.~Per don Abbondio questo ritorno 782 XXIV | luoghi più ripidi, il povero don Abbondio, come se fosse 783 XXIV | proprio le zampe sull'orlo; e don Abbondio vedeva sotto di 784 XXIV | s'andò spianando. Anche don Abbondio prese una faccia 785 XXIV | Cosa dirà quel bestione di don Rodrigo? Rimaner con tanto 786 XXIV | si trova da queste parti, don Rodrigo non avrà faccia 787 XXIV | quella della buona donna.~Don Abbondio fece quello che 788 XXIV | punto, aveva incontrato don Abbondio che veniva adagio 789 XXIV | che costeggiava la strada. Don Abbondio l'aveva ragguagliata 790 XXIV | salvo; e respirò.~Dopo, don Abbondio era voluto entrare 791 XXIV | di non pensare che fosse don Rodrigo.~- Ah anima nera! 792 XXIV | dal pensare che il signor don Abbondio, dopo aver sempre 793 XXIV | concertato, del rifiuto di don Abbondio, non lasciò fuori 794 XXIV | e saltò all'attentato di don Rodrigo, e come, essendo 795 XXIV | tentativo fatto in casa di don Abbondio; e concluse dicendo: - 796 XXV | vogliam dire il signor don Rodrigo.~Non già che prima 797 XXV | tali paragoni, il signor don Rodrigo diveniva un po' 798 XXV | farsi veder per le strade.~Don Rodrigo, fulminato da quella 799 XXV | una congiuntura simile, don Rodrigo facesse una gran 800 XXV | un impiccio così noioso, don Rodrigo, alzatosi una mattina 801 XXV | in truppa, preceduti da don Abbondio, uggioso in mezzo 802 XXV | La gente che andava con don Abbondio, s'affrettò alla 803 XXV | domandò informazione di Renzo. Don Abbondio disse ch'era un 804 XXV | sua?~- Per ora, - rispose don Abbondio, - può venire e 805 XXV | a prender le due donne.~Don Abbondio uscì di tutto 806 XXV | una coppia d'alto affare; don Ferrante e donna Prassede: 807 XXV | se la fece distendere da don Ferrante, di cui, per esser 808 XXV | Trattandosi d'una di questa sorte, don Ferrante ci mise tutto il 809 XXV | cardinale discorrendo con don Abbondio, sugli affari della 810 XXV | sugo del senso da' fiori di don Ferrante. Conosceva quella 811 XXV | Terminate le funzioni, don Abbondio, ch'era corso a 812 XXV | stamattina coloro", pensò don Abbondio; e rispose borbottando: - 813 XXV | fare.~- Monsignore, - disse don Abbondio, facendosi piccino 814 XXV | trovarvi senza colpa.~Allora don Abbondio si mise a raccontare 815 XXV | domandò il cardinale, quando don Abbondio ebbe finito.~- 816 XXV | mondo con codeste dottrine?~Don Abbondio stava a capo basso: 817 XXV | curiosi, - pensava intanto don Abbondio: - in sostanza, 818 XXVI | A una siffatta domanda, don Abbondio, che pur s'era 819 XXVI | chiacchierone", pensava don Abbondio; ma non dava segno 820 XXVI | diceva ancora tra sé don Abbondio: - a quel satanasso, - 821 XXVI | pensava stizzosamente don Abbondio, a cui, in mezzo 822 XXVI | bravi, e il pensiero che don Rodrigo era vivo e sano, 823 XXVI | Perpetua", pensò anche qui don Abbondio, senza riflettere 824 XXVI | facce, - scappò detto a don Abbondio; - le ho sentite 825 XXVI | che tormento! - pensava don Abbondio: - anche sopra 826 XXVI | casca addosso a me, - disse don Abbondio: - ma queste persone 827 XXVI | essere la loro preghiera.~Don Abbondio stava zitto; ma 828 XXVI | fosse stato il pensiero di don Rodrigo; ma tuttavia si 829 XXVI | mancherò, davvero, - rispose don Abbondio, con una voce che, 830 XXVI | Così detto, si mosse; e don Abbondio gli andò dietro.~ 831 XXVI | capitano generale in Italia, don Gonzalo Fernandez di Cordova, 832 XXVI | potrebbe trasmetterla a don Gonzalo Fernandez di Cordova.~ 833 XXVI | occorrenze.~Non si creda però che don Gonzalo, un signore di quella 834 XXVI | senato romano con Annibale. Don Gonzalo aveva troppe e troppo 835 XXVII | duchessa vedova di Lorena. Don Gonzalo, ch'era della casa 836 XXVII | sua parte, nel Monferrato; don Gonzalo aveva messo, con 837 XXVII | assegnata al re di Spagna. Don Gonzalo se ne rodeva quanto 838 XXVII | circostanza fermò l'attenzione di don Gonzalo. Era informato da 839 XXVII | di quella vecchia fine), don Gonzalo, dopo aver parlato 840 XXVII | alla sua autorità, fuorché don Ferrante, col quale le cose 841 XXVII | anche un po' di compiacenza.~Don Ferrante passava di grand' 842 XXVII | mera ostinazione, diceva don Ferrante; il quale, riconoscendo 843 XXVII | scegliere un autore, così don Ferrante aveva scelto Aristotile, 844 XXVII | nel giudizio de' dotti, don Ferrante passasse per un 845 XXVII | fondate eran le cognizioni di don Ferrante in fatto di storia, 846 XXVII | la storia, diceva spesso don Ferrante, senza la politica? 847 XXVII | Due però erano i libri che don Ferrante anteponeva a tutti, 848 XXVII | fiorentino; mariolo sì, diceva don Ferrante, ma profondo: l' 849 XXVII | que' due matadori, diceva don Ferrante; il libro in cui 850 XXVII | lo Statista Regnante di don Valeriano Castiglione, di 851 XXVII | Borghese e il vicerè di Napoli, don Pietro di Toledo, sollecitarono 852 XXVII | tutte le scienze suddette, don Ferrante poteva dirsi addottrinato, 853 XXVII | dal canto suo, parlava di don Ferrante in termini di stima 854 XXVII | quell'insigne scrittore, don Ferrante pronosticò, senza 855 XXVIII | processione a comprarne. Don Gonzalo, per riparare a 856 XXVIII | invadere il ducato di Milano. Don Gonzalo, parendogli anche 857 XXVIII | Da tutti i portamenti di don Gonzalo, pare che avesse 858 XXVIII | può chiamare.~In quanto a don Gonzalo, poco dopo quella 859 XXVIII | comandarne che tacessimo -. Ma don Gonzalo, o per ripugnanza 860 XXVIII | sbandarono.~In luogo di don Gonzalo, fu mandato il marchese 861 XXIX | conoscenza.~Chi non ha visto don Abbondio, il giorno che 862 XXIX | metter le mani ne' capelli. Don Abbondio, risoluto di fuggire, 863 XXIX | alcun altro mezzo: a piedi, don Abbondio non avrebbe potuto 864 XXIX | come fanno gli altri -. Don Abbondio voleva trattenerla, 865 XXIX | Oh povero me! - esclamava don Abbondio: - oh che gente! 866 XXIX | e poi lasci fare a me.~Don Abbondio ubbidì, andò allo 867 XXIX | confidenza a nessuno, fuorché a don Abbondio; dal quale andava, 868 XXIX | le venne subito in mente don Abbondio; il quale, dopo 869 XXIX | dite, Perpetua? - domandò don Abbondio.~- Dico che è un' 870 XXIX | Non si potrebbe, - disse don Abbondio, - trovar qualche 871 XXIX | il cappello; e andiamo.~Don Abbondio andò, tornò, di 872 XXIX | mise la chiave in tasca. Don Abbondio diede, nel passare, 873 XXIX | guardandosi intorno, specialmente don Abbondio, se apparisse qualche 874 XXIX | scappar qualche interiezione, don Abbondio cominciò a brontolare 875 XXIX | ...~- Brava! - disse don Abbondio, ormai sicuro della 876 XXIX | divertimento, - concluse don Abbondio.~Furono ricevuti 877 XXIX | Sta meglio di noi, - disse don Abbondio: - è a Milano, 878 XXIX | Siamo incamminati, - disse don Abbondio; - al castello 879 XXIX | non hanno paura? - disse don Abbondio.~- Dirò, signor 880 XXIX | maiolica al posto d'onore, per don Abbondio, con una posata 881 XXIX | Voglio sperare, - disse don Abbondio, - che saremo ben 882 XXIX | bella conversione! - riprese don Abbondio: - e si mantiene, 883 XXIX | quella servitù?... - riprese don Abbondio, il quale n'aveva 884 XXIX | suo nome: è una memoria.~Don Abbondio faceva fretta; 885 XXIX | arrivava. Si voltò poi a don Abbondio, e gli disse: - 886 XXIX | Grazie, grazie, - rispose don Abbondio: - son circostanze, 887 XXIX | aveva detto la verità a don Abbondio, intorno all'innominato. 888 XXX | almeno siamo in salvo.~Ma don Abbondio non trovava che 889 XXX | molti? in molti? - replicava don Abbondio: - povera donna! 890 XXX | Chetatevi un po', - disse don Abbondio: - ché già le chiacchiere 891 XXX | voce bassa ma iraconda, don Abbondio: - zitta! che non 892 XXX | ricominciava Perpetua; ma don Abbondio l'interruppe aspramente, 893 XXX | picchetto d'armati, ai quali don Abbondio fece una scappellata, 894 XXX | baroccio si fermò; ne scesero; don Abbondio pagò in fretta, 895 XXX | le gridò in un orecchio don Abbondio: - son discorsi 896 XXX | State zitta, - le replicò don Abbondio: - credete voi 897 XXX | zitta! - gridò sottovoce don Abbondio, e insieme si levò 898 XXX | aveva visto e riconosciuto don Abbondio; e affrettava il 899 XXX | illustrissima, - rispose don Abbondio, - mi son preso 900 XXX | E questa, - continuò don Abbondio, - è una donna 901 XXX | que' diavoli, - rispose don Abbondio. - Sa il cielo 902 XXX | che non vengano, - disse don Abbondio. - E sento, - soggiunse, 903 XXX | fuochi, - diceva tra sé don Abbondio: - proprio tra 904 XXX | v'accompagnò in persona don Abbondio, che fu il primo 905 XXX | eran fatte, o col povero don Abbondio. Questo non aveva 906 XXX | andarsene; e ciò per volere di don Abbondio, il quale temeva, 907 XXX | assicurar la pelle, era sempre don Abbondio che la vinceva; 908 XXX | ringraziamenti umili e sviscerati di don Abbondio e i complimenti 909 XXX | d'esser caduta in piedi".~Don Abbondio e Perpetua entrano 910 XXX | fogli de' calendari di don Abbondio, cocci di pentole 911 XXX | che rimetteva lo stomaco a don Abbondio. Il resto era cenere 912 XXX | Ah baroni! - esclamò don Abbondio; e, come scappando, 913 XXX | Qui nacquero de' guai: don Abbondio cominciò a prendersela 914 XXX | non si poteva toccare per don Abbondio; giacché la sua 915 XXX | spropositi da dirsi! - replicava don Abbondio: - ma volete stare 916 XXXI | riparare agli errori di don Gonzalo, e incidentemente, 917 XXXI | la fosse una vendetta di don Gonzalo Fernandez de Cordova, 918 XXXIII | colmo della peste, tornava don Rodrigo a casa sua, in Milano, 919 XXXIII | de' vecchi. Quel giorno, don Rodrigo era stato uno de' 920 XXXIII | Sto bene, ve', - disse don Rodrigo, che lesse nel fare 921 XXXIII | tutto l'uditorio, parve a don Rodrigo che lo fermasse 922 XXXIII | congetturato.~- Griso! - disse don Rodrigo, rizzandosi stentatamente 923 XXXIII | altri che di te, - riprese don Rodrigo: - fammi un piacere, 924 XXXIII | uscì, raccostando l'uscio.~Don Rodrigo, tornato sotto, 925 XXXIII | son assassinato! - grida don Rodrigo; caccia una mano 926 XXXIII | serratura.~- Scellerato! - urlò don Rodrigo, guardandolo per 927 XXXIII | galantuomini!~- Tu! tu! - mugghiava don Rodrigo verso il Griso, 928 XXXIII | agosto, tre giorni dopo che don Rodrigo era stato portato 929 XXXIII | che riconobbe subito per don Abbondio. Camminava adagio 930 XXXIII | Siete qui, voi? - esclamò don Abbondio.~- Son qui, come 931 XXXIII | qui?...~- Eh eh! - esclamò don Abbondio; e, cominciando 932 XXXIII | poverini!~- Vedete! - continuò don Abbondio: - e non è finita. 933 XXXIII | tradire.~- Ho inteso, - disse don Abbondio, sospirando stizzosamente: - 934 XXXIII | enumerazion di morti fattagli da don Abbondio, c'era una famiglia 935 XXXIII | avevan fatte a lui, e come don Rodrigo se n'era andato 936 XXXIII | fosse proprio il casato di don Ferrante: ché Agnese gliel 937 XXXIV | della strada e della casa di don Ferrante. - In malora, tanghero, - 938 XXXV | coperta: lo fissò, riconobbe don Rodrigo, e fece un passo 939 XXXVI | stato diviso tra Lucia e don Rodrigo? Eppure era così: 940 XXXVI | trovandosi ancora in casa di don Ferrante, era rimasta come 941 XXXVII | questo. E quell'odio contro don Rodrigo, quel rodìo continuo 942 XXXVII | condolersi, quel rallegrarsi, e don Rodrigo, e il padre Cristoforo, 943 XXXVII | Renzo se la passasse con don Abbondio, in quel tempo 944 XXXVII | larga l'uno dall'altro: don Abbondio, per timore di 945 XXXVII | vedeva davanti agli occhi don Rodrigo da una parte, co' 946 XXXVII | detto tutto; ma intorno a don Ferrante, trattandosi ch' 947 XXXVII | parlar che si fece di peste, don Ferrante fu uno de' più 948 XXXVII | tale.~- No, no, - riprese don Ferrante: - non dico questo: 949 XXXVII | cominciavano i guai anche per don Ferrante. Fin che non faceva 950 XXXVIII | finalmente che andava da don Abbondio, a prendere i concerti 951 XXXVIII | pregarla di far presto -. Don Abbondio non disse di no; 952 XXXVIII | aveva visto quel povero don Rodrigo; e che già a quell' 953 XXXVIII | ci ha che fare, - disse don Abbondio: - v'ho forse detto 954 XXXVIII | sulla maniera di prender don Abbondio; e finalmente andarono 955 XXXVIII | compagna; poi, com'era giusto, don Abbondio parlò anche della 956 XXXVIII | ghiaccio. Ma cosa volete? Don Abbondio era sordo da quell' 957 XXXVIII | ribatter quelle ragioni; don Abbondio a rimetterle in 958 XXXVIII | arrivato dove? - domanda don Abbondio, alzandosi.~- E 959 XXXVIII | palazzo, ch'era quello di don Rodrigo; perché questo signor 960 XXXVIII | uomo.~- Sicuro, - disse don Abbondio: - l'ho sentito 961 XXXVIII | apposta.~- Sentiamo, - disse don Abbondio. Renzo andò a chiamare 962 XXXVIII | proprio andato! - esclamò don Abbondio. - Vedete, figliuoli, 963 XXXVIII | il tuo dovere, - rispose don Abbondio: - ma si può anche 964 XXXVIII | Sua eminenza, - rispose don Abbondio, - è il nostro 965 XXXVIII | vedova.~- No no, - riprese don Abbondio: - i curati a tirar 966 XXXVIII | per causa di quel povero don Rodrigo. Monsignore desidera 967 XXXVIII | suggerimento; ringraziò don Abbondio, e lo pregò di 968 XXXVIII | lo sposo.~Per la strada, don Abbondio, tutto gongolante, 969 XXXVIII | proposta per cui era venuto. Don Abbondio, pregato da lui 970 XXXVIII | Ah! - diceva poi tra sé don Abbondio, tornato a casa: - 971 XXXVIII | dove, proprio per bocca di don Abbondio, furono sposi. 972 XXXVIII | ritirarsi a pranzare altrove con don Abbondio, volle star 973 XXXVIII | e non crediate che con don Abbondio le cose passassero 974 XXXVIII | che i due grand'inciampi, don Rodrigo e il bando, eran Storia della colonna infame Capitolo
975 Intro | una persona d'importanza, don Giovanni Gaetano de Padilla, 976 Intro | Summarium offensivi contra Don Johannem Cajetanum de Padilla"; 977 V | buttato fuori") il Sig. Don Gioanni figliolo del Sig. 978 V | hauessero mostrato detto Sig. Don Gioanni, non l'haurebbe 979 V | incalzato a nominarlo, disse: "Don Pietro di Saragoza". Questo 980 V | comandante stesso del castello, don Francesco de Vargas, succeduto 981 V | detto; e non si parlò più di Don Pietro di Saragozza.~Sempre 982 V | fossero stati confrontati con don Giovanni. Gli fu fatto rispondere " 983 V | che in ogni caso il signor Don Francesco non si pigliasse 984 V | alla reputatione del signor Don Giovanni". E il detto d' 985 VI | vendicar gl'insulti fatti a don Gonzalo de Cordova, nella 986 VI | vendicar l'ingiuria fatta a don Gonzalo, e asserì in vece 987 VI | il Padilla, condotto da don Pietro di Saragozza, a fargli 988 VI | di nome. Gli domandano di don Pietro di Saragozza: questo 989 VI | aveva dato molte doppie; e don Pietro di Saragozza, per Tutte le poesie Ode, Verso
990 XIX, 121 | I sacrileghi don su l'ara pone,~ 991 XXX, 129 | Che accetto il don ti fa.~                       


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