Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1       I,     VI|        te».~«Tu sei in debito di venticinque lire col signor curato per
 2       I,     VI|          servizio, io ti darò le venticinque lire».~«Il servizio è fatto»
 3       I,     VI|        te, e in caso di spendere venticinque lire».~«Ma bisogna che tu
 4       I,    VII|           Basta, vediamo».~«Sono venticinque buone lire di quelle con
 5      II,      I|       singolare, poteva mostrare venticinque anni. Un velo nero teso
 6      IV,      I|       perdita del pane, di scudi venticinque, ed in caso d'inabilità,
 7      IV,    III|     Lovato erano già corsi forse venticinque giorni, nei quali i parenti,
 8      IV,    III|          da schifare la multa di venticinque scudi se il reo era un galantuomo,


I promessi sposi
   Capitolo
 9       I        |     incontri.~Pensino ora i miei venticinque lettori che impressione
10      VI        |        te.~- Tu hai un debito di venticinque lire col signor curato,
11      VI        |           lì in pubblico: quelle venticinque lire! Che maledette siano
12      VI        |           Che maledette siano le venticinque lire! E poi, m'avrebbe a
13      VI        |          fare un servizietto, le venticinque lire son preparate.~- Di'
14      VI        |             E pagherai per me le venticinque lire?~- Così l'intendo.~-
15     VII        | debituccio che sapete: aveva qui venticinque belle berlinghe nuove; ma
16    VIII        |            Basta, vediamo.~- Son venticinque berlinghe nuove, di quelle
17      IX        |    aspetto, che poteva dimostrar venticinque anni, faceva a prima vista
18  XXVIII        |     perdita del pane medesimo, e venticinque scudi, et in caso di inhabilità'


Storia della colonna infame
   Capitolo
19      VI        |      complimento, gli aveva dato venticinque ducatoni veneziani, e un