Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1       I,    III|       aveva mai inteso dire che i frati sapessero far noci. Il cercatore
 2       I,    III|     storia del noce, e rideva dei frati. Quei giovinastri ebbero
 3       I,     IV|      miglior ripiego per cavare i frati da questo viluppo. Vestendo
 4       I,     IV|          abbiam dette, contenti i frati, contenti quelli che avrebbero
 5       I,    VII| chiaramente: dal che veniva che i frati e il guardiano avevano per
 6      II,   VIII|          aperta, e si sentivano i frati cantare l'uficio in coro.
 7      II,      X|     pregato e invitato poscia dai frati s'era posto a sedere nel
 8      IV,     IV| assistenza del sacerdote: preti e frati nel lazzeretto, nelle case,
 9      IV,     IV|           varie congregazioni dei frati, neri, bigi, e bianchi,


I promessi sposi
   Capitolo
10     III        |     storia del noce, e rideva de' frati. Que' giovinastri ebber
11      IV        |           fuor di sentimento; e i frati lo ricevettero dalle mani
12      IV        |      usciva con onore; contenti i frati, che salvavano un uomo e
13       V        |    potessi tirar dalla mia i miei frati di qui, que' di Milano!
14     XVI        |     uscito, pareva un convento di frati.~- Gl'impiccheranno poi
15   XVIII        |        all'uno e all'altro, che i frati bisogna lasciarli cuocere
16   XVIII        |         il paese...~- E gli altri frati?~- Non se ne impicciano,
17   XVIII        |   convento, come accade di questi frati, che ora sono qua, ora sono
18    XXXI        |          opera e il cuore di que' frati meritano che se ne faccia
19   XXXII        |           occhi, a que' due bravi frati che soprintendevano al lazzeretto;