Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1       I,      I|             la testa e guardò colla coda dell'occhio fin dove poteva,
 2     III,    III|        questo se n'erano iti con la coda tra le gambe, e quand'anche
 3     III,    VII|       strascico, che sparve come la coda di una biscia che si rintana,
 4      IV,     IV|            frotta di popolo; e alla coda i vecchj stanchi, le donne


I promessi sposi
   Capitolo
 5       I        |           bocca, e guardando con la coda dell'occhio, fin dove poteva,
 6      XI        |         zampa sospesa, dimenando la coda spelacchiata,~Leva il muso,
 7     XII        | attaccandoci un morso, s'avviò alla coda dell'esercito tumultuoso.~
 8    XIII        |     strascico, che disparve come la coda d'una serpe, che si rimbuca
 9      XV        |           passare, li guardò con la coda dell'occhio, e continuò
10      XV        |       tornavano indietro, e facevan coda.~- Badate a voi; giudizio,
11     XIX        |          staffa, e quattro altri in coda; e s'avviò al castello dell'
12   XXIII        |   squadrandolo, come poteva, con la coda dell'occhio, andava pensando
13    XXIV        |             dietro; don Abbondio in coda. Scesero la scala, arrivarono
14     XXX        |           caserma. Li guardò con la coda dell'occhio: non eran quelle
15     XXX        |      rimasti indietro sbrancati, in coda all'esercito. Perpetua ebbe
16   XXXII        |            torcetti. Finalmente una coda d'altro popolo misto.~Tutta
17  XXXIII        |      Rodrigo se n'era andato con la coda tra le gambe, e non s'era
18   XXXIV        |           commissario che veniva in coda al convoglio, e aveva un
19   XXXVI        |         viottole, per arrivare alla coda dell'uditorio, come gli