Fermo e Lucia
   Tomo,Capitolo
 1       I,      I|      bene», e detto questo, si avvicinò al seggiolone dov'era il
 2       I,     II|       stesso salotto, e gli si avvicinò con aria risoluta: «Eh!
 3       I,      V|        Rodrigo; e un cameriere avvicinò una scranna sulla quale
 4       I,      V|      sue scuse agli ospiti, si avvicinò al padre Cristoforo, e lo
 5      II,      I|      già dalla circostanza, si avvicinò alla grata, e in tuono modesto,
 6      II,     IX|  parlava di Lucia. Il bravo si avvicinò ad uno di quelli, come uno
 7     III,      I|        gli strinse la mano, si avvicinò ad un tavolino, scosse un'
 8     III,     II|  restare, scese da cavallo, si avvicinò alla lettiga, e salutata
 9     III,     II|    spiccatosi dalla lettiga si avvicinò alla mula di Don Abbondio
10     III,     II|    curato! — La buona donna si avvicinò a Lucia che senza quasi
11     III,     II|       traendolo per la mano si avvicinò al buon curato di Chiuso,
12     III,     IV|     rifiutava, Perpetua gli si avvicinò all'orecchio, e gli disse
13     III,      V|   altro a prima vista. Fermo s'avvicinò alla porta, cavò la lettera
14     III,    VII|   quegli amici della quiete si avvicinò allo sportello, e disse
15      IV,    VII| tenervi ragunato un gregge. Si avvicinò; v'era in fatti un gregge


I promessi sposi
   Capitolo
16       V        |     poi licenza agli ospiti, s'avvicinò, in atto contegnoso, al
17    XVII        |        Renzo stese una mano, l'avvicinò alla bocca, e vi fece scorrer
18     XXI        |      cocchiere che fermasse, s'avvicinò allo sportello; e al Nibbio,
19   XXIII        |        uomo da averne paura. S'avvicinò dunque all'innominato, e